L'uso di ciprofloxacina deve essere evitato nei pazienti che in passato hanno manifestato reazioni avverse gravi durante l'uso di medicinali contenenti chinoloni o fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8). Il trattamento di questi pazienti con ciprofloxacina deve essere iniziato soltanto in assenza di opzioni terapeutiche alternative e dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio (vedere anche paragrafo 4.3).
Infezioni gravi ed infezioni miste con presenza di patogeni Gram-positivi ed anaerobi
La monoterapia con ciprofloxacina non è adeguata per il trattamento di infezioni gravi e di infezioni potenzialmente sostenute da patogeni Gram-positivi o anaerobi. In queste infezioni la ciprofloxacina deve essere somministrata in associazione con altri agenti antibatterici appropriati.
Infezioni streptococciche (compreso lo Streptococcus pneumoniae)
La ciprofloxacina non è raccomandata per il trattamento delle infezioni streptococciche per insufficiente efficacia.
Infezioni dell'apparato genitale
Uretrite gonococcica, cervicite, epididimo-orchite e malattia infiammatoria pelvica possono essere causate da isolati di Neisseria gonorrhoeae resistenti ai fluorochinoloni.
Pertanto, la ciprofloxacina deve essere somministrata per il trattamento dell'uretrite gonococcica o della cervicite solo se può essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina.
Per epididimo-orchite e malattie infiammatorie pelviche, il trattamento empirico con ciprofloxacina deve essere considerato solo in combinazione con un altro agente antibatterico appropriato (ad esempio, una cefalosporina) a meno che non possa essere esclusa la presenza di Neisseria gonorrhoeae resistente alla ciprofloxacina. Se dopo 3 giorni di trattamento non si ottiene un miglioramento clinico, la terapia deve essere riconsiderata.
Infezioni del tratto urinario
La resistenza ai fluorochinoloni di Escherichia coli - il patogeno più comune coinvolto in infezioni del tratto urinario - varia in tutta l'Unione europea. I medici prescrittori sono invitati a prendere in considerazione la prevalenza locale di resistenza di Escherichia coli ai fluorochinoloni.
È prevedibile che la dose singola di ciprofloxacina che può essere utilizzata nella cistite non complicata in donne in pre-menopausa sia associata ad un'efficacia inferiore rispetto ad un trattamento di più lunga durata. Ciò è tanto più da prendere in considerazione a causa del livello di resistenza crescente di Escherichia coli ai chinoloni.
Infezioni intraddominali
Sono disponibili dati limitati sull'efficacia della ciprofloxacina nel trattamento delle infezioni intraddominali post-chirurgiche.
Diarrea del viaggiatore
La scelta della ciprofloxacina deve tenere conto delle informazioni sulla resistenza alla ciprofloxacina dei patogeni relativi ai paesi visitati.
Infezioni ossee ed articolari
La ciprofloxacina deve essere usata in associazione con un altro agente antimicrobico, in relazione ai risultati della documentazione microbiologica.
Antrace inalatorio
L'impiego nell'uomo si basa su dati di sensibilità in vitro e su dati sperimentali nell'animale, assieme a qualche dato nell'uomo. Il medico deve fare riferimento ai documenti ufficiali nazionali e/o internazionali sul trattamento dell'antrace.
Popolazione pediatrica
Nell'impiego di ciprofloxacina nei bambini e negli adolescenti è necessario attenersi alle linee guida ufficiali. Il trattamento con ciprofloxacina deve essere iniziato solo da medici con esperienza nel trattamento della fibrosi cistica e/o di infezioni gravi nei bambini e negli adolescenti.
È stato dimostrato che la ciprofloxacina provoca artropatia nelle articolazioni portanti degli animali in accrescimento. I dati di sicurezza ricavati da uno studio randomizzato in doppio cieco, sull'uso della ciprofloxacina nei bambini (ciprofloxacina: n=335, età media = 6,3 anni; gruppo di controllo: n=349, età media = 6,2 anni; intervallo di età = 1-17 anni), hanno rivelato un'incidenza di sospetta artropatia correlata al farmaco (desunta da segni clinici e sintomi articolari) del 7,2% e 4,6% al giorno +42. Ad un anno, l'incidenza di artropatia correlata al farmaco era, rispettivamente, del 9,0% e 5,7%. L'incremento d'incidenza nel tempo non è risultato statisticamente significativo fra i 2 gruppi. Il trattamento deve essere iniziato dopo un'attenta valutazione del rischio/beneficio, per la possibilità di eventi avversi a carico delle articolazioni e dei tessuti circostanti (vedere paragrafo 4.8).
Infezioni broncopolmonari in corso di fibrosi cistica
Gli studi clinici sono stati condotti in bambini e adolescenti di età compresa fra i 5 e i 17 anni. L'esperienza nel trattamento di bambini da 1 a 5 anni è più limitata.
Infezioni complicate delle vie urinarie e pielonefrite
Il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con ciprofloxacina deve essere preso in considerazione quando non possano essere usati altri trattamenti e deve essere basato sui risultati degli esami microbiologici.
Gli studi clinici hanno incluso bambini e adolescenti di età compresa fra 1 e 17 anni.
Altre particolari infezioni gravi
Altre infezioni gravi in conformità alle linee guida ufficiali o dopo attenta valutazione del rischio-beneficio, quando non possano essere usati altri trattamenti o dopo insuccesso della terapia convenzionale e quando la documentazione microbiologica giustifichi l'uso della ciprofloxacina.
L'uso della ciprofloxacina per particolari infezioni gravi, con l'eccezione di quelle sopra citate, non è stato oggetto di sperimentazione clinica e l'esperienza clinica è limitata. Pertanto, si consiglia cautela nel trattare pazienti con queste infezioni.
Ipersensibilità
Reazioni allergiche e di ipersensibilità, comprese l'anafilassi e le reazioni anafilattoidi, si possono verificare dopo una dose singola (vedere paragrafo 4.8) e possono mettere il paziente in pericolo di vita. In tale evenienza è necessario interrompere la somministrazione di ciprofloxacina ed instaurare una terapia adeguata.
Reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate, disabilitanti e potenzialmente irreversibili
Casi molto rari di reazioni avverse al farmaco gravi, prolungate (con durata di mesi o anni), disabilitanti e potenzialmente irreversibili a carico di diversi sistemi dell'organismo, talvolta multipli (muscoloscheletrico, nervoso, psichiatrico e sensorio), sono stati segnalati in pazienti che ricevevano chinoloni e fluorochinoloni, indipendentemente dall'età e da fattori di rischio preesistenti. La somministrazione di ciprofloxacina deve essere interrotta immediatamente ai primi segni o sintomi di qualsiasi reazione avversa grave e i pazienti devono essere avvisati di consultare il medico prescrittore.
Tendinite e rottura di tendine
Di norma la ciprofloxacina non deve essere usata in pazienti con un'anamnesi di malattia/disturbo dei tendini correlata al trattamento con chinoloni. Ciò nonostante, in circostanze molto rare, dopo documentazione microbiologica dell'agente causale e valutazione del rapporto rischio/beneficio, la ciprofloxacina può essere prescritta a questi pazienti per il trattamento di talune infezioni gravi, in modo particolare in caso di insuccesso della terapia standard o di resistenza batterica, qualora i dati microbiologici giustifichino l'impiego della ciprofloxacina.
Tendiniti e rotture di tendine (in particolare, ma non solo, a carico del tendine di Achille), talvolta bilaterali, possono manifestarsi già entro 48 ore dopo l'inizio del trattamento con chinoloni e fluorochinoloni e sono state segnalate fino a diversi mesi dopo l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di tendinite e rottura di tendine è maggiore nei pazienti anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto di organi solidi e in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi. Pertanto, l'uso concomitante di corticosteroidi deve essere evitato.
Ai primi segni di tendinite (per es. gonfiore con dolore, infiammazione), il trattamento con ciprofloxacina deve essere interrotto e deve essere preso in considerazione un trattamento alternativo. L'arto o gli arti affetti devono essere adeguatamente trattati (per es. immobilizzazione). I corticosteroidi non devono essere usati in presenza di segni di tendinopatia.
Pazienti con miastenia grave
La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti affetti da miastenia grave perché i sintomi possono essere esacerbati (vedere paragrafo 4.8).
Aneurisma e dissezione dell'aorta, e rigurgito /incompetenza della valvola cardiaca
Studi epidemiologici riportano un aumento del rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, in particolare nei pazienti anziani, nonché di rigurgito aortico e mitralico dopo l'assunzione di fluorochinoloni. Casi di aneurisma e dissezione dell'aorta, talvolta complicati da rottura (anche fatale), e di rigurgito/incompetenza di una delle valvole cardiache sono stati osservati in pazienti trattati con fluorochinoloni (vedere paragrafo 4.8).
Pertanto, i fluorochinoloni devono essere utilizzati soltanto dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio e dopo aver preso in considerazione altre opzioni terapeutiche in pazienti con storia familiare positiva di aneurisma o malattia congenita delle valvole cardiache o in pazienti con diagnosi pregressa di aneurisma e/o dissezione dell'aorta o malattia delle valvole cardiache, o in presenza di altri fattori di rischio o condizioni predisponenti:
- sia per aneurisma e dissezione dell'aorta che per rigurgito/incompetenza della valvola cardiaca (ad esempio, disturbi del tessuto connettivo quali sindrome di Marfan o sindrome di Ehlers-Danlos, sindrome di Turner, malattia di Behcet, ipertensione, artrite reumatoide) o, in aggiunta:
- per aneurisma e dissezione dell'aorta (ad es., disturbi vascolari quali arterite di Takayasu o arterite a cellule giganti, o aterosclerosi nota o sindrome di Sjögren) o, in aggiunta:
- per rigurgito/incompetenza della valvola cardiaca (ad es., endocardite infettiva).
Il rischio di aneurisma e dissezione dell'aorta, e di una loro rottura, può essere aumentato nei pazienti trattati contemporaneamente con corticosteroidi sistemici.
In caso di comparsa improvvisa di dolore addominale, toracico o dorsale/lombare si deve consigliare ai pazienti di consultare immediatamente il medico del pronto soccorso.
I pazienti devono essere avvisati di rivolgersi immediatamente al medico in presenza di dispnea acuta, palpitazioni cardiache di nuova insorgenza o sviluppo di edema addominale o delle estremità inferiori.
Disturbi della vista
Se la visione diviene offuscata o si presentano altri disturbi visivi, deve essere consultato immediatamente un oculista.
Fotosensibilità
La ciprofloxacina può provocare reazioni di fotosensibilità. Durante il trattamento, i pazienti che assumono ciprofloxacina devono evitare l'esposizione diretta alla luce solare eccessiva od ai raggi ultravioletti (vedere paragrafo 4.8).
Convulsioni
La ciprofloxacina, come altri chinoloni, è nota per scatenare convulsioni o per abbassarne la soglia. Sono stati riportati casi di stato epilettico. La ciprofloxacina deve essere usata con cautela nei pazienti con alterazioni del SNC che possano predisporre alle convulsioni.
Se dovessero manifestarsi convulsioni interrompere la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8).
Neuropatia periferica
Casi di polineuropatia sensoriale o sensitivo-motoria con conseguente parestesia, ipoestesia, disestesia o debolezza sono stati segnalati in pazienti trattati con chinoloni e fluorochinoloni. I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere avvisati di informare il medico prima di proseguire il trattamento qualora si manifestino sintomi di neuropatia quali dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento o debolezza, in modo da evitare l'insorgenza di una condizione potenzialmente irreversibile (vedere paragrafo 4.8).
Reazioni psichiatriche
Si possono manifestare reazioni psichiatriche anche dopo la prima somministrazione di ciprofloxacina. In casi rari, la depressione o le reazioni psicotiche possono evolvere in ideazioni /pensieri suicidari e azioni suicidarie culminanti nel tentato suicidio o nel suicidio completato. Se si verificano depressione, reazioni psicotiche, pensieri o comportamenti suicidi, interrompere il trattamento con ciprofloxacina.
Disturbi cardiaci
Si deve prestare particolare attenzione quando si utilizzano i fluorochinoloni, inclusa ciprofloxacina, in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento dell'intervallo QT, come per esempio:
- sindrome congenita del QT lungo
- assunzione concomitante di farmaci che sono noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio, antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici)
- squilibrio elettrolitico non corretto (per esempio, ipokalemia, ipomagnesemia)
- patologia cardiaca (per esempio insufficienza cardiaca, infarto miocardico, bradicardia)
I pazienti anziani e le donne possono essere più sensibili ai medicinali che prolungano il QTc. Pertanto, si deve prestare particolare attenzione quando si somministrano i fluorochinoloni, inclusa la ciprofloxacina, in queste popolazioni.
(Vedere paragrafi 4.2 Pazienti anziani, paragrafo 4.5, paragrafo 4.8 e paragrafo 4.9).
Disglicemia
Come per gli altri chinoloni, sono stati riportati dei disturbi della glicemia, compresa sia l'ipoglicemia che l'iperglicemia (vedere paragrafo 4.8), spesso nei pazienti diabetici anziani in trattamento concomitante con un farmaco antidiabetico orale (es. glibenclamide), o con insulina. Sono stati riportati dei casi di coma ipoglicemico. Pertanto, in tutti i pazienti diabetici viene raccomandato un attento monitoraggio della glicemia.
Tratto gastrointestinale
L'insorgenza di diarrea grave e persistente durante o dopo il trattamento (anche a distanza di diverse settimane) può indicare la presenza di una colite da antibiotici (pericolosa per la vita, con possibile esito fatale), che va trattata immediatamente (vedere paragrafo 4.8). In questi casi sospendere subito la ciprofloxacina e adottare una terapia adeguata. In questa situazione è controindicato l'uso di farmaci che inibiscono la peristalsi.
Sistema renale e vie urinarie
È stata segnalata la comparsa di cristalluria in associazione con l'uso di ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.8). I pazienti in trattamento con ciprofloxacina devono essere ben idratati ed in tali pazienti sarà bene evitare un'eccessiva alcalinità delle urine.
Compromissione della funzionalità renale
Poiché ciprofloxacina è in gran parte escreta immodificata per via renale, nei pazienti con funzionalità renale compromessa occorre un aggiustamento della dose, come descritto nel paragrafo 4.2, per evitare un aumento di reazioni avverse al farmaco causate dall'accumulo di ciprofloxacina.
Sistema epato-biliare
In associazione con l'uso di ciprofloxacina sono stati segnalati casi di necrosi epatica ed insufficienza epatica pericolosa per la vita (vedere paragrafo 4.8). Qualora compaiano segni e sintomi di epatopatia (come anoressia, ittero, urine scure, prurito, addome dolente alla palpazione), interrompere il trattamento.
Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi
Sono state segnalate reazioni emolitiche con la ciprofloxacina in pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. La ciprofloxacina deve essere evitata in questi pazienti, a meno che il potenziale beneficio non sia ritenuto superiore al possibile rischio. In questo caso, si deve controllare l'eventuale insorgenza di emolisi.
Resistenza
Durante o in seguito a un trattamento con ciprofloxacina possono essere isolati batteri che mostrano resistenza alla ciprofloxacina, in presenza o meno di una superinfezione clinicamente manifesta. Può esserci un particolare rischio di selezionare batteri resistenti alla ciprofloxacina in corso di trattamenti di lunga durata e nel trattamento di infezioni nosocomiali e/o di infezioni causate dalle specie Staphylococcus e Pseudomonas.
Citocromo P450
La ciprofloxacina inibisce il CYP1A2 e può così provocare un incremento nelle concentrazioni sieriche di sostanze metabolizzate da questo enzima (ad es. teofillina, clozapina, olanzapina, ropinirolo, tizanidina, duloxetina, agomelatina), che vengano somministrate concomitantemente. Pertanto, i pazienti che assumono queste sostanze insieme con la ciprofloxacina devono essere tenuti sotto controllo costante per la comparsa di segni clinici di sovradosaggio e può rendersi necessaria la determinazione delle concentrazioni sieriche (ad es. della teofillina) (vedere paragrafo 4.5). La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e tizanidina è controindicata.
Metotrexato
L'uso concomitante della ciprofloxacina con il metotrexato non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
Interazione con test di laboratorio
L'attività in vitro della ciprofloxacina nei confronti del Mycobacterium tuberculosis può dare luogo a falsi negativi nei test batteriologici eseguiti su campioni prelevati da pazienti in trattamento con ciprofloxacina.
Effetti di altri medicinali sulla ciprofloxacina:
Farmaci noti per prolungare l'intervallo QT
Ciprofloxacina, come altri fluorochinoloni, deve essere usata con cautela in pazienti che assumono farmaci noti per prolungare l'intervallo QT (per esempio antiaritmici di classe IA e III, antidepressivi triciclici, macrolidi, antipsicotici) (vedere paragrafo 4.4).
Formazione di complessi chelanti
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina (orale) e farmaci contenenti cationi multivalenti e supplementi minerali (ad es. calcio, magnesio, alluminio, ferro), chelanti polimerici del fosfato (ad es. sevelamer o carbonato di lantanio), sucralfato od antiacidi e formulazioni altamente tamponate (ad es. didanosina compresse), contenenti magnesio, alluminio o calcio, riduce l'assorbimento della ciprofloxacina. Di conseguenza la ciprofloxacina deve essere somministrata 1 -2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di questi preparati. Tali restrizioni d'uso non si applicano agli antiacidi appartenenti alla classe degli H2 antagonisti.
Alimenti e latticini
Il calcio assunto con gli alimenti durante i pasti non influenza in modo significativo l'assorbimento. Tuttavia, deve essere evitata la somministrazione concomitante di ciprofloxacina con latticini o bevande arricchite con sali minerali (ad es. yogurt o succo d'arancia addizionato di calcio), poiché l'assorbimento della ciprofloxacina può ridursi.
Probenecid
Il probenecid interferisce con la secrezione renale della ciprofloxacina; la loro contemporanea somministrazione determina un aumento delle concentrazioni sieriche di ciprofloxacina.
Metoclopramide
Metoclopramide accelera l'assorbimento di ciprofloxacina (orale), riducendo il tempo di raggiungimento delle concentrazioni plasmatiche massime.Non sono stati riscontrati effetti sulla biodisponibilità di ciprofloxacina.
Omeprazolo
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e medicinali a base di omeprazolo genera una lieve riduzione della Cmax e dell'AUC di ciprofloxacina.
Effetti della ciprofloxacina su altri medicinali
Tizanidina
La tizanidina non deve essere somministrata insieme con la ciprofloxacina (vedere paragrafo 4.3). In uno studio clinico in volontari sani si è osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche della tizanidina (incremento della Cmax di un fattore 7, intervallo 4-21; incremento dell'AUC di un fattore 10, intervallo 6-24), somministrata in concomitanza con ciprofloxacina. L'incremento delle concentrazioni sieriche di tizanidina è associato ad un effetto ipotensivo e sedativo potenziato.
Metotrexato
Il trasporto tubulare renale del metotrexato può venire inibito dalla somministrazione concomitante di ciprofloxacina, con conseguente potenziale incremento dei livelli plasmatici di metotrexato ed aumento del rischio di reazioni tossiche associate al metotrexato. L'uso concomitante non è raccomandato (vedere paragrafo 4.4).
Teofillina
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e teofillina può causare un aumento indesiderato della concentrazione plasmatica di quest'ultima e, di conseguenza, la comparsa di effetti indesiderati teofillina-indotti che, raramente, possono mettere il paziente in pericolo di vita o risultare fatali. Durante la terapia in associazione, si deve controllare la teofillinemia, eventualmente riducendo la dose della teofillina (vedere paragrafo 4.4).
Altre xantine
In seguito alla somministrazione concomitante di ciprofloxacina e caffeina o pentoxifillina (oxpentifillina), è stato osservato un incremento nelle concentrazioni sieriche di queste xantine
Fenitoina
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e fenitoina può dare luogo ad una diminuzione o ad un incremento dei livelli sierici di fenitoina. Si raccomanda pertanto di monitorare i livelli sierici del farmaco.
Ciclosporina
È stato osservato un aumento temporaneo della concentrazione della creatinina sierica quando sono stati somministrati contemporaneamente ciprofloxacina e medicinali a base di ciclosporina. Pertanto, è necessario controllare di frequente (due volte la settimana) le concentrazioni di creatinina sierica in questi pazienti.
Antagonisti della vitamina K
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di un antagonista della vitamina K può aumentare i suoi effetti anticoagulanti. Il rischio può variare a seconda dell'infezione di base, dell'età e dello stato generale del paziente, così che risulta difficile valutare il contributo di ciprofloxacina all'aumento del valore di INR (rapporto normalizzato internazionale). L'INR deve essere monitorato con una certa frequenza durante e subito dopo la somministrazione concomitante di ciprofloxacina e di un antagonista della vitamina K (ad esempio, warfarina, acenocoumarolo, fenprocumone o fluindione).
Duloxetina
In studi clinici è stato dimostrato che l'uso concomitante di duloxetina e di forti inibitori dell'isoenzima CYP450 1A2, come fluvoxamina, può generare un aumento dell'AUC e della Cmax di duloxetina. Benché non siano disponibili dati clinici su un'eventuale interazione con ciprofloxacina, si possono prevedere effetti analoghi in caso di somministrazione concomitante (vedere paragrafo 4.4).
Ropinirolo
In uno studio clinico è stato dimostrato che l'uso concomitante di ropinirolo e ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima 1A2 del CYP450, dà luogo a un incremento della Cmax e dell'AUC del ropinirolo rispettivamente del 60% e dell'84%. Si consiglia di controllare l'eventuale insorgenza di effetti indesiderati indotti dal ropinirolo e di adattarne opportunamente il dosaggio durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo (vedere paragrafo 4.4).
Lidocaina
È stato dimostrato in soggetti sani che l'uso concomitante di farmaci a base di lidocaina e di ciprofloxacina, un moderato inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2, riduce del 22% la clearance di lidocaina somministrata per via endovenosa. Benché il trattamento con lidocaina sia stato ben tollerato, in caso di somministrazione concomitante può presentarsi un'eventuale interazione con ciprofloxacina, associata ad effetti indesiderati.
Clozapina
In seguito alla somministrazione concomitante di 250 mg di ciprofloxacina e clozapina per 7 giorni, si è osservato un incremento delle concentrazioni sieriche di clozapina e di N-demetilclozapina rispettivamente del 29% e del 31%. Si consiglia di sorvegliare il paziente e di adattare opportunamente il dosaggio della clozapina durante la cosomministrazione con ciprofloxacina e nel periodo immediatamente successivo (vedere paragrafo 4.4).
Sildenafil
La Cmax e l'AUC di sildenafil sono quasi raddoppiate nei soggetti sani dopo una dose orale da 50 mg, somministrata in concomitanza con 500 mg di ciprofloxacina. Pertanto, occorre cautela nella prescrizione di ciprofloxacina insieme a sildenafil, valutando i rischi e i benefici.
Agomelatina
Negli studi clinici è stato dimostrato che la fluvoxamina, in quanto forte inibitore dell'isoenzima CYP450 1A2, inibisce marcatamente il metabolismo di agomelatina, con conseguente aumento di 60 volte dell'esposizione ad agomelatina. Sebbene non siano disponibili dati clinici sulla possibile interazione con ciprofloxacina, moderato inibitore del CYP450 1A2, è prevedibile che la somministrazione concomitante possa produrre effetti simili (vedere “Citocromo P450“ al paragrafo 4.4).
Zolpidem
La somministrazione concomitante di ciprofloxacina può aumentare i livelli ematici di zolpidem. Non è raccomandato l'uso concomitante.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Ciprofloxacina Ratiopharm" insieme ad altri farmaci come
“Accusol Con Potassio - Soluzione (uso Interno)”,
“Addamel N”,
“Aminofillina Galenica Senese”,
“Aminofillina Salf”,
“Antepsin”,
“Artiss”,
“Ascriptin”,
“Balance - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa, Soluzione (uso Interno)”,
“Balance - Soluzione (uso Interno)”,
“Bicavera - Soluzione, Soluzione (uso Interno)”,
“Biocalcium D3”,
“Cacit 1000”,
“Cacit Vitamina D3”,
“Cadtre”,
“Calcio Carbonato EG”,
“Calcio Carbonato + Vit. D3 ABC”,
“Calcio Carbonato + Vit. D3 Aurobindo”,
“Calcio Carbonato + Vit. D3 DOC Generici”,
“Calcio Carbonato + Vit. D3 EG”,
“Calcio Carbonato + Vit. D3 Pensa”,
“Calcio Cloruro Bioindustria L.I.M.”,
“Calcio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)”,
“Calcio Cloruro Monico”,
“Calcio Cloruro Salf”,
“Calciodie”,
“Calcio + Magnesio Cloruro Bioindustria L.I.M.”,
“Calcio Gluconato 10% B. Braun”,
“Calcio Gluconato Bioindustria L.I.M.”,
“Calcio Gluconato Galenica Senese”,
“Calcio Gluconato Monico”,
“Calcio Gluconato Salf”,
“Calcium D3 Sandoz”,
“Calcium Sandoz”,
“Calisvit”,
“Capaxyl”,
“Capd 17”,
“CAPD 19”,
“CitraFleet”,
“Citrato Espresso Gabbiani”,
“Cromatonferro Compresse Effervescenti”,
“Crystalsol”,
“Degastril”,
“Dincrel - Compressa Orodispersibile”,
“Duosol - Siringhe Preriempite/fiala + Siringa”,
“Elettrolitica Bil.Manten. Con Glucosio Bioindustria L.I.M. Sol. Per Inf. II”,
“Elettrolitica Bil.Manten.I + Glucosio Monico”,
“Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Baxter”,
“Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Galenica Senese”,
“Elettrolitica Bil.Manten.II + Glucosio Salf”,
“Elettrolitica Bil. Reidr. Con Glucosio + Calc. Gluc. Monico”,
“Elettrolitica Eq.Enterica Monico”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Baxter”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Bioindustria L.I.M.”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Galenica Senese”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Monico”,
“Elettrolitica Eq.Pediatrica Salf”,
“Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Galenica Senese”,
“Elettrolitica Reid. + Gl. + Ca Gluconato Salf”,
“Elettrolitica Reidratante Bioindustria LIM Sol. Per Inf. III”,
“Elettrolitica Reidratante III Baxter”,
“Elettrolitica Reidratante III Diaco”,
“Elettrolitica Reidratante III + Glucosio Monico”,
“Elettrolitica Reidratante III Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Reidratante III Galenica Senese”,
“Elettrolitica Reidratante III Monico”,
“Elettrolitica Reidratante III Salf”,
“Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Reint. + Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Baxter”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Bioindustria L.I.M.”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Galenica Senese”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Monico”,
“Elettrolitica Reint. + Na Gluconato Salf”,
“Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Fresenius Kabi Italia”,
“Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Galenica Senese”,
“Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Monico”,
“Elettrolitica Reint. + Pot.+Gl.+ Na Gluconato Salf”,
“Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Bioindustria LIM”,
“Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Fresenius Kabi It”,
“Elettrolitica Reint. Ph 7,4 + Na Gluconato Salf”,
“Eptadone”,
“Equibalance - Soluzione (uso Interno)”,
“Eurocal D3”,
“Extraneal”,
“Ferro Complex”,
“Ferro Gluconato EG”,
“Ferro-Grad C”,
“Ferro-Grad”,
“Ferro-Grad Folic”,
“Ferrogyn”,
“Fixioneal - Soluzione (uso Interno)”,
“Fixioneal - Soluzione (uso Interno)”,
“FM Nux Vomica Complex”,
“FMS Calcium Fluoratum Complex”,
“Foznol - Compressa Masticabile”,
“Foznol - Polvere”,
“Freamine III”,
“Gaviscon Bruciore E Indigestione”,
“Gelaspan”,
“Gloros”,
“Glucoferro”,
“Ideos”,
“Idracal”,
“Idrossiclorochina Doc”,
“Isolyte”,
“Ketodol”,
“Lacteol”,
“Losferron”,
“Maalox - Compressa”,
“Maalox - Compressa Masticabile”,
“Maalox Plus - Compressa Masticabile”,
“Maalox Plus - Sospensione”,
“Maalox - Sospensione”,
“Magnesia Bisurata Aromatic”,
“Magnesia Effervescente Sella”,
“Magnesia S. Pellegrino”,
“Magnesio Solfato Bioindustria L.I.M.”,
“Magnesio Solfato Galenica Senese”,
“Magnesio Solfato Monico”,
“Magnesio Solfato Salf”,
“Metadone Cloridrato Molteni”,
“Metocal Vitamina D3”,
“Multibic”,
“Natecal D3 - Compressa Masticabile”,
“Natemille”,
“Navizan”,
“Niferex”,
“Nutrineal Pd4”,
“Omtisa”,
“Orotre”,
“Osvaren”,
“Peditrace”,
“Picoprep”,
“Plaquenil”,
“Prismasol - Sacca Per Soluzione Iniettabile”,
“Prismasol - Soluzione (uso Interno)”,
“Prontoferro”,
“Riliscal”,
“Ringer Acetato Baxter”,
“Ringer Acetato Diaco”,
“Ringer Acetato + Glucosio Galenica Senese”,
“Ringer Acetato Fresenius Kabi Italia”,
“Ringer Acetato Galenica Senese”,
“Ringer Acetato Monico”,
“Ringer Acetato Salf”,
“Ringer + Glucosio Galenica Senese”,
“Ringer Galenica Senese”,
“Ringer Lattato Baxter”,
“Ringer Lattato Bioindustria L.I.M.”,
“Ringer Lattato Diaco”,
“Ringer Lattato + Glucosio Galenica Senese”,
“Ringer Lattato Fresenius Kabi Italia”,
“Ringer Lattato Galenica Senese”,
“Ringer Lattato Monico”,
“Ringer Lattato Salf”,
“Ringer Monico”,
“Ringer Salf”,
“Sirdalud”,
“Sirturo”,
“Soluzione Cardioplegica Galenica Senese”,
“Soluzione Per Circolazione Extracorporea (S.Thomas II) Monico”,
“Soluzione Per Dialisi Peritoneale Baxter”,
“Soluzione Per Dialisi Peritoneale FME”,
“Soluzione Per Dialisi Peritoneale Galenica Senese”,
“Soluzione Per Emodiafiltrazione Galenica Senese - Soluzione (uso Interno)”,
“Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese”,
“Soluzione Per Emodialisi Conc. S/Acetato Galenica Senese”,
“Soluzione Per Emodialisi Conentrata Acida Galenica Senese”,
“Soluzione Per Emofiltrazione Galenica Senese”,
“Soluzione Per Emofiltrazione HBiofluids - Preparazione Iniettabile”,
“Soluzione Per Emofiltrazione Hibiofluids”,
“Sterofundin”,
“Sucralfato DOC Generici”,
“Sucramal”,
“Sucrate Gel”,
“Sustemial”,
“Tardyfer”,
“Tizagelan”,
“Tonacal D3”,
“Tracyelt”,
“Valdoxan”,
“Veltassa”,
“Venofer”,
“Wilzin - Capsula”,
“Zincometil”,
“Zinco Ossido Afom”,
“Zinco Ossido Nova Argentia 10% Unguento”,
“Zinco Ossido Unguento Sella”,
“Zinco Ossido Zeta”,
“Zinco Solfato Idi”,
“Zineryt”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...