Cos'è Cosopt - Collirio?
Cosopt - Collirio è un farmaco a base del principio attivo Dorzolamide + Timololo , appartenente alla categoria degli Antiglaucoma e nello specifico Sostanze betabloccanti. E' commercializzato in Italia dall'azienda Santen Italy S.r.l. .
Cosopt - Collirio può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Cosopt - Collirio può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Cosopt 20 mg/ml + 5 mg/ml collirio soluzione 1 flacone 10 ml con erogatore
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Santen Italy S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Dorzolamide + Timololo
Gruppo terapeutico:Antiglaucoma
ATC:S01ED51 - Timololo, associazioni
Forma farmaceutica: collirio
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: collirio
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Indicazioni
Perché si usa Cosopt? A cosa serve?
Indicato per il trattamento della pressione endoculare (PIO) elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto o glaucoma pseudoesfoliativo, quando la monoterapia con beta-bloccanti per uso topico non è sufficiente.
Posologia
Come usare Cosopt: Posologia
Posologia
La dose è una goccia di COSOPT senza conservante nell'occhio o negli occhi affetti (sacco congiuntivale) due volte al giorno.
Se si usa un altro agente oftalmico topico, COSOPT senza conservante e l'altro agente devono essere somministrati ad almeno 10 minuti di distanza.
Questo prodotto medicinale è una soluzione sterile che non contiene un conservante.
Informare il paziente che deve lavarsi le mani prima dell'uso ed evitare che il contenitore venga a contatto con l'occhio o con le zone circostanti poiché questo può causare una lesione all'occhio (vedere le istruzioni per l'uso).
Bisogna inoltre informare il paziente che, le soluzioni oftalmiche, se manipolate impropriamente, possono essere contaminate da batteri comuni che notoriamente causano infezioni oculari. L'uso di soluzioni infette può causare gravi danni all'occhio e conseguente perdita della vista.
Popolazione pediatrica
L'efficacia in pazienti pediatrici non è stata stabilita.
La sicurezza in pazienti pediatrici al di sotto dei 2 anni di età non è stata stabilita.
I dati al momento disponibili sulla sicurezza in pazienti pediatrici di età uguale o superiore a 2 anni e inferiore a 6 anni sono riportati nel paragrafo 5.1).
Modo di somministrazione
Utilizzando l'occlusione nasolacrimale o la chiusura delle palpebre per 2 minuti, l'assorbimento sistemico viene ridotto. Ciò può comportare una diminuzione degli effetti collaterali sistemici e un aumento dell'attività a livello locale.
I pazienti devono essere informati sulla corretta manipolazione del contenitore multidose. Per le istruzioni per l'uso, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Cosopt
COSOPT senza conservante è controindicato in pazienti con:
- malattia reattiva delle vie aeree, inclusa l'asma bronchiale o anamnesi positiva per asma bronchiale, o malattia polmonare cronica ostruttiva grave
- bradicardia sinusale, sindrome del seno malato, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pacemaker, insufficienza cardiaca conclamata, shock cardiogeno
- compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min) o acidosi ipercloremica
- ipersensibilità verso uno o entrambi i principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Le suddette controindicazioni si riferiscono ai componenti e non sono specifiche dell'associazione.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Cosopt
Reazioni cardiovascolari/respiratorie
Come altri agenti oftalmici per uso topico il timololo è assorbito per via sistemica. A causa del componente beta-adrenergico, timololo, possono verificarsi gli stessi tipi di reazioni avverse cardiovascolari, polmonari ed altre osservate con agenti bloccanti beta-adrenergici sistemici. L'incidenza di ADR sistemiche dopo somministrazione oftalmica per uso topico è più bassa rispetto alla somministrazione per via sistemica. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.
Patologie cardiache
Nei pazienti con malattie cardiovascolari (ad es., cardiopatia coronarica, angina di Prinzmetal e insufficienza cardiaca) e ipotensione, la terapia con beta-bloccanti deve essere valutata in modo critico e deve essere presa in considerazione la terapia con altre sostanze attive. I pazienti con malattie cardiovascolari devono essere tenuti sotto controllo per l'insorgenza di segni di peggioramento di queste malattie e di reazioni avverse.
A causa del loro effetto negativo sul tempo di conduzione, i beta-bloccanti devono essere somministrati solo con cautela a pazienti con blocco cardiaco di primo grado.
Patologie vascolari
Pazienti con gravi disturbi/patologie della circolazione periferica (cioè gravi forme di malattia di Raynaud o sindrome di Raynaud) devono essere trattati con cautela.
Patologie respiratorie
Sono state riportate reazioni respiratorie, incluso il decesso dovuto a broncospasmo in pazienti asmatici, a seguito della somministrazione di alcuni beta-bloccanti oftalmici.
COSOPT senza conservante deve essere usato con cautela, in pazienti con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) lieve/moderata e soltanto se il beneficio potenziale è superiore al rischio potenziale.
Compromissione epatica
Questo medicinale non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica; in tali pazienti, quindi, deve essere usato con cautela.
Immunologia e Ipersensibilità
Come altri agenti oftalmici per uso topico, la dorzolamide può essere assorbita per via sistemica. La dorzolamide contiene un gruppo sulfonamide, che si trova anche nei sulfonamidi. Quindi, gli stessi tipi di reazione avverse riscontrati con la somministrazione sistemica delle sulfonamidi possono verificarsi con la somministrazione topica, incluse reazioni gravi quali sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. Sospendere l'uso di questa preparazione qualora si manifestino segni di reazioni gravi o di ipersensibilità.
Con l'uso di questo medicinale sono state osservate reazioni avverse oculari locali simili a quelle osservate con il collirio a base di dorzolamide cloridrato. Se si verificano queste reazioni, si deve prendere in considerazione l'interruzione della terapia con COSOPT senza conservante.
Pazienti con una storia di atopia o reazione anafilattica grave verso una varietà di allergeni, mentre assumono beta-bloccanti, possono essere più reattivi nei confronti di una ripetuta esposizione a tali allergeni e possono non rispondere alle dosi abituali di adrenalina usata per trattare reazioni anafilattiche.
Terapia concomitante
L'effetto sulla pressione endoculare o gli effetti noti di un beta-blocco sistemico possono essere potenziati quando il timololo viene somministrato a pazienti che già assumono un agente beta-bloccante sistemico. La risposta di questi pazienti deve essere monitorata attentamente. L'uso di due agenti di blocco beta-adrenergico per uso topico non è raccomandato (vedere paragrafo 4.5).
L'uso di dorzolamide e di inibitori dell'anidrasi carbonica per via orale non è raccomandato.
Sospensione della terapia
Come per i beta-bloccanti sistemici, se nei pazienti con cardiopatia coronarica è necessaria la sospensione del timololo oftalmico, la terapia deve essere sospesa gradualmente.
Effetti additivi del beta-blocco
Ipoglicemia/diabete
I beta-bloccanti devono essere somministrati con cautela in pazienti soggetti a ipoglicemia spontanea o a pazienti con diabete instabile, poiché i beta-bloccanti possono mascherare i segni e i sintomi dell'ipoglicemia acuta.
I beta-bloccanti possono mascherare anche i segni dell'ipertiroidismo. La sospensione brusca della terapia con beta-bloccanti può accelerare un peggioramento dei sintomi.
Malattie della cornea
I beta-bloccanti oftalmici possono indurre secchezza degli occhi. I pazienti con malattie della cornea devono essere trattati con cautela.
Anestesia chirurgica
Preparazioni oftalmologiche contenenti beta-bloccanti possono bloccare gli effetti sistemici dei beta-agonisti ad es. dell'adrenalina. L'anestesista deve essere informato quando il paziente sta ricevendo timololo.
La terapia con beta-bloccanti può aggravare i sintomi della miastenia gravis.
Ulteriori effetti dell'inibizione dell'anidrasi carbonica
Specialmente nei pazienti con una precedente anamnesi di calcoli renali, la terapia con inibitori orali dell'anidrasi carbonica è stata associata con urolitiasi quale risultato dell'alterazione dell'equilibrio acido-base. Sebbene non siano state osservate alterazioni dell'equilibrio acido-base con COSOPT (formulazione con conservante), infrequentemente è stata riferita urolitiasi. Poiché COSOPT senza conservante contiene un inibitore topico dell'anidrasi carbonica che viene assorbito per via sistemica, i pazienti con una precedente anamnesi di calcoli renali possono essere maggiormente a rischio per urolitiasi mentre usano questo medicinale.
Altro
La gestione dei pazienti con glaucoma ad angolo chiuso in fase acuta richiede interventi terapeutici in aggiunta agli agenti ipotensivi oculari. Questo medicinale non è stato studiato in pazienti con glaucoma acuto ad angolo chiuso.
Nei pazienti con alterazioni corneali croniche preesistenti e/o storia di chirurgia intraoculare, è stato riportato edema corneale e scompenso corneale irreversibile con l'uso di dorzolamide. Vi è un aumento della possibilità di sviluppo di edema corneale. Si deve usare cautela quando si prescrive COSOPT senza conservante in questi gruppi di pazienti.
Dopo procedure filtranti è stato riportato distacco della coroide con la somministrazione di terapie che riducono l'umore acqueo (ad esempio timololo, acetazolamide).
Così come con l'uso di altri medicinali antiglaucoma, è stata riportata in alcuni pazienti una ridotta responsività al timololo maleato oftalmico dopo terapia prolungata. Comunque, in studi clinici nei quali 164 pazienti sono stati seguiti per almeno tre anni, dopo l'iniziale stabilizzazione non sono state osservate differenze significative nella pressione intraoculare media.
I pazienti con una storia di ipersensibilità da contatto con argento non devono usare questo medicinale poiché le gocce dispensate possono contenere tracce di argento dal contenitore.
Uso di lenti a contatto
Questo medicinale non è stato studiato in pazienti che portano lenti a contatto.
Popolazione pediatrica
Vedere paragrafo 5.1.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cosopt
Non sono stati effettuati studi specifici sull'interazione di medicinali con COSOPT senza conservante.
In uno studio clinico, questo medicinale in contenitore monodose è stato usato contemporaneamente alle seguenti terapie sistemiche senza evidenza di interazioni indesiderate: ACE-inibitori, calcio-antagonisti, diuretici, medicinali antiinfiammatori non steroidei inclusa l'aspirina, e ormoni (come estrogeni, insulina, tiroxina).
C'è un potenziale di effetti additivi che può dar luogo a ipotensione e/o bradicardia marcata quando la soluzione oftalmica di beta-bloccanti è somministrata in concomitanza con calcio-antagonisti per os, medicinali che causano deplezione delle catecolamine o agenti bloccanti beta-adrenergici, antiaritmici (incluso l'amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, guanetidina, narcotici e inibitori delle monoaminossidasi (MAO).
Durante il trattamento concomitante con inibitori del CYP2D6 (per esempio, chinidina, fluoxetina, paroxetina) e timololo è stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (per esempio, riduzione della frequenza cardiaca, depressione).
Sebbene COSOPT (formulazione con conservante) da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, occasionalmente è stata riportata midriasi risultante dall'uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici ed adrenalina (epinefrina).
I beta-bloccanti possono incrementare l'effetto ipoglicemizzante dei medicinali antidiabetici.
I beta-bloccanti per via orale possono esacerbare l'ipertensione di rimbalzo che può far seguito alla sospensione della clonidina.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Cosopt - Collirio" insieme ad altri farmaci come “Almeida”, “Biwind”, “Breva”, “Broncovaleas - Sciroppo”, “Broncovaleas - Soluzione”, “Broncovaleas - Sospensione”, “Butapral”, “Clenil Compositum 0,8 Mg + 1,6 mg”, “Clenil Compositum”, “Diladel”, “Diltiazem DOC Generici”, “Diltiazem EG”, “Diltiazem Mylan Generics”, “Diltiazem Sandoz - Capsula A Rilascio Modificato”, “Dilzene”, “Gilenya”, “Inasal”, “Isoptin - Compressa A Rilascio Modificato, Compresse Rivestite”, “Isoptin - Soluzione (uso Interno)”, “Menyeles”, “Naegoti”, “Naos”, “Plenaer”, “Salbutamolo E Ipratropio Bromuro EG”, “Salbutamolo Sandoz”, “Sosaria”, “Tildiem”, “Ventolin - Soluzione”, “Ventolin - Sospensione”, “Verapamil DOC Generici”, “Verapamil EG”, “Verapamil Hexal”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
COSOPT senza conservante non deve essere usato durante la gravidanza.
Dorzolamide
Non sono disponibili dati clinici adeguati sull'esposizione al trattamento durante la gravidanza. Nei conigli, la dorzolamide ha prodotto effetti teratogenici a dosi materno tossiche (vedere paragrafo 5.3).
Timololo
Non ci sono dati adeguati per l'uso di timololo in donne in gravidanza. Il timololo non deve essere usato durante la gravidanza a meno che non sia chiaramente necessario. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.
Studi epidemiologici non hanno evidenziato effetti malformativi ma mostrano un rischio di ritardo della crescita intra uterina quando i beta-bloccanti vengono somministrati per via orale. In aggiunta, segni e sintomi di beta-blocco (ad esempio bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia) sono stati osservati nei neonati quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al parto. Se questo medicinale viene somministrato fino al parto, si deve monitorare attentamente il neonato durante i primi giorni di vita.
Allattamento
Non è noto se la dorzolamide venga escreta nel latte materno. In ratti che allattano in terapia con dorzolamide, è stata osservata una riduzione dell'accrescimento del peso corporeo dei neonati. I beta-bloccanti vengono escreti nel latte umano. Tuttavia, a dosi terapeutiche di timololo in collirio non è probabile che nel latte materno siano presenti quantitativi sufficienti per produrre sintomi clinici di beta-blocco nel lattante. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2. Non è raccomandato l'allattamento qualora si renda necessario un trattamento con COSOPT senza conservante.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
Possibili effetti collaterali, come la visione offuscata, possono interferire con la capacità di alcuni pazienti di guidare e/o usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Cosopt
In uno studio clinico per COSOPT senza conservante collirio, soluzione in contenitore monodose le reazioni avverse osservate sono state consistenti con quelle riportate precedentemente con COSOPT (formulazione con conservante) dorzolamide cloridrato e/o timololo maleato.
Durante gli studi clinici, 1.035 pazienti furono trattati con COSOPT (formulazione con conservante). Circa il 2,4% di tutti i pazienti ha sospeso la terapia con COSOPT (formulazione con conservante) a causa di reazioni indesiderate oculari locali, circa l'1,2% di tutti i pazienti l'ha sospesa a causa di reazioni locali indesiderate indicative di allergia o ipersensibilità (come infiammazione della palpebra e congiuntivite).
In uno studio comparativo a doppio cieco a dose ripetuta è stato dimostrato che COSOPT senza conservante ha un profilo di sicurezza simile al COSOPT (formulazione contenente conservante).
Come altri medicinali oftalmici per uso topico, il timololo è assorbito nel circolo sistemico. Questo può causare effetti indesiderati simili a quelli osservati con gli agenti beta-bloccanti sistemici. L'incidenza di ADR sistemiche dopo somministrazione oftalmica per uso topico è più bassa rispetto alla somministrazione per via sistemica
Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate con COSOPT senza conservante o con uno dei suoi componenti durante gli studi clinici o durante l'esperienza post-marketing.
[Molto comune: (≥1/10), Comune: (≥1/100, <1/10), Non comune: (≥1/1.000, <1/100), e Raro: (≥1/10.000, <1/1.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)]
Classificazione per sistemi e organi (MedDRA)
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Formulazione
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Molto Comune
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Comune
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Non comune
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Raro
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Non Nota**
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Disturbi del sistema immunitario
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COSOPT senza conservante
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segni e sintomi di reazioni allergiche sistemiche,
inclusi angioedema,
orticaria,
prurito,
eruzione cutanea,
anafilassi
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Timololo maleato collirio, soluzione
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segni e sintomi di reazioni allergiche inclusi angioedema, orticaria, eruzione cutanea localizzata e generalizzata, anafilassi
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prurito
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Timololo maleato collirio, soluzione
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ipoglicemia
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Disturbi psichiatrici
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Timololo maleato collirio, soluzione
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depressione*
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insonnia*,
incubi *,
perdita di memoria
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allucinazione
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Patologie del sistema nervoso
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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cefalea*
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capogiro*,
parestesia*
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Timololo maleato collirio, soluzione
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cefalea*
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capogiro*, sincope*
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parestesia*,
aumento dei segni e sintomi di miastenia gravis,
diminuzione della libido*,
accidente cerebrovascolare*,
ischemia cerebrale
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Patologie dell'occhio
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COSOPT senza conservante
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bruciore e dolore pungente
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iniezione congiuntivale,
visione offuscata,
erosione della cornea,
prurito oculare,
lacrimazione
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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infiammazione della palpebra*, irritazione della palpebra*
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iridociclite*
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irritazione inclusi arrossamento*,
dolore*,
incrostazione della palpebra*,
miopia transitoria (che si è risolta con l'interruzione della terapia),
edema corneale*,
ipotonia oculare*,
distacco di coroide (a seguito di chirurgia filtrante)*
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sensazione di corpo estraneo nell'occhio
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Timololo maleato collirio, soluzione
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segni e sintomi di irritazione oculare incluse blefarite*, cheratite*,
diminuita sensibilità corneale,
e secchezza oculare*
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disturbi visivi incluse alterazioni della rifrazione (dovuti in alcuni casi all'interruzione della terapia miotica)*
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ptosi, diplopia, distacco di coroide dopo chirurgia filtrante* (vedere Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego 4.4)
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prurito,
lacrimazione,
arrossamento,
visione offuscata, erosione della cornea
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Timololo maleato collirio, soluzione
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tinnito*
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Patologie
cardiache
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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palpitazioni,
tachicardia
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Timololo maleato collirio, soluzione
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bradicardia*
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dolore toracico*,
palpitazione*,
edema*,
aritmia*,
insufficienza cardiaca congestizia *,
arresto cardiaco *,
blocco cardiaco
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blocco atrioventricolare, insufficienza cardiaca
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Patologie vascolari
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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ipertensione
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Timololo maleato collirio, soluzione
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ipotensione*,
claudicatio,
fenomeno di Raynaud*,
mani e piedi freddi*
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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COSOPT senza conservante
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sinusite
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respiro corto,
insufficienza respiratoria,
rinite,
raramente broncospasmo
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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epistassi*
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dispnea
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Timololo maleato collirio, soluzione
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dispnea*
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broncospasmo (principalmente in pazienti con storia di patologia broncospastica preesistente)*, insufficienza respiratoria, tosse*
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Patologie gastrointestinali
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COSOPT senza conservante
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disgeusia
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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nausea*
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irritazione della gola,
bocca secca*
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Timololo maleato collirio, soluzione
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nausea*,
dispepsia*
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diarrea,
bocca secca *
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disgeusia,
dolore addominale, vomito
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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COSOPT senza conservante
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dermatite da contatto, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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eruzione cutanea *
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Timololo maleato collirio, soluzione
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alopecia*,
rash psoriasiforme o esacerbazione della psoriasi*
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eruzione cutanea
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Timololo maleato collirio, soluzione
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lupus eritematoso sistemico
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mialgia
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Patologie renali e urinarie
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COSOPT senza conservante
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urolitiasi
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Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
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Timololo maleato collirio, soluzione
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malattia di Peyronie *,
diminuzione della libido
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disfunzione sessuale
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Dorzolamide cloridrato collirio, soluzione
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astenia/
stanchezza*
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Timololo maleato collirio, soluzione
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astenia/
stanchezza *
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* Queste reazioni avverse sono state anche osservate con COSOPT (formulazione con conservante) durante l'esperienza post-marketing.
** Ulteriori reazioni avverse sono state viste con i beta-bloccanti oftalmici e possono potenzialmente verificarsi con COSOPT senza conservante.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cosopt
Nell'uomo non sono disponibili dati sul sovradosaggio per l'ingestione accidentale o intenzionale di COSOPT (formulazione con conservante) o COSOPT senza conservante.
Sintomi
Sono stati riportati casi di sovradosaggio involontario con la soluzione oftalmica di timololo maleato, che hanno comportato effetti sistemici simili a quelli osservati con agenti di blocco beta-adrenergico somministrati per via sistemica quali capogiro, cefalea, respiro corto, bradicardia, broncospasmo ed arresto cardiaco. I segni e sintomi più comuni che devono essere attesi con il sovradosaggio di dorzolamide sono alterazione del bilancio elettrolitico, sviluppo di uno stato di acidosi, e possibili effetti sul sistema nervoso centrale.
Sono disponibili solo informazioni limitate sul sovradosaggio da ingestione accidentale o volontaria di dorzolamide cloridrato nell'uomo. È stata riportata sonnolenza con l'ingestione orale. Con l'applicazione topica sono stati riportati: nausea, capogiro, cefalea, faticabilità, anormalità dell'attività onirica e disfagia.
Trattamento
Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. I livelli degli elettroliti sierici (in particolare del potassio) e i livelli di pH ematico devono essere monitorati. Gli studi hanno dimostrato che il timololo non viene dializzato prontamente.
Scadenza
2 anni
Dopo prima apertura del contenitore: 2 mesi
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25°C.
Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura, vedere paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Idrossietilcellulosa
Mannitolo
Sodio citrato
Sodio idrossido per aggiustare il pH
Acqua per preparazioni iniettabili