Cos'è Tamsulosina Aurobindo?
Confezioni
Tamsulosina Aurobindo 400 mcg 20 capsule rigide a rilascio prolungato
Tamsulosina Aurobindo 400 mcg 30 capsule rigide a rilascio prolungato
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Tamsulosina Aurobindo? A cosa serve?
Sintomi del tratto urinario inferiore (LUTS- Lower Urinary Tract Symptoms) associati a iperplasia prostatica benigna (IPB).
Posologia
Come usare Tamsulosina Aurobindo: Posologia
Uso orale
Una capsula al giorno, da assumere dopo colazione o dopo il primo pasto della giornata.
La capsula deve essere deglutita intera e non deve essere frantumata o masticata, perché questo può interferire con il rilascio modificato del principio attivo.
In caso di compromissione della funzionalità renale non è richiesto aggiustamento posologico. In caso di insufficienza epatica da lieve a moderata, non è richiesto aggiustamento posologico (vedere anche paragrafo 4.3 Controindicazioni).
Popolazione pediatrica
Non esiste alcuna indicazione per uso specifico di tamsulosina nei bambini.
La sicurezza e l'efficacia della tamsulosina nei bambini di età <18 anni non sono state ancora stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati al paragrafo 5.1.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Tamsulosina Aurobindo
- Ipersensibilità a Tamsulosina Cloridrato, compreso l'angioedema indotto da farmaco, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Anamnesi di ipotensione ortostatica.
- Grave insufficienza epatica.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Tamsulosina Aurobindo
Come con altri antagonisti α1-adrenergici, durante il trattamento con tamsulosina può verificarsi, in singoli casi, una riduzione della pressione sanguigna, che può portare raramente a sincope. Ai primi sintomi di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi finché tali sintomi non siano scomparsi.
Prima di iniziare la terapia con tamsulosina, si deve esaminare il paziente al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possano causare gli stessi sintomi dell'iperplasia prostatica benigna. Prima del trattamento e, successivamente, ad intervalli regolari, si deve eseguire l'esame rettale digitale e, quando necessario, si devono determinare i livelli dell'antigene specifico prostatico (PSA).
Il trattamento di pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina < 10 ml/min) deve essere eseguito con cautela, poiché non si ha esperienza in questo tipo di pazienti.
Durante l'intervento chirurgico di cataratta e glaucoma, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con
Tamsulosina Cloridrato, è stata osservata la Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS - “
Intraoperative Floppy Iris Syndrome“, una variante della sindrome della pupilla piccola). L'IFIS può aumentare il rischio di complicazioni all'occhio durante e dopo l'operazione.
L'interruzione del trattamento con tamsulosina cloridrato 1-2 settimane prima dell'intervento chirurgico di cataratta o glaucoma è considerato utile dal punto di vista empirico, tuttavia il beneficio della sospensione della terapia non è stato ancora stabilito. L'IFIS è stata inoltre segnalata in pazienti che avevano sospeso il trattamento con tamsulosina per un periodo più lungo prima dell'intervento alla cataratta.
Non è raccomandato l'inizio della terapia con tamsulosina cloridrato nei pazienti per i quali è programmato un intervento chirurgico di cataratta o glaucoma. Durante la valutazione pre-operatoria, l'oftalmologo ed il team chirurgico devono considerare se i pazienti in attesa dell'intervento chirurgico di cataratta o glaucoma sono in trattamento o sono stati trattati con tamsulosina in modo da assicurare che, durante l'intervento, siano utilizzate misure appropriate per la gestione della IFIS.
Tamsulosina cloridrato non deve essere somministrato in associazione a forti inibitori del CYP3A4 in pazienti con un fenotipo CYP2D6 caratterizzato da una lenta metabolizzazione.
Tamsulosina cloridrato deve essere usata con cautela in associazione a forti e moderati inibitori di CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tamsulosina Aurobindo
Gli studi d'interazione sono stati condotti solo negli adulti.
Non si è osservata alcuna interazione quando tamsulosina cloridrato è stata somministrata in associazione ad atenololo, enalapril o teofillina.
L'uso concomitante di cimetidina porta ad un aumento dei livelli plasmatici di tamsulosina, mentre la furosemide li abbassa; tuttavia i livelli delle concentrazioni plasmatiche di tamsulosina sono contenute nell'intervallo terapeutico e pertanto non si rende necessario un aggiustamento della posologia.
In vitro, né il diazepam, né propranololo, triclormetiazide, clormadinone, amitriptilina, diclofenac, glibenclamide, simvastatina e warfarin hanno modificato la frazione libera di tamsulosina nel plasma umano. Neanche la tamsulosina modifica le frazioni libere di diazepam, propranololo, triclormetiazide e clormadinone.
Diclofenac e warfarin, tuttavia, possono aumentare la velocità di eliminazione di tamsulosina.
La somministrazione concomitante di tamsulosina cloridrato con forti inibitori del CYP3A4 può aumentare l'esposizione a tamsulosina cloridrato. La somministrazione concomitante con ketoconazolo (un noto forte inibitore di CYP3A4) ha dato luogo ad un aumento di AUC e Cmax di tamsulosina cloridrato di un fattore rispettivamente di 2,8 e 2,2. Tamsulosina cloridrato non deve essere somministrata in associazione con forti inibitori di CYP3A4 in pazienti con fenotipo metabolizzatore lento del CYP2D6.
Tamsulosina cloridrato deve essere usata con cautela in associazione con inibitori forti e moderati di CYP3A4.
La somministrazione concomitante di tamsulosina cloridrato con paroxetina, un forte inibitore di CYP2D6 ha dato luogo a Cmax e AUC di tamsulosina che erano aumentati di un fattore di 1,3 e 1,6 rispettivamente, ma questi aumenti non sono considerati clinicamente rilevanti.
La somministrazione concomitante di altri antagonisti α1-adrenergici può portare ad effetti ipotensivi.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Tamsulosina Aurobindo" insieme ad altri farmaci come
“Itraconazolo DOC Generici”,
“Itraconazolo EG”,
“Itraconazolo Mylan Generics”,
“Itraconazolo Sandoz”,
“Itraconazolo Teva”,
“Itragerm”,
“Ketoconazole HRA”,
“Ketonova”,
“Nizoral - Crema”,
“Nizoral - Shampoo”,
“Spendor”,
“Sporanox”,
“Trazer”,
“Triasporin - Capsula”,
“Triasporin - Soluzione”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
L'uso di Tamsulosina Aurobindo non è indicato nelle donne.
In studi clinici a breve e lungo termine con tamsulosina sono stati osservati disturbi dell'eiaculazione. Casi di disturbi dell'eiaculazione, eiaculazione retrograda e incapacità di eiaculazione sono stati riportati in studi di fase post-autorizzativa.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati eseguiti studi sugli effetti di tamsulosina sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Tuttavia, i pazienti devono essere a conoscenza del fatto che possono verificarsi capogiri.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tamsulosina Aurobindo
Classificazione per sistemi e organi
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Comuni
(≥1/100, <1/10)
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Non comuni
(≥1/1.000, <1/100)
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Rari
(≥1/10.000, <1/1.000)
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Molto rari
(< 1/10.000)
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Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiri
(1,3%)
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Cefalea
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Sincope
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Patologie dell'occhio
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Visione offuscata*, compromissione della vista*
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Patologie cardiache
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Palpitazioni
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Patologie vascolari
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Ipotensione ortostatica
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Rinite
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Epistassi*
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Patologie gastrointestinali
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Stipsi, diarrea, nausea, vomito
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Bocca secca*
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Eruzione cutanea, prurito, orticaria
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Angioedema
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Sindrome di Stevens-Johnson
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Eritema multiforme*, dermatite esfoliativa*
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
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Disturbo dell'eiaculazione, eiaculazione retrograda, mancata eiaculazione
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Priapismo
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Astenia
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* Osservati nel post-marketing
Durante interventi chirurgici di cataratta e glaucoma, nel corso del periodo di sorveglianza post-marketing, una variante della sindrome della pupilla piccola, nota come Sindrome intraoperatoria dell'iride a bandiera (IFIS), è stata associata alla terapia con tamsulosina (vedere anche paragrafo 4.4).
Esperienza post-marketing: oltre agli eventi avversi sopra elencati, in associazione con tamsulosina sono stati segnalati fibrillazione atriale, aritmia, tachicardia e dispnea. Poiché questi eventi segnalati spontaneamente provengono dall'esperienza post-marketing a livello mondiale, la frequenza degli eventi e il ruolo di tamsulosina nella loro insorgenza non possono essere stabiliti in maniera affidabile.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tamsulosina Aurobindo
Sintomi
Il sovradosaggio con
Tamsulosina Cloridrato può provocare potenzialmente effetti ipotensivi gravi. Gravi effetti ipotensivi sono stati osservati a differenti livelli di sovradosaggio.
Trattamento
In caso di ipotensione acuta in seguito a sovradosaggio deve essere fornito un supporto cardiovascolare. La pressione sanguigna può essere regolarizzata e la frequenza cardiaca può tornare a valori normali facendo sdraiare il paziente. Se questo non è sufficiente possono essere utilizzati plasma expanders e, quando necessario, vasopressori. La funzionalità renale deve essere tenuta sotto controllo e devono essere applicate misure generali di supporto. È improbabile che la dialisi possa essere utile poiché tamsulosina ha un legame molto elevato con le proteine plasmatiche.
Per impedire l'assorbimento possono essere adottate misure quali l'emesi. Quando si è in presenza di quantità elevate di medicinale ingerito, si può effettuare una lavanda gastrica e si possono somministrare carbone attivo ed un lassativo osmotico, come il solfato di sodio.
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Conservare nella confezione originale per proteggere dall'umidità.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di
Tamsulosina Aurobindo a base di
Tamsulosina Cloridrato sono:
Antunes, Botam, Lura, Omnic, Sulotam, Tamlic, Tamsulosina ABC, Tamsulosina Accord, Tamsulosina Almus, Tamsulosina Aristo Pharma, Tamsulosina EG, Tamsulosina Hexal, Tamsulosina Krka, Tamsulosina Sandoz, Tamsulosin DOC Generici, Tamsulosin Mylan Generics, Tamsulosin Pensa, Tamsulosin Sun, Tamsulosin Teva, Tamsulosin Zentiva, Uromen
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali