Peso corporeo (kg)
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Dosaggio di Atazanavir Krka una volta al giorno
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Dosaggio di ritonavir una volta al giornoa
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da 15 a meno di 35
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200 mg
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100 mg
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almeno 35
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300 mg
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100 mg
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Medicinali suddivisi per area terapeutica
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Interazione
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Raccomandazioni per la co-somministrazione
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AGENTI ANTI-EPATITE C
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Grazoprevir 200 mg una volta al giorno
(atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno)
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Atazanavir AUC ↑43% (↑30% ↑57%)
Atazanavir Cmax ↑12% (↑1% ↑24%)
Atazanavir Cmin ↑23% (↑13% ↑134%)
Grazoprevir AUC: ↑958% (↑678% ↑1339%)
Grazoprevir Cmax: ↑524% (↑342% ↑781%)
Grazoprevir Cmin: ↑1064% (↑696% ↑1602%)
Le concentrazioni di grazoprevir sono risultate notevolmente aumentate quando co-somministrato con atazanavir/ritonavir.
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La co-somministrazione di atazanavir ed elbasvir/grazoprevir è controindicata a causa di un aumento significativo delle concentrazioni plasmatiche di grazoprevir e per un potenziale aumento del rischio di incremento delle ALT (vedere paragrafo 4.3).
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Elbasvir 50 mg una volta al giorno
(atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno)
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Atazanavir AUC ↑7% (↓2% ↑17%)
Atazanavir Cmax ↑2% (↓4% ↑8%)
Atazanavir Cmin ↑15% (↑2% ↑29%)
Elbasvir AUC: ↑376% (↑307% ↑456%)
Elbasvir Cmax: ↑315% (↑246% ↑397%)
Elbasvir Cmin: ↑545% (↑451% ↑654%)
Le concentrazioni di elbasvir sono risultate aumentate quando co-somministrato con atazanavir/ritonavir.
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Sofosbuvir 400 mg / velpatasvir 100 mg /voxilaprevir 100 mg in dose singola*
(atazanavir 300 mg / ritonavir 100 mg una volta al giorno)
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Sofosbuvir AUC: ↑40% (↑25% ↑57%)
Sofosbuvir cmax:↑29% (↑9% ↑52%)
Velpatasvir AUC: ↑93% (↑58% ↑136%)
Velpatasvir cmax: ↑29% (↑7% ↑56%)
Voxilaprevir AUC: ↑331% (↑276% ↑393%)
Voxilaprevir cmax: ↑342% (↑265% ↑435%)
*Mancanza di limiti di interazione farmacocinetica 70-143%
L'effetto sull'esposizione ad atazanavir e ritonavir non è stata studiata.
Atteso:
↔ Atazanavir
↔ Ritonavir
Il meccanismo di interazione tra atazanavir/ritonavir e sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir è l'inibizione di OATP1B, P-gp, e CYP3A.
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La co-sommnistrazione di atazanavir con medicinali contenenti voxilaprevir dovrebbe aumentare la concentrazione di voxilaprevir. La co-somministrazione di atazanavir con un regime a base di voxilaprevir non è raccomandata.
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Glecaprevir 300 mg / pibrentasvir 120 mg una volta al giorno
(atazanavir 300 mg / ritonavir 100 mg una volta al giorno*)
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Glecaprevir AUC: ↑553% (↑424% ↑714%)
Glecaprevir cmax: ↑306% (↑215% ↑423%)
Glecaprevir cmin: ↑1330% (↑885% ↑1970%)
Pibrentasvir AUC: ↑64% (↑48% ↑82%)
Pibrentasvir cmax: ↑29% (↑15% ↑45%)
Pibrentasvir cmin: ↑129% (↑95% ↑168%)
* è riportato l'effetto di atazanavir e ritonavir sulla prima dose di glecaprevir e pibrentasvir.
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La co-somministrazione di atazanavir con glecaprevir/pibrentasvir non è indicata a causa del potenziale aumento del rischio di innalzamento di ALT dovuto ad un significativo aumento della concentrazione plasmatica di glecaprevir e pibrentasvir (see section 4.3)
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ANTI-RETROVIRALI
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Inibitori delle proteasi: La co-somministrazione di atazanavir/ritonavir ed altri inibitori delle proteasi non è stata studiata, ma ci si può attendere un aumento dell'esposizione agli altri inibitori delle proteasi. Perciò, tale co-somministrazione non è raccomandata.
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Ritonavir 100 mg QD
(atazanavir 300 mg QD)
Studi condotti in pazienti infetti dal virus dell'HIV.
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Atazanavir AUC: ↑250% (↑144% ↑403%)*
Atazanavir Cmax: ↑120% (↑56% ↑211%)*
Atazanavir Cmin: ↑713% (↑359% ↑1339%)*
* In una analisi combinata, atazanavir 300 mg e ritonavir 100 mg (n=33) è stato comparato ad atazanavir 400 mg senza ritonavir (n=28).
Il meccanismo dell'interazione tra atazanavir e ritonavir è l'inibizione del CYP3A4.
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Ritonavir 100 mg una volta al giorno è usato come potenziatore della farmacocinetica di atazanavir.
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Indinavir
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Indinavir è associato a iperbilirubinemia indiretta non coniugata dovuta all'inibizione di UGT.
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La co-somministrazione di atazanavir e indinavir non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4).
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Inibitori nucleosidici/nucleotidici della transcrittasi inversa (NRTI/NNRTI)
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Lamivudina 150 mg BID + zidovudina 300 mg BID
(atazanavir 400 mg QD)
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Non è stato osservato alcun effetto significativo sulle concentrazioni di lamivudina e zidovudina.
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Sulla base di questi risultati e poichè non si prevede che ritonavir abbia un impatto significativo sulla farmacocinetica degli NRTI, non si ritiene che la co-somministrazione di questi medicinali e atazanavir alteri significativamente l'esposizione dei medicinali co-somministrati.
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Abacavir
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Non si ritiene che la co-somministrazione di abacavir e atazanavir alteri significativamente l'esposizione di abacavir.
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Didanosina (compresse tamponate) 200 mg/stavudina 40 mg, ambedue in unica dose
(atazanavir 400 mg in unica dose)
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Atazanavir, somministrazione simultanea con ddI+ d4T (a digiuno)
Atazanavir AUC ↓87% (↓92% ↓79%)
Atazanavir Cmax ↓89% (↓94% ↓82%)
Atazanavir Cmin ↓84% (↓90% ↓73%)
Atazanavir, dosato 1 ora dopo ddI+d4T (a digiuno)
Atazanavir AUC ↔3% (↓36% ↑67%)
Atazanavir Cmax ↑12% (↓33% ↑18%)
Atazanavir Cmin ↔3% (↓39% ↑73%)
Le concentrazioni di atazanavir erano molto ridotte quando co-somministrato con didanosina (compresse tamponate) e stavudina. Il meccanismo dell'interazione è una ridotta solubilità di atazanavir con aumento del pH dovuto alla presenza dell'anti acido nelle compresse tamponate di didanosina.
Non è stato osservato alcun effetto significativo sulle concentrazioni di didanosina e stavudina.
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Didanosina deve essere presa a digiuno 2 ore dopo atazanavir preso con il cibo. Non si ritiene che la co-somministrazione di stavudina e atazanavir alteri significativamente l'esposizione di stavudina.
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Didanosina (capsule gastro resistenti) 400 mg in unica dose
(atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Didanosina (con il cibo)
Didanosina AUC ↓34% (↓41% ↓27%)
Didanosina Cmax ↓38% (↓48% ↓26%)
Didanosina Cmin ↑25% (↓8% ↑69%)
Non sono stati osservati effetti significativi sulle concentrazioni di atazanavir quando somministrato con didanosina capsule gastro resistenti, ma la somministrazione con il cibo ha diminuito le concentrazioni di didanosina.
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Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg QD
(atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg è equivalente a tenofovir disoproxil 245 mg
Studi condotti in pazienti infetti dal virus dell'HIV
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Atazanavir AUC ↓22% (↓35% ↓6%) *
Atazanavir Cmax ↓16% (↓30% ↔0%) *
Atazanavir Cmin ↓23% (↓43% ↑2%) *
* In una analisi combinata su numerosi studi clinici, atazanavir/ritonavir 300/100 mg co-somministrato con tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (n=39) è stato confrontato con atazanavir/ritonavir 300/100 mg (n=33).
L'efficacia di atazanavir/ritonavir in associazione con tenofovir disoproxil fumarato nei pazienti già sottoposti a trattamento è stata dimostrata nello studio clinico 045 e nel trattamento di pazienti naive nello studio clinico 138 (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). Il meccanismo dell'interazione tra atazanavir e tenofovir disoproxil fumarato non è noto.
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In caso di co-somministrazione con tenofovir disoproxil fumarato, si raccomanda che atazanavir 300 mg sia somministrato con ritonavir 100 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (tutti come dose singola con cibo).
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Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg QD
(atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg è equivalente a tenofovir disoproxil 245 mg.
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Tenofovir disoproxil fumarato AUC ↑37% (↑30% ↑45%)
Tenofovir disoproxil fumarato Cmax ↑34% (↑20% ↑51%)
Tenofovir disoproxil fumarato Cmin ↑29% (↑21% ↑36%)
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I pazienti devono essere attentamente controllati per le reazioni avverse associate a tenofovir disoproxil fumarato, incluse le patologie renali.
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Inibitori non-nucleosidici della transcrittasi inversa (NNRTIs)
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Efavirenz 600 mg QD
(atazanavir 400 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Atazanavir (pm): tutti somministrati con il cibo
Atazanavir AUC ↔0%(↓9% ↑10%)*
Atazanavir Cmax ↑17%(↑8% ↑27%)*
Atazanavir Cmin ↓42%(↓51% ↓31%)*
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La co-somministrazione di efavirenz e atazanavir non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4)
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Efavirenz 600 mg QD
(atazanavir 400 mg QD con ritonavir 200 mg QD)
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Atazanavir (pm): tutti somministrati con il cibo
Atazanavir AUC ↔6% (↓10% ↑26%) */**
Atazanavir Cmax ↔9% (↓5% ↑26%) */**
Atazanavir Cmin ↔12% (↓16% ↑49%) */**
* Comparati ad atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg somministrati di sera, una volta al giorno, senza efavirenz. Questa diminuzione della Cmin di atazanavir può contrastare negativamente l'efficacia di atazanavir. Il meccanismo dell'interazione efavirenz/atazanavir è l'induzione metabolica del CYP3A4.
** Sulla base di confronti storici.
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Nevirapina 200 mg BID
(atazanavir 400 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
Studio condotto su pazienti infetti dal virus dell'HIV
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Nevirapina AUC ↑26% (↑17% ↑36%)
Nevirapina Cmax ↑21% (↑11% ↑32%)
Nevirapina Cmin ↑35% (↑25% ↑47%)
Atazanavir AUC ↓19% (↓35% ↑2%) *
Atazanavir Cmax ↔2% (↓15% ↑24%) *
Atazanavir Cmin ↓59% (↓73% ↓40%) *
* Comparati a atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg somministrati senza nevirapina. Questa diminuzione della Cmin di atazanavir può contrastare negativamente l'efficacia di atazanavir. Il meccanismo dell'interazione nevirapina/atazanavir è l'induzione metabolica del CYP3A4.
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La co-somministrazione di nevirapina e atazanavir non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4)
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Inibitori dell'integrasi
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Raltegravir 400 mg BID
(atazanavir/ritonavir)
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Raltegravir AUC ↑41%
Raltegravir Cmax ↑24%
Raltegravir C12hr ↑77%
Il meccanismo è l'inibizione dell'UGT1A1.
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Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio per raltegravir.
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Inibitori della proteasi HCV
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Boceprevir 800 mg tre volte al giorno
(atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno)
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boceprevir AUC ↔5%
boceprevir Cmax ↔7%
boceprevir Cmin ↔18%
atazanavir AUC ↓ 35%
atazanavir Cmax ↓ 25%
atazanavir Cmin ↓ 49%
ritonavir AUC ↓ 36%
ritonavir Cmax ↓ 27%
ritonavir Cmin ↓ 45%
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La co-somministrazione di atazanavir/ritonavir con boceprevir ha determinato una riduzione della esposizione ad atazanavir che può essere associata ad una minore efficacia e perdita del controllo dell'infezione da HIV. Se ritenuta necessaria, questa co-somministrazione può essere presa in considerazione caso per caso in pazienti con carica virale da HIV soppressa e con un ceppo di HIV senza alcuna sospetta resistenza al regime di trattamento per l'HIV. È richiesto un aumento del monitoraggio clinico e di laboratorio per la soppressione dell'HIV.
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ANTIBIOTICI
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Claritromicina 500 mg BID
(atazanavir 400 mg QD)
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Claritromicina AUC ↑94% (↑75% ↑116%)
Claritromicina Cmax ↑50% (↑32% ↑71%)
Claritromicina Cmin ↑160% (↑135% ↑188%)
14-idrossi claritromicina
14- idrossi claritromicina AUC ↓70% (↓74% ↓66%)
14- idrossi claritromicina Cmax ↓72% (↓76% ↓67%)
14- idrossi claritromicina Cmin ↓62% (↓66% ↓58%)
Atazanavir AUC ↑28% (↑16% ↑43%)
Atazanavir Cmax ↔6% (↓7% ↑20%)
Atazanavir Cmin ↑91% (↑66% ↑121%)
Una riduzione del dosaggio di claritromicina può portare a concentrazioni subterapeutiche di 14-idrossi claritromicina. Il meccanismo dell'interazione claritromicina/atazanavir è l'inibizione del CYP3A4.
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Non è possibile fare raccomandazioni riguardo alla riduzione del dosaggio; pertanto, è necessario prestare attenzione nel caso atazanavir venga co-somministrato con claritromicina.
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ANTIFUNGINI
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Ketoconazolo 200 mg QD
(atazanavir 400 mg QD)
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Non sono stati osservati effetti significativi sulle concentrazioni di atazanavir.
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Ketoconazolo e itraconazolo devono essere usati con cautela con atazanavir/ritonavir, alte dosi di ketoconazolo e itraconazolo (>200 mg/giorno) non sono raccomandate.
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Itraconazolo
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Itraconazolo, come ketoconazolo, è un potente inibitore nonché un substrato del CYP3A4.
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In base ai dati ottenuti con altri inibitori delle proteasi potenziati e ketoconazolo, dove ketoconazolo ha mostrato un aumento dell'AUC pari a 3 volte, ci si aspetta che atazanavir/ritonavir aumenti le concentrazioni di ketoconazolo o itraconazolo.
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Voriconazolo 200 mg due volte al giorno (atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno)
Soggetti con almeno un allele CYP2C19 funzionante.
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Voriconazolo AUC ↓33% (↓42% ↓22%)
Voriconazolo Cmax ↓10% (↓22% ↓4%)
Voriconazolo Cmin ↓39% (↓49% ↓28%)
Atazanavir AUC ↓12% (↓18% ↓5%)
Atazanavir Cmax ↓13% (↓20% ↓4%)
Atazanavir Cmin ↓ 20% (↓28% ↓10%)
Ritonavir AUC ↓12% (↓17% ↓7%)
Ritonavir Cmax ↓9% (↓17% ↔0%)
Ritonavir Cmin ↓25% (↓35% ↓14%)
Nella maggioranza dei pazienti con almeno un allele CYP2C19 funzionante, è attesa una riduzione della esposizione sia a voriconazolo sia ad atazanavir.
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La co-somministrazione di voriconazolo e atazanavir con ritonavir non è raccomandata a meno che una valutazione del beneficio/rischio per il paziente non giustifichi l'uso del voriconazolo (vedere paragrafo 4.4).
Nel momento in cui è richiesto un trattamento con voriconazolo, deve essere effettuata una tipizzazione del genotipo CYP2C19 del paziente, se fattibile.
Pertanto se la combinazione non può essere evitata, valgono le seguenti raccomandazioni in base allo status del CYP2C19:
- in pazienti con almeno un allele CYP2C19 funzionante, si raccomanda uno stretto monitoraggio clinico per la perdita di efficacia sia di voriconazolo (segni clinici) sia di atazanavir (risposta virologica).
- in pazienti senza un allele CYP2C19 funzionante, si raccomanda uno stretto monitoraggio clinico e di laboratorio degli eventi avversi associati a voriconazolo.
Se la genotipizzazione non è fattibile, deve essere effettuato un monitoraggio completo della sicurezza e dell'efficacia.
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Voriconazolo 50 mg due volte al giorno (atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg una volta al giorno)
Soggetti senza un allele CYP2C19 funzionante.
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Voriconazolo AUC ↑561% (↑451% ↑699%)
Voriconazolo Cmax ↑438% (↑355% ↑539%)
Voriconazolo Cmin ↑765% (↑571% ↑1.020%)
Atazanavir AUC ↓20% (↓35% ↓3%)
Atazanavir Cmax ↓19% (↓34% ↔0,2%)
Atazanavir Cmin ↓ 31% (↓46% ↓13%)
Ritonavir AUC ↓11% (↓20% ↓1%)
Ritonavir Cmax ↓11% (↓24% ↑4%)
Ritonavir Cmin ↓19% (↓35% ↑1%)
In un piccolo numero di pazienti senza un allele CYP2C19 funzionante, è atteso un aumento significativo dell'esposizione a voriconazolo.
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Fluconazolo 200 mg QD
(atazanavir 300 mg e ritonavir 100 mg QD)
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Le concentrazioni di atazanavir e fluconazolo non sono state modificate significativamente quando atazanavir/ritonavir è stato somministrato con fluconazolo.
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Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio per fluconazolo e atazanavir.
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ANTIMICOBATTERICI
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Rifabutina 150 mg due volte a settimana
(atazanavir 300 mg e ritonavir 100 mg QD)
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Rifabutina AUC ↑48% (↑19% ↑84%) **
Rifabutina Cmax ↑149% (↑103% ↑206%) **
Rifabutina Cmin ↑40% (↑5% ↑87%) **
25-O-desacetil-rifabutina AUC ↑990% (↑714% ↑1361%) **
25-O- desacetil-rifabutina Cmax ↑677% (↑513% ↑883%) **
25-O- desacetil-rifabutina Cmin ↑1045% (↑715% ↑1510%) **
** Quando paragonata a rifabutina 150 mg QD da sola. L'AUC totale di rifabutina e 25-O-desacetil-rifabutina ↑119% (↑78% ↑169%).
In studi precedenti, la farmacocinetica di atazanavir non è stata alterata dalla rifabutina.
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Quando somministrata con atazanavir, la dose raccomandata di rifabutina è di 150 mg 3 volte a settimana a giorni stabiliti (per esempio: lunedì, mercoledì e venerdì). Un monitoraggio più attento degli eventi avversi associati a rifabutina, incluse neutropenia e uveite, è giustificato da un atteso aumento di esposizione alla rifabutina. Si raccomanda una ulteriore riduzione del dosaggio della rifabutina a 150 mg due volte a settimana a giorni stabiliti per quei pazienti che non tollerano la dose di 150 mg 3 volte a settimana. Si deve ricordare che il dosaggio di 150 mg due volte a settimana può fornire una esposizione non ottimale alla rifabutina, generando così un possibile rischio di resistenza alla rifamicina ed al fallimento del trattamento. Nessun aggiustamento del dosaggio è necessario per atazanavir.
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Rifampicina
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La rifampicina è un forte induttore del CYP3A4 e ha mostrato di causare una riduzione della AUC di atazanavir del 72% che può determinare il fallimento virologico e lo sviluppo di resistenza. Durante i tentativi di superare la ridotta esposizione aumentando il dosaggio di atazanavir o degli altri inibitori della proteasi somministrati con ritonavir, sono state osservate reazioni epatiche con elevata frequenza.
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L'associazione di rifampicina e atazanavir è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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ANTIPSICOTICI
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Quetiapina
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Poichè atazanavir inibisce il CYP3A4, è atteso un aumento delle concentrazioni di quetiapina.
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La co-somministrazione di quetiapina e atazanavir è controindicata in quanto atazanavir può aumentare la tossicità legata a quetiapina. L'aumento delle concentrazioni plasmatiche di quetiapina può portare al coma (vedere paragrafo 4.3).
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Lurasidone
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Poichè atazanavir inibisce il CYP3A4, è atteso un aumento dei livelli plasmatici di lurasidone.
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La co-somministrazione di lurasidone con atazanavir è controindicata in quanto questa può aumentare la tossicità del lurasidone (vedere paragrafo 4.3)
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ANTIACIDI
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Antagonisti dei Recettori-H2
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Senza Tenofovir disoproxil
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In pazienti con infezione da HIV con atazanavir/ritonavir alla dose raccomandata di 300/100 mg QD
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Per pazienti che non assumono tenofovir disoproxil, atazanavir 300 mg/ritonavir 100 mg deve essere somministrato con antagonisti del recettore H2 senza superare una dose equivalente a 20 mg di famotidina BID. Se è richiesto un dosaggio superiore di un antagonista del recettore H2 (per es.: famotidina 40 mg BID o equivalente) può essere considerato un aumento del dosaggio di atazanavir/ritonavir da 300/100 mg a 400/100 mg.
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Famotidina 20 mg BID
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Atazanavir AUC ↓18% (↓25% ↑1%)
Atazanavir Cmax ↓20% (↓32% ↓7%)
Atazanavir Cmin ↔1% (↓16% ↑18%)
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Famotidina 40 mg BID
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Atazanavir AUC ↓23% (↓32% ↓14%)
Atazanavir Cmax ↓23% (↓33% ↓12%)
Atazanavir Cmin ↓20% (↓31% ↓8%)
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In volontari sani con atazanavir/ritonavir ad un dosaggio aumentato di 400/100 mg QD
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Famotidina 40 mg BID
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Atazanavir AUC ↔3% (↓14% ↑22%)
Atazanavir Cmax ↔2% (↓13% ↑8%)
Atazanavir Cmin ↓14% (↓32% ↑8%)
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Con Tenofovir disoproxil fumarato 300 mg QD (equivalente a 245 mg tenofovir disoproxil)
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In pazienti con infezione da HIV con atazanavir/ritonavir alla dose raccomandata di 300/100 mg QD
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Per pazienti che assumono tenofovir disoproxil fumarato, se sono co-somministrati atazanavir/ritonavir con tenofovir disoproxil fumarato ed un antagonista del recettore H2, si raccomanda un incremento del dosaggio di atazanavir a 400 mg con 100 mg di ritonavir. Non bisogna superare una dose equivalente a famotidina 40 mg BID.
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Famotidina 20 mg BID
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Atazanavir AUC ↓21% (↓34% ↓4%) *
Atazanavir Cmax ↓21% (↓36% ↓4%) *
Atazanavir Cmin ↓19% (↓37% ↑5%) *
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Famotidina 40 mg BID
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Atazanavir AUC ↓24% (↓36% ↓11%) *
Atazanavir Cmax ↓23% (↓36% ↓8%) *
Atazanavir Cmin ↓25% (↓47% ↑7%) *
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In pazienti con infezione da HIV con atazanavir/ritonavir alla dose aumentata di 400/100 mg QD
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Famotidina 20 mg BID
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Atazanavir AUC ↑18% (↑6,5% ↑30%)*
Atazanavir Cmax ↑18% (↑6,7% ↑31%)*
Atazanavir Cmin ↑24% (↑10% ↑39%)*
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Famotidina 40 mg BID
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Atazanavir AUC ↔2,3% (↓13% ↑10%)*
Atazanavir Cmax ↔5% (↓17% ↑8,4%)*
Atazanavir Cmin ↔1,3% (↓10% ↑15)*
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* Quando comparato ad atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg, tutti in dose singola con il cibo. Quando comparato ad atazanavir 300 mg con ritonavir 100 mg senza tenofovir disoproxil, è attesa una ulteriore diminuzione delle concentrazioni di atazanavir di circa il 20%.
Il meccanismo dell'interazione è la diminuzione della solubilità di atazanavir in quanto gli antagonisti dei recettori H2 aumentano il pH gastrico.
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Inibitori della pompa protonica
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Omeprazolo 40 mg QD
(atazanavir 400 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Atazanavir (am): 2 ore dopo omeprazolo
Atazanavir AUC ↓61% (↓65% ↓55%)
Atazanavir Cmax ↓66% (↓62% ↓49%)
Atazanavir Cmin ↓65% (↓71% ↓59%)
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La co-somministrazione di atazanavir con ritonavir ed inibitori della pompa protonica non è raccomandata. Se la associazione è ritenuta inevitabile, si raccomanda uno stretto controllo clinico insieme ad un aumento della dose di atazanavir a 400 mg con 100 mg di ritonavir; i dosaggi degli inibitori della pompa protonica paragonabili a omeprazolo 20 mg non devono essere superati (vedere paragrafo 4.4).
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Omeprazolo 20 mg QD
(atazanavir 400 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Atazanavir (am): 1 ora dopo omeprazolo
Atazanavir AUC ↓30% (↓43% ↓14%) *
Atazanavir Cmax ↓31% (↓42% ↓17%) *
Atazanavir Cmin ↓31% (↓46% ↓12%) *
* Quando paragonato a atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD.
La diminuzione dell'AUC, della Cmax, e della Cmin non è stata mitigata quando una dose aumentata di atazanavir/ritonavir (400/100 mg QD) è stata distanziata di 12 ore da omeprazolo. Sebbene non studiati, sono attesi risultati simili con altri inibitori della pompa protonica. Questa diminuzione dell'esposizione ad atazanavir può avere un impatto negativo sulla sua efficacia. Il meccanismo dell'interazione è la diminuzione della solubilità di atazanavir in quanto gli inibitori della pompa protonica aumentano il pH gastrico.
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Antiacidi
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Antiacidi e medicinali contenenti tamponi
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La riduzione delle concentrazioni plasmatiche di atazanavir può essere causata dall'aumento del pH gastrico nel caso in cui gli antiacidi, inclusi i medicinali tamponati, vengano somministrati con atazanavir.
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Atazanavir deve essere somministrato 2 ore prima o 1 ora dopo l'assunzione di antiacidi o di medicinali tamponati.
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ANTAGONISTA DELL'ADRENORECETTORE ALFA 1
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Alfuzosina
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Potenziale aumento delle concentrazioni della alfuzosina che può causare ipotensione. Il meccanismo dell'interazione è l'inibizione del CYP3A4 da parte di atazanavir e/o ritonavir.
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La co-somministrazione di alfuzosina e atazanavir è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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ANTICOAGULANTI
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Warfarin
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La co-somministrazione con atazanavir può aumentare o ridurre le concentrazioni di warfarin.
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Si raccomanda di controllare attentamente l'International Normalised Ratio (INR) durante il trattamento con atazanavir, soprattutto all'inizio della terapia.
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ANTIEPILETTICI
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Carbamazepina
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Atazanavir può aumentare i livelli plasmatici di carbamazepina a causa dell'inibizione del CYP3A4.
A causa dell'effetto induttore di carbamazepina, non può essere esclusa una riduzione dell'esposizione a atazanavir.
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Carbamazepina deve essere usata con cautela in combinazione con atazanavir. Se necessario, monitorare le concentrazioni sieriche di carbamazepina e aggiustare la dose di conseguenza. Deve essere effettuato uno stretto monitoraggio della risposta virologica del paziente.
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Fenitoina, fenobarbital
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Ritonavir può ridurre i livelli plasmatici di fenitoina e/o fenobarbital a causa dell'induzione del CYP2C9 e del CYP2C19.
A causa dell'effetto induttore di fenitoina/fenobarbital, non può essere esclusa una riduzione dell'esposizione a atazanavir.
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Fenobarbital e fenitoina devono essere usati con cautela in combinazione con atazanavir/ritonavir.
Quando atazanavir/ritonavir è co-somministrato con fenitoina o fenobarbital, può essere richiesto un aggiustamento della dose di fenitoina o fenobarbital.
Deve essere effettuato uno stretto monitoraggio della risposta virologica del paziente.
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Lamotrigina
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La co-somministrazione di lamotrigina e atazanavir/ritonavir può ridurre le concentrazioni plasmatiche di lamotrigina a causa dell'induzione del UGT1A4.
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Lamotrigina deve essere usata con cautela in combinazione con atazanavir/ritonavir.
Se necessario, monitorare le concentrazioni di lamotrigina ed aggiustare la dose di conseguenza.
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ANTINEOPLASTICI E IMMUNOSOPPRESSORI
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Antineoplastici
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Irinotecan
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Atazanavir inibisce l'UGT e può interferire con il metabolismo di irinotecan, determinando un aumento della tossicità da irinotecan.
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Se atazanavir è co-somministrato con irinotecan, i pazienti devono essere attentamente controllati per gli eventi avversi correlati all'irinotecan.
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Immunosoppressori
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Ciclosporina
Tacrolimus
Sirolimus
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Le concentrazioni di questi immunosoppressori possono aumentare se co-somministrati con atazanavir a causa dell'inibizione del CYP3A4.
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Si raccomanda un controllo più frequente delle concentrazioni terapeutiche fino a che si siano stabilizzate le concentrazioni ematiche di questi medicinali.
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CARDIOVASCOLARI
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Antiaritmici
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Amiodarone,
Lidocaina sistemica,
Chinidina
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Le concentrazioni di questi antiaritmici possono essere aumentate quando vengono somministrati in associazione con atazanavir. Il meccanismo dell'interazione amiodarone o lidocaina sistemica/atazanavir è l'inibizione del CYP3A. La chinidina ha una stretta finestra terapeutica ed è controindicata a causa della potenziale inibizione del CYP3A da parte di atazanavir.
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Deve essere prestata cautela e si raccomanda il controllo delle concentrazioni terapeutiche, ove disponibile. È controindicato l'uso concomitante di chinidina (vedere paragrafo 4.3).
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Calcio antagonisti
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Bepridil
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Atazanavir non deve essere usato in associazione con medicinali substrati dell'isoenzima CYP3A4 che hanno un indice terapeutico stretto.
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La co-somministrazione con bepridil è controindicata (vedere paragrafo 4.3)
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Diltiazem 180 mg QD
(atazanavir 400 mg QD)
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Diltiazem AUC ↑125% (↑109% ↑141%)
Diltiazem Cmax ↑98% (↑78% ↑119%)
Diltiazem Cmin ↑142% (↑114% ↑173%)
Desacetil-diltiazem AUC ↑165% (↑145% ↑187%)
Desacetil -diltiazem Cmax ↑172% (↑144% ↑203%)
Desacetil -diltiazem Cmin ↑121% (↑102% ↑142%)
Non è stato osservato un effetto significativo sulle concentrazioni di atazanavir. È stato osservato un aumento del massimo intervallo PR rispetto a atazanavir somministrato da solo. La co-somministrazione di diltiazem e atazanavir/ritonavir non è stata studiata. Il meccanismo dell'interazione diltiazem/atazanavir è l'inibizione del CYP3A4.
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Si raccomanda una riduzione del 50% della dose iniziale, con successiva titolazione al bisogno e controllo ECG.
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Verapamil
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Le concentrazioni sieriche di verapamil possono essere aumentate da atazanavir a causa dell'inibizione del CYP3A4.
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Deve essere prestata cautela nella co-somministrazione di verapamil con atazanavir.
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CORTICOSTEROIDI
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Fluticasone propionato intranasale 50 µg 4 volte al giorno per 7 giorni
(ritonavir 100 mg capsule BID)
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I livelli plasmatici del fluticasone propionato sono aumentati significativamente, mentre i livelli di cortisolo endogeno sono diminuiti di circa l'86% (intervallo di confidenza al 90%: 82-89%). È possibile riscontrare maggiori effetti quando fluticasone propionato viene inalato. Quando ritonavir è stato associato al fluticasone propionato, somministrato per via inalatoria o intranasale, sono stati segnalati effetti sistemici da corticosteroide, incluse la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica; ciò può accadere anche con altri corticosteroidi metabolizzati attraverso la via P450 3A, ad esempio il budesonide. Gli effetti dell'elevata esposizione sistemica di fluticasone sui livelli plasmatici di ritonavir non sono ancora noti. Il meccanismo dell'interazione è l'inibizione del CYP3A4.
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La co-somministrazione di atazanavir/ritonavir e tali glucocorticoidi non è raccomandata, a meno che il potenziale beneficio derivante dalla terapia sia superiore al rischio di effetti sistemici da corticosteroide (vedere paragrafo 4.4). Deve essere considerata una riduzione del dosaggio del glucocorticoide con un attento monitoraggio degli effetti locali e sistemici o la sostituzione del glucocorticoide con un altro che non sia un substrato del CYP3A4 (ad esempio: beclometasone). Inoltre, in caso di sospensione dei glucocorticoidi, la riduzione progressiva del dosaggio dovrà essere effettuata in un periodo di tempo più lungo.
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DISFUNZIONE ERETTILE
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Inibitori della PDE5
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Sildenafil, tadalafil, vardenafil
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Sildenafil, tadalafil e vardenafil sono metabolizzati dal CYP3A4. La co-somministrazione con atazanavir può causare aumenti delle concentrazioni dell'inibitore della PDE5 ed un aumento delle reazioni avverse PDE5-associate, inclusi ipotensione, modificazioni della visione e priapismo. Il meccanismo di questa interazione è l'inibizione del CYP3A4.
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I pazienti devono essere informati su questi possibili effetti indesiderati quando usano gli inibitori della PDE5 con atazanavir per la disfunzione erettile (vedere paragrafo 4.4).
Vedere anche IPERTENSIONE DELL'ARTERIA POLMONARE in questa tabella per ulteriori informazioni sulla co-somministrazione di atazanavir con sildenafil.
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FITOTERAPICI
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Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
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Con l'uso concomitante dell'Erba di san Giovanni con atazanavir si può verificare una significativa riduzione dei livelli plasmatici di atazanavir. L'effetto può essere dovuto ad una induzione del CYP3A4. C'è il rischio di una perdita dell'effetto terapeutico e di sviluppo di resistenza (vedere paragrafo 4.3).
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La co-somministrazione di atazanavir con prodotti contenenti l'Erba di San Giovanni è controindicata.
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CONTRACCETTIVI ORMONALI
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Etinilestradiolo 25 μg + norgestimato
(atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Etinilestradiolo AUC ↓19% (↓25% ↓13%)
Etinilestradiolo Cmax ↓16% (↓26% ↓5%)
Etinilestradiolo Cmin ↓37% (↓45% ↓29%)
Norgestimato AUC ↑85% (↑67% ↑105%)
Norgestimato Cmax ↑68% (↑51% ↑88%)
Norgestimato Cmin ↑102% (↑77% ↑131%)
Mentre la concentrazione di etinilestradiolo aumentava con la somministrazione di atazanavir da solo, a causa dell'inibizione dell'UGT e del CYP3A4 da parte di atazanavir, l'effetto netto di atazanavir/ritonavir è una diminuzione dei livelli di etinilestradiolo a causa dell'effetto induttivo di ritonavir.
L'aumento dell'esposizione progestinica può portare ad effetti indesiderati correlati (per esempio: resistenza insulinica, dislipidemia, acne e perdite di sangue) tali da poter compromettere l'aderenza alla terapia.
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Se un contraccettivo orale è somministrato con atazanavir/ritonavir, si raccomanda che il contraccettivo orale contenga almeno 30 μg di etinilestradiolo e che la paziente si attenga strettamente al regime posologico del contraccettivo. La co-somministrazione di atazanavir/ritonavir con altri contraccettivi ormonali o contraccettivi orali contenenti progestinici al di fuori di norgestimato non è stata studiata e, pertanto, deve essere evitata. Si raccomanda un metodo alternativo affidabile per la contraccezione.
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Etinilestradiolo 35 µg + noretindrone
(atazanavir 400 mg una volta al giorno)
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Etinilestradiolo AUC ↑48% (↑31% ↑68%)
Etinilestradiolo Cmax ↑15% (↓1% ↑32%)
Etinilestradiolo Cmin ↑91% (↑57% ↑133%)
Noretindrone AUC ↑110% (↑68% ↑162%)
Noretindrone Cmax ↑67% (↑42% ↑196%)
Noretindrone Cmin ↑262% (↑157% ↑409%)
L'aumento dell'esposizione progestinica può portare ad effetti indesiderati correlati (per esempio: resistenza insulinica, dislipidemia, acne e perdite di sangue) tali da poter compromettere l'aderenza alla terapia.
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AGENTI IPOLIPIDEMIZZANTI
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Inibitori dell'HMG-CoA reduttasi
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Simvastatina
Lovastatina
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Simvastatina e lovastatina sono altamente dipendenti dal CYP3A4 per il loro metabolismo e la co-somministrazione con atazanavir può causare un aumento delle concentrazioni.
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La co-somministrazione di simvastatina o lovastatina con atazanavir è controindicata a causa dell'aumentato rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi (vedere paragrafo 4.3).
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Atorvastatina
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Il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi, può aumentare anche con atorvastatina, che è ugualmente metabolizzata dal CYP3A4.
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La co-somministrazione di atorvastatina e atazanavir non è raccomandata. Se l'uso di atorvastatina è considerato strettamente necessario, deve essere somministrata la più bassa dose possibile di atorvastatina con un attento monitoraggio della sicurezza (vedere paragrafo 4.4).
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Pravastatina
Fluvastatina
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Sebbene non studiata, esiste la possibilità di un incremento della esposizione a pravastatina o fluvastatina quando co-somministrate con inibitori delle proteasi. La pravastatina non è metabolizzata dal CYP3A4. La fluvastatina è parzialmente metabolizzata dal CYP2C9.
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Usare con cautela.
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BETA-AGONISTI PER USO INALATORIO
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Salmeterolo
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La co-somministrazione con atazanavir può portare ad un aumento delle concentrazioni di salmeterolo ed ad un aumento degli eventi avversi associati al salmeterolo.
Il meccanismo dell'interazione è l'inibizione del CYP3A4 da parte di atazanavir e/o ritonavir.
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La co-somministrazione di salmeterolo con atazanavir non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4)
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OPPIOIDI
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Buprenorfina, QD, dose stabile di mantenimento
(atazanavir 300 mg QD con ritonavir 100 mg QD)
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Buprenorfina AUC ↑67%
Buprenorfina Cmax ↑37%
Buprenorfina Cmin ↑69%
Norbuprenorfina AUC ↑105%
Norbuprenorfina Cmax ↑61%
Norbuprenorfina Cmin ↑101%
Il meccanismo dell'interazione è l'inibizione del CYP3A4 e dell'UGT1A1.
Le concentrazioni di atazanavir (quando somministrato con ritonavir) non sono state significativamente influenzate.
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La co-somministrazione con atazanavir e ritonavir richiede un controllo clinico degli effetti cognitivi e di sedazione. Si può considerare una riduzione del dosaggio della buprenorfina.
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Metadone, dose stabile di mantenimento
(atazanavir 400 mg QD)
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Non è stato osservato un effetto significativo sulle concentrazioni di metadone. Sulla base di questi dati, dal momento che un basso dosaggio di ritonavir (100 mg BID) ha mostrato di non avere un effetto significativo sulle concentrazioni di metadone, non sono attese interazioni se il metadone è co-somministrato con atazanavir.
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Se il metadone è co-somministrato con atazanavir, non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio.
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IPERTENSIONE DELL'ARTERIA POLMONARE
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Inibitori della PDE5
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Sildenafil
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La co-somministrazione con atazanavir può portare ad un aumento delle concentrazioni dell'inibitore della PDE5 ed ad un aumento degli eventi avversi associati all'inibitore della PDE5.
Il meccanismo dell'interazione è l'inibizione del CYP3A4 da parte di atazanavir e/o ritonavir.
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Non è stata stabilita la dose sicura ed efficace per sildenafil quando utilizzato in associazione con atazanavir per il trattamento dell'ipertensione dell'arteria polmonare. Sildenafil, quando utilizzato per il trattamento dell'ipertensione dell'arteria polmonare, è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
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SEDATIVI
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Benzodiazepine
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Midazolam
Triazolam
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Midazolam e triazolam sono abbondantemente metabolizzati dal CYP3A4. La co-somministrazione con atazanavir può causare un elevato aumento della concentrazione di queste benzodiazepine. Non sono stati condotti studi sulle interazioni per la co-somministrazione di atazanavir con le benzodiazepine. Per estrapolazione dai dati osservati con altri inibitori del CYP3A4, sono attesi aumenti delle concentrazioni di midazolam significativamente maggiori a seguito di somministrazione orale di midazolam. Dati sull'uso concomitante di midazolam per via parenterale con altri inibitori delle proteasi suggeriscono un possibile aumento di 3-4 volte dei livelli plasmatici di midazolam.
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La co-somministrazione di atazanavir con triazolam o midazolam per via orale è controindicata (vedere paragrafo 4.3), mentre bisogna fare attenzione alla co-somministrazione di atazanavir con midazolam per via parenterale. Se atazanavir viene co-somministrato con midazolam per via parenterale, questo deve essere fatto presso una unità di terapia intensiva o simile che assicuri un attento controllo clinico e appropriata assistenza medica in caso di depressione respiratoria e/o sedazione prolungata. Si deve prendere in considerazione l'aggiustamento del dosaggio di midazolam, soprattutto se viene somministrata più di una dose di midazolam.
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Gravidanza
Un moderato numero di dati in donne in gravidanza (tra 300 e 1.000 gravidanze esposte) indica che Atazanavir non causa malformazioni. Gli studi sugli animali non mostrano una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). L'uso di Atazanavir Krka con ritonavir durante la gravidanza può essere considerato solo se il potenziale beneficio giustifica il rischio potenziale.
Nello studio clinico AI424-182 atazanavir/ritonavir (300/100 mg o 400/100 mg) in combinazione con zidovudina/lamivudina è stato somministrato a 41 donne in gravidanza durante il secondo o il terzo trimestre. In sei delle 20 (30%) donne trattate con atazanavir/ritonavir 300/100 mg ed in 13 delle 21 (62%) donne trattate con atazanavir/ritonavir 400/100 mg si è verificata iperbilirubinemia di grado da 3 a 4. Non sono stati osservati casi di acidosi lattica nello studio clinico AI424-182.
Lo studio ha valutato 40 neonati che hanno ricevuto trattamento antiretrovirale profilattico (che non includeva atazanavir) ed erano negativi per HIV-1 DNA al momento del parto e/o durante i primi 6 mesi post-parto. In tre dei 20 neonati (15%) nati da madri trattate con atazanavir/ritonavir 300/100 mg ed in quattro dei 20 neonati (20%) nati da madri trattate con atazanavir/ritonavir 400/100 mg è stata rilevata iperbilirubinemia di grado 3-4. Non c'è stata evidenza di ittero patologico, e sei dei 40 neonati in questo studio hanno ricevuto fototerapia per un massimo di 4 giorni. Non sono stati riportati casi di kernicterus nei neonati.
Per le raccomandazioni sul dosaggio vedere il paragrafo 4.2, e per i dati di farmacocinetica vedere il paragrafo 5.2.
Non è noto se atazanavir con ritonavir somministrato alla madre durante la gravidanza possa esacerbare una fisiologica iperbilirubinemia e portare kernicterus nel neonato o nel bambino. Nel periodo pre-parto, deve essere considerato un ulteriore controllo.
Allattamento
Atazanavir è stato rilevato nel latte materno. Come regola generale, si raccomanda che le donne infette dal virus HIV non allattino per evitare la trasmissione dell'HIV.
Fertilità
In uno studio non clinico di fertilità e sviluppo embrionale precoce sui ratti, atazanavir ha alterato l'estro senza effetti sull'accoppiamento e la fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Disturbi del sistema immunitario:
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non comune: ipersensibilità
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
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non comune: perdita di peso, aumento di peso, anoressia, aumento dell'appetito
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Disturbi psichiatrici:
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non comune: depressione, disorientamento, ansia, insonnia, disturbi del sonno, sogni anormali
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Patologie del sistema nervoso:
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comune: cefalea;
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non comune: neuropatia periferica, sincope, amnesia, capogiri, sonnolenza, disgeusia
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Patologie dell'occhio:
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comune: ittero oculare
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Patologie cardiache:
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non comune: torsioni di puntaa
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raro: prolungamento dell'intervallo QTca, edema, palpitazione
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Patologie vascolari:
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non comune: ipertensione
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
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non comune: dispnea
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Patologie gastrointestinali:
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comune: vomito, diarrea, dolore addominale, nausea, dispepsia
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non comune: pancreatite, gastrite, distensione addominale, stomatite aftosa, flatulenza, secchezza della bocca
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Patologie epatobiliari:
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comune: ittero;
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non comune: epatite, colelitiasia, colestasia | |
raro: epatosplenomegalia, colecistitea
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
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comune: rash
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non comune: eritema multiformea,b, eruzioni cutanee tossichea,b, rash da farmaco con eosinofilia e sintomatologia sistemica (drug rash with eosinophilia and systemic symptoms, DRESS) a,b, angioedema a, orticaria, alopecia, prurito | |
raro: sindrome di Stevens-Johnsona,b, rash vescicolo-bolloso, eczema, vasodilatazione
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
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non comune: atrofia muscolare, artralgia, mialgia
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raro: miopatia
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Patologie renali e urinarie:
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non comune: nefrolitiasi,a ematuria, proteinuria, pollachiuria, nefrite interstiziale, malattia renale cronicaa;
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raro: dolore renale
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella:
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non comune: ginecomastia
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
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comune: affaticabilità
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non comune: dolore toracico, malessere, piressia, astenia | |
raro: disturbi dell'andatura
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