Cos'è Losedin?
Losedin è un farmaco a base del principio attivo Amlodipina Besilato , appartenente alla categoria degli Antianginosi, Antipertensivi calcioantagonisti e nello specifico Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Eberlife Farmaceutici Srls .
Losedin può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Losedin può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Losedin 10 mg 14 compresse
Losedin 5 mg 28 compresse
Losedin 5 mg 28 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Eberlife Farmaceutici Srls
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Amlodipina Besilato
Gruppo terapeutico:Antianginosi, Antipertensivi calcioantagonisti
ATC:C08CA01 - Amlodipina
Forma farmaceutica: compressa
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compressa
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Indicazioni
Perché si usa Losedin? A cosa serve?
Ipertensione
Angina pectoris cronica stabile
Angina conseguente a vasospasmo (angina di Prinzmetal)
Posologia
Come usare Losedin: Posologia
Sia per l'ipertensione che per l'angina, la dose iniziale consigliata è di 5 mg di LOSEDIN (amlodipina) una volta al dì. Questa dose può essere portata a 10 mg/die a seconda della risposta individuale. Non sono richiesti adattamenti del dosaggio in caso di somministrazione concomitante di diuretici tiazidici, beta-bloccanti o inibitori dell'enzima di conversione.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
Bambini e adolescenti affetti da ipertensione di età compresa tra i 6 anni e i 17 anni.
La dose antiipertensiva orale raccomandata nei pazienti pediatrici dai 6 ai 17 anni di età è di 2,5 mg in monosomministrazione giornaliera come dose iniziale, aumentabile a 5 mg in monosomministrazione giornaliera se non vengono raggiunti i valori pressori raccomandati dopo 4 settimane.
Nei pazienti pediatrici non sono state studiate dosi superiori ai 5 mg/die (vedere paragrafi 5.1 e 5.2).
La dose da 2,5 mg non può essere ottenuta da LOSEDIN 5 mg compresse, in quanto queste compresse non sono prodotte in modo tale da essere divise in due metà uguali.
Bambini di età inferiore ai 6 anni
Non ci sono dati disponibili
Anziani
Amlodipina usata a dosaggi analoghi in pazienti anziani e giovani è ugualmente ben tollerata. Nei pazienti anziani si raccomandano i dosaggi normalmente utilizzati, ma l'aumento di dosaggio va considerato con cautela (vedere paragrafi 4.4 e 5.2)
Pazienti con compromissione epatica
Non sono stati stabiliti dosaggi specifici per pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata; pertanto la scelta del dosaggio deve essere effettuata con cautela e si deve partire dal dosaggio più basso (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). La farmacocinetica di amlodipina non è stata studiata nell'insufficienza epatica grave. Nei pazienti con insufficienza epatica grave il trattamento con amlodipina deve essere iniziato con il dosaggio più basso, seguito da un graduale aggiustamento del dosaggio.
Pazienti con danno renale
Il grado di danno renale non è correlato a variazioni delle concentrazioni plasmatiche di amlodipina, quindi si raccomanda il normale dosaggio. Amlodipina non è dializzabile.
Modo di somministrazione
Compresse per somministrazione orale.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Losedin
LOSEDIN (amlodipina) è controindicato nei pazienti con:
ipersensibilità al principio attivo, ai derivati delle diidropiridine, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Ipotensione grave;
Shock (incluso shock cardiogeno);
Ostruzione dell'efflusso ventricolare sinistro (es. stenosi aortica di grado elevato);
Insufficienza cardiaca con instabilità emodinamica dopo infarto acuto del miocardio.
Mancano dati sperimentali sulla sicurezza d'impiego del prodotto durante la gravidanza e l'allattamento. In tali condizioni il farmaco è controindicato (vedi paragrafo 4.6).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Losedin
La sicurezza e l'efficacia di amlodipina durante crisi ipertensive non sono state valutate.
Pazienti con insufficienza cardiaca
I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela.
In uno studio clinico a lungo termine, controllato con placebo, in pazienti con insufficienza cardiaca grave (classe III e IV NYHA) ad eziologia non ischemica, amlodipina è stata associata a un maggior numero di casi di edema polmonare, rispetto al placebo (vedi paragrafo 5.1). I bloccanti dei canali del calcio, inclusa amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiché possono far aumentare il rischio di futuri eventi cardiovascolari e di mortalità.
Uso in pazienti con compromissione epatica
In pazienti con funzionalità epatica compromessa l'emivita plasmatica di amlodipina è prolungata e i valori dell'AUC sono maggiori; per questi pazienti non sono stati stabiliti specifici dosaggi. Il farmaco dovrebbe quindi essere assunto al dosaggio più basso ed usato con cautela sia all'inizio del trattamento che all'aumentare del dosaggio. Nei pazienti con insufficienza epatica grave può essere richiesto un graduale aggiustamento del dosaggio e un attento monitoraggio.
Uso in pazienti con insufficienza renale
Amlodipina può essere usata in questa condizione ai dosaggi normali. Il grado di danno renale non è correlato a variazioni delle concentrazioni plasmatiche di amlodipina. LOSEDIN (amlodipina) non è dializzabile.
Uso in pazienti anziani
Nei pazienti anziani l'aumento del dosaggio deve essere considerato con cautela (vedere paragrafi 4.2 e 5.2)
Le compresse contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi di intolleranza al galattosio, deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio/galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Losedin
Studi specifici di interazione: effetti di altri farmaci su amlodipina.
Inibitori del CYP3A4: l'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 potenti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem) può causare un aumento significativo dell'esposizione all'amlodipina. Il significato clinico di queste variazioni farmacocinetiche può essere più pronunciato negli anziani. Pertanto possono essere richiesti un monitoraggio clinico e un aggiustamento del dosaggio.
Induttori del CYP3A4
Al momento della somministrazione concomitante di induttori noti del CYP3A4, la concentrazione plasmatica di amlodipina può variare. Pertanto, deve essere monitorata la pressione sanguigna e deve essere valutato un possibile aggiustamento della dose sia durante sia dopo la somministrazione di farmaci concomitanti, in particolare con forti induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, Hypericum perforatum).
La somministrazione di amlodipina con pompelmo o succo di pompelmo non è raccomandata poiché in alcuni pazienti la biodisponibilità di amlodipina potrebbe aumentare e potenziare conseguentemente l'effetto antipertensivo di amlodipina.
Dantrolene (infusione)
Negli animali, sono stati osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati a iperpotassiemia in seguito a somministrazione di verapamil e dantrolene per via endovenosa. A causa del rischio di iperpotassiemia, si raccomanda di evitare la somministrazione concomitante di bloccanti dei canali del calcio come amlodipina in pazienti soggetti all'ipertermia maligna e nel trattamento dell'ipertermia maligna.
Studi specifici di interazione: effetti dell'amlodipina su altri farmaci.
Gli effetti di amlodipina sulla diminuzione della pressione arteriosa si sommano agli effetti della diminuzione della pressione esercitata da altri agenti anti-ipertensivi.
Tacrolimus
Esiste il rischio di aumento dei livelli ematici di tacrolimus in caso di somministrazione concomitante con amlodipina, ma il meccanismo farmacocinetico di questa interazione non è completamente chiaro. Per evitare la tossicità di tacrolimus, la somministrazione di amlodipina a un paziente trattato con tacrolimus necessita di monitoraggio dei livelli ematici di tacrolimus e di aggiustamento della dose di tacrolimus quando appropriato.
Inibitori del target meccanicistico della rapamicina (mTOR)
Gli inibitori di mTOR come sirolimus, temsirolimus ed everolimus sono substrati di CYP3A. Amlodipina è un debole inibitore di CYP3A. In caso di uso concomitante, amlodipina può aumentare l'esposizione agli inibitori di mTOR.
Ciclosporina
Non sono stati effettuati studi d'interazione farmacologica con ciclosporina e amlodipina in volontari sani o in altre popolazioni ad eccezione dei pazienti sottoposti a trapianto di rene, nei quali sono stati osservati incrementi variabili della concentrazione di valle (media 0% - 40%) di ciclosporina. Occorre prendere in considerazione il monitoraggio dei livelli di ciclosporina nei pazienti sottoposti a trapianto di rene che assumono amlodipina e ridurre la dose di ciclosporina se necessario.
Simvastatina
La co-somministrazione di dosi ripetute di 10 mg di amlodipina con simvastatina 80 mg ha determinato un aumento del 77% dell'esposizione alla simvastatina rispetto alla simvastatina da sola. Limitare la dose di simvastatina a 20 mg al giorno nei pazienti trattati con amlodipina.
In studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina o warfarin.
Interazioni con test farmacologici e di laboratorio: non è nota alcuna interazione.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Losedin" insieme ad altri farmaci come “Dantrium”, “Firacrono”, “Rifocin”, “Stadmycin”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
La sicurezza di amlodipina durante la gravidanza non è stata stabilita.
Negli studi sugli animali sono stati osservati effetti di tossicità riproduttiva in seguito a somministrazione di dosi elevate (vedere paragrafo 5.3)
L'uso in gravidanza è raccomandato solo se non esiste un'alternativa più sicura e quando il disturbo comporta rischi importanti per la madre e per il feto.
Allattamento
L'amlodipina viene escreta nel latte materno. La percentuale della dose materna ricevuta dal neonato è stata stimata con un intervallo interquartile del 3 - 7%, con un massimo del 15%. L'effetto dell'amlodipina sui neonati non è noto.
La decisione di continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia con amlodipina deve essere presa tenendo presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento del bambino e del beneficio della terapia con amlodipina per la madre.
Fertilità
In pazienti trattati con bloccanti dei canali calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Non sono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilità. In uno studio sui ratti, sono stati riportati effetti indesiderati sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Amlodipina altera lievemente o moderatamente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Se i pazienti che assumono amlodipina soffrono di capogiri, cefalea, affaticamento o nausea, la loro capacità di reazione può essere compromessa. Si raccomanda cautela soprattutto all'inizio del trattamento.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Losedin
Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse riportate più comunemente durante il trattamento con amlodipina sono state sonnolenza, capogiri, cefalea, palpitazioni, vampate di calore, dolore addominale, nausea, gonfiore alle caviglie, edema e affaticabilità.
Le seguenti reazioni avverse sono state osservate e riportate durante il trattamento con amlodipina con le seguenti frequenze: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 e <1/10), non comune (≥ 1/1.000 e <1/100), raro (≥ 1/10.000 e <1/1.000) e molto raro (< 1/10.000).
All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classe sistemica-organica
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Frequenza
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Reazioni avverse
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Molto raro
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Leucocitopenia, trombocitopenia
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Patologie del sistema immunitario
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Molto raro
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Reazioni allergiche
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Molto raro
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Iperglicemia
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Disturbi psichiatrici
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Non comune
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Insonnia, cambiamenti d'umore (inclusa ansia), depressione
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Raro
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Confusione
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Patologie del sistema nervoso
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Comune
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Sonnolenza, capogiri, cefalea (specialmente all'inizio del trattamento)
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Non comune
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Tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia, parestesia
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Molto raro
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Ipertonia, neuropatia periferica
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Patologie dell'occhio
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Non comune
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Disturbi della vista (inclusa diplopia)
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Non comune
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Tinnito
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Patologie cardiache
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Non comune
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Palpitazioni
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Molto raro
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Infarto del miocardio, aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale)
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Patologie vascolari
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Comune
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Vampate di calore
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Non comune
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Ipotensione
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Molto raro
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Vasculite
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Comune
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Dispnea
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Non comune
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Tosse, rinite
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Patologie gastrointestinali
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Comune
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Dolore addominale, nausea, dispepsia, alterazioni dell'alvo (inclusa diarrea e costipazione)
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Non comune
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Vomito, secchezza delle fauci
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Molto raro
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Pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale
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Patologie epatobiliari
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Molto raro
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Epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici*
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Patologie della cute e del sottocutaneo
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Non comune
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Alopecia, porpora, discromia cutanea, iperidrosi, prurito, rash, esantema, orticaria
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Molto raro
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Angioedema, eritema multiforme, orticaria, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens–Johnson, edema di Quincke, fotosensibilità
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Non nota
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Necrolisi epidermica tossica
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Comune
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Gonfiore alle caviglie, crampi muscolari,
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Non comune
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Artralgia, mialgia, mal di schiena
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Patologie renali e urinarie
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Non comune
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Disturbi della minzione, nicturia, aumento della frequenza urinaria
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
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Non comune
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Impotenza, ginecomastia
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Molto comune
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Edema,
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Comune
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Affaticabilità, astenia
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Non comune
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Dolori al petto, dolorabilità, malessere
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Esami diagnostici
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Non comune
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Incremento ponderale. Decremento ponderale
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* nella maggior parte dei casi dovuto a colestasi
Sono stati riportati casi eccezionali di sindrome extrapiramidale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Losedin
L'esperienza nei casi di sovradosaggio intenzionale nell'uomo è limitata.
Sintomi
I dati disponibili suggeriscono che a seguito di sovradosaggio con amlodipina si possono manifestare una forte vasodilatazione periferica e una possibile tachicardia riflessa. È stata riportata marcata e probabilmente prolungata ipotensione sistematica fino ad includere casi di shock ad esito fatale.
Raramente è stato segnalato edema polmonare non cardiogeno come conseguenza di un sovradosaggio di amlodipina che può manifestarsi con un esordio ritardato (24-48 ore dopo l'ingestione) e richiedere supporto ventilatorio. Le misure rianimatorie precoci (incluso il sovraccarico di liquidi) per mantenere la perfusione e la gittata cardiaca possono essere fattori precipitanti.
Trattamento
È stato dimostrato che la somministrazione di carbone vegetale a volontari sani, immediatamente o entro due ore dall'assunzione di 10 mg di amlodipina, riduce in maniera significativa l'assorbimento di amlodipina.
La lavanda gastrica può essere utile in alcuni casi.
Un'ipotensione clinicamente significativa dovuta a sovradosaggio di amlodipina richiede un attivo supporto cardiovascolare comprendente il monitoraggio frequente della funzione cardiaca e respiratoria, l'elevazione degli arti inferiori ed un'attenzione al volume dei fluidi circolanti e della diuresi. Per il ripristino del tono vascolare e della pressione arteriosa può essere di aiuto un vasocostrittore, qualora non vi siano controindicazioni per il suo impiego. La somministrazione per via endovenosa di gluconato di calcio può rivelarsi utile nel neutralizzare gli effetti del blocco dei canali del calcio.
Dal momento che amlodipina è in massima parte legata alle proteine, la dialisi non sembra essere di utilità.
Scadenza
4 anni.
Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25 °C.
Elenco degli eccipienti
Cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, amido sodio glicolato, magnesio stearato.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di Losedin a base di Amlodipina Besilato sono: Abis, Almidis, Amlodipina ABC - Compressa, Amlodipina Accord, Amlodipina Almus, Amlodipina Alter, Amlodipina Aurobindo, Amlodipina DOC Generici, Amlodipina EG, Amlodipina Epifarma, Amlodipina FG, Amlodipina Hexal AG, Amlodipina KRKA, Amlodipina Mylan, Amlodipina Pensa Pharma, Amlodipina Sandoz, Amlodipina SUn, Amlodipina Tecnigen, Amlodipina Teva Italia, Amlodipina Zentiva Italia, Amlopol, Antacal, Balarm, Krudipin, Natam, Norvasc, Pressac