Cos'è Pifeltro?
Pifeltro è un farmaco a base del principio attivo Doravirina , appartenente alla categoria degli Antiretrovirali e nello specifico Non-nucleosidi inibitori della transcrittasi inversa. E' commercializzato in Italia dall'azienda MSD Italia S.r.l. .
Pifeltro può essere prescritto con RicettaRNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti .
Pifeltro può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Pifeltro 100 mg 30 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Merck Sharp & Dohme B.V.
Concessionario:MSD Italia S.r.l.
Ricetta:RNRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
Classe:H
Principio attivo:Doravirina
Gruppo terapeutico:Antiretrovirali
ATC:J05AG06 - Doravirina
Forma farmaceutica: compresse rivestite
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compresse rivestite
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Indicazioni
Perché si usa Pifeltro? A cosa serve?
Pifeltro è indicato, in associazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni e peso corporeo di almeno 35 kg con infezione da virus dell'immunodeficienza umana di tipo 1 (Human Immunodeficiency Virus type 1, HIV-1) senza evidenza di resistenza, pregressa o attuale, alla classe degli inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (Non-Nucleoside Reverse Transcriptase Inhibitors, NNRTI) (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
Posologia
Come usare Pifeltro: Posologia
La terapia deve essere avviata da un medico esperto nella gestione dell'infezione da HIV.
Posologia
La dose raccomandata è di una compressa da 100 mg da assumere per via orale una volta al giorno con o senza cibo.
Aggiustamento della dose
Se Pifeltro è co-somministrato con rifabutina, una compressa da 100 mg di Pifeltro deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.5).
La co-somministrazione di Doravirina con altri induttori moderati del CYP3A non è stata valutata, ma sono attese riduzioni delle concentrazioni di doravirina. Se la co-somministrazione con altri induttori moderati del CYP3A (ad es., dabrafenib, lesinurad, bosentan, tioridazina, nafcillina, modafinil, telotristat etile) non può essere evitata, deve essere assunta una compressa da 100 mg di Pifeltro due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore dall'antiretrovirale).
Dose dimenticata
Se il paziente dimentica una dose di Pifeltro entro 12 ore dall'orario abituale di assunzione, il paziente deve assumerla il prima possibile e proseguire con il normale schema posologico. Se il paziente dimentica una dose per più di 12 ore, il paziente non deve assumere la dose dimenticata, ma deve assumere la dose successiva al consueto orario programmato. Il paziente non deve assumere 2 dosi contemporaneamente.
Popolazioni speciali
Anziani
Non sono richiesti aggiustamenti della dose di doravirina nei pazienti anziani (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione renale
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di doravirina nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa. Doravirina non è stata studiata nei pazienti con nefropatia allo stadio terminale e non è stata studiata nei pazienti sottoposti a dialisi (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica
Non è richiesto alcun aggiustamento della dose di doravirina nei pazienti con compromissione epatica lieve (Child-Pugh classe A) o moderata (Child-Pugh classe B). Doravirina non è stata studiata nei pazienti con compromissione epatica severa (Child-Pugh classe C). Non è noto se l'esposizione a doravirina aumenta nei pazienti con compromissione epatica severa. Pertanto, si raccomanda cautela quando doravirina viene somministrata nei pazienti con compromissione epatica severa (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
Nei bambini di età inferiore a 12 anni o con peso corporeo inferiore a 35 kg, la sicurezza e l'efficacia di Pifeltro non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
Pifeltro deve essere assunto per via orale, una volta al giorno, con o senza cibo e deglutito intero (vedere paragrafo 5.2).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Pifeltro
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
È controindicata la co-somministrazione con medicinali che sono potenti induttori dell'enzima del citocromo P450 CYP3A poiché si prevede che si verifichino diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di Doravirina, che possono diminuire l'efficacia di Pifeltro (vedere paragrafi 4.4 e 4.5). Questi medicinali, comprendono, ma non sono limitati a:
- carbamazepina, oxcarbazepina, fenobarbital, fenitoina
- rifampicina, rifapentina
- erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
- mitotano
- enzalutamide
- lumacaftor
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Pifeltro
Sostituzioni a carico degli NNRTI e uso di Doravirina
Doravirina non è stata valutata nei pazienti con fallimento virologico pregresso a qualsiasi altra terapia antiretrovirale. Le mutazioni associate agli NNRTI rilevate allo screening rientravano fra i criteri di esclusione degli studi di Fase IIb/III. Non è stato definito un breakpoint per una riduzione della sensibilità, conseguente a varie sostituzioni a carico degli NNRTI, che sia correlato a una riduzione dell'efficacia clinica (vedere paragrafo 5.1). Non vi è evidenza clinica sufficiente a sostenere l'uso di doravirina nei pazienti con infezione da HIV-1 con evidenza di resistenza alla classe degli NNRTI.
Uso con induttori del CYP3A
Si deve prestare attenzione quando doravirina viene prescritta con medicinali che possono ridurne l'esposizione (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Sindrome da riattivazione immunitaria
Nei pazienti trattati con terapia antiretrovirale di combinazione è stata riportata una sindrome da riattivazione immunitaria. Durante la fase iniziale della terapia antiretrovirale di combinazione, i pazienti, il cui sistema immunitario è responsivo, possono sviluppare una risposta infiammatoria a infezioni opportunistiche indolenti o residue (come l'infezione da Mycobacterium avium, il citomegalovirus, la polmonite da Pneumocystis jirovecii [PCP] o la tubercolosi), che possono richiedere una valutazione e un trattamento ulteriori.
Nel contesto della riattivazione immunitaria sono stati segnalati anche disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves, l'epatite autoimmune, la polimiosite e la sindrome di Guillain-Barré); tuttavia, il tempo di insorgenza è più variabile e l'esordio può verificarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento.
Lattosio
Le compresse contengono lattosio monoidrato. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Pifeltro
Effetti di altri medicinali su doravirina
Doravirina è metabolizzata principalmente dal CYP3A e i medicinali che inducono o inibiscono il CYP3A possono influenzare la clearance di doravirina (vedere paragrafo 5.2). Doravirina non deve essere somministrata in concomitanza con medicinali che sono potenti induttori dell'enzima CYP3A poiché si prevede che si verifichino diminuzioni significative delle concentrazioni plasmatiche di doravirina, che possono diminuire l'efficacia di doravirina (vedere paragrafi 4.3 e 5.2).
La co-somministrazione con l'induttore moderato del CYP3A rifabutina riduceva le concentrazioni di doravirina (vedere Tabella 1). Quando doravirina viene somministrata in concomitanza con rifabutina, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (le dosi devono essere assunte a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.2).
La co-somministrazione di doravirina con altri induttori moderati del CYP3A non è stata valutata, ma sono attese riduzioni delle concentrazioni di doravirina. Se la co-somministrazione con altri induttori moderati del CYP3A (ad es., dabrafenib, lesinurad, bosentan, tioridazina, nafcillina, modafinil, telotristat etile) non può essere evitata, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (le dosi devono essere assunte a distanza di circa 12 ore) (vedere paragrafo 4.2).
La co-somministrazione di doravirina e medicinali inibitori del CYP3A può determinare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di doravirina. Tuttavia, non è richiesto alcun aggiustamento della dose quando doravirina viene somministrata in concomitanza con inibitori del CYP3A.
Effetti di doravirina su altri medicinali
È improbabile che doravirina alla dose di 100 mg una volta al giorno produca un effetto clinicamente rilevante sulle concentrazioni plasmatiche dei medicinali il cui assorbimento e/o la cui eliminazione dipendono da proteine di trasporto o che vengono metabolizzati da enzimi del CYP.
Tuttavia, la co-somministrazione di doravirina e il substrato sensibile del CYP3A midazolam ha determinato una diminuzione dell'esposizione di midazolam del 18 %, suggerendo che doravirina può essere un debole induttore del CYP3A. Pertanto, si deve prestare attenzione quando doravirina viene somministrata in concomitanza con medicinali che sono substrati sensibili del CYP3A che hanno anche una ristretta finestra terapeutica (ad es., tacrolimus e sirolimus).
Tabella delle interazioni
La Tabella 1 mostra le interazioni stabilite e altre interazioni potenziali con doravirina, ma l'elenco non è completo (l'aumento è indicato come “↑”, la diminuzione è indicata come “↓” e nessuna variazione è indicata come “↔”).
Tabella 1: Interazioni di doravirina con altri medicinali
Medicinale per area terapeutica
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Effetti sui livelli del medicinale, rapporto della media geometrica(IC 90 %)*
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Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con doravirina
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Medicinali che riducono l'acidità
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antiacido (idrossido di alluminio e magnesio in sospensione orale)
(20 mL SD, doravirina 100 mg SD)
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↔ doravirina
AUC 1,01 (0,92; 1,11)
Cmax 0,86 (0,74; 1,01)
C24 1,03 (0,94; 1,12)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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pantoprazolo (40 mg QD,
doravirina 100 mg SD)
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↓ doravirina
AUC 0,83 (0,76; 0,91)
Cmax 0,88 (0,76; 1,01)
C24 0,84 (0,77; 0,92)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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omeprazolo
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina
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lisinopril
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ lisinopril
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Antiandrogeni
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enzalutamide
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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Antibiotici
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nafcillina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Anticonvulsivanti
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carbamazepina oxcarbazepina fenobarbital fenitoina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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Antidiabetici
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metformina
(1 000 mg SD,
doravirina 100 mg QD)
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↔metformina
AUC 0,94 (0,88; 1,00)
Cmax 0,94 (0,86; 1,03)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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canagliflozin liraglutide sitagliptin
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ canagliflozin
↔ liraglutide
↔ sitagliptin
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Antidiarroici
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telotristat etile
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Agenti antigottosi e uricosurici
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lesinurad
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Antimicobatterici
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rifampicina in dose singola (600 mg SD,
doravirina 100 mg SD)
rifampicina in dose multipla (600 mg QD,
doravirina 100 mg SD)
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↔ doravirina
AUC 0,91 (0,78; 1,06)
Cmax 1,40 (1,21; 1,63)
C24 0,90 (0,80; 1,01)
↓ doravirina
AUC 0,12 (0,10; 0,15)
Cmax 0,43 (0,35; 0,52)
C24 0,03 (0,02; 0,04)
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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rifapentina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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rifabutina (300 mg QD,
doravirina 100 mg SD)
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↓ doravirina
AUC 0,50 (0,45; 0,55)
Cmax 0,99 (0,85; 1,15)
C24 0,32 (0,28; 0,35)
(Induzione del CYP3A)
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Se doravirina viene co- somministrata con rifabutina, la dose di doravirina deve essere aumentata a 100 mg due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Antineoplastici
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mitotano
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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Antipsicotici
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tioridazina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Agenti antifungini azolici
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ketoconazolo (400 mg QD,
doravirina 100 mg SD)
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↑ doravirina
AUC 3,06 (2,85; 3,29)
Cmax 1,25 (1,05; 1,49)
C24 2,75 (2,54; 2,98)
(Inibizione del CYP3A)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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fluconazolo itraconazolo posaconazolo voriconazolo
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑ doravirina
(Inibizione del CYP3A4)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Calcio antagonisti
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diltiazem verapamil
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑ doravirina
(Inibizione del CYP3A)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Trattamento della fibrosi cistica
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lumacaftor
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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Antagonisti del recettore per l'endotelina
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bosentan
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Agenti antivirali per l'epatite C
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elbasvir + grazoprevir
(50 mg elbasvir QD + 200 mg grazoprevir QD,
doravirina 100 mg QD)
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↑doravirina
AUC 1,56 (1,45; 1,68)
Cmax 1,41 (1,25; 1,58)
C24 1,61 (1,45; 1,79)
(Inibizione del CYP3A)
↔ elbasvir
AUC 0,96 (0,90; 1,02)
Cmax 0,96 (0,91; 1,01)
C24 0,96 (0,89; 1,04)
↔ grazoprevir
AUC 1,07 (0,94; 1,23)
Cmax 1,22 (1,01; 1,47)
C24 0,90 (0,83; 0,96)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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ledipasvir + sofosbuvir
(90 mg ledipasvir SD + 400 mg sofosbuvir SD,
doravirina 100 mg SD)
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↑ doravirina
AUC 1,15 (1,07; 1,24)
Cmax 1,11 (0,97; 1,27)
C24 1,24 (1,13; 1,36)
↔ ledipasvir
AUC 0,92 (0,80; 1,06)
Cmax 0,91 (0,80; 1,02)
↔ sofosbuvir
AUC 1,04 (0,91; 1,18)
Cmax 0,89 (0,79; 1,00)
↔ GS-331007
AUC 1,03 (0,98; 1,09)
Cmax 1,03 (0,97; 1,09)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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sofosbuvir/velpatasvir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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sofosbuvir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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daclatasvir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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ombitasvir/paritaprevir/ritonavir e dasabuvir+/-ritonavir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
doravirina
(Inibizione del CYP3A da parte di ritonavir)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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dasabuvir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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glecaprevir, pibrentasvir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
doravirina
(Inibizione del CYP3A)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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ribavirina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Integratori a base di erbe
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Erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione è controindicata.
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Agenti antivirali per HIV
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Inibitori di fusione e di ingresso
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enfuvirtide
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ enfuvirtide
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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maraviroc
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ maraviroc
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Inibitori della proteasi
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inibitori della proteasi potenziati con ritonavir† (atazanavir, darunavir, fosamprenavir, indinavir, lopinavir, saquinavir, tipranavir)
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑doravirina
(Inibizione del CYP3A)
↔ inibitori della proteasi potenziati
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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inibitori della proteasi potenziati con cobicistat (darunavir, atazanavir)
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑doravirina
(Inibizione del CYP3A)
↔ inibitori della proteasi potenziati
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Inibitori dell'integrasi
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dolutegravir (50 mg QD,
doravirina 200 mg QD)
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↔ doravirina
AUC 1,00 (0,89; 1,12)
Cmax 1,06 (0,88; 1,28)
C24 0,98 (0,88; 1,09)
↑ dolutegravir
AUC 1,36 (1,15; 1,62)
Cmax 1,43 (1,20; 1,71)
C24 1,27 (1,06; 1,53)
(Inibizione del BCRP)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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raltegravir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ raltegravir
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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elvitegravir potenziato con ritonavir†
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑ doravirina
(Inibizione del CYP3A)
↔ elvitegravir
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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elvitegravir potenziato con cobicistat
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑ doravirina
(Inibizione del CYP3A)
↔ elvitegravir
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Inibitori nucleosidici della trascrittasi inversa (NRTI)
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tenofovir disoproxil (245 mg QD,
doravirina 100 mg SD)
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↔ doravirina
AUC 0,95 (0,80; 1,12)
Cmax 0,80 (0,64; 1,01)
C24 0,94 (0,78; 1,12)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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lamivudina + tenofovir disoproxil
(300 mg lamivudina SD + 245 mg tenofovir disoproxil SD, doravirina 100 mg SD)
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↔ doravirina
AUC 0,96 (0,87; 1,06)
Cmax 0,97 (0,88; 1,07)
C24 0,94 (0,83; 1,06)
↔ lamivudina
AUC 0,94 (0,88; 1,00)
Cmax 0,92 (0,81; 1,05)
↔ tenofovir
AUC 1,11 (0,97; 1,28)
Cmax 1,17 (0,96; 1,42)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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abacavir
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ abacavir
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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emtricitabina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ emtricitabina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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tenofovir alafenamide
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirina
↔ tenofovir alafenamide
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Immunosoppressori
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tacrolimus sirolimus
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ doravirine
↓ tacrolimus, sirolimus (Induzione del CYP3A)
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Monitorare le concentrazioni plasmatiche di tacrolimus e sirolimus poiché può essere necessario l'aggiustamento della dose di questi agenti.
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Inibitori della chinasi
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dabrafenib
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Analgesici oppioidi
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metadone
20-200 mg QD in dose personalizzata, doravirina 100 mg QD
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↓ doravirina
AUC 0,74 (0,61; 0,90)
Cmax 0,76 (0,63; 0,91)
C24 0,80 (0,63; 1,03)
↔ R-metadone
AUC 0,95 (0,90; 1,01)
Cmax 0,98 (0,93; 1,03)
C24 0,95 (0,88; 1,03)
↔ S-metadone
AUC 0,98 (0,90; 1,06)
Cmax 0,97 (0,91; 1,04)
C24 0,97 (0,86; 1,10)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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buprenorfina naloxone
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ buprenorfina
↔ naloxone
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Contraccettivi orali
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0,03 mg etinilestradiolo/ 0,15 mg levonorgestrel SD, doravirina 100 mg QD
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↔ etinilestradiolo AUC 0,98 (0,94; 1,03)
Cmax 0,83 (0,80; 0,87)
↑ levonorgestrel
AUC 1,21 (1,14; 1,28)
Cmax 0,96 (0,88; 1,05)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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norgestimato/etinilestradiolo
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ norgestimato/etinilestradiolo
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Potenziatori farmacocinetici
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ritonavir
(100 mg BID, doravirina 50 mg SD)
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↑doravirina
AUC 3,54 (3,04; 4,11)
Cmax 1,31 (1,17; 1,46)
C24 2,91 (2,33; 3,62)
(Inibizione del CYP3A)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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cobicistat
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↑ doravirina
(Inibizione del CYP3A)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Psicostimolanti
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modafinil
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↓ doravirina
(Induzione del CYP3A)
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La co-somministrazione deve essere evitata. Se la co- somministrazione non può essere evitata, una compressa di doravirina deve essere assunta due volte al giorno (a distanza di circa 12 ore).
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Sedativi/ipnotici
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midazolam (2 mg SD,
doravirina 120 mg QD)
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↓midazolam
AUC 0,82 (0,70; 0,97)
Cmax 1,02 (0,81; 1,28)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Statine
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atorvastatina (20 mg SD,
doravirina 100 mg QD)
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↔ atorvastatina
AUC 0,98 (0,90; 1,06)
Cmax 0,67 (0,52; 0,85)
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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rosuvastatina simvastatina
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Interazione non studiata.
Effetto atteso:
↔ rosuvastatina
↔ simvastatina
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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↑ aumento, ↓ = riduzione, ↔ = nessuna variazione
IC = intervallo di confidenza; SD = dose singola; QD = una volta al giorno; BID = due volte al giorno
*AUC0-∞ per dose singola, AUC0-24 per una volta al giorno.
†Interazione valutata soltanto con ritonavir.
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Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Pifeltro" insieme ad altri farmaci come “Aurantin - Soluzione (uso Interno)”, “Carbamazepina EG”, “Carbamazepina Zentiva - Compressa A Rilascio Modificato”, “Dintoina”, “Dintoinale”, “Fenitoina Hikma”, “Fenobarbitale Sodico Salf”, “Firacrono”, “Gamibetal Complex”, “Gardenale”, “Luminale - Compressa”, “Luminale - Soluzione (uso Interno)”, “Lysodren”, “Mysoline”, “Nervaxon”, “Orkambi - Compresse Rivestite”, “Orkambi - Granulato”, “Rifadin”, “Rifater”, “Rifinah”, “Rifocin”, “Stadmycin”, “Tegretol”, “Xtandi”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all'uso di Doravirina in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato.
Registro delle gravidanze con antiretrovirali
Al fine di monitorare gli esiti materno-fetali delle pazienti esposte a medicinali antiretrovirali in corso di gravidanza, è stato istituito un registro delle gravidanze delle pazienti in terapia con antiretrovirali. I medici sono invitati a registrare le pazienti in questo registro.
Gli studi con doravirina sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di doravirina durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se doravirina sia escreta nel latte materno. Dati farmacodinamici/tossicologici disponibili in animali hanno mostrato l'escrezione di doravirina nel latte (vedere paragrafo 5.3).
Si raccomanda alle donne affette da HIV di non allattare al seno al fine di evitare la trasmissione dell'HIV.
Fertilità
Non sono disponibili dati nell'uomo sull'effetto di doravirina sulla fertilità. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi di doravirina sulla fertilità a livelli di esposizione superiori a quelli ottenuti nell'uomo alla dose clinica raccomandata (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Pifeltro altera lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. I pazienti devono essere informati che sono stati riportati stanchezza, capogiro e sonnolenza durante il trattamento con Doravirina (vedere paragrafo 4.8). Questo aspetto deve essere tenuto in considerazione ai fini della valutazione della capacità del paziente di guidare veicoli o usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Pifeltro
Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni indesiderate più frequentemente riportate nella Fase III degli studi clinici con Doravirina più 2 NRTI, sono state nausea (4 %) e cefalea (3 %).
Tabella riassuntiva delle reazioni indesiderate
Le reazioni indesiderate con doravirina più 2 NRTI da studi clinici di Fase III (DRIVE FORWARD, DRIVE SHIFT e DRIVE AHEAD) sono di seguito elencate, sulla base della classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravità decrescente. Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1 000, < 1/100) o raro (≥ 1/10 000, < 1/1 000).
Tabella 2: Tabella riassuntiva delle reazioni indesiderate associate a doravirina usata in associazione con altri antiretrovirali
Frequenza
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Reazioni indesiderate
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Infezioni ed infestazioni
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Raro
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esantema pustoloso
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Non comune
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ipofosfatemia
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Raro
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ipomagnesiemia
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Disturbi psichiatrici
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Comune
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sogni anormali, insonnia1
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Non comune
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incubo, depressione2, ansia3, irritabilità, stato confusionale, idea suicida
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Raro
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aggressione, allucinazione, disturbo dell'adattamento, umore alterato, sonnambulismo
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Patologie del sistema nervoso
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Comune
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cefalea, capogiro, sonnolenza
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Non comune
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alterazione dell'attenzione, compromissione della memoria, parestesia, ipertonia, sonno di cattiva qualità
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Patologie vascolari
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Non comune
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ipertensione
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Raro
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dispnea, ipertrofia delle tonsille
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Patologie gastrointestinali
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Comune
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nausea, diarrea, flatulenza, dolore addominale4, vomito
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Non comune
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stipsi, fastidio addominale5, distensione addominale, dispepsia, feci molli6, disturbo della motilità gastrointestinale7
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Raro
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tenesmo rettale
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Comune
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eruzione cutanea8
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Non comune
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prurito
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Raro
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dermatite allergica, rosacea
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Non comune
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mialgia, artralgia
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Raro
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dolore muscoloscheletrico
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Patologie renali e urinarie
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Raro
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lesione traumatica renale acuta, patologia renale, calcolo urinario, nefrolitiasi
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Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Comune
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stanchezza
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Non comune
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astenia, malessere
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Raro
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dolore toracico, brividi, dolore, sete
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Esami diagnostici
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Comune
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alanina aminotransferasi aumentata9
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Non comune
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lipasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, amilasi aumentata, emoglobina diminuita
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Raro
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creatinfosfochinasi ematica aumentata
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1 insonnia comprende: insonnia, insonnia iniziale e disturbo del sonno
2 depressione comprende: depressione, umore depresso, depressione maggiore e disturbo depressivo persistente
3 ansia comprende: ansia e disturbo d'ansia generalizzata
4 dolore addominale comprende: dolore addominale e dolore addominale superiore
5 fastidio addominale comprende: fastidio addominale e fastidio epigastrico
6 feci molli comprendono: feci molli e feci anormali
7 disturbo della motilità gastrointestinale comprende: disturbo della motilità gastrointestinale e defecazioni frequenti
8 eruzione cutanea comprende: eruzione cutanea, eruzione cutanea maculare, esantema eritematoso, eruzione cutanea generalizzata, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare e orticarioide
9 alanina aminotransferasi aumentata comprende: alanina aminotransferasi aumentata e traumatismo epatocellulare
Sindrome da riattivazione immunitaria
In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa al momento dell'inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati riportati anche disturbi autoimmuni (come la malattia di Graves e l'epatite autoimmune); tuttavia, il tempo di insorgenza registrato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l'inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Popolazione pediatrica
In uno studio clinico (IMPAACT 2014 (Protocollo 027)), in aperto, è stata valutata la sicurezza di doravirina come componente di doravirina/lamivudina/tenofovir disoproxil fino alla 48a settimana su 45 pazienti pediatrici, di età compresa tra 12 e meno di 18 anni, con infezione da HIV-1, con soppressione virologica o naïve al trattamento. Il profilo di sicurezza nei soggetti pediatrici è stato simile a quello negli adulti.
Segnalazione delle reazioni indesiderate sospette
La segnalazione delle reazioni indesiderate sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione indesiderata sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Pifeltro
Non sono disponibili informazioni sui potenziali segni e sintomi acuti di sovradosaggio con Doravirina.
Scadenza
30 mesi
Dopo la prima apertura del flacone utilizzare entro 35 giorni.
Conservazione
Conservare nel flacone originale e tenere il flacone ben chiuso per proteggere il medicinale dall'umidità. Non rimuovere l'essiccante. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del flacone vedere paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa
Croscarmellosa sodica (E468)
Ipromellosa acetato succinato
Lattosio monoidrato
Magnesio stearato (E470b)
Cellulosa microcristallina (E460)
Silice colloidale anidra (E551)
Film di rivestimento
Cera carnauba (E903)
Ipromellosa (E464)
Lattosio monoidrato
Titanio diossido(E171)
Triacetina (E1518)