Cos'è Fentanyl Hameln?
Fentanyl Hameln può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Fentanyl Hameln 50 mcg/ml soluzione iniettabile 1 flaconcino 50 ml
Fentanyl Hameln 50 mcg/ml soluzione iniettabile 10 fiale 2 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
- per neuroleptoanalgesia e neuroleptoanestesia
- come componente analgesico in anestesia generale con intubazione e ventilazione del paziente
- per il trattamento analgesico in unità di terapia intensiva in pazienti sottoposti a ventilazione assistita
Posologia
Lo schema terapeutico consueto negli adulti per iniezione endovenosa è come segue:
Dose iniziale | Dose supplementare | |
Respirazione spontanea | 50-200* microgrammi | 50 microgrammi |
Ventilazione assistita | 300-3.500 microgrammi (fino a 50 microgrammi/kg) |
100-200 microgrammi |
Per la neuroleptoanalgesia, gli adulti richiedono di norma una dose iniziale di 50 100 microgrammi (0,7 1,4 microgrammi/kg) di fentanil iniettata lentamente per via endovenosa in associazione con un neurolettico (preferibilmente il droperidolo). Si può somministrare, se necessario, una seconda dose di 50 - 100 microgrammi (0,7 1,4 microgrammi/kg) di fentanil da 30 a 45 minuti dopo la somministrazione della dose iniziale.
Per l'uso nel trattamento del dolore di pazienti ventilati in unità di terapia intensiva, la dose di fentanil deve essere adeguata individualmente, a seconda dell'andamento del dolore e dell'assunzione contemporanea di altri farmaci. Le dosi iniziali sono di norma comprese nell'intervallo di 50 - 100 microgrammi per via endovenosa (0,7 1,4 microgrammi/kg), ma, se necessario, possono essere utilizzate dosi più elevate. La dose iniziale è di norma seguita da ripetute iniezioni, fino a un totale di 25 125 microgrammi di fentanil all'ora (0,35 – 1,8 microgrammi/kg/ora).
Per i bambini di età compresa tra 12 e 17 anni si deve seguire lo schema posologico raccomandato per gli adulti.
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Età in anni
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Dose iniziale in microgrammi/kg di peso corporeo
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Dose supplementare in microgrammi/kg di peso corporeo
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Respirazione spontanea
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2-11
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1-3
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1-1,25
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Ventilazione assistita
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2-11
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1-3
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1-1,25
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Analgesia durante un intervento chirurgico, potenziamento dell'anestesia con la respirazione spontanea:
Come con altri oppioidi si dovrebbe ridurre la dose iniziale in pazienti anziani (età superiore ai 65 anni) e debilitati. Si deve tenere conto degli effetti della dose iniziale per determinare le dosi supplementari.
Nei pazienti obesi può esserci rischio di sovradosaggio se la dose è calcolata sulla base del peso corporeo. I pazienti obesi devono ricevere una dose calcolata sulla base della massa magra stimata.
Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale deve essere considerata una dose ridotta di Fentanyl-hameln; questi pazienti devono essere monitorati attentamente per individuare eventuali segni di tossicità da fentanil.
In pazienti trattati cronicamente con farmaci oppioidi o con precedenti noti di abuso di oppioidi, si può rendere necessaria la somministrazione di una più alta dose di fentanil.
In pazienti affetti da una delle seguenti malattie, si deve titolare con molta attenzione la dose:
- ipotiroidismo non compensato
- malattie polmonari, in particolare quelle che causano capacità vitale ridotta
- abuso di alcol
- funzione epatica compromessa
Somministrazione per via endovenosa come iniezione per bolo o per infusione.
In anestesia, la durata della somministrazione dipende dalla durata dell'intervento chirurgico. Nel trattamento del dolore di pazienti in unità di terapia intensiva il medico deve definire la durata della somministrazione in base all'intensità e alla durata del dolore.
Controindicazioni
- ipersensibilità al principio attivo, ad altri morfinomimetici o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- depressione respiratoria senza ventilazione artificiale.
- contemporanea assunzione di MAO-inibitori o entro due settimane dalla sospensione dell'assunzione di MAO-inibitori.
- aumentata pressione intracranica e trauma cerebrale.
- ipovolemia e ipotensione.
- miastenia grave.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
- Può insorgere rigidità muscolare, che può anche comprendere i muscoli toracici, ma può essere evitata adottando le seguenti misure: iniezione per via intravenosa lenta (di norma sufficiente per dosi inferiori), premedicazione con benzodiazepine e utilizzo di rilassanti muscolari.
- Possono insorgere movimenti (mio)clonici non epilettici.
- Si raccomanda di ridurre il dosaggio negli anziani e nei pazienti debilitati. Gli oppioidi devono essere titolati con cautela nei pazienti con: ipotiroidismo non controllato, malattie polmonari, ridotta capacità respiratoria, etilismo, compromessa funzionalità epatica o renale. Tali pazienti richiedono anche un prolungato monitoraggio postoperatorio.
- I pazienti in terapia cronica con oppioidi o con storia di abuso da oppioidi possono richiedere dosi più elevati (vedere anche Dipendenza da farmaci e potenziale di abuso, abuso).
Questo medicinale contiene 3,5 mg di sodio per millilitro di soluzione equivalente a 0,2% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Effetto di altri farmaci sul Fentanyl
Medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati ad esse
l'uso concomitante di oppiodi con medicinali sedativi quali le benzodiazepine o correlati ad esse aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effetto depressivo aggiuntivo sul SNC. La dose e la durata del trattamento combinato devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4).
Altri medicinali depressori del sistema nervoso centrale (SNC)
Farmaci come barbiturici, neurolettici, anestetici generali, gabapentinoidi (gabapentin e pregabalin) e altri medicinali a effetto depressivo non selettivo (per es. alcol) possono potenziare o prolungare la depressione respiratoria di fentanil. Quando i pazienti hanno ricevuto tali medicinali, la dose richiesta di fentanil deve essere inferiore a quella normale. In pazienti che respirano spontaneamente, l'uso concomitante con fentanil può aumentare il rischio di depressione respiratoria, sedazione profonda, coma e decesso.
Inibitori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4)
Il fentanil, un medicinale con elevata clearance, viene metabolizzato rapidamente e ampliamente principalmente dal CYP3A4. Quando si utilizza fentanil, l'uso concomitante di un inibitore del CYP3A4 può causare una diminuzione della clearance del fentanil. Con la somministrazione di una singola dose di fentanil, il periodo di rischio per depressione respiratoria può essere prolungato, e può richiedere cure speciali del paziente e un più lungo periodo di osservazione. Con la somministrazione di dosi multiple di fentanil, il rischio di depressione respiratoria acuta e/o ritardata, può aumentare, e può essere necessaria una riduzione della dose di fentanil per evitare l'accumulo di fentanil. Il ritonavir orale (un potente inibitore del CYP3A4) ha ridotto di due terzi la clearance di una dose singola di fentanil somministrato per via endovenosa, anche se tuttavia i picchi delle concentrazioni plasmatiche del fentanil non hanno subito variazioni. L'itraconazolo, tuttavia, (un altro potente inibitore del CYP3A4) somministrato per via orale alla dose di 200 mg/giorno per 4 giorni, non ha influenzato in modo significativo la farmacocinetica di una dose singola di fentanil somministrato per via endovenosa. La somministrazione concomitante di altri inibitori del CYP3A4 potenti, o meno potenti, come il voriconazolo o fluconazolo, e fentanil può risultare in un aumento e/o prolungamento dell'esposizione al fentanil.
Inibitori della monoamino ossidassi (IMAO)
In pazienti sottoposti a un precedente trattamento con MAO-inibitori negli ultimi 14 giorni prima della somministrazione di oppioidi, si sono osservate interazioni pericolose per la vita con petidina che riguardano il sistema nervoso centrale (come, ad esempio, agitazione, rigidità muscolare, iperpiressia, convulsioni) e il sistema respiratorio e circolatorio (come, ad esempio, depressione circolatoria, ipotensione, instabilità emodinamica e coma), che non possono essere eliminate con il fentanil.
I MAO-inibitori bloccano anche gli enzimi che metabolizzano le sostanze ad attività centrale (sedativi, antistaminici, oppioidi, ecc.). Di conseguenza il fentanil può produrre un effetto intenso e prolungato, inclusa la depressione respiratoria.
Solitamente si consiglia d'interrompere i MAO-inibitori nelle 2 settimane precedenti qualsiasi intervento chirurgico o procedura anestetica. Tuttavia relazioni diversi rapporti descrivono un utilizzo del fentanil senza incidenti durante interventi chirurgici e procedure anestetiche in pazienti con MAO-inibitori.
Farmaci serotoninergici
La somministrazione concomitante di fentanil e di un agente serotoninergico, come un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) o un inibitore della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI), o un inibitore delle monoamino ossidasi (IMAO) può aumentare il rischio della sindrome serotoninergica, una condizione potenzialmente letale.
Altri medicinali
Con dosi più elevate di fentanil l'applicazione concomitante di protossido di azoto o anche piccole dosi di diazepam può portare ad una compromissione della funzione cardiovascolare.
L'applicazione simultanea di droperidolo può portare a una caduta della pressione sanguigna, ma in alcuni casi è stato osservato anche un aumento della pressione sanguigna. La pressione arteriosa polmonare può essere ridotta. Inoltre, possono verificarsi brividi, irrequietezza ed episodi postoperatori di allucinazioni.
La precedente somministrazione di cimetidina può determinare più alti livelli plasmatici di fentanil.
La concomitante somministrazione di clonidina può potenziare gli effetti del fentanil, prolungando in particolare la depressione respiratoria indotta dal fentanil.
Il vecuronio può causare depressione emodinamica in associazione con fentanil. Possono verificarsi riduzioni significative, non dipendenti dalla dose di vecuronio, della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa media e della gittata cardiaca.
Durante la somministrazione combinata di atracurio e fentanil possono verificarsi episodi di bradicardia.
Gli effetti del fentanil sono potenziati e prolungati se somministrato in associazione con baclofene.
Gli anticonvulsivanti, quali la carbamazepina, la fenitoina e il primidone, sono agenti potenti di induzione enzimatica che aumentano il metabolismo del fentanil nel fegato, per cui il fentanil è eliminato più rapidamente dall'organismo. Si deve quindi prevedere un netto incremento del fabbisogno di fentanil nei pazienti in trattamento per lungo tempo con tali anticonvulsivanti, con l'eccezione del valproato sodico.
Effetto del Fentanil su altri medicinali
In seguito alla somministrazione di fentanil, deve essere ridotta la dose degli altri medicinali soppressori del sistema nervoso centrale (vedi sopra). Ciò è particolarmente importante dopo l'intervento chirurgico, perché l'analgesia profonda è accompagnata da marcata depressione respiratoria, che può persistere o ripresentarsi nel periodo postoperatorio. La somministrazione di un farmaco depressore del SNC, come ad esempio una benzodiazepina, durante questo periodo può aumentare in maniera sproporzionata il rischio di depressione respiratoria (vedere sopra).
Le concentrazioni plasmatiche di etomidato sono aumentate considerevolmente (per un fattore di 2-3) quando in associazione con il fentanil. La clearance plasmatica complessiva e il volume di distribuzione dell'etomidato sono diminuiti di un fattore di 2 a 3 senza un cambio nell'emivita quando somministrato con il fentanil.
La somministrazione concomitante di fentanil e midazolam può causare una diminuzione della pressione sanguigna. La somministrazione simultanea di fentanil e di midazolam per via intravenosa può causare un aumento dell'emivita plasmatica terminale e una diminuzione della clearance plasmatica del midazolam. Se questi medicinali vengono somministrati in modo concomitante con il fentanil, potrebbe essere necessario ridurre la loro dose.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Fentanyl Hameln" insieme ad altri farmaci come “Akynzeo”, “Aviflucox”, “Azolix”, “Azonal”, “Bunamol”, “Buprenorfina E Naloxone Ethypharm”, “Buprenorfina E Naloxone G.L. Pharma”, “Buprenorfina E Naloxone Mylan Pharma”, “Buprenorfina Molteni”, “Buprenorfina SUN”, “Busetalt”, “Busette”, “Buvidal - Soluzione”, “Canacid”, “Crinozol”, “Daktarin - Crema”, “Daktarin Dermatologico”, “Daktarin - Gel”, “Decoderm”, “Diflucan - Capsula”, “Diflucan - Polvere”, “Dintoinale”, “Dizolo”, “Dronedarone Aristo”, “Dronedarone Aurobindo”, “Durlevatec”, “Elazor”, “Fluconazolo ABC”, “Fluconazolo Accord”, “Fluconazolo Almus”, “Fluconazolo Aurobindo”, “Fluconazolo B. Braun”, “Fluconazolo Bioindustria L.I.M.”, “Fluconazolo DOC Generici”, “Fluconazolo EG”, “Fluconazolo Galenica Senese”, “Fluconazolo Hexal”, “Fluconazolo Kabi”, “Fluconazolo Mylan”, “Fluconazolo Pensa”, “Fluconazolo Ratiopharm”, “Fluconazolo Sandoz”, “Fluconazolo Sun”, “Fluconazolo Zentiva”, “Flucostenol”, “Flukimex”, “Flumicon”, “Flumos”, “Fluores”, “Fluoxeren”, “Fluoxetina Accord”, “Fluoxetina Almus”, “Fluoxetina DOC Generici”, “Fluoxetina EG”, “Fluoxetina EG Stada”, “Fluoxetina Fidia”, “Fluoxetina Generics”, “Fluoxetina Mylan Generics”, “Fluoxetina Ratiopharm”, “Fluoxetina Sandoz GmbH”, “Fungus”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Gemiflux”, “Itraconazolo DOC Generici”, “Itraconazolo EG”, “Itraconazolo Mylan Generics”, “Itraconazolo Sandoz”, “Itraconazolo Teva”, “Itragerm”, “Jumex - Compressa”, “Ketoconazole HRA”, “Ketonova”, “Klaider”, “Lefunzol”, “Linezolid Aurobindo Italia”, “Linezolid Aurobindo”, “Linezolid B. Braun”, “Linezolid Kabi”, “Linezolid KRKA D.D.”, “Linezolid Krka”, “Linezolid S.A.L.F”, “Linezolid Teva”, “Loramyc”, “Lucandiol”, “Luminale - Compressa”, “Lumykras”, “Miconal - Crema”, “Miconal - Crema, Polvere”, “Miconal - Lavaggio/bagni”, “Miconal - Ovulo”, “Miconix”, “Micotef - Crema”, “Micotef - Crema, Ovulo”, “Micotef - Gel”, “Micotef - Soluzione”, “Mukes”, “Multaq”, “Mysoline”, “Nizacol”, “Nizoral - Crema”, “Nizoral - Shampoo”, “Noxafil - Compressa Gastroresistente”, “Noxafil - Sospensione”, “Posaconazolo ABDI”, “Posaconazolo Accord”, “Posaconazolo AHCL”, “Posaconazolo EG”, “Posaconazolo EG STADA”, “Posaconazolo Fresenius Kabi”, “Posaconazolo Mylan Pharma”, “Posaconazolo Mylan”, “Posaconazolo Teva”, “Posaconazolo Zentiva”, “Prekisan”, “Prilagin - Crema”, “Prilagin - Emulsione”, “Prozac”, “Riflax”, “Selecom”, “Septrapat”, “Sixmo”, “Sporanox”, “Suboxone - Compressa”, “Suboxone - Film”, “Subutex”, “Tedim”, “Temgesic”, “Transtec”, “Trazer”, “Triasporin”, “Trimikos”, “Trosyd Dermatite Seborroica E Forfora”, “Tukysa”, “Vfend - Compresse Rivestite”, “Vfend - Polvere”, “Voriconazolo Accord”, “Voriconazolo Aurobindo”, “Voriconazolo Hameln”, “Voriconazolo Hikma”, “Voriconazolo Ibisqus”, “Voriconazolo Mylan”, “Voriconazolo Sandoz GMBH”, “Voriconazolo Sandoz”, “Voriconazolo Teva”, “Winch”, “Zamizol”, “Zerfun”, “Zoloder”, “Zykadia”, “Zyvoxid - Compresse Rivestite”, “Zyvoxid - Granulato”, “Zyvoxid - Soluzione (uso Interno)”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il potenziale rischio per gli esseri umani è sconosciuto.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
Classificazione sistemica organica
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Molto comune
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Comune
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Non comune
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Non nota
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Metaemoglobina nel sangue
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità (come shock anafilattico, reazione anafilattica, orticaria)
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Disturbi psichiatrici
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Umore euforico
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Delirium,la somministrazione di fentanil per un lungo periodo può indurre lo sviluppo di tolleranza. Non si può evitare l'insorgere della dipendenza farmacologica
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Patologie del sistema nervoso
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Discinesia
Sedazione
Capogiri
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Cefalea
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Convulsioni,
perdita di conoscenza,
mioclono,
vertigini,
sindrome di Horner,
perdita del riflesso faringeo e della capacità di deglutire
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Patologie dell'occhio
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Disturbo visivo
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Patologie cardiache
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Bradicardia,
Tachicardia,
Aritmia
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Arresto cardiaco
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Patologie vascolari
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Ipotensione,
Ipertensione,
Dolore venoso
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Flebite,
Fluttuazione pressoria
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Laringospasmo,
Broncospasmo,
Apnea
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Iperventilazione,
Singhiozzo
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Depressione respiratoria,
Edema polmonare
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Patologie gastrointestinali
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Nausea,
Vomito
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Disfagia
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Patologie epatobiliari
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Spasmo dello sfintere di Oddi
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Dermatite allergica
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Prurito,
Iperidrosi
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Rigidità muscolare inclusi muscoli toracici
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Patologie renali e urinarie
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Aumento del tono muscolare dell'uretere,
Ritenzione urinaria, soprattutto in pazienti con ipertrofia prostatica
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Brividi,
Ipotermia
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Sindrome da astinenza da farmaco (vedere paragrafo 4.4)
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Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
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Confusione postoperatoria
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Complicazione vie respiratorie dell'anestesia
Agitazione postoperatoria
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