Cos'è Ebyndo?
Ebyndo può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compresse rivestite
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Indicazioni
Posologia
Obiettivi del trattamento e sospensione
Prima di iniziare il trattamento con EBYNDO, deve essere concordata con il paziente una strategia di trattamento che comprenda la durata e gli obiettivi dello stesso, nonché un piano per la conclusione del trattamento, in conformità con le linee guida per la gestione del dolore. Durante il trattamento, vi deve essere un contatto frequente tra il medico e il paziente al fine di valutare la necessità di proseguire il trattamento, considerarne l'interruzione e, se necessario, aggiustarne la posologia. Quando un paziente non necessita più della terapia con tramadolo, può essere consigliabile ridurre gradualmente la dose per prevenire i sintomi di astinenza. In assenza di un adeguato controllo del dolore, si deve considerare la possibilità di iperalgesia, tolleranza e progressione della malattia di base (vedere paragrafo 4.4).
Controindicazioni
- Ipersensibilità a tramadolo, paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Intossicazione acuta da alcol, farmaci ipnotici, analgesici ad azione centrale, oppioidi o sostanze psicotropre.
- EBYNDO non deve essere somministrato a pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi nelle due settimane successive alla interruzione della loro somministrazione (vedere paragrafo 4.5).
- Grave compromissione epatica.
- Epilessia non controllata dal relativo trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
- Negli adulti e adolescenti di età superiore a 12 anni.
- Non deve essere superato il dosaggio massimo di 8 compresse di EBYNDO 37,5 mg/325 mg compresse rivestite con film o di 4 compresse di EBYNDO 75 mg/650 mg compresse rivestite con film. Al fine di evitare problemi di sovradosaggio, si deve informare il paziente di non superare il dosaggio raccomandato e di non utilizzare contemporaneamente altri farmaci contenenti paracetamolo (inclusi i prodotti da banco) o tramadolo cloridrato, senza il parere di un medico
- In caso di grave insufficienza renale (clearance della creatinina <10 ml/min), l'uso di EBYNDO va evitato.
- EBYNDO non deve essere utilizzato in pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 4.3). Il rischio di sovradosaggio da paracetamolo è maggiore in pazienti con epatopatia alcolica non cirrotica. In caso di moderata compromissione, occorre attentamente considerare il prolungamento dell'intervallo di somministrazione.
- In caso di grave insufficienza respiratoria, l'uso di EBYNDO va evitato.
- Tramadolo non è adatto per il trattamento sostitutivo in pazienti con dipendenza da oppioidi. Sebbene sia un agonista degli oppioidi, il tramadolo non è in grado di sopprimere i sintomi da astinenza da morfina.
- Sono state osservate convulsioni in pazienti suscettibili verso gli attacchi epilettici o in trattamento con farmaci in grado di abbassare la soglia convulsiva, in particolare inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, antidepressivi triciclici, antipsicotici, analgesici ad azione centrale o anestetici locali. Pazienti epilettici controllati farmacologicamente o pazienti suscettibili verso gli attacchi epilettici, devono essere trattati con EBYNDO solo se assolutamente necessario. Sono state osservate convulsioni in pazienti in trattamento con tramadolo alle dosi consigliate. Il rischio può essere maggiore se si superano le dosi consigliate di tramadolo.
- Va evitato l'uso concomitante di oppioidi agonisti-antagonisti (nalbufina, buprenorfina, pentazocina) (vedere paragrafo 4.5).
Popolazione | Prevalenza % |
Africana/Etiope | 29 % |
Afroamericana | 3.4 % to 6.5 % |
Asiatica | 1.2 % to 2 % |
Caucasica | 3.6 % to 6.5 % |
Greca | 6.0 % |
Ungherese | 1.9 % |
Nord Europea | 1 % to 2 % |
Si possono sviluppare tolleranza, dipendenza fisica e psicologica e disturbo da uso di oppioidi (OUD) in seguito alla somministrazione ripetuta di oppioidi come EBYNDO. L'uso ripetuto di EBYNDO può portare all'OUD. La somministrazione di dosi elevate e una durata prolungata del trattamento con oppioidi possono aumentare il rischio di sviluppare OUD. L'abuso o l'uso improprio intenzionale di |nome del prodotto] può provocare sovradosaggio e/o morte. Il rischio di sviluppare OUD è aumentato nei pazienti con anamnesi personale o familiare (genitori o fratelli) di disturbi da uso di sostanze (incluso il disturbo da uso di alcol), nei consumatori di tabacco o in pazienti con una storia personale di altri disturbi di salute mentale (ad es. depressione maggiore, ansia e disturbi della personalità).
Prima di iniziare il trattamento con EBYNDO e nel corso del trattamento, si devono concordare con il paziente gli obiettivi del trattamento e un piano di interruzione dello stesso (vedere paragrafo 4.2). Prima e durante il trattamento, si deve anche informare il paziente sui rischi e sui sintomi dell'OUD. Se si verificano questi sintomi, i pazienti devono essere avvisati di contattare il medico.
Si dovranno monitorare i pazienti per individuare eventuali segnali di un comportamento di ricerca di sostanza da abuso (ad es. richieste di nuove somministrazioni troppo ravvicinate), in particolare nei pazienti a rischio aumentato. Ciò include un riesame per individuare un uso concomitante di oppioidi e farmaci psicoattivi (come le benzodiazepine). Per i pazienti con segni e sintomi di OUD, si deve prendere in considerazione la consultazione con uno specialista delle dipendenze.
EBYNDO deve essere usato con cautela, in pazienti con le seguenti condizioni/patologie: dipendenza da oppioidi, trauma cranico, in pazienti con tendenza agli attacchi convulsivi, patologie delle vie biliari, in stato di shock, con alterazioni dello stato di coscienza per cause sconosciute, con disturbi del centro del respiro o della funzione respiratoria o con un aumento della pressione endocranica.
L'uso del medicinale senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
- Inibitori non selettivi delle monoaminossidasi (MAO)
Rischio di sindrome serotoninergica: diarrea, tachicardia, sudorazione, tremori, confusione e coma. - Inibitori selettivi delle monoaminossidasi A (MAO A)
Estrapolazione da inibitori non selettivi delle monoaminossidasi:
Rischio di sindrome serotoninergica: diarrea, tachicardia, sudorazione, tremori, confusione e coma. - Inibitori selettivi delle monoaminossidasi B (MAO B)
Sintomi di eccitazione centrale che evocano una sindrome serotoninergica: diarrea, tachicardia, sudorazione, tremori, confusione e coma.
- Alcol
L'alcool aumenta l'effetto sedativo degli analgesici oppioidi.
L'effetto sul livello di attenzione può rendere pericolosa la guida di veicoli e l'uso di macchinari. Evitare l'assunzione di bevande alcoliche e di medicinali contenenti alcool. - Carbamazepina e altri induttori enzimatici
Rischio di una riduzione dell'efficacia e di una minore durata d'azione, dovuta a diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di tramadolo - Oppioidi agonisti-antagonisti (buprenorfina, nalbufina, pentazocina)
Riduzione dell'effetto analgesico conseguente al blocco competitivo dei recettori, con rischio di comparsa di sindrome da astinenza.
- Il tramadolo può indurre convulsioni e potenziare l'effetto degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), degli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI), degli antidepressivi triciclici, degli antipsicotici e di altri farmaci che abbassano la soglia convulsivante (quali bupropione, mirtazapina, tetraidrocannabinolo). L'uso terapeutico concomitante di tramadolo e farmaci serotoninergici, quali inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.3), antidepressivi triciclici e mirtazapina, può provocare tossicità la sindrome da serotonina, una condizione potenzialmente letale (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). Altri derivati degli oppioidi (inclusi farmaci antitosse e trattamenti sostitutivi), benzodiazepine e barbiturici: aumento del rischio di depressione respiratoria che, in caso di sovradosaggio, può essere fatale.
- Medicinali sedativi come benzodiazepine o farmaci correlati: l'uso concomitante di oppioidi con medicinali sedativi, come benzodiazepine o farmaci correlati, aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa degli effetti depressivi additivi a carico del SNC. La dose e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4)
- Altri farmaci depressivi del sistema nervoso centrale come i derivati degli oppioidi (inclusi farmaci antitussivi e trattamenti sostitutivi), barbiturici, benzodiazepine, altri ansiolitici, ipnotici, antidepressivi sedativi, antistaminici sedativi, neurolettici, farmaci antiipertensivi ad azione centrale, talidomide e baclofene. Questi farmaci possono causare un aumento della depressione centrale.
L'uso concomitante di EBYNDO con gabapentinoidi (gabapentin e pregabalin), può provocare depressione respiratoria, ipotensione, sedazione profonda, coma o morte.
L'effetto sul livello di attenzione può rendere pericolosa la guida di veicoli o l'uso di macchinari. - Quando le esigenze mediche lo richiedono, e EBYNDO deve essere somministrato in concomitanza con composti a base di sostanze warfarino simili, occorre procedere a una periodica determinazione del tempo di protrombina in quanto sono stati osservati aumenti dell'INR.
- Altri principi attivi che notoriamente inibiscono il CYP3A4, come il ketoconazolo e l'eritromicina, possono inibire il metabolismo del tramadolo (N-demetilazione) e, forse, anche il metabolismo del metabolita attivo O-demetilato. L'importanza clinica di questa interazione non è stata studiata.
- Farmaci che riducono la soglia convulsiva, quali bupropione, antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina, antidepressivi triciclici e neurolettici. L'uso concomitante di tramadolo con tali farmaci può aumentare il rischio di convulsioni. La velocità di assorbimento di paracetamolo può essere aumentata da metoclopramide o domperidone e ridotta da colestiramina.
- Si deve prestare attenzione quando il paracetamolo è usato in concomitanza con flucloxacillina poiché l'assunzione concomitante è stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4).
In un limitato numero di studi, in pazienti con dolore post-operatorio, la somministrazione pre- o post-operatoria dell'antagonista 5- HT3, l'antiemetico ondansetron, ha aumentato la richiesta di tramadolo cloridrato
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Ebyndo" insieme ad altri farmaci come “Aidex”, “Alikres”, “Anafranil”, “Azilect”, “Bunamol”, “Buprenorfina E Naloxone Ethypharm”, “Buprenorfina E Naloxone G.L. Pharma”, “Buprenorfina E Naloxone Mylan Pharma”, “Buprenorfina Molteni”, “Buprenorfina SUN”, “Busetalt”, “Busette”, “Buvidal - Soluzione”, “Cinacalcet Aurobindo”, “Cinacalcet Doc”, “Cinacalcet Dr. Reddy's”, “Cinacalcet EG”, “Cinacalcet Mylan”, “Cinacalcet Tillomed - Compresse Rivestite”, “Cormeto”, “Cymbalta - Capsula Gastroresistente”, “Daparox 33,1 Mg/ml”, “Daparox - Compresse Rivestite”, “Dintoinale”, “Dropaxin”, “Dulex”, “Duloxetina Alter”, “Duloxetina Aurobindo”, “Duloxetina Doc Generici - Capsula Gastroresistente”, “Duloxetina Eg”, “Duloxetina Krka”, “Duloxetina Mylan”, “Duloxetina Pensa - Capsula Gastroresistente”, “Duloxetina Sandoz”, “Duloxetina Teva”, “Duloxetina Zentiva”, “Dulxetenon”, “Durlevatec”, “Ecutin”, “Eutimil”, “Ezequa”, “Fluoxeren”, “Fluoxetina Accord”, “Fluoxetina Almus”, “Fluoxetina DOC Generici”, “Fluoxetina EG”, “Fluoxetina EG Stada”, “Fluoxetina Fidia”, “Fluoxetina Generics”, “Fluoxetina Mylan Generics”, “Fluoxetina Ratiopharm”, “Fluoxetina Sandoz GmbH”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Jumex - Compressa”, “Lamisil - Compressa”, “Lamisil - Crema”, “Linezolid Aurobindo Italia”, “Linezolid Aurobindo”, “Linezolid B. Braun”, “Linezolid Kabi”, “Linezolid KRKA D.D.”, “Linezolid Krka”, “Linezolid S.A.L.F”, “Linezolid Teva”, “Luminale - Compressa”, “Metiltioninio Cloruro Bioindustria L.I.M.”, “Metiltioninio Cloruro Proveblue”, “Metiltioninio Cloruro Salf”, “Micutan”, “Mysoline”, “Nalisar”, “Onicoter”, “Paroxetina Almus”, “Paroxetina Aurobindo”, “Paroxetina DOC Generici”, “Paroxetina Doc”, “Paroxetina EG”, “Paroxetina EG Stada”, “Paroxetina Hexal”, “Paroxetina Mylan Generics”, “Paroxetina Mylan Pharma”, “Paroxetina Pensa”, “Paroxetina Ratiopharm”, “Paroxetina Sun”, “Paroxetina Teva”, “Paroxetina Zentiva Italia”, “Paroxetina Zentiva”, “Prekisan”, “Prozac”, “Rasabon”, “Rasagilina Accord”, “Rasagilina Aurobindo”, “Rasagilina Doc Generici”, “Rasagilina EG”, “Rasagilina KRKA”, “Rasagilina Mylan”, “Rasagilina Sandoz”, “Rasagilina Teva”, “Rasagilina Zentiva”, “Rasaral”, “Roldap”, “Selecom”, “Septrapat”, “Serestill”, “Sereupin”, “Seroxat”, “Siloxezol”, “Sixmo”, “Stiliden”, “Suboxone - Compressa”, “Suboxone - Film”, “Subutex”, “Temgesic”, “Terbinafina Alter”, “Terbinafina Aurobindo Pharma Italia”, “Terbinafina DOC Generici”, “Terbinafina EG”, “Terbinafina Hexal”, “Terbinafina Mylan Generics”, “Terbinafina Sandoz GmbH”, “Transtec”, “Yentreve - Capsula Gastroresistente”, “Zyvoxid - Compresse Rivestite”, “Zyvoxid - Granulato”, “Zyvoxid - Soluzione (uso Interno)”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
- Dati relativi a paracetamolo:
- Dati relativi a tramadolo:
- Dati relativi a paracetamolo:
- Dati relativi a tramadolo:
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
- Non nota: ipoglicemia.
- Comuni: confusione, modificazione dell'umore (ansia, nervosismo, euforia), disturbi del sonno;
- Non comuni: depressione, allucinazioni, incubi
- Rari: delirio, tossicodipendenza.
Sorveglianza post marketing: - molto rari: abuso.
Patologie del sistema nervoso:
- Molto comuni: capogiri e sonnolenza
- Comuni: cefalea, tremito;
- Non comuni: contrazioni muscolari involontarie, parestesia, amnesia;
- Rari: atassia, convulsioni, sincope.
- Non nota: sindrome da serotonina
- Rari: visione annebbiata, miosi, midriasi.
- Non comuni: tinnito.
- Non comuni: ipertensione, palpitazioni, tachicardia, aritmia.
- Non comuni: dispnea.
- Molto comuni: nausea;
- Comuni: vomito, stitichezza, bocca secca, diarrea, dolore addominale, dispepsia, flatulenza;
- Non comuni: disfagia, melena.
- Non comuni: aumento delle transaminasi epatiche.
- Comuni: sudorazione, prurito;
- Non comuni: reazioni cutanee (per es., esantema, orticaria).
- Non comuni: albuminuria, disturbi della minzione (disuria e ritenzione urinaria)
- Non comuni: brividi, dolore toracico.
L'uso ripetuto di EBYNDO può portare alla dipendenza da farmaco, anche a dosi terapeutiche. Il rischio di dipendenza dal farmaco può variare in base ai fattori di rischio individuali del paziente, alla dose e alla durata del trattamento con oppioidi (vedere paragrafo 4.4).
- Ipotensione posturale, bradicardia, collasso.
- Dalla sorveglianza successiva alla immissione in commercio, è emersa la possibilità, seppure rara, di interazione farmacologica fra tramadolo e warfarin, con modificazione dell'effetto del warfarin, incluso l'aumento del tempo di protrombina.
- Casi rari: reazioni allergiche con sintomi respiratori (per es., dispnea, broncospasmo, sibili, edema angioneurotico) e anafilassi.
- Casi rari: alterazione dell'appetito, debolezza motoria e depressione respiratoria.
- Dopo somministrazione di tramadolo, possono comparire effetti indesiderati di tipo psichico, che individualmente possono variare per intensità e natura (in base alla personalità e alla durata della terapia). Questi includono alterazioni dell'umore (generalmente eccitamento, occasionalmente disforia), alterazioni dell'attività (generalmente soppressione, occasionalmente aumento) e alterazioni delle capacità cognitive e sensoriali (per es., comportamento decisionale, disturbi della percezione).
- È stato osservato un peggioramento dell'asma sebbene non sia stata dimostrata una relazione causale.
- Possono verificarsi i seguenti sintomi da astinenza, simili a quelli che si manifestano durante l'astinenza da oppiacei: agitazione, ansia, nervosismo, insonnia, ipercinesia, tremore e sintomi gastrointestinali. Altri sintomi, osservati molto raramente a seguito di brusca interruzione del tramadolo cloridrato, includono: attacchi di panico, ansia grave, allucinazioni, parestesia, tinnito e sintomi inusuali a carico del SNC.
- Frequenza non nota: singhiozzo.
- Gli effetti indesiderati da paracetamolo sono rari ma possono manifestarsi sintomi da ipersensibilità incluso esantema della cute. Sono stati segnalati casi di discrasia ematica, comprese trombocitopenia e agranulocitosi, ma non necessariamente correlati al paracetamolo.
- Sono stati registrati numerosi casi che suggeriscono che il paracetamolo possa determinare ipoprotrombinemia quando somministrato contemporaneamente a farmaci warfarino simili. In altri studi, il tempo di protrombinemia non si è modificato.
- Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.
Sovradosaggio
- Trasferimento immediato in un'unità specializzata.
- Mantenimento delle funzioni respiratoria e circolatoria.
- Dopo il sovradosaggio, e prima di iniziare il trattamento, occorre effettuare il prima possibile, un prelievo di sangue per determinare le concentrazioni plasmatiche di paracetamolo e tramadolo ed effettuare le prove di funzionalità epatica.
- I test epatici devono essere eseguiti all'inizio e ogni 24 ore dall'avvenuto sovradosaggio. Si osserva solitamente un aumento degli enzimi epatici (ASAT, ALAT) che si normalizza dopo una o due settimane.
- Favorire lo svuotamento gastrico mediante vomito (se il paziente è cosciente) con stimolanti o con lavanda gastrica.
- Devono essere messe in atto tutte le misure di supporto quali mantenere pervie le vie aeree e supportare la funzione cardiocircolatoria. Naloxone deve essere utilizzato per contrastare la depressione respiratoria; le convulsioni possono essere controllate con diazepam.
- Attraverso l'emodialisi o l'emofiltrazione, il tramadolo viene eliminato dal siero solo in piccola parte. Pertanto, l'emodialisi o l'emofiltrazione da sole non sono risultano utili in caso di intossicazione acuta di EBYNDO.