Everolimus Sandoz GmbH

    Ultimo aggiornamento: 11/04/2023

    Cos'è Everolimus Sandoz GmbH?

    Everolimus Sandoz GmbH è un farmaco a base del principio attivo Everolimus, appartenente alla categoria degli Immunosoppressori e nello specifico Inibitori chinasi target della rapamicina nei mammiferi (mTOR). E' commercializzato in Italia dall'azienda Sandoz S.p.A..

    Everolimus Sandoz GmbH può essere prescritto con Ricetta RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Everolimus Sandoz GmbH 10 mg 30 compresse
    Everolimus Sandoz GmbH 5 mg 30 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Sandoz GmbH
    Concessionario: Sandoz S.p.A.
    Ricetta: RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: H
    Principio attivo: Everolimus
    Gruppo terapeutico: Immunosoppressori
    ATC: L01EG02 - Everolimus
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Everolimus Sandoz GmbH? A cosa serve?
    Carcinoma mammario avanzato con stato recettoriale ormonale positivo
    Everolimus Sandoz GmbH è indicato per il trattamento del carcinoma mammario avanzato con stato recettoriale ormonale positivo, HER2/neu negativo, in combinazione con exemestane, in donne in postmenopausa in assenza di malattia viscerale sintomatica dopo recidiva o progressione a seguito di trattamento con un inibitore dell'aromatasi non steroideo.
    Tumori neuroendocrini di origine pancreatica
    Everolimus Sandoz GmbH è indicato per il trattamento di tumori neuroendocrini di origine pancreatica, bene o moderatamente differenziati, non operabili o metastatici, in progressione di malattia, negli adulti.
    Tumori neuroendocrini di origine gastrointestinale o polmonare
    Everolimus Sandoz GmbH è indicato per il trattamento di tumori neuroendocrini di origine gastrointestinale o polmonare, ben differenziati (Grado 1 o Grado 2), non funzionanti, non operabili o metastatici, in progressione di malattia, negli adulti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
    Carcinoma renale
    Everolimus Sandoz GmbH è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma renale avanzato, che hanno presentato progressione durante o dopo trattamento con terapia mirata anti-VEGF.

    Posologia

    Come usare Everolimus Sandoz GmbH: Posologia
    Il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH deve essere iniziato e supervisionato da un medico esperto nell'utilizzo di terapie antitumorali.
    Posologia
    Per i differenti regimi di dosaggio Everolimus Sandoz GmbH è disponibile in compresse da 2,5 mg, 5 mg e 10 mg.
    La dose raccomandata di everolimus è di 10 mg una volta al giorno. Il trattamento deve continuare fino a quando si osserva un beneficio clinico o finché non compaia tossicità inaccettabile.
    Se una dose viene omessa, il paziente non deve assumere una dose aggiuntiva, ma assumere la successiva dose abituale prescritta.
    Aggiustamento della dose a causa di reazioni avverse
    La gestione di sospette reazioni avverse gravi e/o intollerabili può richiedere una riduzione della dose e/o una temporanea interruzione di Everolimus Sandoz GmbH. Per reazioni avverse di Grado 1, normalmente non è richiesto un aggiustamento della dose. Se la riduzione della dose è necessaria, la dose raccomandata è 5 mg/die e non deve essere più bassa di 5 mg/die.
    La Tabella 1 riassume le raccomandazioni per un aggiustamento della dose per specifiche reazioni avverse (vedere anche paragrafo 4.4).
    Tabella 1 Raccomandazioni per l'aggiustamento della dose di Everolimus Sandoz GmbH 
    Reazione avversa
    Gravità1
    Aggiustamento della dose di Everolimus Sandoz GmbH
    Polmonite non infettiva
     
    Grado 2
    Considerare l'interruzione della terapia fino al miglioramento dei sintomi a Grado ≤1.
    Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Sospendere il trattamento se non c'è un recupero entro 4 settimane.
    Grado 3
    Interrompere il trattamento fino a che i sintomi ritornino a Grado ≤1.
    Considerare la ripresa del trattamento a 5 mg die. Se la tossicità ritorna a Grado 3, considerare la sospensione della terapia.
    Grado 4
    Sospendere il trattamento.
    Stomatite
     
    Grado 2
    Temporanea interruzione della somministrazione della dose fino al recupero a Grado ≤1.
    Riprendere il trattamento alla stessa dose.
    Se la stomatite ritorna a Grado 2, interrompere la somministrazione della dose fino al raggiungimento del Grado ≤1. Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Grado 3
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤1.
    Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Grado 4
    Sospendere il trattamento.
    Altre tossicità non-ematologiche
    (esclusi eventi metabolici)
     
    Grado 2
    Se la tossicità è tollerabile, non è richiesto un aggiustamento della dose.
    Se la tossicità diventa intollerabile, interrompere temporaneamente la dose fino al recupero a Grado ≤1. Riprendere il trattamento alla stessa dose.
    Se la tossicità ritorna a Grado 2, interrompere il trattamento fino al recupero a Grado ≤1. Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Grado 3
    Interrompere temporaneamente la dose fino al recupero a Grado ≤1.
    Considerare la ripresa del trattamento a 5 mg die. Se la tossicità ritorna a Grado 3, considerare la sospensione della terapia
    Grado 4
    Sospendere il trattamento.
    Eventi metabolici
    (per esempio iperglicemia, dislipidemia)
    Grado 2
    Non è richiesto un aggiustamento della dose.
    Grado 3
    Temporanea interruzione della dose.
    Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Grado 4
    Sospendere il trattamento.
    Trombocitopenia
    Grado 2
    (<75, ≥50x109/l)
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤1 (≥75x109/l). Riprendere il trattamento alla stessa dose.
    Grado 3 & 4
    (<50x109/l)
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤1 (≥75x109/l).Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Neutropenia
    Grado 2
    (≥1x109/l)
    Non è richiesto un aggiustamento della dose.
    Grado 3
    (<1, ≥0,5x109/l)
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤2 (≥1x109/l). Riprendere il trattamento alla stessa dose.
    Grado 4
    (<0,5x109/l)
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤2 (≥1x109/l). Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Neutropenia febbrile
    Grado 3
    Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ≤2 (≥1,25x109/l) e assenza di febbre.
    Riprendere il trattamento a 5 mg die.
    Grado 4
    Sospendere il trattamento.
    1 Classificazione in base ai National Cancer Institute (NCI) Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE) v3.0
    Categorie particolari di pazienti
    Pazienti anziani (≥65 anni di età)
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Insufficienza renale
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione epatica
    • Compromissione epatica lieve (Child-Pugh A) – la dose raccomandata è 7,5 mg al giorno.
    • Compromissione epatica moderata (Child-Pugh B) – la dose raccomandata è 5 mg al giorno.
    • Compromissione epatica grave (Child-Pugh C) – Everolimus Sandoz GmbH è raccomandato solo se il beneficio atteso supera il rischio. In questo caso, non deve essere superata la dose di 2,5 mg al giorno.
    Devono essere apportati aggiustamenti della dose se la condizione epatica (Child-Pugh) del paziente cambia durante il trattamento (vedere anche paragrafi 4.4 e 5.2).
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia di Everolimus Sandoz GmbH nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Everolimus Sandoz GmbH deve essere somministrato per via orale una volta al giorno alla stessa ora, regolarmente con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Le compresse di Everolimus Sandoz GmbH devono essere deglutite intere con un bicchiere d'acqua. Le compresse non devono essere masticate o frantumate.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Everolimus Sandoz GmbH
    Ipersensibilità al principio attivo, ad altri derivati della rapamicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Everolimus Sandoz GmbH
    Polmonite non infettiva
    La polmonite non infettiva è un effetto di classe dei derivati della rapamicina, Everolimus incluso. La polmonite non infettiva (compresa la malattia polmonare interstiziale) è stata frequentemente riportata in pazienti trattati con Everolimus Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.8). Alcuni casi sono stati gravi e, in rare occasioni, è stato riportato esito fatale. Una diagnosi di polmonite non infettiva deve essere presa in considerazione nei pazienti che manifestano segni respiratori non specifici e sintomi quali ipossia, versamento pleurico, tosse o dispnea per i quali siano state escluse, dopo appropriate analisi, cause infettive, neoplastiche e altre motivazioni non correlate al farmaco. Le infezioni opportunistiche come la polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP, PCP) devono essere escluse nella diagnosi differenziale di polmonite non infettiva (vedere “Infezioni“ di seguito). I pazienti devono essere avvisati di riportare prontamente ogni sintomo respiratorio nuovo o in peggioramento.
    I pazienti che presentano modificazioni radiologiche indicative di una polmonite non infettiva ed hanno pochi sintomi o nessun sintomo possono continuare la terapia con Everolimus Sandoz GmbH senza aggiustare la dose. Se i sintomi sono moderati (Grado 2) o severi (Grado 3) può essere necessario l'uso di corticosteroidi fino a quando i sintomi clinici non sono risolti.
    Per i pazienti che richiedono l'uso di corticosteroidi per il trattamento della polmonite non infettiva, può essere considerata una profilassi per PJP, PCP.
    Infezioni
    Everolimus ha proprietà immunosoppressive e può predisporre i pazienti ad infezioni batteriche, micotiche, virali o da protozoi, comprese infezioni con patogeni opportunistici (vedere paragrafo 4.8). In pazienti in trattamento con Everolimus Sandoz GmbH sono state descritte infezioni localizzate e sistemiche, compresa la polmonite, altre infezioni batteriche, infezioni micotiche invasive, come aspergillosi, candidosi o polmonite da PJP, PCP e infezioni virali compresa la riattivazione del virus dell'epatite B. Alcune di queste infezioni sono state gravi (es. portando a sepsi, insufficienza respiratoria o epatica) e occasionalmente fatali.
    I medici e i pazienti devono essere consapevoli dell'aumentato rischio di infezioni con Everolimus Sandoz GmbH. Infezioni preesistenti devono essere trattate in modo appropriato e devono essere completamente risolte prima di iniziare il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH. Durante il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH si deve prestare attenzione ai sintomi e ai segni di un'infezione; se viene diagnosticata un'infezione si deve intraprendere prontamente un trattamento appropriato e considerare la sospensione o l'interruzione di Everolimus Sandoz GmbH.
    Se viene diagnosticata un'infezione micotica sistemica invasiva, il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH deve essere prontamente e permanentemente interrotto e il paziente deve essere trattato con una terapia antifungina appropriata.
    In pazienti in trattamento con everolimus, sono stati riportati casi di polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP, PCP), alcuni con esito fatale. La PJP/PCP può essere associata con l'uso concomitante di corticosteroidi o altri agenti immunosoppressivi. La profilassi della PJP/PCP deve essere considerata quando è richiesto l'uso concomitante di corticosteroidi o altri agenti immunosoppressivi.
    Reazioni di ipersensibilità
    Reazioni di ipersensibilità che si sono manifestate con sintomi comprendenti, ma non limitati a, anafilassi, dispnea, vampate, dolore al torace o angioedema (es. gonfiore delle vie respiratorie o della lingua, con o senza compromissione respiratoria) sono state osservate con everolimus (vedere paragrafo 4.3).
    Uso concomitante con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE)
    I pazienti che assumono ACE-inibitori come terapia concomitante (ad esempio ramipril) possono presentare un aumento del rischio di angioedema (ad esempio gonfiore delle vie respiratorie o della lingua, con o senza compromissione respiratoria) (vedere paragrafo 4.5).
    Stomatite
    La stomatite, comprese le ulcerazioni della bocca e le mucositi del cavo orale, è la reazione avversa più comunemente riportata nei pazienti trattati con Everolimus Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.8). La stomatite si verifica soprattutto nelle prime 8 settimane di trattamento. Uno studio a singolo braccio in pazienti in postmenopausa affette da carcinoma mammario trattate con Everolimus Sandoz GmbH e exemestane ha evidenziato che una soluzione orale con corticosteroide senza alcol, somministrata come colluttorio durante le prime 8 settimane di trattamento, può ridurre l'incidenza e la gravità della stomatite (vedere paragrafo 5.1). La gestione della stomatite può quindi comprendere l'uso terapeutico e/o la profilassi con trattamenti topici, come una soluzione orale con corticosteroide senza alcol in colluttorio. Comunque devono essere evitati prodotti contenenti alcol, perossido di idrogeno, prodotti iodati e derivati del timo perché possono peggiorare la condizione. È raccomandato il monitoraggio e il trattamento delle infezioni fungine, in particolare nei pazienti trattati con medicinali a base di steroidi. Non si devono usare agenti antifungini se non è stata diagnosticata un'infezione micotica (vedere paragrafo 4.5).
    Eventi di insufficienza renale
    Casi di insufficienza renale (compresa insufficienza renale acuta), alcuni con esito fatale, sono stati osservati in pazienti trattati con Everolimus Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.8). La funzionalità renale deve essere monitorata in particolare quando i pazienti hanno fattori di rischio aggiuntivi che possono compromettere ulteriormente la funzionalità renale.
    Analisi di laboratorio e monitoraggio
    Funzione renale
    Sono stati riportati aumenti della creatinina sierica, generalmente lievi, e della proteinuria (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda di monitorare la funzione renale, includendo la misurazione dei livelli di azoto ureico ematico (BUN), delle proteine urinarie o della creatinina sierica, prima di iniziare la terapia con Everolimus Sandoz GmbH e periodicamente durante la terapia.
    Glicemia
    Sono stati riportati casi di iperglicemia (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda di monitorare la glicemia a digiuno prima di iniziare la terapia con Everolimus Sandoz GmbH e periodicamente durante la terapia. Si raccomanda un monitoraggio più frequente quando Everolimus Sandoz GmbH è somministrato contemporaneamente con altri medicinali che possono indurre iperglicemia. Quando possibile si deve ottenere un controllo ottimale della glicemia prima di trattare un paziente con Everolimus Sandoz GmbH.
    Lipidi
    Sono stati riportati casi di dislipidemia (comprendenti ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia). Si raccomanda un controllo del colesterolo e dei trigliceridi ematici prima dell'inizio della terapia con Everolimus Sandoz GmbH e in seguito periodicamente, così come una gestione con appropriata terapia farmacologica.
    Parametri ematologici
    Sono state riportate riduzioni dell'emoglobina, dei linfociti, dei neutrofili e delle piastrine (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda di monitorare la conta ematica completa prima di iniziare la terapia con Everolimus Sandoz GmbH e periodicamente durante la terapia.
    Tumori carcinoidi funzionanti
    In uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, su pazienti con tumori carcinoidi funzionanti, Everolimus Sandoz GmbH più octreotide a lento rilascio è stato confrontato con placebo più octreotide a lento rilascio. Lo studio non ha raggiunto l'endpoint primario di efficacia (sopravvivenza libera da progressione [progression-free-survival, PFS]) e l'analisi ad interim sulla sopravvivenza complessiva (overall survival, OS) è risultata numericamente favorevole al braccio di trattamento placebo più octreotide a lento rilascio. Pertanto la sicurezza e l'efficacia di Everolimus Sandoz GmbH nei pazienti con tumori carcinoidi funzionanti non è stata stabilita.
    Fattori prognostici nei tumori neuroendocrini di origine gastrointestinale o polmonare
    Nei pazienti con tumori neuroendocrini gastrointestinali o polmonari non-funzionanti e con buoni fattori prognostici al basale, ad esempio ileo come sede del tumore primitivo e normali valori di cromogranina A o senza coinvolgimento osseo, deve essere effettuata una valutazione individuale di beneficio-rischio prima dell'inizio della terapia con Everolimus Sandoz GmbH. Nel sottogruppo di pazienti con l'ileo come sede del tumore primitivo è stata riportata una limitata evidenza di beneficio in PFS (vedere paragrafo 5.1).
    Interazioni
    La co-somministrazione con inibitori e induttori del CYP3A4 e/o della pompa di efflusso multifarmaco, P-glicoproteina (PgP), deve essere evitata. Se la co-somministrazione di un moderato inibitore o di un induttore del CYP3A4 e/o della PgP non può essere evitata, le condizioni cliniche del paziente devono essere monitorate attentamente. Si può prendere in considerazione un aggiustamento della dose di Everolimus Sandoz GmbH sulla base dell'AUC prevista (vedere paragrafo 4.5).
    Il trattamento concomitante con potenti inibitori del CYP3A4/PgP aumenta drammaticamente le concentrazioni plasmatiche di everolimus (vedere paragrafo 4.5). Attualmente non ci sono dati sufficienti per permettere raccomandazioni sulla dose in questa situazione. Quindi, il trattamento concomitante di Everolimus Sandoz GmbH con potenti inibitori non è raccomandato.
    Si deve esercitare cautela quando Everolimus Sandoz GmbH è assunto in combinazione con substrati del CYP3A4 con uno stretto indice terapeutico somministrati oralmente a causa del potenziale di interazione tra farmaci. Se Everolimus Sandoz GmbH è assunto con substrati del CYP3A4 somministrati oralmente con uno stretto indice terapeutico (ad es. pimozide, terfenadina, astemizolo, cisapride, chinidina o derivati degli alcaloidi dell'ergot), il paziente deve essere monitorato per gli effetti indesiderati descritti nel foglio illustrativo del substrato del CYP3A4 somministrato oralmente (vedere paragrafo 4.5).
    Compromissione epatica
    L'esposizione a everolimus aumentava nei pazienti con lieve (Child-Pugh A), moderata (Child-Pugh B) e grave (Child-Pugh C) compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
    Everolimus Sandoz GmbH è raccomandato nei pazienti con una compromissione epatica grave (Child-Pugh C) solo se il potenziale beneficio supera il rischio (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
    Al momento non sono disponibili dati clinici di efficacia e sicurezza per supportare un aggiustamento della dose per la gestione delle reazioni avverse in pazienti con compromissione epatica.
    Vaccinazioni
    Deve essere evitato l'uso di vaccini vivi durante il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.5).
    Everolimus Sandoz GmbH contiene lattosio
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    Complicazioni nella guarigione delle ferite
    Una rallentata guarigione delle ferite è un effetto di classe dei derivati della rapamicina, everolimus incluso. Pertanto Everolimus Sandoz GmbH deve essere usato con cautela nel periodo peri-chirurgico.
    Complicazioni da radioterapia
    Quando everolimus è stato utilizzato durante o subito dopo la radioterapia, sono state riportate reazioni da radiazioni severe e gravi (come esofagite da radiazioni, polmonite da radiazioni e lesioni cutanee da radiazioni), inclusi casi fatali. Si deve pertanto prestare attenzione nei pazienti che usano everolimus in stretta relazione temporale con la radioterapia per il potenziamento della tossicità della radioterapia.
    Inoltre, la sindrome da recall da radiazioni (RRS) è stata segnalata in pazienti in trattamento con everolimus che avevano ricevuto una radioterapia in passato. Nel caso di RRS, deve essere presa in considerazione la sospensione o l'interruzione di everolimus.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Everolimus Sandoz GmbH
    Everolimus è un substrato del CYP3A4, e anche un substrato e un moderato inibitore della PgP. Pertanto l'assorbimento e la successiva eliminazione di everolimus possono essere influenzati da sostanze che interferiscono con il CYP3A4 e/o la PgP. In vitro, everolimus è un inibitore competitivo del CYP3A4 e un inibitore misto del CYP2D6.
    Interazioni note e teoriche con selezionati inibitori e induttori del CYP3A4 e della PgP sono elencate nella Tabella 2 sotto riportata.
    Inibitori del CYP3A4 e della PgP che aumentano le concentrazioni di everolimus
    Le sostanze che sono inibitori del CYP3A4 o della PgP possono aumentare le concentrazioni ematiche di everolimus diminuendo il metabolismo o l'efflusso di everolimus dalle cellule intestinali.
    Induttori del CYP3A4 e della PgP che diminuiscono le concentrazioni di everolimus
    Le sostanze che sono induttori del CYP3A4 o della PgP possono diminuire le concentrazioni ematiche di everolimus aumentando il metabolismo o l'efflusso di everolimus dalle cellule intestinali.
    Tabella 2 Effetti di altre sostanze attive su everolimus 
    Sostanza attiva per tipo di interazione
    Interazione – Modifica di AUC/Cmax di everolimus.
    Rapporto della media geometrica (intervallo osservato)
    Raccomandazioni riguardanti la co-somministrazione
    Potenti inibitori di CYP3A4/PgP
    Ketoconazolo
    AUC ↑15.3-volte
    (intervallo 11.2-22.5)
    Cmax↑4.1-volte
    (intervallo 2.6-7.0)
     Il trattamento concomitante di Everolimus Sandoz GmbH con potenti inibitori non è raccomandato.
     
    Itraconazolo, posaconazolo, voriconazolo
    Non studiata. Atteso un forte aumento della concentrazione di everolimus.
    Telitromicina, claritromicina
    Nefazodone
    Ritonavir, atazanavir, saquinavir, darunavir, indinavir, nelfinavir
    Moderati inibitori di CYP3A4/PgP
    Eritromicina
    AUC ↑4.4-volte
    (intervallo 2.0-12.6)
    Cmax↑2.0-volte
    (intervallo 0.9-3.5)
    Usare cautela quando la co-somministrazione di moderati inibitori del CYP3A4 o della PgP non può essere evitata. Se i pazienti richiedono la co-somministrazione di un moderato inibitore del CYP3A4 o della PgP, si può considerare una riduzione della dose a 5 mg/die o a 2,5 mg/die. Tuttavia, non ci sono dati clinici a sostegno di questo aggiustamento della dose. A causa della variabilità tra soggetti, gli aggiustamenti raccomandati della dose possono non essere ottimali in tutti gli individui, pertanto è raccomandato un attento monitoraggio degli effetti indesiderati (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Se l'inibitore moderato viene interrotto, si deve considerare un periodo di washout di almeno 2-3 giorni (tempo medio di eliminazione per gli inibitori moderati più comuni) prima di ritornare alla dose di Everolimus Sandoz GmbH usata precedentemente alla co-somministrazione.
    Imatinib
    AUC ↑3.7-volte
    Cmax↑2.2-volte
    Verapamil
    AUC ↑3.5-volte
    (intervallo 2.2-6.3)
    Cmax↑2.3-volte
    (intervallo 1.3-3.8)
    Ciclosporina orale
    AUC ↑2.7 volte
    (intervallo 1.5-4.7)
    Cmax↑1.8-volte
    (intervallo 1.3-2.6)
    Cannabidiolo (inibitore della P-gp) AUC ↑ 2.5-volte
    Cmax ↑ 2.5-volte
    Fluconazolo
    Non studiata. Atteso un aumento dell'esposizione.
    Diltiazem
    Dronedarone
    Non studiata. Atteso un aumento dell'esposizione.
    Amprenavir, fosamprenavir
    Non studiata. Atteso un aumento dell'esposizione.
    Succo di pompelmo o altri cibi che influenzano CYP3A4/PgP
    Non studiata. Atteso un aumento dell'esposizione (l'effetto varia ampiamente).
    La combinazione deve essere evitata
    Potenti e moderati induttori del CYP3A4
    Rifampicina
    AUC ↓63% (intervallo 0-80%)
    Cmax↓58% (intervallo 10-70%)
    Evitare l'uso concomitante con potenti induttori del CYP3A4. Se i pazienti richiedono la co-somministrazione di un potente induttore del CYP3A4, si deve considerare un aumento della dose di Everolimus Sandoz GmbH da 10 mg/die fino a 20 mg/die, utilizzando incrementi di 5 mg o inferiori applicati al giorno 4 e 8 dopo l'inizio del trattamento con l'induttore. Si stima che questa dose di Everolimus Sandoz GmbH adatti l'AUC all'intervallo osservato in assenza di induttori. Tuttavia, non ci sono dati clinici a sostegno di questo aggiustamento della dose. Se il trattamento con l'induttore viene interrotto, si deve considerare un periodo di washout di almeno 3-5 giorni (tempo ragionevole per la de-induzione significativa dell'enzima) prima di ritornare alla dose di Everolimus Sandoz GmbH usata precedentemente alla co-somministrazione
    Desametasone
    Non studiata. Attesa una riduzione dell'esposizione.
    Carbamazepina, Fenobarbital, Fenitoina,
    Non studiata. Attesa una riduzione dell'esposizione.
    Efavirenz, nevirapina
    Non studiata. Attesa una riduzione dell'esposizione.
    Erba di San Giovanni
    (Hypericum perforatum)
    Non studiata. Attesa una forte riduzione dell'esposizione.
    Preparazioni contenenti l'erba di San Giovanni non devono essere utilizzate durante il trattamento con everolimus
    Agenti la cui concentrazione plasmatica può essere alterata da everolimus
    Sulla base di risultati in vitro, è improbabile che le concentrazioni sistemiche ottenute dopo dosi orali giornaliere di 10 mg determinino un'inibizione della PgP, del CYP3A4 e del CYP2D6. Tuttavia, una inibizione del CYP3A4 e della PgP nell'intestino non può essere esclusa. Uno studio di interazione su soggetti sani ha dimostrato che la co-somministrazione di una dose orale di midazolam, un substrato sensibile validato del CYP3A, e di everolimus ha portato ad un aumento del 25% della Cmax di midazolam e un aumento del 30% della AUC(0-inf) di midazolam. È probabile che l'effetto sia causato dall'inibizione del CYP3A4 intestinale da parte di everolimus. Quindi everolimus può influenzare la biodisponibilità di substrati del CYP3A4 co-somministrati oralmente. Tuttavia, non è atteso un effetto clinicamente rilevante sull'esposizione di substrati del CYP3A4 somministrati oralmente (vedere paragrafo 4.4).
    La co-somministrazione di everolimus e octreotide a lento rilascio ha aumentato la Cmin di octreotide con un rapporto della media geometrica (everolimus/placebo) di 1,47. Non è stato possibile stabilire un effetto clinicamente significativo sulla risposta di efficacia a everolimus nei pazienti con tumori neuroendocrini in stadio avanzato.
    La co-somministrazione di everolimus ed exemestane ha aumentato la Cmin e la C2h di exemestane rispettivamente del 45% e del 64%. Tuttavia, i corrispondenti livelli di estradiolo allo steady state (4 settimane) non erano diversi nei due bracci di trattamento. Nelle pazienti con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo in stadio avanzato che ricevevano l'associazione non è stato osservato un aumento degli eventi avversi correlati all'exemestane. È poco probabile che l'aumento dei livelli di exemestane possa avere un impatto sull'efficacia o sulla sicurezza.
    Uso concomitante con gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE)
    I pazienti che assumono ACE-inibitori come terapia concomitante (ad esempio ramipril) possono presentare un aumento del rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4).
    Vaccinazioni
    Everolimus Sandoz GmbH può influenzare la risposta immunitaria alle vaccinazioni e, quindi, le vaccinazioni effettuate durante il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH possono essere meno efficaci. L'uso di vaccini vivi deve essere evitato durante il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH (vedere paragrafo 4.4). Esempi di vaccini vivi sono i seguenti: influenza intranasale, morbillo, parotite, rosolia, polio orale, BCG (Bacillus Calmette-Guérin), febbre gialla, varicella, e TY21a tifoide.
    Radioterapia
    Nei pazienti in trattamento con everolimus è stato riportato un potenziamento della tossicità della radioterapia (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Everolimus Sandoz GmbH" insieme ad altri farmaci come “Aurantin - Soluzione (uso Interno)”, “BCG-Medac”, “Carbamazepina EG”, “Carbamazepina Zentiva - Compressa A Rilascio Modificato”, “Clamodin”, “Claritrol”, “Claritromicina Accord”, “Claritromicina Almus”, “Claritromicina Altan”, “Claritromicina Alter”, “Claritromicina DOC Generici”, “Claritromicina EG”, “Claritromicina EG Stada”, “Claritromicina HCS”, “Claritromicina Hexal”, “Claritromicina Hikma”, “Claritromicina Mylan Generics”, “Claritromicina Sandoz”, “Claritromicina Sandoz GmbH - Granulato”, “Claritromicina Sun”, “Claritromicina Sun Pharma - Compresse Rivestite”, “Claritromicina Teva”, “Claritromicina Zentiva”, “Clarmac”, “Darunavir Accord - Compresse Rivestite”, “Darunavir Aurobindo - Compresse Rivestite”, “Darunavir KRKA - Compresse Rivestite”, “Darunavir Mylan - Compresse Rivestite”, “Darunavir Sandoz - Compresse Rivestite”, “Darunavir Tillomed - Compresse Rivestite”, “Darunavir Zentiva - Compresse Rivestite”, “Dintoina”, “Dintoinale”, “Fenitoina Hikma”, “Fenobarbitale Sodico Salf”, “Fluenz Tetra”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Itraconazolo DOC Generici”, “Itraconazolo EG”, “Itraconazolo Mylan Generics”, “Itraconazolo Sandoz”, “Itraconazolo Teva”, “Itragerm”, “Ketoconazole HRA”, “Ketonova”, “Klacid - Compresse Rivestite, Granulato”, “Klacid - Granulato”, “Klacid - Polvere”, “Klacid Rm”, “Kloreniss”, “Kruklar”, “Luminale - Compressa”, “Luminale - Soluzione (uso Interno)”, “Lumykras”, “Macladin - Compresse Rivestite”, “Macladin - Compresse Rivestite, Granulato”, “Macladin - Granulato”, “Macladin - Polvere”, “M-M-Rvaxpro”, “Mysoline”, “Nervaxon”, “Nizoblue”, “Nizoral - Crema”, “Nizoral - Shampoo”, “Noxafil - Compressa Gastroresistente”, “Noxafil - Sospensione”, “Oncotice”, “Posaconazolo Accord”, “Posaconazolo AHCL”, “Posaconazolo EG”, “Posaconazolo EG STADA”, “Posaconazolo Fresenius Kabi”, “Posaconazolo Mylan Pharma”, “Posaconazolo Mylan”, “Posaconazolo Sandoz”, “Posaconazolo Teva”, “Posaconazolo Tillomed”, “Posaconazolo Zentiva”, “Prezista - Compressa”, “Prezista - Sospensione”, “Priorix Tetra”, “Priorix”, “Proquad”, “Rezolsta”, “Rifadin”, “Rifater”, “Rifinah”, “Rifocin”, “Rotarix”, “Rotateq”, “Spendor”, “Sporanox - Capsula”, “Sporanox - Soluzione”, “Stamaril”, “Sunitinib Accord”, “Sunitinib Dr. Reddy’s”, “Sunitinib EG”, “Sunitinib Mylan”, “Sunitinib Sandoz”, “Sunitinib Teva”, “Sunitinib Zentiva”, “Sutent”, “Symtuza”, “Tegretol”, “Trazer”, “Triasporin - Capsula”, “Triasporin - Soluzione”, “Varilrix”, “Varivax”, “Vaxchora”, “Veclam - Compresse Rivestite”, “Veclam - Compresse Rivestite, Granulato”, “Veclam - Granulato”, “Veclam - Polvere”, “Vfend - Compresse Rivestite”, “Vfend - Polvere”, “Voriconazolo Accord”, “Voriconazolo Aristo”, “Voriconazolo Aurobindo”, “Voriconazolo Hikma”, “Voriconazolo Ibisqus”, “Voriconazolo Mylan”, “Voriconazolo Sandoz GMBH”, “Voriconazolo Sandoz”, “Voriconazolo Teva”, “Zostavax”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne
    Le donne in età fertile devono fare uso di un metodo contraccettivo di elevata efficacia (per esempio metodo ormonale di controllo delle nascite non contenente estrogeni per via orale, iniezione o impianto, contraccettivi a base di progesterone, isterectomia, legatura delle tube, astinenza completa, metodi di barriera, dispositivo intrauterino [IUD], e/o sterilizzazione femminile/maschile) durante l'utilizzo di Everolimus, e fino a 8 settimane dopo la fine del trattamento. Ai pazienti di sesso maschile non deve essere proibito concepire dei figli.
    Gravidanza
    Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di everolimus in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato effetti di tossicità riproduttiva inclusa embriotossicità e fetotossicità (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
    Everolimus non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano contraccettivi.
    Allattamento
    Non è noto se everolimus sia escreto nel latte umano. Tuttavia, nei ratti, everolimus e/o i suoi metaboliti passano rapidamente nel latte (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, le donne in trattamento con everolimus non devono allattare al seno durante il trattamento e per 2 settimane dopo l'ultima dose.
    Fertilità
    La potenzialità di everolimus di causare infertilità in pazienti maschi e femmine non è nota, tuttavia in pazienti femmine è stata osservata amenorrea (amenorrea secondaria ed altre irregolarità del ciclo mestruale) associata a squilibrio del rapporto ormone luteinizzante (LH)/ormone follicolo-stimolante (FSH). La fertilità maschile e femminile, sulla base dei risultati non clinici, può essere compromessa dal trattamento con everolimus (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Everolimus Sandoz GmbH altera lievemente o moderatamente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. I pazienti devono essere avvisati di essere prudenti quando guidano o usano macchinari se accusano stanchezza durante il trattamento con Everolimus Sandoz GmbH.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Everolimus Sandoz GmbH
    Sintesi del profilo di sicurezza
    Il profilo di sicurezza si basa sull'insieme dei dati raccolti da 2.879 pazienti trattati con Everolimus Sandoz GmbH in undici studi clinici, che comprendono cinque studi randomizzati di fase III, in doppio cieco, controllati verso placebo e sei studi di fase I e fase II in aperto nelle indicazioni approvate.
    Dall'insieme dei dati di sicurezza le reazioni avverse più comuni (incidenza ≥1/10) sono state (in ordine decrescente): stomatite, eruzione cutanea, affaticamento, diarrea, infezioni, nausea, diminuzione dell'appetito, anemia, disgeusia, polmonite, edema periferico, iperglicemia, astenia, prurito, riduzione di peso, ipercolesterolemia, epistassi, tosse e cefalea.
    Le reazioni avverse di Grado 3-4 più frequenti (incidenza ≥1/100 a <1/10) sono state stomatite, anemia, iperglicemia, infezioni, affaticamento, diarrea, polmonite astenia, trombocitopenia, neutropenia, dispnea, proteinuria, linfopenia, emorragia, ipofosfatemia, eruzione cutanea, ipertensione, polmonite, aumento dell'alanina aminotransferasi (ALT), aumento dell'aspartato aminotransferasi (AST) e diabete mellito. La classificazione per gradi si attiene alla versione 3.0 e 4.03 del CTCAE.
    Tabella delle reazioni avverse
    La Tabella 3 elenca la categoria di frequenza delle reazioni avverse riportate nell'analisi aggregata per i dati di sicurezza. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA e la categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
    Tabella 3 Reazioni avverse riportate durante gli studi clinici 
    Infezioni e infestazioni
    Molto comune
    Infezioni a, *
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto comune
    Anemia
    Comune
    Trombocitopenia, neutropenia, leucopenia, linfopenia
    Non comune
    Pancitopenia
    Raro
    Aplasia eritroide pura
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    Ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Molto comune
    Diminuzione dell'appetito, iperglicemia, ipercolesterolemia
    Comune
    Ipertrigliceridemia, ipofosfatemia, diabete mellito, iperlipidemia, ipokaliemia, disidratazione, ipocalcemia
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    Insonnia
    Patologie del sistema nervoso
    Molto comune
    Disgeusia, cefalea
    Non comune
    Ageusia
    Patologie dell'occhio
    Comune
    Edema delle palpebre
    Non comune
    Congiuntivite
    Patologie cardiache
    Non comune
    Insufficienza cardiaca congestizia
    Patologie vascolari
    Comune
    Emorragia b,ipertensione, linfedema g
    Non comune
    Vampate, trombosi venosa profonda
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto comune
    Polmonite c, epistassi, tosse
    Comune
    Dispnea
    Non comune
    Emottisi, embolia polmonare
    Raro
    Sindrome da distress respiratorio acuto
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Stomatite d, diarrea, nausea
    Comune
    Vomito, secchezza della bocca, dolore addominale, infiammazione delle mucose, dolore del cavo orale, dispepsia, disfagia
    Patologie epatobiliari
    Comune
    Aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento dell'alanina aminotransferasi
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Molto comune
    Eruzione cutanea, prurito
    Comune
    Secchezza della pelle, disturbi dell'unghia, alopecia lieve, acne, eritema, onicoclasia, sindrome da eritrodisestesia palmo-plantare, esfoliazione della pelle, lesione cutanea
    Raro
    Angioedema *
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Artralgia
    Patologie renali e urinarie
    Comune
    Proteinuria*, aumento della creatinina nel sangue, insufficienza renale*
    Non Comune
    Aumento della minzione durante il giorno, insufficienza renale acuta*
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Comune
    Mestruazioni irregolarie
    Non Comune
    Amerorreae*
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    Affaticamento, astenia, edema periferico
    Comune
    Piressia
    Non Comune
    Dolore toracico non cardiaco, rallentata guarigione delle ferite
    Esami diagnostici
    Molto comune
    Riduzione di peso
    Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
    Non notaf
    Sindrome da recall da radiazioni, potenziamento della reazione da radiazioni
    * Vedere anche il sottoparagrafo “Descrizione di reazioni avverse selezionate“
    a Comprende tutte le reazioni nell'ambito della classificazione per sistemi e organi ‘infezioni e infestazionì comprese (comune) polmonite, infezione del tratto urinario; (non comune) bronchite, herpes zoster, sepsi, ascesso e casi isolati di infezioni opportunistiche [es. aspergillosi, candidiasi, polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP/PCP) e epatite B (vedere anche paragrafo 4.4)] e (raro) miocardite virale
    b Comprende vari eventi di sanguinamento da sedi differenti non elencati singolarmente
    c Comprende (molto comune) polmonite, (comune) malattia polmonare interstiziale, infiltrazione polmonare e (raro) emorragia polmonare alveolare, tossicità polmonare, e alveolite
    d Comprende (molto comune) stomatite, (comune) stomatite aftosa, ulcerazioni alla bocca e alla lingua e (non comune) glossodinia e glossite
    e Frequenza in base al numero di donne dai 10 ai 55 anni di età nei dati aggregati
    f Reazione avversa identificata nell'esperienza post-marketing
    g La reazione avversa è stata determinata sulla base delle segnalazioni post-marketing. La frequenza è stata determinata sulla base del pool dei dati di sicurezza degli studi oncologici.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a casi gravi di riattivazione dell'epatite B, inclusi esiti fatali. Durante periodi di immunosoppressione la riattivazione di una infezione è un evento atteso.
    In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a eventi di insufficienza renale (compresi casi con esito fatale) e proteinuria. Si raccomanda di monitorare la funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4).
    In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato a casi di amenorrea (amenorrea secondaria ed altre irregolarità del ciclo mestruale).
    In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, everolimus è stato associato con casi di polmonite da pneumocystis jirovecii (carinii) (PJP, PCP), alcuni con esito fatale (vedere paragrafo 4.4).
    In studi clinici e in segnalazioni spontanee post-marketing, è stato riportato angioedema con o senza l'uso concomitante di ACE inibitori (vedere paragrafo 4.4).
    Pazienti anziani
    Nell'insieme dei dati di sicurezza, il 37% dei pazienti trattati con Everolimus Sandoz GmbH erano di età ≥65 anni. Il numero dei pazienti con una reazione avversa che ha portato alla sospensione del medicinale è stato più alto nei pazienti con età ≥65 anni (20% vs 13%). Le reazioni avverse più comuni che hanno portato alla sospensione del medicinale sono state polmonite (inclusa malattia polmonare interstiziale), stomatite, affaticamento e dispnea
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Everolimus Sandoz GmbH
    Nell'uomo l'esperienza di sovradosaggio è molto limitata. Dosi singole fino a 70 mg sono state somministrate con una tollerabilità acuta accettabile. In tutti i casi di sovradosaggio, devono essere adottate le misure generali di supporto.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Everolimus Sandoz GmbH a base di Everolimus sono: Afinitor, Everolimus Ethypharm, Everolimus Medac

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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