Cos'è Lercanidipina Mylan?
Confezioni
Lercanidipina Mylan 10 mg 28 compresse rivestite con film
Lercanidipina Mylan 20 mg 28 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Lercanidipina Mylan? A cosa serve?
Lercanidipina Mylan Italia è indicata negli adulti per il trattamento dell'ipertensione essenziale lieve-moderata
Posologia
Come usare Lercanidipina Mylan: Posologia
Posologia
La dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno per via orale, almeno 15 minuti prima dei pasti; la dose può essere aumentata a 20 mg, in funzione della risposta individuale del paziente.
La titolazione della dose deve essere graduale, poiché possono essere necessarie circa 2 settimane affinché si manifesti l'effetto antipertensivo massimo.
Alcuni soggetti, non adeguatamente controllati con un singolo agente anti-ipertensivo, possono trarre beneficio dall'aggiunta di lercanidipina alla terapia con farmaci beta-bloccanti (atenololo), diuretici (idroclorotiazide) o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (captopril o enalapril).
Poiché la curva dose-risposta è ripida e presenta un "plateau" a dosi tra 20 e 30 mg, è improbabile che l'efficacia migliori con dosi più elevate mentre, possono aumentare gli effetti indesiderati.
Pazienti anziani
Sebbene i dati farmacocinetici e l'esperienza clinica non suggeriscano la necessità di una correzione della posologia giornaliera, la terapia negli anziani deve essere iniziata con particolare cautela.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Lercanidipina Mylan Italia nei bambini fino a 18 anni di età non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Pazienti con insufficienza renale o epatica
È necessario prestare particolare attenzione quando si inizia il trattamento in pazienti con insufficienza renale o epatica lieve o moderata. Sebbene sia possibile che questi sottogruppi tollerino la dose giornaliera abitualmente raccomandata, l'incremento della dose giornaliera a 20 mg deve essere valutato con attenzione. L'effetto antiipertensivo può risultare elevato in pazienti con insufficienza epatica, conseguentemente è necessario prendere in considerazione una correzione del dosaggio.
Lercanidipina Mylan Italia è controindicata in pazienti con insufficienza epatica grave o in pazienti con insufficienza renale grave (GFR < 30 ml/min), compresi i pazienti in dialisi (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
Modo di Somministrazione
Uso orale.
Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale:
Il trattamento deve essere somministrato preferibilmente al mattino almeno 15 minuti prima della colazione.
Questo prodotto non deve essere somministrato con succo di pompelmo (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Lercanidipina Mylan
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro.
- Insufficienza cardiaca congestizia non trattata.
- Angina pectoris instabile o recente (da meno di 1 mese) infarto del miocardio.
- Insufficienza epatica grave.
- Insufficienza renale grave (GFR < 30 ml/min), inclusi i pazienti in dialisi.
- Co-somministrazione con:
- potenti inibitori del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).
- ciclosporina (vedere paragrafo 4.5).
- pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Lercanidipina Mylan
Sindrome del nodo del seno
Lercanidipina deve essere somministrato con cautela in pazienti con sindrome del nodo del seno (senza un pace-maker).
Disfunzione ventricolare sinistra
Sebbene studi controllati di emodinamica non abbiano dimostrato alcuna compromissione della funzione ventricolare, è richiesta cautela in pazienti affetti da disfunzione ventricolare sinistra.
Ischemia cardiaca
È stato suggerito che alcune diidropiridine a breve durata d'azione possano essere associate ad un incremento del rischio di morbilità cardio-vascolare in pazienti affetti da ischemia cardiaca. Sebbene la lercanidipina sia un farmaco a lunga durata d'azione, in tali pazienti è richiesta cautela.
Alcune diidropiridine possono raramente provocare dolore precordiale o angina pectoris. Molto raramente in pazienti con angina pectoris pre-esistente può verificarsi un aumento della frequenza, della durata e della gravità di questi attacchi. Sono stati osservati casi isolati di infarto del miocardio (vedere paragrafo 4.8).
Utilizzo nell'insufficienza epatica o renale
È necessario prestare particolare attenzione quando si inizia il trattamento in pazienti con insufficienza epatica o renale lieve-moderata. Anche se la posologia raccomandata di 10 mg al giorno è risultata ben tollerata, l'aumento a 20 mg deve essere valutato con attenzione. Poiché nei pazienti con moderata compromissione epatica, l'effetto antiipertensivo può risultare potenziato, in questa popolazione deve essere considerato una correzione del dosaggio.
Lercanidipina è controindicata in pazienti con insufficienza epatica grave o con insufficienza renale grave (GFR < 30 ml/min) (vedere paragrafi 4.2 e 4.3).
Dialisi peritoneale
Lercanidipina è stata associata allo sviluppo di un fluido peritoneale torbido in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale. La torbidità è dovuta ad una maggiore concentrazione di trigliceridi nel fluido peritoneale. Sebbene il meccanismo sia sconosciuto, la torbidità tende a risolversi subito dopo la sospensione di lercanidipina. Questa è un'associazione importante da riconoscere poiché il fluido peritoneale torbido può essere confuso con una peritonite infettiva con conseguente ospedalizzazione non necessaria e terapia antibiotica empirica.
Alcool
L'assunzione di alcool deve essere evitata in quanto può potenziare l'effetto vasodilatatore dei farmaci antipertensivi (vedere paragrafo 4.5).
Induttori del CYP3A4
Gli Induttori del CYP3A4 come gli anticonvulsivanti (ad es. fenitoina, carbamazepina) e la rifampicina possono ridurre i livelli plasmatici di lercanidipina e di conseguenza l'efficacia della lercanidipina può risultare inferiore a quanto atteso (vedere paragrafo 4.5).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di Lercanidipina Mylan Italia non sono state dimostrate nei bambini.
Eccipienti con effetti noti
Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di totale lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono pertanto assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lercanidipina Mylan
Controindicazioni per l'uso concomitante
Inibitori del CYP3A4Lercanidipina è notoriamente metabolizzata dall'enzima CYP3A4, pertanto, gli inibitori del CYP3A4, somministrati in concomitanza possono interagire con il metabolismo e l'eliminazione di lercanidipina.
La co-somministrazione di lercanidipina e inibitori del CYP3A4 (ad esempio ketoconazolo, itraconazolo, ritonavir, eritromicina, troleandomicina, claritromicina) deve essere evitata (vedere paragrafo 4.3).
Uno studio di interazione con un potente inibitore del CYP3A4, ketoconazolo, ha dimostrato un incremento considerevole dei livelli plasmatici della lercanidipina (un incremento di 15 volte della AUC e di 8 volte della Cmax per l'eutomero S-lercanidipina).
Ciclosporina
Sono stati osservati livelli plasmatici elevati sia per lercanidipina sia per ciclosporina a seguito di somministrazione concomitante. Uno studio condotto su giovani volontari sani ha dimostrato che quando la ciclosporina veniva somministrata 3 ore dopo l'assunzione di lercanidipina, i livelli plasmatici di lercanidipina non cambiavano, mentre l'AUC della ciclosporina aumentava del 27%. Tuttavia, la co-somministrazione di lercanidipina con ciclosporina produceva un aumento di 3 volte dei livelli plasmatici di lercanidipina e un aumento del 21% dell'AUC della ciclosporina. Ciclosporina e lercanidipina non devono essere somministrate in concomitanza (vedere paragrafo 4.3).
Pompelmo o succo di pompelmo
Come per altre diidropiridine, la lercanidipina è sensibile all'inibizione metabolica causata da pompelmo o da succo di pompelmo con un conseguente aumento della sua biodisponibilità sistemica e aumento dell'effetto ipotensivo. Lercanidipina non deve essere assunta con pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.3).
Uso concomitante non raccomandato
Induttori del CYP3A4
La co-somministrazione della lercanidipina con induttori del CYP3A4 come anticonvulsivanti (ad es. fenitoina, fenobarbital, carbamazepina) e rifampicina deve essere effettuata con cautela poiché l'effetto antiipertensivo può essere ridotto; è inoltre opportuno monitorare con maggiore frequenza la pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.4).
Alcol
L'assunzione di alcol deve essere evitata, poiché può potenziare l'effetto vasodilatatore dei farmaci antipertensivi (vedere paragrafo 4.4).
Precauzioni incluso l'aggiustamento della dose
Substrati del CYP3A4
È necessaria cautela nel prescrivere la lercanidipina in co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4, quali terfenadina, astemizolo, antiaritmici di classe III quali amiodarone, chinidina, sotalolo.
Midazolam
Quando somministrata alla dose di 20 mg in concomitanza con midazolam per via orale in volontari anziani, l'assorbimento della lercanidipina aumenta (approssimativamente del 40%) e la velocità di assorbimento diminuisce (tmax da 1.75 a 3 ore). Le concentrazioni di midazolam non venivano modificate.
Metoprololo
Quando la lercanidipina è stata co-somministrata con metoprololo, un beta-bloccante eliminato principalmente dal fegato, la biodisponibilità del metoprololo è rimasta inalterata, mentre quella della lercanidipina è ridotta del 50%. Questo effetto può essere ascritto alla riduzione del flusso sanguigno epatico, causato dai beta-bloccanti e può pertanto verificarsi con altri medicinali di questa classe. Conseguentemente, la lercanidipina può essere somministrata con sicurezza con farmaci beta-bloccanti adrenergici, anche se può essere necessaria una correzione della dose.
Digossina
La co-somministrazione di 20 mg di lercanidipina in pazienti sottoposti a terapia cronica con β-metildigossina, non ha evidenziato interazioni farmacocinetiche.Comunque, è stato osservato un incremento medio del 33% nella Cmax della digossina, mentre l'AUC e la clearance renale non venivano significativamente modificate. I pazienti in terapia concomitante con digossina devono essere strettamente monitorati per individuare eventuali segni di tossicità da digossina.
Uso concomitante con altri medicinali
Cimetidina
La somministrazione concomitante di cimetidina 800 mg/die non provoca alterazioni significative dei livelli plasmatici, ma a dosi più elevate è necessaria cautela poiché la biodisponibilità e l'effetto ipotensivo della lercanidipina possono aumentare.
Fluoxetina
Uno studio di interazione con fluoxetina (un inibitore del CYP2D6 e del CYP3A4), condotto su volontari di età media pari a 65 ± 7 anni (media ± s.d.), non ha mostrato variazioni clinicamente rilevanti nella farmacocinetica della lercanidipina.
Warfarin
La co-somministrazione di 20 mg di lercanidipina a volontari sani a digiuno non ha alterato la farmacocinetica del warfarin.
Simvastatina
In seguito alla co-somministrazione ripetuta di una dose di 20 mg di lercanidipina con 40 mg di simvastatina, l'AUC di lercanidipina non è risultata significativamente modificata, mentre l'AUC della simvastatina è aumentata del 56% e quella del suo metabolita attivo ß-idrossiacido del 28%. È improbabile che questi cambiamenti siano di rilevanza clinica. Somministrando lercanidipina al mattino e simvastatina la sera, come indicato per questi medicinali, non sono previste interazioni.
Diuretici e ACE inibitori
Lercanidipina è stata associata in sicurezza a diuretici e ACE inibitori.
Altri medicinali che influenzano la pressione sanguigna
Come per tutti i farmaci antipertensivi, si può osservare un aumento degli effetti ipotensivi quando lercanidipina è somministrata con altri medicinali che influenzano la pressione sanguina, come ad esempio alfabloccanti per il trattamento dei sintomi urinari, antidepressivi triciclici, neurolettici. Al contrario, si può osservare una riduzione dell'effetto ipotensivo con l'uso concomitante di corticosteroidi.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Lercanidipina Mylan" insieme ad altri farmaci come
“Atazanavir Krka”,
“Atazanavir Mylan”,
“Atazanavir Sandoz”,
“Aurantin - Soluzione (uso Interno)”,
“Aviflucox”,
“Azonal”,
“Canacid”,
“Carbamazepina EG”,
“Carbamazepina Zentiva - Compressa A Rilascio Modificato”,
“Ciqorin”,
“Clamodin”,
“Claritrol”,
“Claritromicina Accord”,
“Claritromicina Almus”,
“Claritromicina Altan”,
“Claritromicina Alter”,
“Claritromicina DOC Generici”,
“Claritromicina EG”,
“Claritromicina EG Stada”,
“Claritromicina HCS”,
“Claritromicina Hexal”,
“Claritromicina Hikma”,
“Claritromicina Mylan Generics”,
“Claritromicina Sandoz”,
“Claritromicina Sandoz GmbH - Granulato”,
“Claritromicina Sun”,
“Claritromicina Sun Pharma - Compresse Rivestite”,
“Claritromicina Teva”,
“Claritromicina Tillomed”,
“Claritromicina Zentiva”,
“Clarmac”,
“Crinozol”,
“Daktarin - Crema”,
“Daktarin Dermatologico”,
“Daktarin - Gel”,
“Darunavir Accord - Compresse Rivestite”,
“Darunavir Aurobindo - Compresse Rivestite”,
“Darunavir KRKA - Compresse Rivestite”,
“Darunavir Mylan - Compresse Rivestite”,
“Darunavir Sandoz - Compresse Rivestite”,
“Darunavir Tillomed - Compresse Rivestite”,
“Darunavir Zentiva - Compresse Rivestite”,
“Decoderm”,
“Diflucan - Capsula”,
“Diflucan - Polvere”,
“Dintoina”,
“Dintoinale”,
“Dizolo”,
“Elazor”,
“Eritromicina Idi - Crema, Soluzione”,
“Eritromicina Idi - Gel”,
“Eritromicina Lattobionato Fisiopharma”,
“Evotaz”,
“Fenitoina Hikma”,
“Firacrono”,
“Fluconazolo ABC”,
“Fluconazolo Accord”,
“Fluconazolo Almus”,
“Fluconazolo Aurobindo”,
“Fluconazolo B. Braun”,
“Fluconazolo Bioindustria L.I.M.”,
“Fluconazolo DOC Generici”,
“Fluconazolo EG”,
“Fluconazolo Galenica Senese”,
“Fluconazolo Hexal”,
“Fluconazolo Kabi”,
“Fluconazolo Mylan”,
“Fluconazolo Pensa”,
“Fluconazolo Ratiopharm”,
“Fluconazolo Sandoz”,
“Fluconazolo Sun”,
“Fluconazolo Zentiva”,
“Flucostenol”,
“Flukimex”,
“Flumicon”,
“Flumos”,
“Fluores”,
“Fungus”,
“Gamibetal Complex”,
“Gardenale”,
“Gemiflux”,
“Ikervis”,
“Itraconazolo DOC Generici”,
“Itraconazolo EG”,
“Itraconazolo Mylan Generics”,
“Itraconazolo Sandoz”,
“Itraconazolo Teva”,
“Itragerm”,
“Kaletra - Compresse Rivestite”,
“Kaletra - Soluzione”,
“Ketoconazole HRA”,
“Ketonova”,
“Klacid - Compresse Rivestite, Granulato”,
“Klacid - Granulato”,
“Klacid - Polvere”,
“Klacid Rm”,
“Klaider”,
“Kruklar”,
“Lauromicina”,
“Lefunzol”,
“Lopinavir E Ritonavir Mylan”,
“Loramyc”,
“Lucandiol”,
“Luminale - Compressa”,
“Macladin - Compresse Rivestite”,
“Macladin - Compresse Rivestite, Granulato”,
“Macladin - Granulato”,
“Macladin - Polvere”,
“Miconal - Crema”,
“Miconal - Crema, Polvere”,
“Miconal - Lavaggio/bagni”,
“Miconal - Ovulo”,
“Miconix”,
“Micotef - Crema”,
“Micotef - Crema, Ovulo”,
“Micotef - Gel”,
“Micotef - Soluzione”,
“Mukes”,
“Mysoline”,
“Nizacol”,
“Nizoral - Crema”,
“Nizoral - Shampoo”,
“Noxafil - Compressa Gastroresistente”,
“Noxafil - Sospensione”,
“Posaconazolo Accord”,
“Posaconazolo AHCL”,
“Posaconazolo EG”,
“Posaconazolo EG STADA”,
“Posaconazolo Fresenius Kabi”,
“Posaconazolo Mylan Pharma”,
“Posaconazolo Mylan”,
“Posaconazolo Teva”,
“Posaconazolo Tillomed”,
“Posaconazolo Zentiva”,
“Prezista - Compressa”,
“Prezista - Sospensione”,
“Prilagin - Crema, Emulsione”,
“Prilagin - Crema”,
“Reyataz - Capsula”,
“Rezolsta”,
“Rifadin”,
“Rifater”,
“Rifinah”,
“Riflax”,
“Rifocin”,
“Sandimmun - Capsula Molle”,
“Sandimmun Neoral - Capsula Molle”,
“Sandimmun Neoral - Soluzione”,
“Sandimmun - Soluzione”,
“Sandimmun - Soluzione (uso Interno)”,
“Spendor”,
“Sporanox - Capsula”,
“Sporanox - Soluzione”,
“Stadmycin”,
“Symtuza”,
“Tedim”,
“Tegretol”,
“Trazer”,
“Triasporin - Capsula”,
“Triasporin - Soluzione”,
“Trimikos”,
“Veclam - Compresse Rivestite”,
“Veclam - Compresse Rivestite, Granulato”,
“Veclam - Granulato”,
“Veclam - Polvere”,
“Verkazia”,
“Vfend - Compresse Rivestite”,
“Vfend - Polvere”,
“Voriconazolo Accord”,
“Voriconazolo Aristo”,
“Voriconazolo Aurobindo”,
“Voriconazolo Hikma”,
“Voriconazolo Ibisqus”,
“Voriconazolo Mylan”,
“Voriconazolo Sandoz GMBH”,
“Voriconazolo Sandoz”,
“Voriconazolo Teva”,
“Winch”,
“Zamizol”,
“Zerfun”,
“Zineryt”,
“Zoloder”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non ci sono dati sull'impiego di lercanidipina in gravidanza. Studi effettuati negli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3), ma sono stati osservati con altri composti appartenenti alla classe delle diidropiridine. Lercanidipina Mylan Italia non è raccomandata durante la gravidanza o in donne in età fertile con non utilizzino una efficace copertura anticoncezionale.
Allattamento
Non è noto se lercanidipina/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Lercanidipina Mylan Italia non deve essere usata durante l'allattamento.
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici con lercanidipina. In alcuni pazienti trattati con calcioantagonisti sono state riportate variazioni biochimiche reversibili nella testa degli spermatozoi, che potrebbero pregiudicare la fecondazione. A fronte di ripetute fecondazioni in–vitro non riuscite, e in mancanza di altre spiegazioni, è possibile attribuirne la causa ai calcio–antagonisti.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Lercanidipina altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari. Tuttavia si deve usare cautela in quanto possono verificarsi capogiri, astenia, senso di affaticamento e, raramente, sonnolenza.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lercanidipina Mylan
Riassunto del profilo di sicurezza
La sicurezza di lercanidipina alla dose di 10-20 mg una volta al giorno è stata valutata in studi clinici in doppio cieco controllati verso placebo (con 1200 pazienti trattati con lercanidipina e 603 pazienti trattati con placebo) e in studi clinici a lungo termine controllati e non controllati su un totale di 3676 pazienti ipertesi trattati con lercanidipina.
Le reazioni avverse più comunemente riportate negli studi clinici e nell'esperienza post-marketing sono: edema periferico, mal di testa, arrossamento, tachicardia e palpitazioni.
Lista tabulata delle reazioni avverse
Nella tabella sottostante, sono elencate, in base alla classificazione per sistemi e organi MedRA e alla frequenza, le reazioni avverse segnalate durante gli studi clinici e nell'esperienza post-marketing a livello mondiale che abbiano un ragionevole rapporto causale: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, < 1/100); raro (≥1/10 000, < 1/1 000); molto raro (< 1/10 000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
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Comune
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Non comune
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Raro
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Non nota
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea
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Capogiri
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Sonnolenza, Sincope
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Patologie cardiache
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Tachicardia, Palpitazioni
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Angina pectoris
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Patologie vascolari
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Rossore
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Ipotensione
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Patologie gastrointestinali
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Dispepsia, Nausea, Dolore addominale superiore
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Diarrea, Vomito
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Ipertrofia gengivale1, Fluido peritoneale torbido1
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Patologie epatobiliari
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Aumento della transaminasi sierica1
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Eruzione cutanea, Prurito
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Orticaria
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Angioedema1
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Mialgia
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Patologie renali e urinarie
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Poliuria
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Pollachiuria
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Edema periferico
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Astenia, Affaticamento
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Dolore al petto
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1reazioni avverse dai report spontanei ricevuti nell'esperienza post-marketing
Descrizione di reazione avverse selezionate
Negli studi controllati con placebo l'incidenza di edema periferico è stata dello 0,9% con lercanidipina 10-20 mg e con 0,83% con placebo. Questa frequenza ha raggiunto il 2% nella popolazione complessiva dello studio compresi gli studi clinici a lungo termine.
Lercanidipina non sembra provocare effetti indesiderati sui livelli di glicemia o sui livelli sierici dei lipidi.
Alcune diidropiridine possono portare in casi rari a dolore precordiale o angina pectoris. In casi molto rari i pazienti con preesistente angina pectoris possono sperimentare attacchi anginosi di maggior frequenza, durata o gravità. Sono stati osservati casi isolati di infarto miocardico.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lercanidipina Mylan
Nel corso dell'esperienza post-marketing di lercanidipina, sono stati riportati alcuni casi di sovradosaggio che variano da 30-40 fino a 800 mg, inclusi tentativi di suicidio.
Sintomi
Analogamente alle altre diidropiridine, un sovradosaggio di lercanidipina induce una eccessiva vasodilatazione periferica associata a marcata ipotensione e tachicardia riflessa. Tuttavia, a dosaggi molto alti, la selettività periferica può essere persa, causando bradicardia e un effetto inotropo negativo. Le più comuni reazioni avverse associate a casi di overdose sono state ipotensione, capogiri, mal di testa e palpitazioni.
Trattamento
L'ipotensione clinicamente significativa richiede un supporto cardiovascolare attivo che include il monitoraggio frequente della funzione cardiaca e respiratoria, il sollevamento degli arti e l'attenzione al volume del fluido circolante e alla produzione di urina. Visto il prolungato effetto farmacologico di lercanidipina, è essenziale monitorare per almeno 24 ore la funzione cardiovascolare del paziente. Poiché il prodotto ha un elevato legame proteico, la dialisi probabilmente non è efficace. I pazienti nei quali ci si aspetta un'intossicazione da moderata a grave devono essere tenuti in osservazione in ospedale.
Scadenza
Conservazione
Blister in Al/PVC e Al/PVDC: non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di
Lercanidipina Mylan a base di
Lercanidipina Cloridrato sono:
Cardiovasc - Compresse Rivestite, Lercadip - Compresse Rivestite, Lercanidipina Accord, Lercanidipina Aurobindo, Lercanidipina DOC Generici, Lercanidipina EG, Lercanidipina Ratiopharm Italia, Lercanidipina Sandoz, Lercanidipina Sun, Lercanidipina Tecnigen, Lercanidipina Zentiva, Lisitens, Nidipress, Zanedip - Compresse Rivestite
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali