Itraconazolo EG

    Ultimo aggiornamento: 26/03/2024

    Cos'è Itraconazolo EG?

    Itraconazolo EG è un farmaco a base del principio attivo Itraconazolo, appartenente alla categoria degli Antimicotici e nello specifico Derivati triazolici e tetrazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG.

    Itraconazolo EG può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Itraconazolo EG 100 mg 8 capsule rigide

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Itraconazolo
    Gruppo terapeutico: Antimicotici
    ATC: J02AC02 - Itraconazolo
    Forma farmaceutica: capsula


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    Indicazioni

    Perché si usa Itraconazolo EG? A cosa serve?
    Candidiasi vulvovaginale, candidiasi orale, pitiriasi versicolor, dermatomicosi, cheratite fungina, onicomicosi.

    Posologia

    Come usare Itraconazolo EG: Posologia
    Posologia
    Adulti
    Candidiasi vulvovaginale
    200 mg la mattina e 200 mg la sera per 1 giorno.
    Oppure 200 mg una volta al giorno per 3 giorni.
    Candidiasi orale
    100 mg una volta al giorno per 2 settimane.
    Pitiriasi versicolor
    200 mg una volta al giorno per 1 settimana.
    Dermatomicosi
    100 mg una volta al giorno per 2-4 settimane.
    Tinea corporis/cruris
    200 mg una volta al giorno per 1 settimana.
    Tinea pedis/manus
    200 mg due volte al giorno per 1 settimana.
    Cheratite fungina
    200 mg una volta al giorno per 3 settimane.
    Onicomicosi
    Trattamento pulsato
    Unghie delle dita dei piedi con o senza infezione alle unghie delle mani
    200 mg due volte al giorno per 7 giorni, seguiti da un intervallo di 3 settimane, per un totale di 3 volte.
    Unghie delle dita delle mani
    200 mg due volte al giorno per 7 giorni, seguiti da un intervallo di 3 settimane, per un totale di 2 volte.
    oppure:
    200 mg una volta al giorno per 3 mesi.
    Popolazione pediatrica
    Poiché i dati clinici sull'uso di Itraconazolo capsule nei pazienti pediatrici sono limitati, il suo impiego in questi pazienti non è raccomandato a meno che il potenziale beneficio superi i potenziali rischi (vedere paragrafo 4.4).
    Anziani
    Poiché i dati clinici sull'uso di itraconazolo capsule nei pazienti anziani (> 65 anni) sono limitati, il suo impiego in questi pazienti è consigliato solo se il potenziale beneficio supera i potenziali rischi. In generale si raccomanda che la scelta della dose per un paziente anziano debba tenere in considerazione la maggiore frequenza di diminuzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca e la presenza concomitante di patologie o altre terapie farmacologiche (vedere paragrafo 4.4).
    Alterazione della funzionalità epatica
    Sono disponibili dati limitati sull'uso di itraconazolo orale in pazienti con compromissione epatica. Il medicinale deve essere utilizzato con prudenza nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
    Alterazione della funzionalità renale
    Sono disponibili dati limitati sull'uso di itraconazolo orale in pazienti con compromissione renale. L'esposizione all'itraconazolo può essere inferiore in alcuni pazienti con insufficienza renale. Si deve prestare attenzione quando questo farmaco viene somministrato a pazienti con compromissione della funzione renale e si può prendere in considerazione la possibilità di regolare la dose (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
    Modo di somministrazione
    Le capsule di itraconazolo sono per uso orale.
    Le capsule devono essere assunte immediatamente dopo i pasti.
    Le capsule devono essere inghiottite intere.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Itraconazolo EG
    • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Itraconazolo EG capsule non deve essere somministrato a pazienti con evidente disfunzione ventricolare come insufficienza cardiaca congestizia (ICC) o anamnesi positiva per ICC, tranne che per il trattamento di infezioni con pericolo di vita o di altre gravi infezioni (vedere paragrafo 4.4).
    • Itraconazolo EG capsule non deve essere impiegato durante la gravidanza (tranne che nei casi potenzialmente fatali) (vedere paragrafo 4.6).
    • Le donne in età fertile in trattamento con itraconazolo devono prendere adeguate precauzioni contraccettive.
    • È necessario far uso di un metodo anticoncezionale affidabile fino alla comparsa delle prime mestruazioni in seguito alla conclusione del trattamento con itraconazolo.
    • È controindicata la somministrazione concomitante di un certo numero di substrati del CYP3A4 e itraconazolo (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Tra questi:
    Analgesici; anestetici
    Alcaloidi dell'ergot (es. diidroergotamina, ergometrina, ergotamina, metilergometrina)
     
     
    Antibatterici per uso sistemico; antimicobatterici; antimicotici per uso sistemico
    Isavuconazolo
     
     
    Antielmintici; antiprotozoari
    Alofantrina
     
     
    Antistaminici per uso sistemico
    Astemizolo
    Mizolastina
    Terfenadina
    Agenti antineoplastici
    Irinotecan
     
     
    Antitrombotici
    Dabigatran
    Ticagrelor
     
    Antivirali per uso sistemico
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir (con o senza dasabuvir)
     
     
    Sistema cardiovascolare (agenti che agiscono sul sistema renina-angiotensina; antipertensivi; betabloccanti; calcioantagonisti; cardioterapici; diuretici)
    Aliskiren
    Dronedarone
    Nisoldipina
    Bepridil
    Eplerenone
    Chinidina
    Disopiramide
    Ivabradina
    Ranolazina
    Dofetilide
    Lercanidipina
    Sildenafil (ipertensione polmonare)
    Medicinali gastrointestinali, inclusi antidiarroici, agenti antinfiammatori/antinfettivi intestinali; antiemetici e antinausea; medicinali per la stitichezza; medicinali contro i disturbi funzionali gastrointestinali
    Cisapride
    Domperidone
    Naloxegol
    Agenti modificanti i lipidi
    Lovastatina
    Lomitapide
    Simvastatina
    Psicoanalettici; psicolettici (ad esempio antipsicotici, ansiolitici e ipnotici)
    Lurasidone
    Pimozide
    Sertindolo
    Midazolam (orale)
    Quetiapina
    Triazolam
    Urologici
    Avanafil
    Darifenacin
    Solifenacina (in pazienti con insufficienza renale grave o insufficienza epatica da moderata a grave)
    Dapoxetina
    Fesoterodina (in pazienti con insufficienza renale o epatica da moderata o grave)
    Vardenafil (in pazienti con più di 75 anni)
    Medicinali vari ed altre sostanze
    Colchicina (in pazienti con insufficienza renale o epatica)
    Eliglustat (nei pazienti che sono metabolizzatori lenti (PM) del CYP2D6, metabolizzatori intermedi (IM) o metabolizzatori estensivi (EM) del CYP2D6 che stanno assumendo un inibitore forte o moderato del CYP2D6).
     
    L'aumento della concentrazione plasmatica di questi medicinali, causata dalla co-somministrazione con itraconazolo, può aumentare o prolungare sia gli effetti terapeutici sia gli eventi avversi al punto che potrebbero verificarsi situazioni potenzialmente gravi. Ad esempio, l'aumento della concentrazione plasmatica di alcuni di questi medicinali può portare ad un prolungamento del QT ed a tachiaritmie ventricolari incluso qualche caso di torsione di punta, una aritmia potenzialmente fatale. I medicinali che sono controindicati e che non devono essere usati o devono essere usati solo con cautela sono elencati al paragrafo 4.5.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Itraconazolo EG
    Bisogna attenersi alle linee guida locali per l'uso corretto degli antimicotici (vedere paragrafo 5.1).
    Ipersensibilità crociata
    Vi sono informazioni limitate riguardo all'ipersensibilità incrociata tra Itraconazolo e altri agenti antimicotici azolici. Occorre prestare attenzione nel prescrivere itraconazolo a pazienti con ipersensibilità verso altri agenti azolici.
    Effetti cardiaci
    In uno studio su volontari sani con itraconazolo per via intravenosa, è stata osservata una diminuzione transitoria asintomatica della frazione di eiezione del ventricolo sinistro, che si è risolta prima dell'infusione successiva. La rilevanza clinica di queste osservazioni relativamente alle formulazioni per via orale non è conosciuta.
    È stato dimostrato che l'itraconazolo ha un effetto inotropico negativo ed è stato associato con casi di insufficienza cardiaca congestizia. L'insufficienza cardiaca è stata riportata con maggiore frequenza nelle segnalazioni spontanee relative alla dose giornaliera totale da 400 mg che in quelle relative a dosi giornaliere totali inferiori, il che suggerisce la possibilità che il rischio di insufficienza cardiaca aumenti con l'aumentare della dose giornaliera totale di itraconazolo.
    L'itraconazolo non deve essere utilizzato in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia o con anamnesi di insufficienza cardiaca congestizia a meno che i benefici non superino nettamente i rischi. Occorre considerare per la valutazione individuale dei rischi/benefici i fattori come la gravità dell'indicazione, lo schema posologico (ad es. la dose giornaliera totale) e i fattori di rischio individuali per l'insufficienza cardiaca congestizia. Questi fattori di rischio includono la malattia cardiaca, come la malattia ischemica e valvolare; una significativa malattia polmonare, come la malattia polmonare cronica ostruttiva; e l'insufficienza renale ed altre condizioni edematose. Occorre informare questi pazienti dei segni e sintomi dell'insufficienza cardiaca congestizia, e devono essere trattati con cautela e devono essere monitorati alla ricerca di segni e sintomi dell'insufficienza cardiaca congestizia durante il trattamento; se tali segni o sintomi dovessero verificarsi durante il trattamento, sospendere l'uso di itraconazolo.
    Gli inibitori dei canali del calcio possono avere effetti inotropici negativi che possono aggiungersi a quelli dell'itraconazolo. Inoltre l'itraconazolo può inibire il metabolismo degli inibitori dei canali del calcio.
    È pertanto necessario cautela in caso di somministrazione concomitante di itraconazolo ed inibitori dei canali del calcio (vedere paragrafo 4.5) a causa del rischio aumentato di ICC.
    Effetti epatici
    Si sono verificati casi molto rari di epatotossicità grave, inclusi alcuni casi di insufficienza epatica acuta letale, con l'uso di itraconazolo. La maggior parte di questi casi hanno coinvolto pazienti che avevano una epatopatia preesistente, erano trattati per altre indicazioni sistemiche, avevano altre significative condizioni mediche e/o assumevano altri prodotti medicinali epatotossici. Alcuni pazienti non presentavano fattori di rischio per la malattia epatica. Alcuni di questi casi si sono osservati entro il primo mese del trattamento, alcuni addirittura entro la prima settimana. Si deve considerare la possibilità di un monitoraggio della funzionalità epatica in pazienti che ricevono il trattamento con itraconazolo. I pazienti devono essere istruiti a riferire immediatamente ai loro medici i segni e i sintomi dell'epatite come ittero, anoressia, nausea, vomito, fatica, dolore addominale o urine scure. In questi pazienti il trattamento deve essere immediatamente sospeso e occorre procedere al monitoraggio epatico.
    Sono disponibili dati limitati sull'uso orale di itraconazolo nei pazienti con insufficienza epatica. Deve essere prestata cautela quando il medicinale viene somministrato in questa popolazione di pazienti. Si raccomanda un attento monitoraggio dei pazienti con funzionalità epatica compromessa quando assumono itraconazolo. Si raccomanda di tenere in considerazione l'emivita di eliminazione prolungata osservata in uno studio clinico con itraconazolo capsule a dose orale singola nei pazienti cirrotici, anche quando si decide di iniziare una terapia con altri medicinali metabolizzati da CYP3A4.
    Nei pazienti con livelli elevati o anormali di enzimi epatici o patologia attiva del fegato o che hanno già sperimentato tossicità epatica con altri medicinali, il trattamento con itraconazolo è fortemente sconsigliato a meno che non ci sia una grave situazione o il pericolo di vita, dove il beneficio atteso supera i rischi. Si raccomanda di monitorare la funzionalità epatica nei pazienti con preesistenti anomalie nella funzionalità epatica o in coloro che hanno già sperimentato tossicità epatica con altri medicinali (vedere paragrafo 5.2).
    Riduzione dell'acidità gastrica
    L'assorbimento di itraconazolo dalle capsule di itraconazolo viene compromesso quando l'acidità gastrica è ridotta. Nei pazienti con ridotta acidità gastrica dovuta a patologia (es. pazienti con acloridria) o a causa della somministrazione concomitante di medicinali (es. pazienti che assumono medicinali per ridurre l'acidità gastrica) è consigliabile somministrare itraconazolo capsule con una bevanda acida (come una cola non dietetica). È raccomandato somministrare gli antiacidi (come idrossido di alluminio) almeno 1 ora prima o 2 ore dopo l'assunzione di itraconazolo. L'attività antimicotica deve essere monitorata e la dose di itraconazolo aumentata, se ritenuto necessario (vedere paragrafi 4.5 e 5.2).
    Popolazione pediatrica
    I dati clinici sull'uso di itraconazolo capsule nei pazienti pediatrici sono limitati. L'uso di itraconazolo capsule non è raccomandato nei pazienti pediatrici a meno che il beneficio atteso superi il rischio potenziale.
    Anziani
    I dati clinici relativi all'uso di itraconazolo nei pazienti anziani (> 65 anni) sono limitati. Itraconazolo capsule non deve essere utilizzato in questi pazienti a meno che il beneficio atteso non superi il rischio potenziale. In generale si raccomanda che la scelta della dose per un paziente anziano debba tenere in considerazione la maggiore frequenza di diminuzione della funzionalità epatica, renale o cardiaca e la presenza concomitante di patologie o altre terapie farmacologiche.
    Alterazione della funzionalità renale
    Sono disponibili dati limitati sull'uso di itraconazolo per via orale nei pazienti con alterata funzionalità renale. L'esposizione dell'itraconazolo può essere ridotta in alcuni pazienti con insufficienza renale. Bisogna somministrare con cautela il farmaco in questa popolazione di pazienti e può essere considerato un adeguamento della dose.
    Perdita dell'udito
    Nei pazienti in trattamento con itraconazolo è stata segnalata una transitoria o permanente perdita dell'udito. Molte di queste segnalazioni includevano la somministrazione concomitante di chinidina, che è controindicata (vedere paragrafi 4.3 e 4.5). La perdita di udito si risolve di norma alla sospensione del trattamento, può tuttavia persistere in alcuni pazienti.
    Pazienti immunocompromessi
    La biodisponibilità orale di itraconazolo può essere ridotta in alcuni pazienti immunocompromessi (come pazienti neutropenici, pazienti affetti da AIDS oppure pazienti che si sono sottoposti a trapianto di organo).
    Pazienti con micosi sistemiche ad immediato pericolo di vita
    A causa delle sue caratteristiche farmacocinetiche (vedere paragrafo 5.2) itraconazolo 100 mg capsule non è raccomandato come terapia iniziale in pazienti ad immediato pericolo di vita.
    Pazienti con AIDS
    Per pazienti affetti da AIDS, già trattati per un'infezione sistemica come sporotricosi, blastomicosi, istoplasmosi o criptococcosi (meningea e non-meningea) e che sono considerati a rischio di ricaduta, il medico dovrebbe valutare l'opportunità di una terapia di mantenimento.
    Fibrosi cistica
    Nei pazienti affetti da fibrosi cistica, la variabilità dei livelli terapeutici di itraconazolo è stata osservata con un dosaggio allo steady state di itraconazolo soluzione orale di 2,5 mg/kg due volte al giorno. Le concentrazioni allo steady state > 250 ng/ml sono state raggiunte all'incirca nel 50% dei soggetti con età superiore ai 16 anni, ma in nessuno dei pazienti con età inferiore ai 16 anni. A causa delle differenze nella biodisponibilità, non è possibile stabilire una correlazione diretta tra questi risultati per le capsule di itraconazolo. Se un paziente affetto da fibrosi cistica non ha risposto a itraconazolo capsule, bisogna prendere in considerazione il passaggio ad una terapia alternativa.
    Neuropatia
    Se si verifica neuropatia, che può essere attribuita all'itraconazolo, il trattamento deve essere sospeso.
    Resistenza crociata
    Se si sospetta il coinvolgimento di ceppi di Candida resistenti al fluconazolo, non è possibile essere certi che questi siano suscettibili all'itraconazolo, ragion per cui la loro suscettibilità dovrà essere verificata prima dell'inizio della terapia con itraconazolo.
    Passaggio dalla formulazione in capsule alla soluzione orale
    L'esposizione (biodisponibilità) del medicinale è maggiore con la soluzione orale che con le capsule quando somministrate alla stessa dose. In genere si sconsiglia il passaggio diretto tra lo stesso dosaggio di itraconazolo capsule e lo stesso dosaggio di itraconazolo soluzione orale.
    Possibili interazioni
    La somministrazione concomitante di specifici medicinali con itraconazolo può comportare un'alterazione dell'efficacia di itraconazolo e/o del medicinale co-somministrato, effetti potenzialmente letali e/o morte improvvisa. I medicinali che sono controindicati, non raccomandati o per cui si consiglia un utilizzo con cautela in combinazione con itraconazolo sono elencati ai paragrafi 4.3 e 4.5.
    Eccipienti
    Questo medicinale contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Itraconazolo EG
    L'itraconazolo è metabolizzato principalmente dal CYP3A4. Altre sostanze che condividono questa via metabolica o modificano l'attività del CYP3A4 possono influenzare la farmacocinetica di itraconazolo. Itraconazolo è un potente inibitore del CYP3A4, un inibitore della glicoproteina P e un inibitore della proteina della resistenza al cancro al seno (BCRP).
    Itraconazolo può modificare la farmacocinetica di altre sostanze che condividono questa via metabolica e queste vie di trasporto delle proteine.
    Esempi di medicinali che possono influenzare la concentrazione plasmatica di itraconazolo sono presentati per classe di medicinali nella Tabella 1 più sotto. Esempi di medicinali le cui concentrazioni plasmatiche possono essere influenzate da itraconazolo sono presentati nella Tabella 2 più sotto. A causa del numero di interazioni, non sono inclusi i potenziali cambiamenti di sicurezza o efficacia dei medicinali interagenti. Si prega di fare riferimento alle informazioni sulla prescrizione del medicinale interagente per ulteriori informazioni.
    Le interazioni descritte in queste tabelle sono classificate come controindicate, non raccomandate o da usare con cautela con itraconazolo tenendo in considerazione l'entità dell'aumento di concentrazione e del profilo di sicurezza del medicinale interagente (vedere anche paragrafi 4.3 e 4.4 per ulteriori informazioni). Il potenziale di interazione dei medicinali elencati è stato valutato sulla base di studi di farmacocinetica umana con itraconazolo e/o studi di farmacocinetica umana con altri potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. ketoconazolo) e/o di dati in vitro.
    • “Controindicato”: il medicinale non deve essere somministrato in alcuna circostanza contemporaneamente a itraconazolo e fino a due settimane dall'interruzione del trattamento con itraconazolo.
    • “Non raccomandato”: si deve evitare l'impiego del medicinale durante e fino a due settimane dall'interruzione del trattamento con itraconazolo, a meno che i benefici non superino il potenziale aumento del rischio di comparsa di effetti indesiderati. Se la co-somministrazione non può essere evitata, si raccomanda il monitoraggio clinico dei segni o sintomi di un aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli effetti indesiderati del medicinale somministrato in concomitanza, il cui dosaggio deve essere ridotto o la cui somministrazione deve essere interrotta se ritenuto necessario. All'occorrenza, si raccomanda di misurare le concentrazioni plasmatiche del medicinale co-somministrato.
    • “Usare con cautela”: si raccomanda un attento monitoraggio quando il medicinale è co-somministrato con itraconazolo. In caso di somministrazione concomitante, si raccomanda di monitorare attentamente i pazienti per segni o sintomi di un aumento o prolungamento degli effetti terapeutici o degli effetti indesiderati del medicinale che interagisce e di ridurne il dosaggio se necessario. All'occorrenza, si raccomanda di misurare le concentrazioni plasmatiche del medicinale co-somministrato.
    Le interazioni elencate in queste tabelle sono state caratterizzate in studi condotti con le dosi raccomandate di itraconazolo. L'entità dell'interazione può tuttavia dipendere dalla dose di itraconazolo somministrata. Un'interazione più forte può verificarsi a una dose più elevata o con un intervallo di somministrazione più breve. L'estrapolazione dei risultati con altri scenari di dosaggio o medicinali diversi deve essere eseguita con cautela.
    Una volta interrotto il trattamento, le concentrazioni plasmatiche di itraconazolo diminuiscono fino a raggiungere una concentrazione quasi non rilevabile entro 7-14 giorni, a seconda della dose e della durata del trattamento. Nei pazienti con cirrosi epatica o nei soggetti che ricevono inibitori del CYP3A4, il calo delle concentrazioni plasmatiche può essere anche più graduale. Ciò è particolarmente importante quando si inizia una terapia con medicinali il cui metabolismo è influenzato dall'itraconazolo (vedere paragrafo 5.2).
    Tabella 1: Esempi di medicinali che possono influenzare la concentrazione plasmatica di itraconazolo, presentati per classe di medicinale
    Medicinali (per singola dose orale [PO] se non diversamente indicato) all'interno della classe
    Effetto atteso/potenziale sui livelli di itraconazolo
    (↑ = aumento; ↔ = nessuna alterazione; ↓ = riduzione)
    Commento clinico (vedere sopra per ulteriori informazioni e paragrafi 4.3 e 4.4)
    Antibatterici per uso sistemico; Antimicobatteri
    Isoniazide
    Sebbene non sia studiato direttamente, è probabile che l'isoniazide riduca le concentrazioni di itraconazolo.
    Non raccomandato
    Rifampicina PO 600 mg una volta al giorno
    AUC di itraconazolo ↓
    Non raccomandato
    Rifabutina PO 300 mg una volta al giorno
    Cmax ↓ 71%, AUC ↓ 74% di itraconazolo
    Non raccomandato
    Ciprofloxacina PO 500 mg due volte al giorno
    Cmax ↑ 53%, AUC ↑ 82% di itraconazolo
    Usare con cautela
    Eritromicina 1 g
    Cmax ↑ 44%, AUC ↑ 36% di itraconazolo
    Usare con cautela
    Claritromicina PO 500 mg due volte al giorno
    Cmax ↑ 90%, AUC ↑ 92% di itraconazolo
    Usare con cautela
    Antiepilettici
    Carbamazepina, fenobarbital
    Sebbene non siano stati studiati direttamente, è probabile che questi medicinali riducano le concentrazioni di itraconazolo.
    Non raccomandato
    Fenitoina PO 300 mg una volta al giorno
    Cmax ↓ 83%, AUC ↓ 93% di itraconazolo, Cmax ↓ 84%, AUC ↓ 95% di idrossiitraconazolo
    Non raccomandato
    Agenti antineoplastici
    Idelalisib
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che idelalisib aumenti le concentrazioni di itraconazolo.
    Usare con cautela
    Antivirali per uso sistemico
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir (con o senza dasabuvir)
    Sebbene non siano stati studiati direttamente, si prevede che questi medicinali aumentino le concentrazioni di itraconazolo.
    Controindicato
    Efavirenz 600 mg
    Cmax ↓ 37%, AUC ↓ 39% di itraconazolo, Cmax ↓ 35%, AUC ↓ 37% di idrossiitraconazolo
    Non raccomandato
    Nevirapina PO 200 mg una volta al giorno
    Cmax ↓ 38%, AUC ↓ 62% di itraconazolo
    Non raccomandato
    Cobicistat, darunavir (potenziato), elvitegravir (potenziato con ritonavir), fosamprenavir (potenziato con ritonavir), ritonavir, saquinavir (potenziato con ritonavir)
    Sebbene non siano stati studiati direttamente, si prevede che questi medicinali aumentino le concentrazioni di itraconazolo
    Usare con cautela
    Indinavir PO 800 mg tre volte al giorno
    Concentrazioni di itraconazolo ↑
    Usare con cautela
    Calcio antagonisti
    Diltiazem
    Sebbene non studiato direttamente, è probabile che il diltiazem aumenti la concentrazione di itraconazolo
    Usare con cautela
    Medicinali per disturbi correlati all'acidità
    Antiacidi (alluminio, calcio, magnesio o bicarbonato di sodio), antagonisti dei recettori H2 (es. cimetidina, ranitidina), inibitori della pompa protonica (es. lansoprazolo, omeprazolo, rabeprazolo)
    Cmax ↓, AUC ↓ di itraconazolo
    Usare con cautela
    Apparato respiratorio: altri medicinali per il sistema respiratorio
    Lumacaftor/ivacaftor PO 200/250 mg due volte al giorno
    Concentrazioni di itraconazolo ↓
    Non raccomandato
    Varie
    Erba di san Giovanni (Hypericum perforatum)
    Sebbene non sia stata studiata direttamente, è probabile che l'erba di san Giovanni riduca le concentrazioni di itraconazolo
    Non raccomandato
    Tabella 2: Esempi di medicinali le cui concentrazioni plasmatiche possono essere influenzate da itraconazolo, presentati per classe di medicinale.
    Medicinali (per singola dose orale [PO] se non diversamente indicato) all'interno della classe
    Effetto atteso/potenziale sui livelli del medicinale
    (↑ = aumento; ↔ = nessuna alterazione; ↓ = riduzione
    Commento clinico (vedere sopra per ulteriori informazioni e paragrafi 4.3 e 4.4)
    Analgesici; anestetici
    Alcaloidi dell'ergot (ad esempio diidroergotamina, ergometrina, ergotamina, metilergometrina)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Controindicato
    Eletriptan, fentanil
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali
    Non raccomandato
    Alfentanil, buprenorfina (IV e sublinguale), cannabinoidi, metadone, sufentanil
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali
    Usare con cautela
    Ossicodone PO 10 mg
    Ossicodone PO: Cmax ↑ 45%, AUC ↑ 2.4-volte
    Usare con cautela
    Ossicodone IV 0.1 mg/kg
    Ossicodone IV: AUC ↑ 51%
    Usare con cautela
    Antibatterici per uso sistemico; antimicobatterici; antimicotici per uso sistemico
    Isavuconazolo
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di isavuconazolo
    Controindicato
    Bedaquilina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di bedaquilina
    Non raccomandato
    Rifabutina PO 300 mg una volta al giorno
    Concentrazioni di rifabutina ↑ (misurazione sconosciuta)
    Non raccomandato
    Claritromicina PO 500 mg due volte al giorno
    Concentrazioni di claritromicina ↑
    Usare con cautela
    Delamanid
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di delaminid.
    Usare con cautela
    Antiepilettici
     
    Carbamazepina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di carbamazepina.
    Non raccomandato
    Antiinfiammatori e antireumatici
    Meloxicam 15 mg
    Cmax ↓ 64%, AUC ↓ 37% di meloxicam
    Usare con cautela
    Antielmintici; antiprotozoici
    Alofantrina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di alofantrina.
    Controindicato
    Artemeter-lumefantrina, praziquantel
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Chinina 300 mg
    Cmax ↔, AUC ↑ 96% di chinina
    Usare con cautela
    Antistaminici per uso sistemico
    Astemizolo, mizolastina, terfenadina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Controindicato
    Ebastina 20 mg
    Cmax ↑ 2.5-volte, AUC ↑ 6.2-volte di ebastina Cmax ↔, AUC ↑3.1-volte di carabastina
    Non raccomandato
    Bilastina, rupatadina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Agenti antineoplastici
    Irinotecan
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di irinotecan e del suo metabolita attivo
    Controindicato
    Axitinib, bosutinib, cabazitaxel, cabozantinib, ceritinib, crizotinib, dabrafenib, dasatinib, docetaxel, everolimus, ibrutinib, lapatinib, nilotinib, pazopanib, regorafenib, sunitinib, temsirolimus, trabectedin, trastuzumab emtansine, alcaloidi della Vinca (ad es. vinflunina, vinorelbina)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali., con l'eccezione di cabazitaxel e regorafenib. Non è stato segnalato alcun cambiamento statisticamente significativo nell'esposizione a cabazitaxel, ma è stata osservata un'elevata variabilità nei risultati.
    Si prevede che l'AUC di regorafenib diminuisca (in base alla stima della frazione attiva)
    Non raccomandato
    Cobimetinib 10 mg
    Cobimetinib Cmax ↑ 3.2-fold, AUC ↑ 6.7-volte
    Non raccomandato
    Olaparib 100 mg
    Olaparib Cmax ↑ 40%, AUC ↑ 2.7-volte
    Non raccomandato
    Alitretinoina (orale), bortezomib, brentuximab vedotin, erlotinib, idelalisib, imatinib, nintedanib, panobinostat, ponatinib, ruxolitinib, sonidegib
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Busulfan 1 mg/kg ogni 6 ore
    Busulfan Cmax ↑, AUC ↑
    Usare con cautela
    Gefitinib 250 mg
    Gefitinib 250 mg Cmax ↑, AUC ↑ 78%
    Usare con cautela
    Antitrombotici
    Dabigatran, ticagrelor
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Controindicato
    Apixaban, rivaroxaban, vorapaxar
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Non raccomandato
    Cilostazolo, cumarinici (ad es. warfarin)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Antivirali per uso sistemico
    Ombitasvir/paritaprevir/ritonavir (con o senza dasabuvir)
    Itraconazolo può aumentare le concentrazioni di paritaprevir.
    Controindicato
    Elbasvir/grazoprevir, simeprevir, tenofovir alafenamide fumarato (TAF), tenofovir disoproxil fumarato (TDF)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Non raccomandato
    Cobicistat, elvitegravir (potenziato con ritonavir), glecaprevir/pibrentasvir, maraviroc, ritonavir, saquinavir
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Indinavir PO 800 mg tre volte al giorno
    Indinavir Cmax ↔, AUC ↑
    Usare con cautela
    Sistema cardiovascolare (agenti che agiscono sul sistema renina-angiotensina; antipertensivi; betabloccanti; calcioantagonisti; cardioterapici; diuretici
    Bepridil, disopiramide, dofetilide, dronedarone, eplerenone, ivabradina, lercanidipina, nisoldipina, ranolazina, sildenafil (ipertensione polmonare)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali
    Controindicato
    Aliskiren 150 mg
    Aliskiren Cmax ↑ 5.8-volte, AUC ↑ 6.5-volte
    Controindicato
    Chinidina 100 mg
    Chinidina Cmax ↑ 59%, AUC ↑ 2.4-volte
    Controindicato
    Felodipina 5 mg
    Felodipina Cmax ↑ 7.8-volte, AUC ↑ 6.3-volte
    Non raccomandato
    Riociguat, tadalafil (ipertensione polmonare)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Non raccomandato
    Bosentan, diltiazem, guanfacina, altre diidropiridine (ad es. amlodipina, isradipina, nifedipina, nimodipina), verapamil
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di bosentan.
    Usare con cautela
    Digossina 0.5 mg
    Digossina Cmax ↑ 34%, AUC ↑ 68%
    Usare con cautela
    Nadololo 30 mg
    Nadololo Cmax ↑ 4.7-volte, AUC ↑ 2.2-volte
    Usare con cautela
    Corticosteroidi per uso sistemico; medicinali per malattie ostruttive delle vie aeree
    Ciclesonide, salmeterolo
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di salmeterolo e del metabolita attivo di ciclesonide.
    Non raccomandato
    Budesonide per via inalatoria 1 mg in dose singola
    Budesonide per via inalatoria Cmax ↑ 65%, AUC ↑ 4.2-volte; concentrazioni di budesonide (altre formulazioni) ↑
    Usare con cautela
    Desametasone IV 5 mg desametasone PO 4.5 mg
    Desametasone IV: Cmax ↔, AUC ↑ 3.3-volte
    Desametasone PO: Cmax ↑ 69%, AUC ↑ 3.7-volte
    Usare con cautela
    Fluticasone per via inalatoria H 1 mg due volte al giorno
    Concentrazioni di fluticasone per via inalatoria ↑
    Usare con cautela
    Metilprednisolone 16 mg
    Metilprednisolone PO Cmax ↑ 92%, AUC ↑ 3.9 volte Metilprednisolone IV AUC ↑ 2.6-volte
    Usare con cautela
    Fluticasone per via nasale
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di fluticasone somministrato per via nasale.
    Usare con cautela
    Antidiabetici
    Repaglinide 0.25 mg
    Repaglinide Cmax ↑ 47%, AUC ↑ 41%
    Usare con cautela
    Saxagliptina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di saxagliptina.
    Usare con cautela
    Medicinali gastrointestinali, inclusi antidiarroici, agenti antinfiammatori/antinfettivi intestinali; antiemetici e antinausea; medicinali per la stitichezza; medicinali per il trattamento di disturbi funzionali gastrointestinali
    Cisapride, naloxegol
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali
    Controindicato
    Domperidone 20 mg
    Domperidone Cmax ↑ 2.7-volte, AUC ↑ 3.2-volte
    Controindicato
    Aprepitant, loperamide, netupitant
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di aprepitant.
    Usare con cautela
    Immunosoppressori
    Sirolimus (rapamicina)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di sirolimus.
    Non raccomandato
    Ciclosporina, tacrolimus
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di ciclosporina.
    Usare con cautela
    Tacrolimus IV 0.03 mg/kg una volta al giorno
    Concentrazioni di tacrolimus IV ↑
    Usare con cautela
    Agenti modificanti i lipidi
    Lomitapide
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni lomitapide.
    Controindicato
    Lovastatina 40 mg
    Lovastatina Cmax ↑ 14.5->20-volte, AUC ↑ >14.8 ->20-volte
    Lovastatina acida Cmax ↑ 11.5-13-volte, AUC ↑ 15.4-20-volte
    Controindicato
    Simvastatina 40 mg
    Simvastatina acida Cmax
    ↑ 17-volte, AUC ↑ 19-volte
    Controindicato
    Atorvastatina
    Atorvastatina acida: Cmax ↔ fino a ↑ 2.5-volte, AUC ↑ 40% fino a 3-volte
    Non raccomandata
    Psicoanalettici; psicolettici (ad es. antipsicotici, ansiolitici e ipnotici)
    Lurasidone, pimozide, quetiapina, sertindolo
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Controindicato
    Midazolam (orale) 7.5 mg
    Midazolam (orale) Cmax ↑ 2.5 fino a 3.4-volte, AUC ↑ 6.6 - 10.8-volte
    Controindicato
    Triazolam 0.25 mg
    Triazolam Cmax ↑, AUC ↑
    Controindicato
    Alprazolam 0.8 mg
    Alprazolam Cmax ↔, AUC ↑ 2.8-volte
    Usare con cautela
    Aripiprazolo 3 mg
    Aripiprazolo Cmax ↑ 19%, AUC ↑ 48%
    Usare con cautela
    Brotizolam 0.5 mg
    Brotizolam Cmax ↔, AUC ↑ 2.6-volte
    Usare con cautela
    Buspirone 10 mg
    Buspirone Cmax ↑ 13.4-volte, AUC ↑ 19.2-volte
    Usare con cautela
    Midazolam (IV) 7.5 mg
    Concentrazioni di Midazolam (IV) 7.5 mg: ↑; Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di midazolam in seguito a somministrazione per mucosa orale.
    Usare con cautela
    Risperidone 2-8 mg al giorno
    Concentrazioni di risperidone e del metabolita attivo ↑
    Usare con cautela
    Zopiclone 7.5 mg
    Zopiclone Cmax ↑ 30%, AUC ↑ 70%
    Usare con cautela
    Cariprazina, galantamina, aloperidolo, reboxetina, venlafaxina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali
    Usare con cautela
    Sistema respiratorio: altri prodotti per il sistema respiratorio
    Lumacaftor/ivacaftor PO 200/250 mg due volte al girono
    Ivacaftor Cmax ↑ 3.6-volte, AUC ↑ 4.3-volte lumacaftor Cmax ↔, AUC ↔
    Non raccomandato
    Ivacaftor
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di ivacaftor
    Usare con cautela
    Ormoni sessuali e modulatori dell'apparato genitale; altri ginecologici
    Cabergolina, dienogest, ulipristal
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
    Urologici
    Avanafil, dapoxetina, darifenacina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Controindicato
    Fesoterodina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni dei metaboliti attivi, 5-idrossimetiltolterodina.
    Compromissione renale o epatica da moderata a grave: controindicato.
    Compromissione renale ed epatica di grado lieve: si deve evitare l'uso concomitante.
    Compromissione renale ed epatica normale: usare con cautela con una dose di fesoterodina di massimo 4 mg.
    Solifenacina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di solifenacina.
    Compromissione renale grave: controindicato.
    Compromissione epatica da moderata a grave: controindicato.
    Usare con cautela in tutti gli altri pazienti con una dose massima di solifenacina di 5 mg.
    Vardenafil
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di vardenafil.
    Controindicato nei pazienti con più di 75 anni, altrimenti non consigliato
    Alfuzosina, silodosina, tadalafil (disfunzione erettile e iperplasia prostatica benigna), tamsulosina, tolterodina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Non raccomandato
    Dutasteride, imidafenacina, sildenafil (disfunzione erettile)
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di questi medicinali.
    Usare con cautela
     
    Ossibutinina 5 mg
    Ossibutinina Cmax ↑ 2-volte, AUC ↑ 2-volte N-desetilossibutinina Cmax ↔, AUC ↔ a seguito di somministrazione transdermica:
    sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di ossibutinina a seguito di somministrazione transdermica.
    Usare con cautela.
    Farmaci vari ed altre sostanze
    Colchicina
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di colchicine.
    Controindicato nei pazienti con insufficienza renale o epatica. Non raccomandato in altri pazienti
    Eliglustat
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di eliglustat.
    Controindicato nei metabolizzatori lenti del CYP2D6 (PM). Controindicato nei metabolizzatori intermedi (IM) del CYP2D6 o nei metabolizzatori estensivi (EM) che assumono un inibitore forte o moderato del CYP2D6.
    Usare con cautela nei metabolizzatori intermedi ed estensivi del CYP2D6.
    Nei metabolizzatori estensivi del CYP2D6 con compromissione epatica lieve, deve essere presa in considerazione una dose di eliglustat di 84 mg/die.
    Cinacalcet
    Sebbene non sia stato studiato direttamente, è probabile che l'itraconazolo aumenti le concentrazioni di cinacalcet.
    Usare con cautela


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Itraconazolo EG" insieme ad altri farmaci come “Abriff”, “Abstral”, “Actiq”, “Afinitor”, “Aircort - Sospensione”, “Aircort - Spray”, “Airsales”, “Airsusgen”, “Airsus”, “Alghedon”, “Aliflus Diskus”, “Aliflus”, “Alpheus”, “Alunbrig”, “Amiodar - Compressa”, “Amiodarone Cloridrato Bioindustria L.I.M.”, “Amiodarone EG”, “Amiodarone Hikma”, “Amiodarone Mylan”, “Amiodarone Ratiopharm Italia”, “Amiodarone Sandoz”, “Amiodarone Zentiva”, “Amiodar - Soluzione (uso Interno)”, “Amisitela”, “Anasso”, “Ancilleg”, “Antunes”, “Arkas”, “Assieme”, “Assieme Mite”, “Atoris - Compresse Rivestite”, “Atorvastatina ABC - Compresse Rivestite”, “Atorvastatina Accord”, “Atorvastatina Almus Pharma”, “Atorvastatina Alter”, “Atorvastatina Aristo Pharma”, “Atorvastatina Aurobindo”, “Atorvastatina DOCgen”, “Atorvastatina EG”, “Atorvastatina Git - Compresse Rivestite”, “Atorvastatina Krka”, “Atorvastatina Laboratori Alter”, “Atorvastatina Mylan Generics Italia”, “Atorvastatina Nisura”, “Atorvastatina Pensa”, “Atorvastatina Sandoz GmbH”, “Atorvastatina Sun”, “Atorvastatina Tecnigen”, “Atorvastatina Teva Italia”, “Atorvastatina Viatris”, “Atorvastatina Zentiva”, “Atover - 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Braun - Soluzione (uso Interno)”, “Midazolam Bioindustria L.I.M.”, “Midazolam Hameln Pharmaceuticals”, “Midazolam Ibi”, “Midazolam Kalceks”, “Motilium”, “Moventig”, “Multaq”, “Mycobutin”, “Navelbine”, “Nidipress”, “Olanix”, “Omegastatin”, “Omistat”, “Omnic”, “Orap”, “Orvatez”, “Ozased”, “PecFent”, “Peridon”, “Plendil”, “Pradaxa - Capsula”, “Pradaxa - Granulato”, “Prevex”, “Procoralan”, “Pulmaxan - Polvere”, “Pulmaxan - Sospensione”, “Pulmelia”, “Quviviq”, “Ranexa - Compressa A Rilascio Modificato”, “Ranolazina Doc Generici”, “Ranolazina EG”, “Ranolazina Krka”, “Ranozek”, “Rapamune - Compresse Rivestite”, “Rapamune - Soluzione”, “Rasilez”, “Raxar”, “Reagila”, “Relvar Ellipta - Polvere Per Inalazione”, “Revinty Ellipta - Polvere Per Inalazione”, “Rextat”, “Rifadin”, “Rifater”, “Rifinah”, “Rifocin”, “Riges”, “Rizmoic”, “Rolenium”, “Rozlytrek”, “Ryeqo”, “Safubref”, “Safumix”, “Salmeterolo E Fluticasone Doc Generici”, “Salmeterolo E Fluticasone DOC Generics”, “Salmeterolo E Fluticasone EG”, “Salmeterolo E Fluticasone Eg Stada”, “Salmeterolo E Fluticasone Mylan”, “Salmeterolo E Fluticasone SF - Aerosol”, “Salmeterolo E Fluticasone Teva”, “Salmeterolo E Fluticasone Zentiva Italia”, “Salmeterolo Fluticasone Sandoz”, “Salmeterololo E Fluticasone Sandoz Gmbh”, “Seglor”, “Seretide Diskus”, “Seretide”, “Setorilin”, “Silodosina Aristo”, “Silodosina Aurobindo”, “Silodosina Doc”, “Silodosina EG”, “Silodosina Krka”, “Silodosina Mylan”, “Silodosina Sandoz”, “Silodosina Teva”, “Silodosina Zentiva”, “Silodyx - Capsula”, “Simbatrix”, “Simvastatina Abc”, “Simvastatina Accord”, “Simvastatina Almus”, “Simvastatina Alter”, “Simvastatina Aurobindo”, “Simvastatina Doc”, “Simvastatina EG”, “Simvastatina Hexal”, “Simvastatina KRKA”, “Simvastatina Mylan Generics”, “Simvastatina Pensa”, “Simvastatina Sandoz”, “Simvastatina Sun”, “Simvastatina Tecnigen”, “Simvastatina Teva Italia”, “Simvastatina Zentiva - Compresse Rivestite”, “Sincol”, “Sinestic Turbohaler - Aerosol”, “Sinvacor”, “Sinvalip”, “Sinvat”, “Sivastin”, “Songar”, “Sopavi”, “Sprycel - Compresse Rivestite”, “Stadmycin”, “Staticol”, “Stivarga”, “Sublifen”, “Sulotam”, “Sunitinib Accord”, “Sunitinib Dr. Reddy’s”, “Sunitinib EG”, “Sunitinib Mylan”, “Sunitinib Sandoz”, “Sunitinib Teva”, “Sunitinib Zentiva”, “Sutent”, “Symbicort - Aerosol”, “Symbicort Mite”, “Talentum”, “Tamlic”, “Tamsulosina ABC”, “Tamsulosina Accord”, “Tamsulosina Almus”, “Tamsulosina Aristo Pharma”, “Tamsulosina Aurobindo”, “Tamsulosina EG”, “Tamsulosina Hexal”, “Tamsulosina Krka”, “Tamsulosina Sandoz”, “Tamsulosina Sun”, “Tamsulosin DOC Generici”, “Tamsulosin Mylan Generics”, “Tamsulosin Pensa”, “Tamsulosin Teva”, “Tamsulosin Zentiva”, “Tasigna”, “Tavacor”, “Taxat”, “Torastin”, “Torisel”, “Torvacol”, “Torvast - Compressa, Compresse Rivestite”, “Torvast - Compressa Masticabile”, “Totalip”, “Tovanira”, “Tovastibe”, “Trelegy Ellipta”, “Triapin”, “Triazolam DOC Generici”, “Triazolam EG”, “Triazolam Mylan Generics”, “Triazolam Pensa”, “Triazolam Ratiopharm Italia”, “Triazolam Zentiva”, “Trinocard”, “Triveram”, “Trixeo Aerosphere”, “Tyverb”, “Urisax”, “Uromen”, “Urorec - Capsula”, “Vastat”, “Vastgen”, “Vastin”, “Velbe”, “Vellofent”, “Verzenios”, “Vincristina EG”, “Vincristina Pfizer Italia”, “Vincristina Teva Italia”, “Vinorelbina Medac”, “Virdex”, “Votrient”, “Votubia”, “Vydura”, “Vytorin”, “Xalkori”, “Xarator”, “Xarelto - Compresse Rivestite”, “Xarelto - Granuli”, “Xipocol”, “Zanedip - Compresse Rivestite”, “Zanipril - Compresse Rivestite”, “Zepatier”, “Zestan”, “Zevistat”, “Zineryt”, “Zocor”, “Zykadia”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    L'Itraconazolo non deve essere utilizzato in gravidanza tranne che in caso di micosi sistemiche ad elevato pericolo di vita dove il beneficio atteso per la madre sia superiore al rischio potenziale per il feto (vedere paragrafo 4.3).
    Gli studi effettuati sugli animali hanno mostrato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    Non sono disponibili informazioni sufficienti sull'uso di itraconazolo durante la gravidanza. Nella fase di farmacovigilanza, si sono riscontrati casi di anomalie congenite, come malformazioni alla muscolatura scheletrica, al tratto genito-urinario, all'apparato cardiovascolare, agli occhi e anche malformazioni cromosomiche e multiple. Non è stata, però, definita una relazione causale fra la comparsa di queste anomalie e l'utilizzo di itraconazolo.
    Studi epidemiologici sull'esposizione a itraconazolo durante il primo trimestre di gravidanza (la maggior parte delle pazienti è stata sottoposta ad un breve trattamento per una candidosi vulvovaginale) non hanno evidenziato un aumento del rischio di malformazioni rispetto a soggetti che non si sono mai esposti a farmaci teratogeni noti. Itraconazolo ha dimostrato di attraversare la placenta in un modello di ratto.
    Allattamento
    Solo una piccolissima quantità di itraconazolo è escreta nel latte materno. I benefici attesi dalla terapia con itraconazolo devono perciò superare i potenziali rischi dell'allattamento. In caso di dubbio la paziente non deve allattare al seno.
    Fertilità
    Si raccomanda alle donne in età fertile di utilizzare misure contraccettive durante il trattamento con itraconazolo in capsule e continuarle ad usare fino alla mestruazione successiva al periodo di fine del trattamento con itraconazolo.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Non sono stati condotti studi relativamente alla capacità di guidare veicoli e sull'utilizzo di macchinari.
    Durante la guida di veicoli e l'utilizzo di macchinari deve essere presa in considerazione la possibilità di reazioni avverse, quali capogiri, disturbi visivi e perdita dell'udito (vedere paragrafo 4.8), che in alcuni casi possono comparire.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Itraconazolo EG
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse (ADR) più comunemente riportate durante il trattamento con Itraconazolo capsule identificate negli studi clinici e/o derivanti da segnalazioni spontanee sono mal di testa, dolore addominale e nausea. Le ADR più gravi sono reazioni allergiche gravi, insufficienza cardiaca/insufficienza cardiaca congestizia/edema polmonare, pancreatite, epatotossicità grave (inclusi alcuni casi di insufficienza epatica acuta fatale) e reazioni cutanee gravi. Fare riferimento alla sottosezione “Tabella riassuntiva delle reazioni avverse” per le frequenze e per le altre ADR osservate. Fare riferimento al paragrafo 4.4.
    Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
    Le reazioni avverse elencate nella tabella seguente derivano da studi clinici in aperto e in doppio cieco con itraconazolo capsule che hanno coinvolto 8.499 pazienti nella terapia delle dermatomicosi e onicomicosi e da segnalazioni spontanee. La seguente tabella riporta le reazioni avverse classificate per sistemi e organi. Nell'ambito di ogni classificazione per sistemi e organi, le ADR sono state ordinate in base alla frequenza, usando la seguente convenzione:
    Molto comune (≥ 1/10); Comune (≥ 1/100, < 1/10); Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); Molto raro (< 1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Reazioni avverse al farmaco
    Infezioni e infestazioni
    Non comune
    Sinusite, infezione del tratto respiratorio superiore, rinite
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Raro
    Leucopenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità*
    Raro
    Malattia da siero, edema angioneurotico, reazione anafilattica
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Raro
    Ipertrigliceridemia
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Cefalea
    Raro
    Parestesia, ipoestesia, disgeusia
    Non nota
    Tremore
    Patologie dell'occhio
    Raro
    Disturbi alla vista (inclusi diplopia e visione annebbiata)
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Raro
    Perdita transitoria o permanente dell'udito*, tinnito
    Patologie cardiache
    Raro
    Insufficienza cardiaca congestizia*
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Raro
    Dispnea
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Dolore addominale, nausea
    Non comune
    Diarrea, vomito, costipazione, dispepsia, flatulenza
    Raro
    Pancreatite
    Patologie epatobiliari
    Non comune
    Funzionalità epatica anormale
    Raro
    Grave epatotossicità (incluso alcuni casi di insufficienza epatica acuta fatale)*, iperbilirubinemia
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Orticaria, eruzione cutanea, prurito
    Raro
    Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, pustolosi esantematica acuta generalizzata, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, vasculite leucocitoclastica, alopecia, fotosensibilità
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Pollachiuria
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non comune
    Disturbi mestruali
    Raro
    Disfunzione erettile
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Raro
    Edema
    Esami diagnostici
    Raro
    Aumento della creatinfosfochinasi ematica
    * vedere paragrafo 4.4
    Descrizione delle reazioni avverse selezionate
    La seguente è una lista di reazioni avverse che sono state riportate negli studi clinici con itraconazolo soluzione orale e/o itraconazolo ev, ma non con l'uso di itraconazolo capsule.
    Patologie del sistema emolinfopoietico: granulocitopenia, trombocitopenia
    Disturbi del sistema immunitario: reazione anafilattoide
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione: iperglicemia, iperkaliemia, ipokaliemia, ipomagnesiemia
    Disturbi psichiatrici: stato confusionale
    Patologie del sistema nervoso: neuropatia periferica*, capogiri, sonnolenza
    Patologie cardiache: insufficienza cardiaca, insufficienza ventricolare sinistra, tachicardia
    Patologie vascolari: ipertensione, ipotensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: edema polmonare, disfonia, tosse
    Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali
    Patologie epatobiliari: insufficienza epatica*, epatiti, ittero
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea eritematosa, iperidrosi
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: mialgia, artralgia
    Patologie renali e urinarie: insufficienza renale, incontinenza urinaria
    Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione: edema generalizzato, edema facciale, dolore toracico, piressia, dolore, fatica, brividi
    Esami diagnostici: aumento dei livelli di alanina aminotransferasi, aumento dei livelli di aspartato aminotransferasi, aumento dei livelli di fosfatasi alcalina ematica, aumento dei livelli di lattato deidrogenasi ematica, aumento dei livelli di urea ematica, aumento dei livelli di gamma-glutamiltransferasi, aumento degli enzimi epatici, analisi delle urine anormali.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza di itraconazolo capsule è stata valutata in 165 pazienti pediatrici di età compresa tra 1 e 17 anni che hanno partecipato a 14 studi clinici (4 in doppio cieco controllati con placebo; 9 in aperto; 1 studio con una fase in aperto seguita da una fase in doppio cieco). Questi pazienti hanno ricevuto almeno una dose di itraconazolo capsule per il trattamento di infezioni micotiche e hanno fornito dati di sicurezza.
    Sulla base di dati aggregati sulla sicurezza provenienti da questi studi clinici, le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente riportate nei pazienti pediatrici erano mal di testa (3,0%), vomito (3,0%), dolore addominale (2,4%), diarrea (2,4%), anormale funzionalità epatica (1,2%), ipotensione (1,2%), nausea (1,2%) e orticaria (1,2%). In generale, la natura delle ADR nei pazienti pediatrici è simile a quanto osservato nei soggetti adulti, ma l'incidenza è maggiore nei pazienti pediatrici.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Itraconazolo EG
    Sintomi e segni
    In generale, le reazioni avverse riportate in caso di sovradosaggio sono in linea con quelle riportate per l'uso di Itraconazolo (vedere paragrafo 4.8).
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio devono essere adottate misure di supporto. Si consiglia di contattare un centro antiveleni per determinare le ultime raccomandazioni per la gestione di un sovradosaggio.
    Itraconazolo non viene rimosso dall'emodialisi.
    Non si dispone di un antidoto specifico.

    Scadenza

    5 anni

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore a 25°C.
    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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