|
Endovena
|
Orale
|
|
Pazienti di peso pari a 40 kg ed oltre*
|
Pazienti di peso inferiore ai 40 kg*
|
||
Dose da carico (prime 24 ore)
|
6 mg/kg ogni 12 ore
|
400 mg ogni 12 ore
|
200 mg ogni 12 ore
|
Dose di mantenimento (dopo le prime 24 ore)
|
4 mg/kg due volte/die
|
200 mg due volte/die
|
100 mg due volte/die
|
|
Endovena
|
Orale
|
Dose da carico (prime 24 ore)
|
9 mg/kg ogni 12 ore
|
Non raccomandata
|
Dose di mantenimento (dopo le prime 24 ore)
|
8 mg/kg due volte/die
|
9 mg/kg due volte/die
(la dose massima è di 350 mg due volte/die)
|
Medicinale
[Meccanismo di interazione]
|
Interazione
Variazione della media geometrica (%)
|
Raccomandazioni sulla somministrazione concomitante
|
Astemizolo, cisapride, pimozide, chinidina, terfenadina e ivabradina
[substrati del CYP3A4]
|
Sebbene tale interazione non sia stata studiata l'aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali può causare un prolungamento dell'intervallo QTc e rari casi di torsioni di punta.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Carbamazepina e barbiturici a lunga azione (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: fenobarbital, metilfenobarbital)
[induttori potenti del CYP450]
|
Sebbene tale interazione non sia stata studiata, è probabile che la carbamazepina e i barbiturici a lunga azione riducano significativamente le concentrazioni plasmatiche di voriconazolo.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Efavirenz (un inibitore non-nucleosidico della trascrittasi inversa)
[induttore del CYP450; inibitore e substrato del CYP3A4]
|
|
|
Efavirenz 400 mg QD, somministrato in concomitanza con voriconazolo 200 mg BID*
|
Efavirenz Cmax ↑ 38%
Efavirenz AUCτ ↑ 44%
Voriconazolo Cmax ↓61%
Voriconazolo AUCτ↓ 77%
|
L'uso di dosi standard di voriconazolo con efavirenz alle dosi pari o superiori a 400 mg QD è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
|
Efavirenz 300 mg QD, somministrato in concomitanza con voriconazolo 400 mg BID*
|
Rispetto a efavirenz 600 mg QD,
Efavirenz Cmax ↔
Efavirenz AUCτ↑ 17%
Rispetto a voriconazolo 200 mg BID,
Voriconazolo Cmax ↑23%
Voriconazolo AUCτ ↓ 7%
|
Voriconazolo può essere somministrato in concomitanza con efavirenz se la dose di mantenimento di voriconazolo è aumentata a 400 mg BID e la dose di efavirenz è diminuita a 300 mg QD. Quando il trattamento con voriconazolo viene interrotto, la dose iniziale di efavirenz deve essere ripristinata (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
|
Alcaloidi della segale cornuta (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: ergotamina e diidroergotamina)
[substrati del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo può determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche degli alcaloidi della segale cornuta e può causare ergotismo.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Lurasidone
[substrato del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe determinare un incremento significativo delle concentrazioni plasmatiche di lurasidone.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Naloxegol
[substrato del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe determinare un incremento significativo delle concentrazioni plasmatiche di naloxegol.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Rifabutina
[induttore potente del CYP450]
|
|
L'uso concomitante di voriconazolo e rifabutina deve essere evitato a meno che i benefici superano i rischi. La dose di mantenimento di voriconazolo può essere aumentata a 5 mg/kg per via endovenosa BID, o da 200 mg a 350 mg per via orale BID (da 100 mg a 200 mg per via orale BID in pazienti di peso inferiore a 40 kg) (vedere paragrafo 4.2). Quando la rifabutina viene somministrata insieme al voriconazolo si raccomanda un attento monitoraggio della conta completa delle cellule ematiche e delle reazioni avverse causate dalla rifabutina (per es., uveite).
|
300 mg QD
|
Voriconazolo Cmax ↓ 69%
Voriconazolo AUCτ ↓ 78%
|
|
300 mg QD (somministrata in concomitanza con voriconazolo 350 mg BID)*
|
Rispetto a voriconazolo 200 mg BID,
Voriconazolo Cmax ↓ 4%
Voriconazolo AUCτ ↓ 32%
|
|
300 mg QD (somministrata in concomitanza con voriconazolo 400 mg BID)*
|
Rifabutina Cmax ↑ 195%
Rifabutina AUCτ ↑ 331%
Rispetto a voriconazolo 200 mg BID,
Voriconazolo Cmax ↑ 104%
Voriconazolo AUCτ ↑ 87%
|
|
Rifampicina (600 mg QD)
[induttore potente del CYP450]
|
Voriconazolo Cmax ↓ 93%
Voriconazolo AUCτ ↓ 96%
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Ritonavir (inibitore della proteasi)
[induttore potente del CYP450; inibitore e substrato del CYP3A4]
|
|
|
Dose alta (400 mg BID)
|
Ritonavir Cmax e AUCτ ↔
Voriconazolo Cmax ↓ 66%
Voriconazolo AUCτ ↓ 82%
|
La somministrazione concomitante di voriconazolo ed elevate dosi di ritonavir (400 mg e oltre BID) è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
|
Dose bassa (100 mg BID)*
|
Ritonavir Cmax ↓ 25%
Ritonavir AUCτ ↓ 13%
Voriconazolo Cmax ↓ 24%
Voriconazolo AUCτ ↓ 39%
|
La somministrazione concomitante di voriconazolo e basse dosi di ritonavir (100 mg BID) deve essere evitata a meno che la valutazione del rapporto rischio/beneficio per il paziente giustifichi l'uso di voriconazolo.
|
Erba di S. Giovanni
[induttore del CYP450; induttore della P-gp]
|
|
|
300 mg TID (somministrato in concomitanza con una dose singola di voriconazolo 400 mg)
|
In uno studio clinico indipendente pubblicato,
Voriconazolo AUC0-∞ ↓ 59%
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Tolvaptan
[substrato del CYP3A]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe aumentare in modo significativo le concentrazioni plasmatiche del tolvaptan.
|
Controindicata (vedere paragrafo 4.3)
|
Venetoclax
[substrato del CYP3A]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, è probabile che il voriconazolo aumenti in modo significativo le concentrazioni plasmatiche di venetoclax.
|
La somministrazione concomitante di voriconazolo è controindicata all'inizio e durante la fase di aumento graduale della dose di venetoclax (vedere paragrafo 4.3). La riduzione della dose di venetoclax è richiesta come indicato nelle informazioni sulla prescrizione di venetoclax durante il dosaggio giornaliero costante; si raccomanda un attento monitoraggio dei segni di tossicità.
|
Fluconazolo (200 mg QD)
[inibitore del CYP2C9, CYP2C19 e CYP3A4]
|
Voriconazolo Cmax ↑ 57%
Voriconazolo AUCτ ↑ 79%
Fluconazolo Cmax ND
Fluconazolo AUCτ ND
|
Non è stata determinata la riduzione della dose e/o la frequenza di somministrazione del voriconazolo e del fluconazolo che possa eliminare questo effetto. Si raccomanda il monitoraggio delle reazioni avverse associate al voriconazolo se somministrato di seguito a fluconazolo.
|
Fenitoina
[substrato del CYP2C9 e induttore potente del CYP450]
|
|
|
300 mg QD
|
Voriconazolo Cmax ↓ 49%
Voriconazolo AUCτ ↓ 69%
|
L'uso concomitante di voriconazolo e fenitoina deve essere evitato a meno che i benefici superino i rischi. Si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli plasmatici di fenitoina.
|
300 mg QD (somministrato in concomitanza con voriconazolo 400 mg BID)*
|
Fenitoina Cmax ↑ 67%
Fenitoina AUCτ ↑ 81%
Rispetto a voriconazolo 200 mg BID,
Voriconazolo Cmax ↑ 34%
Voriconazolo AUCτ ↑ 39%
|
La fenitoina può essere somministrata insieme al voriconazolo se la dose di mantenimento di voriconazolo viene aumentata a 5 mg/kg EV BID o da 200 mg a 400 mg BID per via orale (da 100 mg a 200 mg BID per via orale in pazienti di peso inferiore ai 40 kg) (vedere paragrafo 4.2).
|
Letermovir
[induttore del CYP2C9 e del CYP2C19]
|
Voriconazolo Cmax ↓ 39%
Voriconazolo AUC0-12 ↓ 44%
Voriconazolo C12 ↓ 51%
|
Se la somministrazione concomitante di voriconazolo e letermovir non può essere evitata, è necessario monitorare la perdita di efficacia di voriconazolo.
|
Flucloxacillina
[induttore del CYP450]
|
Sono state riferite concentrazioni plasmatiche di voriconazolo significativamente ridotte.
|
Se la somministrazione concomitante di voriconazolo con flucloxacillina non può essere evitata, monitorare la potenziale perdita di efficacia di voriconazolo (per esempio mediante monitoraggio terapeutico del medicinale); può essere necessario aumentare la dose di voriconazolo.
|
Glasdegib
[substrato del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche di glasdegib e del rischio di prolungamento dell'intervallo QTc.
|
Se non fosse possibile evitare l'uso concomitante, si raccomanda un frequente monitoraggio ECG (vedere paragrafo 4.4).
|
Inibitori della tirosin chinasi (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: axitinib, bosutinib, cabozantinib, ceritinib, cobimetinib, dabrafenib, dasatinib, nilotinib, sunitinib, ibrutinib, ribociclib)
[substrati del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche degli inibitori della tirosin chinasi metabolizzati dal CYP3A4.
|
Se non fosse possibile evitare l'uso concomitante, si raccomandano una riduzione del dosaggio dell'inibitore della tirosin chinasi e un attento monitoraggio clinico(vedere paragrafo 4.4).
|
Anticoagulanti
|
|
|
Warfarin (30 mg in dose singola, somministrato in concomitanza con 300 mg BID di voriconazolo)
[substrato del CYP2C9]
|
L'incremento massimo del tempo di protrombina è stato circa il doppio.
|
Si raccomanda un attento monitoraggio del tempo di protrombina o di eseguire gli ulteriori test idonei della coagulazione, e la dose degli anticoagulanti deve essere adattata di conseguenza.
|
Altri anticoagulanti cumarinici orali
(a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: fenprocumone, acenocumarolo)
[substrati del CYP2C9, CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo può determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche degli anticoagulanti cumarinici, il che può causare un aumento del tempo di protrombina.
|
|
Ivacaftor
[substrato del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo può determinare un incremento delle concentrazioni plasmatiche di ivacaftor, con conseguente rischio di aumento delle reazioni avverse.
|
Una riduzione della dose di ivacaftor è raccomandata.
|
Benzodiazepine
[substrati del CYP3A4]
Midazolam (0,05 mg/kg in dose singola e.v.)
Midazolam (7,5 mg in dose singola orale)
Altre benzodiazepine (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: triazolam, alprazolam)
|
In uno studio indipendente pubblicato,
Midazolam AUC0-∞ ↑ 3,7 volte
In uno studio indipendente pubblicato,
Midazolam Cmax ↑ 3,8 volte
Midazolam AUC0-∞ ↑ 10,3 volte
Sebbene tale interazione non sia stata studiata è probabile che voriconazolo possa aumentare le concentrazioni plasmatiche di altre benzodiazepine metabolizzate dal CYP3A4 e causare un effetto sedativo prolungato.
|
Una riduzione della dose di benzodiazepine deve essere considerata.
|
Immunosoppressori
[substrati del CYP3A4]
Sirolimus (2 mg in dose singola)
Everolimus
[anche substrato della P-gp]
Ciclosporina (in pazienti stabili sottoposti a trapianto di rene in corso di terapia cronica con ciclosporina)
Tacrolimus (0,1 mg/kg in dose singola)
|
In uno studio indipendente pubblicato,
Sirolimus Cmax ↑ 6,6 volte
Sirolimus AUC0-∞ ↑ 11 volte
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe determinare un incremento significativo delle concentrazioni plasmatiche di everolimus.
Ciclosporina Cmax ↑ 13%
Ciclosporina AUCτ ↑ 70%
Tacrolimus Cmax ↑ 117%
Tacrolimus AUCt ↑ 221%
|
La somministrazione concomitante di voriconazolo e sirolimus è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
La somministrazione concomitante di voriconazolo con everolimus non è raccomandata poiché si ritiene che il voriconazolo possa aumentare significativamente le concentrazioni di everolimus (vedere paragrafo 4.4).
Quando il trattamento con voriconazolo viene avviato in pazienti che sono già in terapia con ciclosporina, si raccomanda di dimezzare la dose di ciclosporina e di monitorare attentamente i livelli della stessa. L'aumento dei livelli di ciclosporina è stato associato a nefrotossicità. Quando la somministrazione di voriconazolo viene sospesa, i livelli di ciclosporina devono essere attentamente monitorati e la dose aumentata in base alle necessità del caso.
Quando il trattamento con voriconazolo viene avviato in pazienti che sono già in terapia con tacrolimus, si raccomanda di ridurre ad un terzo la dose originale di tacrolimus e di monitorare attentamente i livelli dello stesso. L'aumento dei livelli di tacrolimus è stato associato a nefrotossicità. Quando la somministrazione di voriconazolo viene sospesa, i livelli di tacrolimus devono essere attentamente monitorati e la dose aumentata in base alle necessità del caso.
|
Oppiacei a lunga azione
[substrati del CYP3A4]
|
|
|
Ossicodone (10 mg in dose singola)
|
In uno studio indipendente pubblicato,
Ossicodone Cmax ↑ 1,7 volte
Ossicodone AUC0-∞ ↑ 3,6 volte
|
La riduzione della dose di ossicodone e di altri oppiacei a lunga durata di azione, metabolizzati dal CYP3A4 (per es., idrocodone) deve essere presa in considerazione. Un frequente monitoraggio delle reazioni avverse associate all'uso degli oppiacei può essere necessario.
|
Metadone (32-100 mg QD)
[substrato del CYP3A4]
|
R-metadone (attivo) Cmax ↑ 31%
R-metadone (attivo) AUCτ ↑ 47%
S-metadone Cmax ↑ 65%
S-metadone AUCτ ↑ 103%
|
Si raccomanda un monitoraggio frequente delle reazioni avverse e della tossicità correlati al metadone, incluso il prolungamento del QTc. Può essere necessaria una riduzione della dose di metadone.
|
Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS)
[substrati del CYP2C9]
|
|
|
Ibuprofene (400 mg in dose singola)
|
S-Ibuprofene Cmax ↑ 20%
S-Ibuprofene AUC0-∞ ↑ 100%
|
Si raccomanda un monitoraggio frequente delle reazioni avverse e della tossicità correlate ai FANS. Può essere necessario un aggiustamento della dose dei FANS.
|
Diclofenac (50 mg in dose singola)
|
Diclofenac Cmax ↑ 114%
Diclofenac AUC0-∞ ↑ 78%
|
|
Omeprazolo (40 mg QD)*
[inibitore del CYP2C19; substrato del CYP2C19 e del CYP3A4]
|
Omeprazolo Cmax ↑ 116%
Omeprazolo AUCτ ↑ 280%
Voriconazolo Cmax ↑ 15%
Voriconazolo AUCτ ↑ 41%
|
Non è raccomandato un aggiustamento della dose di voriconazolo.
|
Altri inibitori della pompa protonica, che sono substrati del CYP2C19, possono essere inibiti dal voriconazolo, con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche di questi medicinali.
|
Quando il trattamento con voriconazolo viene avviato in pazienti che sono già in trattamento con omeprazolo alla dose di 40 mg o superiore, si raccomanda di dimezzare la dose di omeprazolo.
|
|
Contraccettivi orali*
[substrato del CYP3A4; inibitori del CYP2C19]
Noretisterone/etinilestradiolo (1 mg/0,035 mg QD)
|
Etinilestradiolo Cmax ↑ 36%
Etinilestradiolo AUCτ ↑ 61%
Noretisterone Cmax ↑ 15%
Noretisterone AUCτ ↑ 53%
Voriconazolo Cmax ↑ 14%
Voriconazolo AUCτ ↑ 46%
|
Si raccomanda il monitoraggio delle reazioni avverse correlate all'uso dei contraccettivi orali in aggiunta a quelli correlati al voriconazolo.
|
Oppiacei ad azione breve
[substrati del CYP3A4]
|
|
|
Alfentanile (20 μg/kg in dose singola, in concomitanza con naloxone)
|
In uno studio indipendente pubblicato,
Alfentanile AUC0-∞ ↑ 6 volte
|
La riduzione della dose di alfentanile, fentanile e di altri oppiacei ad azione breve con struttura simile a quella di alfentanile e metabolizzati dal CYP3A4 (per es., sufentanile) deve essere presa in considerazione. Si raccomanda un frequente ed accurato monitoraggio della depressione respiratoria e delle altre reazioni avverse associate agli oppiacei.
|
Fentanile (5 μg/kg in dose singola)
|
In uno studio indipendente pubblicato,
Fentanile AUC0-∞ ↑ 1,34 volte
|
|
Statine (per es., lovastatina)
[substrati del CYP3A4]
|
Sebbene tale interazione non sia stata studiata è probabile che voriconazolo aumenti i livelli plasmatici delle statine metabolizzate dal CYP3A4 e porti a rabdomiolisi.
|
Se la somministrazione concomitante di voriconazolo e statine metabolizzate dal CYP3A4 non può essere evitata, si deve considerare una riduzione della dose della statina.
|
Sulfaniluree (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: tolbutamide, glipizide, gliburide)
[substrati del CYP2C9]
|
Sebbene tale interazione non sia stata studiata, voriconazolo può aumentare i livelli plasmatici delle sulfaniluree e causare ipoglicemia.
|
Si raccomanda un attento monitoraggio della glicemia. Si deve considerare una riduzione della dose delle sulfaniluree.
|
Alcaloidi della Vinca (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: vincristina and vinblastina)
[substrati del CYP3A4]
|
Sebbene tale interazione non sia stata studiata, voriconazolo può aumentare i livelli plasmatici degli alcaloidi della vinca e può causare neurotossicità.
|
Si deve considerare una riduzione della dose degli alcaloidi della vinca.
|
Altri inibitori delle proteasi dell'HIV (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: saquinavir, amprenavir e nelfinavir)*
[substrati e inibitori del CYP3A4]
|
Interazioni non studiate clinicamente. Gli studi in vitro mostrano che voriconazolo può inibire il metabolismo degli inibitori delle proteasi dell'HIV, inoltre il metabolismo di voriconazolo può essere inibito dagli inibitori delle proteasi dell'HIV.
|
Possono essere necessari un attento monitoraggio di eventuali episodi di tossicità da farmaco e/o mancanza di efficacia, e un aggiustamento della dose.
|
Inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (NNRTI) (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: delavirdina, nevirapina)*
[substrati, inibitori del CYP3A4 o induttori del CYP450]
|
Interazioni non studiate clinicamente. Gli studi in vitro dimostrano che il metabolismo di voriconazolo può essere inibito dagli NNRTI e che voriconazolo può inibire il metabolismo degli NNRTI. I risultati degli effetti di efavirenz sul voriconazolo suggeriscono che il metabolismo di voriconazolo può essere indotto da un NNRTI.
|
Possono essere necessari un attento monitoraggio di eventuali episodi di tossicità da farmaco e/o mancanza di efficacia, e un aggiustamento della dose.
|
Tretinoina
[substrato del CYP3A4]
|
Sebbene questa interazione non sia stata studiata, il voriconazolo potrebbe aumentare le concentrazioni di tretinoina e il rischio di reazioni avverse (pseudotumor cerebri, ipercalcemia).
|
Nel corso del trattamento con voriconazolo e dopo la sua interruzione, si raccomanda un aggiustamento del dosaggio di tretinoina.
|
Cimetidina (400 mg BID)
[inibitore non specifico del CYP450 con azione di incremento del pH gastrico]
|
Voriconazolo Cmax ↑ 18%
Voriconazolo AUCτ ↑ 23%
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Digossina (0,25 mg QD)
[substrato della P-gp]
|
Digossina Cmax ↔
Digossina AUCτ ↔
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Indinavir (800 mg TID)
[inibitore e substrato del CYP3A4]
|
Indinavir Cmax ↔
Indinavir AUCτ↔
Voriconazolo Cmax ↔
Voriconazolo AUCτ ↔
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Antibiotici macrolidi
|
|
|
Eritromicina (1 g BID)
[inibitore del CYP3A4]
|
Voriconazolo Cmax e AUCτ ↔
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Azitromicina (500 mg QD)
|
Voriconazolo Cmax e AUCτ ↔
L'effetto di voriconazolo sia sull'azitromicina che sull'eritromicina non è noto.
|
|
Acido micofenolico (1 g in dose singola)
[substrato della UDP-glucoronil transferasi]
|
Acido micofenolico Cmax ↔
Acido micofenolico AUCt ↔
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Corticosteroidi
Prednisolone (60 mg in dose singola)
[substrato del CYP3A4]
|
Prednisolone Cmax ↑ 11%
Prednisolone AUC0-∞ ↑ 34%
|
Nessun aggiustamento della dose.
I pazienti in terapia a lungo termine con voriconazolo e corticosteroidi (inclusi corticosteroidi per inalazione, ad es. budesonide e corticosteroidi intranasali) devono essere attentamente monitorati per escludere una disfunzione della corteccia surrenale sia durante la terapia sia quando il voriconazolo viene sospeso (vedere paragrafo 4.4).
|
Ranitidina (150 mg BID)
[aumenta il pH gastrico]
|
Voriconazolo Cmax e AUCτ ↔
|
Nessun aggiustamento della dose.
|
Classificazione per sistemi e organi
|
Molto comune
(≥ 1/10)
|
Comune
(≥ 1/100, < 1/10)
|
Non comune
(≥ 1/1.000, < 1/100)
|
Raro
(≥ 1/10.000, < 1/1.000)
|
Non nota
(la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
|
Infezioni ed infestazioni
|
|
sinusite
|
colite pseudomembranosa
|
|
|
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)
|
|
carcinoma a cellule squamose* (incluso CCS cutaneo in situ o malattia di Bowen)*,**
|
|
|
|
Patologie del sistema emolinfopoietico
|
|
agranulocitosi1,
pancitopenia,
trombocitopenia2,
leucopenia,
anemia
|
insufficienza midollare,
linfoadenopatia,
eosinofilia
|
coagulazione intravasale disseminata
|
|
Disturbi del sistema immunitario
|
|
|
ipersensibilità
|
reazione anafilattoide
|
|
Patologie endocrine
|
|
|
insufficienza surrenalica,
ipotiroidismo
|
ipertiroidismo
|
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
edema periferico
|
ipoglicemia,
ipokaliemia,
iponatriemia
|
|
|
|
Disturbi psichiatrici
|
|
depressione,
allucinazioni,
ansia,
insonnia,
agitazione,
stato confusionale
|
|
|
|
Patologie del sistema nervoso
|
cefalea
|
convulsioni,
sincope,
tremore,
ipertonia3,
parestesia,
sonnolenza,
capogiri
|
Edema cerebrale,
encefalopatia4,
disturbo extrapiramidale5,
neuropatia periferica,
atassia,
ipoestesia,
disgeusia
|
encefalopatia epatica,
sindrome di Guillain-Barrè,
nistagmo
|
|
Patologie dell'occhio
|
compromissione della vista6
|
emorragia retinica
|
disturbo del nervo ottico7,
papilledema8,
crisi oculogira,
diplopia,
sclerite,
blefarite
|
atrofia ottica,
opacità della cornea
|
|
Patologie dell'orecchio e del labirinto
|
|
|
ipoacusia,
vertigini,
tinnito
|
|
|
Patologie cardiache
|
|
aritmia sopraventricolare,
tachicardia,
brachicardia
|
fibrillazione ventricolare,
extrasistoli ventricolari,
tachicardia ventricolare,
QT dell'elettrocardiogramma prolungato,
tachicardia sopraventricolare
|
torsioni di punta,
blocco atrioventricolare completo,
blocco di branca,
ritmo nodale
|
|
Patologie vascolari
|
|
ipotensione,
flebite
|
tromboflebite, linfangite
|
|
|
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
|
distress respiratorio9
|
sindrome da distress respiratorio acuto,
edema polmonare
|
|
|
|
Patologie gastrointestinali
|
diarrea,
vomito,
dolore addominale,
nausea
|
cheilite,
dispepsia,
costipazione,
gengivite
|
peritonite,
pancreatite,
edema della lingua,
duodenite,
gastroenterite,
glossite
|
|
|
Patologie epatobiliari
|
test di funzionalità epatica anormale
|
ittero, ittero colestatico, epatite10
|
insufficienza epatica, epatomegalia, colecistite, colelitiasi
|
|
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
rash
|
dermatite esfoliativa,
alopecia,
rash maculopapulare,
prurito,
eritema, fototossicità**
|
sindrome di Stevens-Johnson8,
porpora,
orticaria,
dermatite allergica,
rash papulare,
rash maculare,
eczema
|
necrolisi epidermica tossica8,
reazione a farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)8,
angioedema,
cheratosi attinica*,
pseudoporfiria,
eritema multiforme,
psoriasi,
eruzione da farmaci
|
lupus eritematoso cutaneo*,
efelidi*,
lentiggini*
|
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
|
|
dolore alla schiena
|
Artrite, periostite*,**
|
|
|
Patologie renali e urinarie
|
|
insufficienza renale acuta,
ematuria
|
necrosi tubulare renale,
proteinuria,
nefrite
|
|
|
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
|
piressia
|
dolore toracico,
edema della faccia11,
astenia,
brividi
|
Reazione in sede di infusione,
malattia simil-influenzale
|
|
|
Esami diagnostici
|
|
creatinina ematica aumentata
|
urea ematica aumentata, ipercolesterolemia
|
|
|
© 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
DPO - dpo@lswr.it