Componente
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Interazione nota con il medicinale
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Interazione con altri medicinali
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Perindopril
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Aliskiren
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La terapia concomitante con Triveram e aliskiren è controindicata in pazienti con diabete mellito o insufficienza renale (GFR < 60 ml/min/1,73 m2), a causa del rischio di iperpotassiemia, peggioramento della funzionalità renale ed aumento di morbilità e mortalità cardiovascolare.
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Trattamenti extracorporei
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I trattamenti extracorporei che causano il contatto del sangue con superfici caricate negativamente come la dialisi o l'emofiltrazione con alcuni tipi di membrane ad alto flusso (ad es. membrane poliacrilonitriliche) e l'aferesi delle lipoproteine a bassa densità con destrano solfato, a causa dell'aumentato rischio di reazioni anafilattoidi gravi (vedere paragrafo 4.3). Se tali trattamenti sono necessari, dovrebbe essere considerato l'utilizzo di un diverso tipo di membrana dialitica o una diversa classe di farmaci antipertensivi.
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Atorvastatina
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Glecaprevir/pibrentasvir
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La terapia concomitante con Triveram è controindicata a causa dell'incremento del rischio di miopatia.
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Componente
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Interazione nota con il medicinale
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Interazione con altri medicinali
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Atorvastatina
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Potenti inibitori del CYP3A4
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L'atorvastatina è metabolizzata dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4) ed è un substrato delle proteine di trasporto epatiche, ad es., del polipeptide trasportatore di anioni organici 1B1 (OATP1B1) e 1B3 (OATP1B3). I metaboliti di atorvastatina sono substrati di OATP1B1. Atorvastatina è inoltre identificata come un substrato dei trasportatori di efflusso glicoproteina-P (P-gp) e della Proteina della Resistenza del Cancro al Seno (BCRP), che potrebbero limitare l'assorbimento intestinale e la clearance biliare di atorvastatina (vedere paragrafo 5.2). La somministrazione concomitante di medicinali inibitori del CYP3A4 o di proteine di trasporto può portare all'aumento delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e ad un aumentato rischio di miopatia. Il rischio può essere altresì aumentato dalla concomitante somministrazione di atorvastatina con altri medicinali che hanno potenzialmente la capacità di indurre miopatia, come i derivati dell'acido fibrico e l'ezetimibe (vedere paragrafo 4.4).
È stato dimostrato che potenti inibitori del CYP3A4 inducono marcati incrementi delle concentrazioni di atorvastatina. La co-somministrazione di potenti inibitori del CYP3A4 (come ciclosporina, telitromicina, claritromicina, delavirdina, stiripentolo, ketoconazolo, voriconazolo, itraconazolo, posaconazolo, alcuni antivirali utilizzati nel trattamento dell'HCV (ad es. elbasvir/grazoprevir) e inibitori delle proteasi dell'HIV, inclusi ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, etc.) con Triveram deve essere evitata laddove possibile. Nei casi in cui la co-somministrazione di questi medicinali con Triveram non possa essere evitata, si deve prendere in considerazione Triveram contenente dosi inferiori di atorvastatina, e si raccomanda un appropriato monitoraggio clinico del paziente (vedere tabella 1).
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Perindopril
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Aliskiren
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In pazienti diversi dai diabetici o con compromissione renale, il trattamento concomitante con Triveram e aliskiren va evitato.
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Terapia concomitante con ACE inibitore e bloccante del recettore dell'angiotensina
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È riportato in letteratura che in pazienti con riconosciuta malattia aterosclerotica, insufficienza cardiaca, o con diabete con danno d'organo, la terapia concomitante con un ACE inibitore, come perindopril contenuto in Triveram, ed un bloccante del recettore dell'angiotensina, è associata ad una maggiore frequenza di ipotensione, sincope, iperpotassiemia, e peggioramento della funzione renale (inclusa l'insufficienza renale acuta), in confronto all'impiego di un singolo agente con azione sul sistema renina-angiotensina-aldosterone. Il duplice blocco (ad es., combinando un ACE-inibitore con un antagonista del recettore dell'angiotensina II) deve essere limitato a singoli e definiti casi con stretto monitoraggio della funzionalità renale, dei livelli di potassio e della pressione arteriosa.
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Estramustina
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Rischio di aumentate reazioni avverse come edema angioneurotico (angioedema).
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Litio
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Durante la somministrazione concomitante di litio e ACE-inibitori sono stati segnalati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicità. Va evitato l'uso di Triveram con il litio, ma se tale associazione risultasse necessaria, si deve effettuare un attento monitoraggio dei livelli di litio nel siero (vedere paragrafo 4.4.).
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Diuretici risparmiatori di potassio (ad es. triamterene, amiloride, eplerenone, spironolattone), sali di potassio
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Questi medicinali sono noti per provocare iperpotassiemia (potenzialmente letale), specialmente in presenza di compromissione renale (effetti iperpotassiemia aggiuntivi). La combinazione di Triveram con questi medicinali va evitata (vedere paragrafo 4.4). Se, nonostante ciò, l'uso concomitante fosse indicato, essi devono essere utilizzati con cautela e con frequente monitoraggio dei livelli di potassio sierico e della creatinina.
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Amlodipina
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Dantrolene (infusione)
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Negli animali, dopo somministrazione di dantrolene per via endovenosa e di verapamil, si sono osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati con iperpotassiemia. A causa del rischio di iperpotassiemia, si raccomanda di evitare la co-somministrazione di medicinali contenenti bloccanti dei canali del calcio come Triveram in pazienti suscettibili di sviluppare ipertermia e nel trattamento dell'ipertermia maligna.
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Atorvastatina/Amlodipina
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Pompelmo o succo di pompelmo
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Va evitata la co-somministrazione di abbondanti quantità di succo di pompelmo e atorvastatina (vedere tabella 1).
Va evitata la somministrazione di Triveram, che contiene amlodipina, con pompelmo o succo di pompelmo, poiché in alcuni pazienti può aumentare la biodisponibilità, con conseguente incremento dell'effetto di abbassamento della pressione sanguigna.
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Componente
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Interazione nota con il medicinale
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Interazione con altri medicinali
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Atorvastatina
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Inibitori moderati del CYP3A4
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Gli inibitori moderati del CYP3A4 (ad es., eritromicina, diltiazem, verapamil e fluconazolo) possono aumentare le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina (vedere tabella 1). È stato osservato che l'uso combinato di eritromicina e statine aumenta il rischio di miopatia. Non sono stati effettuati studi di interazione che abbiano valutato gli effetti di amiodarone o verapamil su atorvastatina. Sia amiodarone che verapamil sono noti per inibire l'attività del CYP3A4 e la co-somministrazione con atorvastatina può comportare un aumento dell'esposizione all'atorvastatina. Pertanto, deve essere presa in considerazione una dose massima più bassa del componente atorvastatina presente in Triveram e si raccomanda un appropriato monitoraggio clinico del paziente quando il prodotto è impiegato in concomitanza con inibitori moderati del CYP3A4. È raccomandato un appropriato monitoraggio clinico dopo l'inizio del trattamento con l'inibitore o a seguito di successivi adattamenti della dose.
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Induttori del CYP3A4
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La somministrazione concomitante di atorvastatina con induttori del citocromo P450 3A (ad es., efavirenz, rifampicina, erba di San Giovanni) può portare a riduzioni variabili delle concentrazioni plasmatiche di atorvastatina (vedere tabella 1). A causa del doppio meccanismo di interazione della rifampicina (induzione del citocromo P450 3A ed inibizione del trasportatore epatocitico della ricaptazione OATP1B1), la somministrazione simultanea di Triveram con rifampicina è raccomandata, poiché la somministrazione ritardata di atorvastatina dopo la somministrazione di rifampicina è stata associata ad una riduzione significativa di concentrazioni plasmatiche di atorvastatina. L'effetto della rifampicina sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti è, tuttavia, sconosciuto e se la somministrazione concomitante non può essere evitata, i pazienti devono essere attentamente monitorati.
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Digossina
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Quando vengono co-somministrate dosi multiple di digossina e 10 mg di atorvastatina, le concentrazioni di digossina allo stato stazionario (steady-state) aumentano leggermente (vedere tabella 2). I pazienti che assumono digossina devono essere appropriatamente monitorati.
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Ezetimibe
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L'uso di ezetimibe da solo è associato ad eventi muscolari, inclusa la rabdomiolisi. Il rischio di questi eventi può pertanto aumentare con l'uso concomitante di ezetimibe e Triveram. È raccomandato un appropriato monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Acido fusidico
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La somministrazione concomitante di acido fusidico per via sistemica e statine, può aumentare il rischio di miopatia, inclusa la rabdomiolisi. Il meccanismo di questa interazione (se di natura farmacodinamica e/o farmacocinetica) è ancora sconosciuto. Sono stati riportati casi di rabdomiolisi (inclusi alcuni fatali) in pazienti che assumevano questa combinazione.
Se il trattamento con acido fusidico per via sistemica è necessario, l'assunzione di Triveram deve essere interrotta per tutta la durata del trattamento con acido fusidico (vedere paragrafo 4.4).
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Gemfibrozil/derivati dell'acido fibrico
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L'uso di fibrati da soli è occasionalmente associato ad eventi muscolari correlati, inclusa la rabdomiolisi (vedere tabella 1). Il rischio di questi eventi può aumentare con l'uso concomitante di derivati dell'acido fibrico e atorvastatina. Se la somministrazione simultanea non può essere evitata, per raggiungere l'obiettivo terapeutico, deve essere usato Triveram in cui è presente il dosaggio più basso di atorvastatina, ed il paziente deve essere appropriatamente monitorato (vedere paragrafo 4.4).
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Inibitori delle proteine di trasporto
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Gli inibitori delle proteine di trasporto (ad es., ciclosporina, letermovir) possono aumentare l'esposizione sistemica all'atorvastatina (vedere tabella 1). L'effetto dell'inibizione dei trasportatori epatociti della ricaptazione sulle concentrazioni di atorvastatina negli epatociti è sconosciuto. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, si deve procedere alla riduzione della dose ed al monitoraggio clinico relativo all'efficacia.
L'utilizzo di Triveram non è raccomandato in pazienti che assumono letermovir in concomitanza con ciclosporina (vedere paragrafo 4.4).
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Warfarin
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In uno studio clinico condotto su pazienti sottoposti a terapia cronica con warfarin, la co-somministrazione giornaliera di 80 mg di atorvastatina con warfarin ha causato una lieve riduzione di circa 1,7 secondi nel tempo di protrombina, durante i primi 4 giorni di terapia, tempo che è ritornato a valori normali entro 15 giorni di trattamento con atorvastatina. Sebbene siano stati riportati rarissimi casi clinicamente rilevanti di interazioni con anticoagulanti, nei pazienti che assumono anticoagulanti cumarinici, il tempo di protrombina deve essere verificato prima di iniziare il trattamento con Triveram ed abbastanza frequentemente nella fase iniziale della terapia per garantire che non si verifichino alterazioni significative del tempo di protrombina. Una volta che è stato accertato un tempo di protrombina stabile, i tempi di protrombina possono essere monitorati agli intervalli di tempo usualmente raccomandati per i pazienti trattati con anticoagulanti cumarinici. Se la dose della componente di atorvastatina presente in Triveram cambia o è discontinua, deve essere ripetuta la stessa procedura. In pazienti che non assumono anticoagulanti, la terapia con atorvastatina non è stata associata a sanguinamento o a cambiamenti del tempo di protrombina.
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Perindopril
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Agenti antidiabetici (insuline, agenti ipoglicemici orali)
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Studi epidemiologici suggeriscono che la somministrazione concomitante di ACE-inibitori e medicinali antidiabetici (insuline, agenti ipoglicemizzanti orali) può causare un aumentato effetto di riduzione del glucosio nel sangue, con il rischio di ipoglicemia. Sembra sia più probabile che questo fenomeno si manifesti durante le prime settimane del trattamento combinato e nei pazienti con compromissione renale. Il controllo glicemico deve essere attentamente monitorato durante il primo mese di trattamento.
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Baclofene
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Maggiore effetto antipertensivo. Monitorare la pressione sanguigna e se necessario adattare il dosaggio del farmaco antipertensivo.
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Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) (incluso acido acetilsalicilico ≥ 3 g/giorno)
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Quando gli ACE-inibitori vengono somministrati contemporaneamente a farmaci antinfiammatori non steroidei (ad es., acido acetilsalicilico, a regimi di dosaggio antinfiammatorio, inibitori COX-2 e FANS non selettivi), si può verificare una riduzione dell'effetto antipertensivo.
L'uso contemporaneo di ACE-inibitori e FANS può portare ad un aumentato rischio di peggioramento della funzionalità renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, ed un aumento del potassio sierico, soprattutto nei pazienti con pre-esistente ridotta funzionalità renale. L'associazione di Triveram con FANS deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani.
I pazienti devono essere adeguatamente idratati e, dopo l'inizio della terapia concomitante, deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale ed, in seguito, periodicamente.
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Amlodipina
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Inibitori del CYP3A4
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L'uso concomitante di amlodipina con inibitori forti o moderati del CYP3A4 (inibitori delle proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem), può dare luogo ad un significativo aumento dell'esposizione verso amlodipina.
Nei soggetti anziani, le conseguenze cliniche di tali variazioni farmacocinetiche possono risultare più pronunciate. Pertanto possono essere richiesti il monitoraggio clinico e l'adattamento della dose. Il rischio di ipotensione in pazienti che ricevono claritromicina con amlodipina è aumentato. Quando amlodipina è co-somministrata con claritromicina, si raccomanda una più stretta osservazione dei pazienti.
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Induttori del CYP3A4
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L'uso concomitante degli induttori del CYP3A4 può far variare le concentrazioni plasmatiche di amlodipina. Pertanto, la pressione del sangue deve essere controllata e deve essere presa in considerazione una regolazione del dosaggio sia durante che dopo la somministrazione concomitante, in particolare, con gli induttori potenti del CYP3A4 (ad esempio rifampicina, hypericum perforatum).
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Componente
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Interazione nota con il medicinale
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Interazione con altri medicinali
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Atorvastatina
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Colchicina
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Nonostante non siano stati condotti studi di interazione tra atorvastatina e colchicina, sono stati osservati casi di miopatia a seguito di loro co-somministrazione, e si deve dunque usare cautela nel prescrivere atorvastatina insieme con colchicina.
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Colestipolo
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Le concentrazioni plasmatiche di atorvastatina e dei suoi metaboliti attivi possono essere più basse (di circa il 25%) quando colestipolo viene co-somministrato con atorvastatina. Tuttavia, gli effetti sui lipidi sono risultati maggiori quando atorvastatina e colestipolo sono stati somministrati insieme, rispetto a quando gli stessi sono stati somministrati separatamente.
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Contraccettivi orali
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La co-somministrazione di atorvastatina con un contraccettivo orale produce l'aumento delle concentrazioni plasmatiche di noretindrone e di etinilestradiolo (vedere tabella 2).
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Perindopril
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Simpaticomimetici
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I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antipertensivi degli ACE-inibitori.
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Antidepressivi triciclici/ Antipsicotici/Anestetici
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L'uso concomitante di alcuni medicinali anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici, con ACE-inibitori, può risultare nell'ulteriore riduzione della pressione sanguigna (vedere paragrafo 4.4).
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Oro
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Raramente sono state osservate reazioni nitrito di (i sintomi includono vampate alla faccia, nausea, vomito e ipotensione), in pazienti in trattamento con oro per via iniettabile (sodio aurotiomalato) e concomitante terapia con ACE-inibitori, incluso perindopril.
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Amlodipina
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Digossina, atorvastatina o warfarin
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In studi clinici di interazione, amlodipina non ha modificato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina o warfarin.
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Tacrolimus
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Il rischio di elevati livelli di tacrolimus nel sangue è aumentato quando è co-somministrata amlodipina.
Per evitare tossicità di tacrolimus, la somministrazione di amlodipina in un paziente trattato con tacrolimus richiede il monitoraggio dei livelli di tacrolimus nel sangue e un aggiustamento della dose di tacrolimus quando necessario.
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Meccanismo target di Rapamicina (inibitore di mTOR)
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Gli inibitori di mTOR come sirolimus, temsirolimus ed everolimus, sono substrati dell'enzima CYP3A. Amlodipina è un debole inibitore di CYP3A. Quando gli inibitori di mTOR sono utilizzati in combinazione con amlodipina, può aumentare l'esposizione agli inibitori di mTOR.
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Ciclosporina
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Non sono stati condotti studi di interazione tra ciclosporina e amlodipina in volontari sani o altre popolazioni, ad eccezione di pazienti sottoposti a trapianto del rene, dove sono state osservate aumenti variabili delle concentrazioni di ciclosporina (mediamente tra 0% - 40%). Bisogna considerare un monitoraggio dei livelli di ciclosporina in pazienti con trapianto del rene e uso di amlodipina. A seconda delle necessità, vanno effettuate delle riduzioni di dose di ciclosporina.
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Perindopril / Amlodipina
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Agenti antipertensivi e vasodilatatori
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L'uso concomitante di questi agenti può aumentare gli effetti ipotensivi di Triveram. L'uso concomitante con nitroglicerina ed altri nitrati, o altri vasodilatatori, può ridurre ulteriormente la pressione sanguigna.
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Medicinale co-somministrato e regime di dosaggio
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Atorvastatina
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Dose
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Rapporto di AUC&
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Raccomandazione clinica#
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Tipranavir 500 mg BID/Ritonavir 200 mg BID, 8 giorni (giorni da 14 a 21)
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40 mg al giorno 1,
10 mg al giorno 20
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9,4
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Nel caso in cui la co-somministrazione con atorvastatina sia necessaria, non superare i 10 mg di atorvastatina al giorno. È raccomandato il monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Telaprevir 750 mg, q8h, 10 giorni
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20 mg, SD
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7.9
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Ciclosporina 5,2 mg/kg/giorno,
dose stabile
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10 mg, OD, per 28 giorni
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8,7
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Lopinavir 400 mg BID/ Ritonavir 100 mg BID, 14 giorni
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20 mg, OD, per 4 giorni
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5,9
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Nel caso in cui la co-somministrazione con l'atorvastatina sia necessaria, sono raccomandate dosi inferiori di mantenimento di atorvastatina.
Con dosi di atorvastatina maggiori di 20 mg, è raccomandato il monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Claritromicina 500 mg BID, 9 giorni
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80 mg, OD, per 8 giorni
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4,5
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Saquinavir 400 mg BID/ Ritonavir (300 mg BID dai giorni 5-7, aumentato a 400 mg BID al giorno 8), giorni 4-18, 30 min dopo la dose di atorvastatina
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40 mg, OD, per 4 giorni
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3,9
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Nel caso in cui la co-somministrazione con atorvastatina sia necessaria, sono raccomandate dosi di mantenimento più basse di atorvastatina.
A dosi di atorvastatina che superano i 40 mg, è raccomandato il monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Darunavir 300 mg BID/
Ritonavir 100 mg BID, 9 giorni
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10 mg, OD, per 4 giorni
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3,4
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Itraconazolo 200 mg OD, 4 giorni
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40 mg, SD
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3,3
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Fosamprenavir 700 mg BID/ Ritonavir 100 mg BID, 14 giorni
|
10 mg, OD, per 4 giorni
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2,5
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Fosamprenavir 1400 mg BID, 14 giorni
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10 mg, OD, per 4 giorni
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2,3
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Letermovir 480 mg OD, 10 giorni
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20 mg, SD
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3,29
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Durante la co-somministrazione con medicinali contenenti letermovir, la dose di atorvastatina non deve superare il dosaggio giornaliero di 20 mg.
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Nelfinavir 1250 mg BID, 14 giorni
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10 mg, OD, per
28 giorni
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1,74^
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Nessuna raccomandazione specifica.
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Succo di pompelmo, 240 ml OD*
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40 mg, SD
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1,37
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Va evitata la concomitante assunzione di atorvastatina e di abbondanti quantità di succo di pompelmo.
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Diltiazem 240 mg OD, 28 giorni
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40 mg, SD
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1,51
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Dopo l'inizio della terapia o successivi adattamenti della dose di diltiazem, è raccomandato un appropriato monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Eritromicina 500 mg QID, 7 giorni
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10 mg, SD
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1,33
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Sono raccomandati una dose massima più bassa ed il monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Amlodipina 10 mg, dose singola
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80 mg, SD
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1,18
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Nessuna raccomandazione specifica.
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Cimetidina 300 mg QID, 2 settimane
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10 mg, OD, per 4-2 settimane
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1,00
|
Nessuna raccomandazione specifica.
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Colestipol 10 g BID, 24 settimane
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40 mg, OD, per 8 settimane
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0.74**
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Nessuna raccomandazione specifica.
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Sospensione antiacida di magnesio ed alluminio idrossido, 30 ml QID, 17 giorni
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10 mg, OD, per 15 giorni
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0,66
|
Nessuna raccomandazione specifica.
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Efavirenz 600 mg OD, 14 giorni
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10 mg per 3 giorni
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0,59
|
Nessuna raccomandazione specifica.
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Rifampicina 600 mg OD, 7 giorni (co-somministrazione)
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40 mg SD
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1,12
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Se la co-somministrazione non può essere evitata, è raccomandata la co-somministrazione simultanea di atorvastatina con rifampicina, accompagnata da monitoraggio clinico.
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Rifampicina 600 mg OD, 5 giorni (dosi separate)
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40 mg SD
|
0,20
|
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Gemfibrozil 600 mg BID, 7 giorni
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40 mg SD
|
1,35
|
Sono raccomandati una dose di partenza più bassa e monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Fenofibrato 160 mg OD, 7 giorni
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40 mg SD
|
1,03
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Sono raccomandati una dose di partenza più bassa e monitoraggio clinico di questi pazienti.
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Boceprevir 800 mg TID, 7 giorni
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40 mg SD
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2,3
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Sono raccomandati una dose di partenza più bassa e monitoraggio clinico di questi pazienti. Durante la co-somministrazione con boceprevir, la dose di atorvastatina non deve superare il dosaggio giornaliero di 20 mg.
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Glecaprevir 400 mg OD/ Pibrentasvir 120 mg OD, 7 giorni
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10 mg OD per 7 giorni
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8,3
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La co-somministrazione con medicinali contenenti glecaprevir o pibrentasvir è controindicata (vedere paragrafo 4.3).
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Elbasvir 50 mg OD / Grazoprevir 200 mg OD, 13 giorni
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10 mg SD
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1,95
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Durante la co-somministrazione con medicinali contenenti elbasvir o grazoprevir, la dose di atorvastatina non deve superare il dosaggio giornaliero di 20 mg.
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OD = una volta al giorno (once daily), SD = dose singola (single dose), BID = due volte al giorno (twice daily), QID = quattro volte al giorno (four times daily), TID = tre volte al giorno (three times daily).
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L'incremento è indicato come “↑”, la riduzione come “↓”
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|||
&I dati forniti come variazione di “x volte” rappresentano un semplice rapporto tra co-somministrazione e somministrazione di atorvastatina da sola (ad es., 1-volta = nessun cambiamento). I dati forniti come variazione % rappresentano la differenza % relativa alla sola atorvastatina (ad es., 0% = nessun cambiamento).
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|||
#Vedere paragrafi 4.4 e 4.5 per il significato clinico.
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|||
*Contiene una o più componenti che inibiscono CYP3A4 e può causare l'aumento delle concentrazioni plasmatiche del medicinale metabolizzato da CYP3A4. L'assunzione di un bicchiere da 240 ml di succo di pompelmo ha provocato una riduzione dell'AUC del 20,4% per il metabolita orto idrossi attivo. Abbondanti quantità di succo di pompelmo (oltre 1,2 l al giorno per 5 giorni) hanno provocato un aumento dell'AUC di atorvastatina di 2,5 volte e l'AUC del componente attivo (atorvastatina e metaboliti) e gli inibitori di HMG-CoA reduttasi di 1,3 volte.
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|||
^ Attività totale equivalente di atorvastatina
** Rapporto basato su un singolo campione prelevato 8-16 h dopo la somministrazione
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Regime di dosaggio di atorvastatina
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Medicinale co-somministrato
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Medicinale/Dose (mg)
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Rapporto di AUC&
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Raccomandazione clinica
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80 mg, OD, per 10 giorni
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Digossina, 0,25 mg, OD, 20 giorni
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1,15
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I pazienti che assumono digossina devono essere monitorati in modo appropriato.
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40 mg, OD, per 22 giorni
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Contraccettivo orale OD, 2 mesi
- Noretindrone, 1 mg
- Etinilestradiolo, 35 mcg
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1,28
1,19
|
Nessuna raccomandazione specifica.
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80 mg, OD, per 15 giorni
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*Fenazone, 600 mg, SD
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1,03
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Nessuna raccomandazione specifica.
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10 mg, SD
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Tipranavir 500 mg, BID/ritonavir 200 mg BID, 7 giorni
|
1,08
|
Nessuna raccomandazione specifica.
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10 mg, OD, per 4 giorni
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Fosamprenavir 1400 mg, BID, 14 giorni
|
0,73
|
Nessuna raccomandazione specifica.
|
10 mg, OD, per 4 giorni
|
Fosamprenavir 700 mg BID/ritonavir 100 mg BID, 14 giorni
|
0,99
|
Nessuna raccomandazione specifica.
|
OD = una volta al giorno, SD = dose singola, BID = due volte al giorno
|
|||
L'incremento è indicato come “↑”, la riduzione come “↓”
|
|||
& I dati forniti come variazione % rappresentano la differenza % relativa alla sola atorvastatina (ad es., 0% = nessun cambiamento).
|
|||
* La co-somministrazione di dosi multiple di atorvastatina e fenazone ha mostrato un effetto minimo o non rilevabile nella clearance di fenazone.
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Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
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Effetti indesiderati
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Frequenza
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||
Atorvastatina
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Perindopril
|
Amlodipina
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||
Infezioni ed infestazioni
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Nasofaringite
|
Comune
|
-
|
-
|
Rinite
|
-
|
Molto raro
|
Non comune
|
|
Patologie del sistema emolinfopoietico
|
Trombocitopenia
|
Raro
|
Molto raro
|
Molto raro
|
Leucopenia/neutropenia
|
-
|
Molto raro
|
Molto raro
|
|
Eosinofilia
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Agranulocitosi o pancitopenia
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Anemia emolitica in pazienti con deficit congenito di G-6PDH
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Disturbi del sistema immunitario
|
Ipersensibilità
|
Comune
|
-
|
Molto raro
|
Anafilassi
|
Molto raro
|
-
|
-
|
|
Disturbi endocrini | Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH) | Raro | ||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
Iperglicemia
|
Comune
|
-
|
Molto raro
|
Ipoglicemia
|
Non comune
|
Non comune*
|
-
|
|
Iponatriemia
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Iperpotassiemia, reversibile dopo interruzione (vedere paragrafo 4.4)
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Anoressia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Disturbi psichiatrici
|
Insonnia
|
Non comune
|
-
|
Non comune
|
Umore alterato (inclusa ansia)
|
-
|
Non comune
|
Non comune
|
|
Disturbi del sonno
|
|
Non comune
|
-
|
|
Depressione
|
-
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Incubi
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Stato confusionale
|
-
|
Molto raro
|
Raro
|
|
Patologie del sistema nervoso
|
Sonnolenza
|
-
|
Non comune*
|
Comune
|
Vertigini
|
Non comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Cefalea
|
Comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Tremore
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Disgeusia
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
|
Sincope
|
-
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Ipoestesia
|
Non comune
|
-
|
Non comune
|
|
Parestesia
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
|
Ipertonia
|
- | - | Molto raro | |
Neuropatia periferica
|
Raro | - | Molto raro | |
Possibile ictus, secondario ad una eccessiva ipotensione nei pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4)
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Amnesia
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Disfunzioni extrapiramidali (sindrome extrapiramidale).
|
-
|
-
|
Non noto
|
|
Miastenia gravis | Non nota |
-
|
-
|
|
Patologie dell'occhio
|
Danni alla vista
|
Raro
|
Comune
|
Comune
|
Diplopia
|
-
|
-
|
Comune
|
|
Visione offuscata
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Miastenia oculare | Non nota |
-
|
-
|
|
Patologie dell'orecchio e del labirinto
|
Tinnito
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
Vertigine
|
-
|
Comune
|
-
|
|
Perdita di udito
|
Molto raro
|
-
|
-
|
|
Patologie cardiache
|
Infarto miocardico, secondario ad una eccessiva ipotensione nei pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4)
|
-
|
Molto raro
|
Molto raro
|
Angina pectoris (vedere paragrafo 4.4)
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale)
|
-
|
Molto raro
|
Non comune
|
|
Tachicardia
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Palpitazioni
|
-
|
Non comune*
|
Comune
|
|
Patologie vascolari
|
Ipotensione (ed effetti correlati all'ipotensione)
|
-
|
Comune
|
Non comune
|
Vasculite
|
-
|
Non comune*
|
Molto raro
|
|
Rossore
|
-
|
Raro*
|
Comune
|
|
Fenomeno di Raynaud
|
-
|
Non nota
|
-
|
|
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
|
Dolore laringofaringeo
|
Comune
|
-
|
-
|
Epistassi
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Tosse
|
-
|
Comune
|
Non comune
|
|
Dispnea
|
-
|
Comune
|
Comune
|
|
Broncospasmo
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Polmonite eosinofila
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Patologie gastrointestinali
|
Nausea
|
Common
|
Comune
|
Comune
|
Vomito
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
|
Dolore addominale superiore e inferiore
|
Non comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Dispepsia
|
Comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Diarrea
|
Comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Stitichezza
|
Comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Bocca secca
|
-
|
Non comune
|
Non comune
|
|
Pancreatite
|
Non comune
|
Molto raro
|
Molto raro
|
|
Gastrite
|
-
|
-
|
Molto raro
|
|
Iperplasia gengivale
|
-
|
-
|
Molto raro
|
|
Modificazione delle abitudini intestinali
|
-
|
-
|
Comune
|
|
Eruttazione
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Flatulenza
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Patologie epatobiliari
|
Epatite sia citolitica che colestatica (vedere paragrafo 4.4)
|
Non comune
|
Molto raro
|
Molto raro
|
Ittero
|
-
|
-
|
Molto raro
|
|
Colestasi
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Insufficienza epatica
|
Molto raro
|
-
|
-
|
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
Eruzione cutanea
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
Prurito
|
Non comune
|
Comune
|
Non comune
|
|
Orticaria
|
Non comune
|
Non comune
|
Non comune
|
|
Porpora
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Alterazione del colore della cute
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Iperidrosi
|
-
|
Non comune
|
Non comune
|
|
Esantema
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Alopecia
|
Non comune
|
-
|
Non comune
|
|
Angioedema (vedere paragrafo 4.4)
|
Raro
|
Non comune
|
Molto raro
|
|
Dermatite esfoliativa
|
-
|
-
|
Molto raro
|
|
Pemfigoide
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Aggravamento della psoriasi
|
-
|
Raro*
|
-
|
|
Sindrome di Stevens-Johnson
|
Raro
|
-
|
Molto raro
|
|
Reazioni di fotosensibilità
|
-
|
Non comune*
|
Molto raro
|
|
Necrolisi tossica epidermica
|
Raro
|
-
|
Non nota
|
|
Eritema multiforme
|
Raro
|
Molto raro
|
Molto raro
|
|
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
|
Tumefazione articolare
|
Comune
|
-
|
-
|
Tumefazione della caviglia
|
-
|
-
|
Comune
|
|
Dolore agli arti
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Artralgia
|
Comune
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Spasmi muscolari
|
Comune
|
Comune
|
Comune
|
|
Mialgia
|
Comune
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Dolore dorsale
|
Comune
|
-
|
Non comune
|
|
Dolore al collo
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Fatica muscolare
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Miopatia
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Miosite
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Rabdomiolisi
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Lacerazione muscolare
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Tendinopatia talvolta complicata da rottura
|
Raro
|
-
|
-
|
|
Sindrome simil-lupus
|
Molto raro
|
-
|
-
|
|
Miopatia necrotizzante immuno-mediata (vedere paragrafo 4.4)
|
Non nota
|
-
|
-
|
|
Patologie renali e urinarie
|
Disturbo della minzione
|
-
|
-
|
Non comune
|
Nicturia
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Pollachiuria
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Compromissione renale
|
-
|
Non comune
|
-
|
|
Compromissione renale acuta
|
-
|
Raro
|
-
|
|
Anuria/Oliguria | Raro* | |||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
|
Disfunzione erettile
|
-
|
Non comune
|
Non comune
|
Ginecomastia
|
Molto raro
|
-
|
Non comune
|
|
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
|
Astenia
|
Non comune
|
Comune
|
Comune
|
Affaticamento
|
Non comune
|
-
|
Comune
|
|
Edema
|
-
|
-
|
Molto comune
|
|
Dolore toracico
|
Non comune
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Dolore
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Malessere
|
Non comune
|
Non comune*
|
Non comune
|
|
Edema periferico
|
Non comune
|
Non comune*
|
-
|
|
Piressia
|
Non comune
|
Non comune*
|
-
|
|
Esami diagnostici
|
Aumento dell'urea ematica
|
-
|
Non comune*
|
-
|
Aumento della creatinina ematica
|
-
|
Non comune*
|
-
|
|
Aumento degli enzimi epatici
|
-
|
Raro
|
Molto raro**
|
|
Aumento della bilirubina ematica
|
-
|
Raro
|
-
|
|
Aumento del peso
|
Non comune
|
-
|
Non comune
|
|
Globuli bianchi nelle urine positivi
|
Non comune
|
-
|
-
|
|
Calo ponderale
|
-
|
-
|
Non comune
|
|
Prova di funzionalità epatica anormale
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Aumento della creatinchinasi ematica
|
Comune
|
-
|
-
|
|
Diminuzione di emoglobina ed ematocrito
|
-
|
Molto raro
|
-
|
|
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
|
Caduta
|
-
|
Non comune*
|
-
|
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