Cos'è Ibrance?
Confezioni
Ibrance 100 mg 21 compresse rivestite con film
Ibrance 125 mg 21 compresse rivestite con film
Ibrance 75 mg 21 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Ibrance? A cosa serve?
IBRANCE è indicato per il trattamento del carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico positivo ai recettori ormonali (HR) e negativo al recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 (HER2):
- in associazione ad un inibitore dell'aromatasi;
- in associazione a fulvestrant in donne che hanno ricevuto una terapia endocrina precedente (vedere paragrafo 5.1).
In donne in pre- o perimenopausa, la terapia endocrina deve essere associata ad un agonista dell'ormone di rilascio dell'ormone luteinizzante (LHRH).
Posologia
Come usare Ibrance: Posologia
Il trattamento con IBRANCE deve essere avviato e supervisionato da un medico esperto nell'utilizzo di medicinali antineoplastici.
Posologia
La dose raccomandata è di 125 mg di Palbociclib una volta al giorno per 21 giorni consecutivi seguiti da 7 giorni di riposo (schedula 3/1), in modo da costituire un ciclo di 28 giorni. Il trattamento con IBRANCE deve proseguire fino a quando il paziente ne trae beneficio clinico o fino alla comparsa di tossicità inaccettabile.
Quando somministrato insieme a palbociclib, l'inibitore dell'aromatasi deve essere somministrato seguendo lo schema posologico riportato nel Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto. Il trattamento nelle donne in pre/perimenopausa con l'associazione palbociclib più un inibitore dell'aromatasi deve essere sempre associato all'assunzione di un agonista LHRH (vedere paragrafo 4.4).
Quando somministrato insieme a palbociclib, la dose raccomandata di fulvestrant è di 500 mg somministrato per via intramuscolare nei giorni 1, 15, 29, e successivamente una volta al mese.
Consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di fulvestrant. Prima dell'inizio del trattamento con l'associazione palbociclib più fulvestrant e per tutta la durata della terapia, le donne in pre/perimenopausa devono essere trattate con agonisti dell'LHRH secondo la pratica clinica locale.
I pazienti devono essere incoraggiati ad assumere la dose approssimativamente alla stessa ora ogni giorno. Se il paziente vomita o salta una dose, non deve assumere una dose supplementare nella stessa giornata. La dose prescritta successiva deve essere assunta alla solita ora.
Aggiustamenti della dose
La modifica della dose di IBRANCE è raccomandata in base alla sicurezza e alla tollerabilità individuali.
La gestione di alcune reazioni avverse può richiedere interruzioni temporanee/rinvii della dose e/o riduzioni della dose, oppure l'interruzione permanente, come da programmi di riduzione della dose riportati nelle Tabelle 1, 2 e 3 (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Tabella 1. Modifiche della dose di IBRANCE raccomandate in caso di reazioni avverse
Livello della dose
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Dose
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Dose raccomandata
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125 mg/die
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Prima riduzione della dose
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100 mg/die
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Seconda riduzione della dose
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75 mg/die*
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* Se è necessaria un'ulteriore riduzione della dose al di sotto di 75 mg/die, interrompere definitivamente il trattamento.
È necessario monitorare i valori dell'emocromo prima dell'inizio della terapia con IBRANCE e all'inizio di ciascun ciclo, nonché al Giorno 15 dei primi 2 cicli, e quando clinicamente indicato.
Nei pazienti che nel corso dei primi 6 cicli manifestano una neutropenia di grado non superiore a 1 o 2, monitorare per i cicli successivi i valori dell'emocromo prima dell'inizio del ciclo, ogni 3 mesi e quando clinicamente indicato.
Per ricevere IBRANCE, sono raccomandate conte assolute dei neutrofili (ANC) ≥ 1 000/mm3 e conte piastriniche ≥ 50 000/mm3.
Tabella 2. Modifica e gestione della dose di IBRANCE - Tossicità ematologiche
Grado CTCAE
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Modifiche della dose
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Grado 1 o 2
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Grado 3a
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Giorno 1 del ciclo:
Sospendere IBRANCE fino a che la tossicità torna al Grado ≤ 2 e ripetere l'emocromo entro 1 settimana. Quando la tossicità torna al Grado ≤ 2, iniziare il ciclo successivo alla stessa dose.
Giorno 15 dei primi 2 cicli:
Se al Giorno 15 è di Grado 3, continuare IBRANCE alla stessa dose per completare il ciclo e ripetere l'emocromo al Giorno 22.
Se al Giorno 22 è di Grado 4, attenersi alle indicazioni sull'aggiustamento della dose per il Grado 4 riportate di seguito.
Prendere in considerazione la riduzione di dose nel caso in cui il recupero da una neutropenia di Grado 3 o da una neutropenia di Grado 3 ricorrente al Giorno 1 dei cicli successivi richieda più tempo (> 1 settimana).
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ANC b di Grado 3 (da < 1 000 a 500/mm3)
+ febbre ≥ 38,5ºC e/o infezione
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In qualsiasi momento:
Sospendere IBRANCE fino a che la tossicità torna al Grado ≤ 2. Riprendere il trattamento alla dose inferiore.
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Grado 4a
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In qualsiasi momento:
Sospendere IBRANCE fino a che la tossicità torna al Grado ≤ 2. Riprendere il trattamento alla dose inferiore.
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Classificazione secondo CTCAE 4.0.
ANC=conta assoluta dei neutrofili; CTCAE=Common Terminology Criteria for Adverse Events;
LLN=limite inferiore di normalità
a. La tabella si applica a tutte le reazioni avverse ematologiche tranne la linfopenia (a meno che non sia associata a eventi clinici, ad esempio infezioni opportunistiche).
b. ANC: Grado 1: ANC < LLN – 1 500/mm3; Grado 2: ANC 1 000 - < 1 500/mm3;
Grado 3: ANC 500 - < 1 000/mm3; Grado 4: ANC < 500/mm3.
Tabella 3. Modifica e gestione della dose di IBRANCE - Tossicità non ematologiche
Grado CTCAE
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Modifiche della dose
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Grado 1 o 2
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Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.
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Tossicità non ematologica di Grado ≥ 3 (se persiste nonostante il trattamento medico di supporto)
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Sospendere fino a quando i sintomi non si riducono a:
Grado ≤ 1;
Grado ≤ 2 (se non considerato un rischio per la sicurezza del paziente)
Riprendere il trattamento alla dose inferiore.
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Classificazione secondo CTCAE 4.0.
CTCAE=Common Terminology Criteria for Adverse Events.
Il trattamento con IBRANCE deve essere interrotto definitivamente nei pazienti con severa malattia polmonare interstiziale (ILD)/polmonite (vedere paragrafo 4.4).
Popolazioni speciali
Anziani
Non è necessario un aggiustamento della dose di IBRANCE in pazienti ≥ 65 anni di età (vedere paragrafo 5.2).
Compromissione epatica
Non è necessario un aggiustamento della dose di IBRANCE nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata (Child-Pugh classe A e B). Per i pazienti con insufficienza epatica severa (Child- Pugh classe C), la dose raccomandata di IBRANCE è 75 mg una volta al giorno secondo la Schedula 3/1 (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Compromissione renale
Non è necessario un aggiustamento della dose di IBRANCE nei pazienti con compromissione renale lieve, moderata o severa (clearance della creatinina [CrCl] ≥ 15 mL/min). Per pazienti che richiedono emodialisi non sono disponibili dati sufficienti per fornire alcuna raccomandazione sull'aggiustamento della dose in questa popolazione di pazienti (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica
Non c'è un uso rilevante di IBRANCE nella popolazione pediatrica per il trattamento del carcinoma mammario. L'efficacia di IBRANCE in bambini e adolescenti < 18 anni di età non è stata dimostrata. I dati al momento disponibili sono riportati nei paragrafi 4.8, 5.1 e 5.2.
Modo di somministrazione
IBRANCE è per uso orale. Le compresse possono essere assunte con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2). Palbociclib non deve essere assunto con pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5).
Le compresse di IBRANCE devono essere ingerite intere (non devono essere masticate, frantumate o divise prima di essere deglutite). Non deve essere ingerita alcuna compressa che sia rotta, danneggiata o comunque non integra.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Ibrance
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Uso di preparati contenenti erba di San Giovanni (vedere paragrafo 4.5).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Ibrance
Donne in pre/perimenopausa
L'ablazione ovarica o la soppressione ovarica con un agonista dell'LHRH è obbligatoria quando alle donne in pre/perimenopausa viene somministrato IBRANCE in associazione ad un inibitore dell'aromatasi, a causa del meccanismo di azione degli inibitori dell'aromatasi. Palbociclib in associazione a fulvestrant in donne in pre/perimenopausa è stato studiato solo in associazione ad un agonista dell'LHRH.
Malattia viscerale critica
L'efficacia e la sicurezza di palbociclib non sono state studiate nei pazienti con malattia viscerale critica (vedere paragrafo 5.1).
Disturbi ematologici
È raccomandata l'interruzione della somministrazione, la riduzione della dose o il rinvio nell'iniziare i cicli di trattamento nei pazienti che sviluppano neutropenia di Grado 3 o 4. Deve essere effettuato un monitoraggio adeguato (vedere paragrafi 4.2 e 4.8).
Malattia polmonare interstiziale (ILD)/polmonite
Possono verificarsi casi severi, potenzialmente letali o letali di ILD e/o polmonite in pazienti trattati con IBRANCE quando questo viene assunto in combinazione con la terapia endocrina.
Nel corso degli studi clinici (PALOMA-1, PALOMA-2, PALOMA-3), l'1,4% dei pazienti trattati con IBRANCE ha sviluppato ILD/polmonite di vario grado, lo 0,1% ha sviluppato ILD/polmonite di grado 3, mentre non sono stati riportati casi di grado 4 o di decesso. Ulteriori casi di ILD/polmonite sono stati osservati nel setting post-commercializzazione, con casi di decesso (vedere paragrafo 4.8).
I pazienti devono essere monitorati per rilevare eventuali sintomi polmonari indicativi di ILD/polmonite (ad esempio ipossia, tosse, dispnea). Nei pazienti che mostrano la comparsa o il peggioramento di sintomi respiratori e che si sospetta abbiano sviluppato ILD/polmonite, IBRANCE deve essere sospeso immediatamente e il paziente deve essere esaminato. Il trattamento con IBRANCE deve essere interrotto definitivamente nei pazienti con ILD o polmonite severe (vedere paragrafo 4.2).
Infezioni
Dal momento che IBRANCE ha proprietà mielosoppressive, può predisporre i pazienti alle infezioni.
Un più alto tasso di infezioni è stato riscontrato nelle pazienti che hanno ricevuto IBRANCE negli studi clinici randomizzati rispetto a quelle trattate nei rispettivi bracci di confronto. Si sono verificate infezioni di Grado 3 e Grado 4 rispettivamente nel 5,6% e nello 0,9% delle pazienti trattate con IBRANCE in qualsiasi combinazione (vedere paragrafo 4.8).
I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di infezione e trattati come clinicamente appropriato (vedere paragrafo 4.2).
I medici devono informare i pazienti di segnalare tempestivamente eventuali episodi di febbre.
Tromboembolia venosa
Sono stati riferiti eventi tromboembolici venosi in pazienti trattati con IBRANCE (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono essere monitorati per segni e sintomi di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare e trattati in modo appropriato dal punto di vista clinico.
Compromissione epatica
IBRANCE deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza epatica moderata o severa, monitorando attentamente eventuali segni di tossicità (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Compromissione renale
IBRANCE deve essere somministrato con cautela nei pazienti con insufficienza renale moderata o severa, monitorando attentamente eventuali segni di tossicità (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
Trattamento concomitante con inibitori o induttori del CYP3A4
Gli inibitori potenti del CYP3A4 possono determinare un aumento della tossicità (vedere paragrafo 4.5). L'uso concomitante di inibitori potenti del CYP3A durante il trattamento con palbociclib deve essere evitato. La co-somministrazione deve essere presa in considerazione solo dopo attenta valutazione dei benefici e dei rischi potenziali. Se non è possibile evitare la co-somministrazione con un inibitore potente del CYP3A, ridurre la dose di IBRANCE a 75 mg una volta al giorno. Quando l'inibitore potente viene interrotto, la dose di IBRANCE deve essere aumentata (dopo 3-5 emivite dell'inibitore) alla dose che era utilizzata prima dell'inizio della somministrazione dell'inibitore potente del CYP3A (vedere paragrafo 4.5).
La co-somministrazione di induttori del CYP3A può portare a riduzione dell'esposizione di palbociclib e di conseguenza ad un rischio di mancata efficacia. Pertanto, l'uso concomitante di palbociclib con induttori potenti del CYP3A4 deve essere evitato. Non è necessario alcun aggiustamento della dose in caso di somministrazione concomitante di palbociclib con induttori moderati del CYP3A (vedere paragrafo 4.5).
Donne in età fertile o loro partner
Le donne in età fertile o i loro partner di sesso maschile devono utilizzare un metodo di contraccezione altamente efficace durante l'assunzione di IBRANCE (vedere paragrafo 4.6).
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ibrance
Palbociclib viene metabolizzato principalmente dal CYP3A e dall'enzima sulfotransferasi (SULT) SULT2A1. In vivo, palbociclib è un inibitore debole tempo-dipendente del CYP3A.
Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica di palbociclib
Effetto degli inibitori del CYP3A
La somministrazione concomitante di dosi ripetute da 200 mg di itraconazolo con una dose singola da 125 mg di palbociclib ha aumentato l'esposizione totale (AUCinf) e la concentrazione di picco (Cmax) dipalbociclib rispettivamente di circa l'87% e il 34%, rispetto ad una dose unica di palbociclib da
125 mg somministrata da sola.
Deve essere evitato l'uso concomitante di inibitori potenti del CYP3A compresi, ma non limitatamente a: claritromicina, indinavir, itraconazolo, ketoconazolo, lopinavir/ritonavir, nefazodone, nelfinavir, posaconazolo, saquinavir, telaprevir, telitromicina, voriconazolo e pompelmo o succo di pompelmo (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Non è necessario un aggiustamento della dose per inibitori del CYP3A lievi e moderati.
Effetto degli induttori del CYP3A
La somministrazione concomitante di dosi ripetute da 600 mg di rifampicina con una dose singola da 125 mg di palbociclib ha ridotto l'AUCinf e la Cmax di palbociclib rispettivamente dell'85% e del 70%,rispetto ad una dose unica di palbociclib da 125 mg somministrata da sola.
Deve essere evitato l'uso concomitante di induttori potenti del CYP3A compresi, ma non limitatamente a: carbamazepina, enzalutamide, fenitoina, rifampicina ed erba di San Giovanni (vedere paragrafi 4.3 e 4.4).
La somministrazione concomitante di dosi multiple giornaliere da 400 mg di modafinil, un induttore moderato del CYP3A, con una dose singola di IBRANCE da 125 mg ha ridotto l'AUCinfe la Cmax di palbociclib rispettivamente del 32% e dell'11%, rispetto ad una dose singola di IBRANCE da 125 mg somministrata da sola. Non è necessario un aggiustamento della dose per induttori moderati del CYP3A (vedere paragrafo 4.4).
Effetto degli agenti antiacidi
A digiuno, la somministrazione concomitante di dosi multiple del PPI rabeprazolo con una singola compressa di IBRANCE da 125 mg non ha avuto alcun effetto sulla velocità e sull'entità dell'assorbimento di palbociclib rispetto ad una singola compressa di IBRANCE da 125 mg somministrata da sola.
Dato l'effetto ridotto sul pH gastrico degli antagonisti dei recettori H2 e degli antiacidi locali rispetto ai PPI, non si prevede alcun effetto clinicamente rilevante degli antagonisti dei recettori H2 o di antiacidi locali sull'esposizione di palbociclib.
Effetti di palbociclib sulla farmacocinetica di altri medicinali
Palbociclib è un inibitore debole, tempo-dipendente del CYP3A ad un dosaggio quotidiano di 125 mg allo stato stazionario. La somministrazione concomitante di dosi multiple di palbociclib con midazolam ha aumentato i valori della AUCinfe della Cmax di midazolam rispettivamente del 61% e del 37%, rispetto alla somministrazione di midazolam assunto singolarmente.
Può essere necessario ridurre la dose di substrati del CYP3A sensibili con un ristretto indice terapeutico (ad esempio alfentanil, ciclosporina, diidroergotamina, ergotamina, everolimus, fentanil, pimozide, chinidina, sirolimus e tacrolimus) quando co-somministrati con IBRANCE, poiché IBRANCE può aumentare la loro esposizione.
Interazione farmaco-farmaco tra palbociclib e letrozolo
La valutazione dei dati di interazione farmaco-farmaco derivanti da uno studio clinico in pazienti con carcinoma mammario ha mostrato l'assenza di interazione farmacologica tra palbociclib e letrozolo quando i due medicinali vengono somministrati contemporaneamente.
Effetto di tamoxifene sull'esposizione di palbociclib
I dati di uno studio di interazione farmaco-farmaco in soggetti maschi sani hanno indicato che le esposizioni a palbociclib erano paragonabili quando una dose singola di palbociclib veniva somministrata con dosi multiple di tamoxifene e quando palbociclib veniva somministrato da solo.
Interazione farmaco-farmaco tra palbociclib e fulvestrant
I dati di uno studio clinico in pazienti con carcinoma mammario hanno mostrato l'assenza di interazione farmacologica clinicamente rilevante tra palbociclib e fulvestrant quando i due medicinali sono stati somministrati contemporaneamente.
Interazione farmaco-farmaco tra palbociclib e contraccettivi orali
Non sono stati condotti studi di interazione farmaco-farmaco di palbociclib con contraccettivi orali (vedere paragrafo 4.6).
Studi in vitro con trasportatori
Dati da studi in vitro indicano che palbociclib inibisce il trasporto mediato dalla glicoproteina-P (P-gp) intestinale e dalla proteina di resistenza del cancro della mammella (BCRP). Pertanto, la somministrazione di palbociclib con medicinali che sono substrati della P-gp (ad esempio, digossina, dabigatran, colchicina) o della BCRP (ad esempio, pravastatina, rosuvastatina, fluvastatina, sulfasalazina) può aumentare il loro effetto terapeutico e le reazioni avverse. Sulla base dei dati in vitro, palbociclib può inibire l'attività di trasportatore del trasportatore di cationi organici OCT1 e quindi può aumentare l'esposizione dei medicinali substrati di questo trasportatore (ad esempio, metformina).
Interazione farmaco-farmaco tra palbociclib e statine
L'uso concomitante di palbociclib con statine che sono substrati di CYP3A4 e/o BCRP può aumentare il rischio di rabdomiolisi a causa dell'aumento della concentrazione plasmatica delle statine. Sono stati segnalati casi di rabdomiolisi, inclusi casi letali, in seguito alla somministrazione concomitante di palbociclib con simvastatina o atorvastatina.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Ibrance" insieme ad altri farmaci come
“Aurantin - Soluzione (uso Interno)”,
“Carbamazepina EG”,
“Carbamazepina Zentiva - Compressa A Rilascio Modificato”,
“Dintoinale”,
“Dotecine”,
“Erleada”,
“Fenitoina Hikma”,
“Fenobarbitale Sodico Salf”,
“Gamibetal Complex”,
“Gardenale”,
“Luminale - Compressa”,
“Lysodren”,
“Mysoline”,
“Nervaxon”,
“Rifadin”,
“Rifater”,
“Rifinah”,
“Rifocin”,
“Stadmycin”,
“Tegretol”,
“Xtandi”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Donne in età fertile/Contraccezione negli uomini e nelle donne
Le donne in età fertile che assumono questo medicinale, o i loro partner di sesso maschile, devono usare metodi contraccettivi adeguati (ad esempio, contraccezione a doppia barriera) durante la terapia e per almeno 3 settimane o 14 settimane dopo il completamento della terapia, rispettivamente per le donne e per gli uomini (vedere paragrafo 4.5).
Gravidanza
I dati relativi all'uso di Palbociclib in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). IBRANCE non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento
Non sono stati condotti studi in esseri umani o animali per valutare l'effetto di palbociclib sulla produzione di latte, la sua presenza nel latte materno o i suoi effetti sul bambino allattato al seno. Non è noto se palbociclib sia escreto nel latte materno. Le pazienti che ricevono palbociclib non devono allattare.
Fertilità
Non ci sono stati effetti sul ciclo estrale (ratti femmina) o su accoppiamento e fertilità nei ratti (maschi o femmine) in studi preclinici sulla riproduzione. Tuttavia, non sono stati ottenuti dati clinici sulla fertilità negli esseri umani. Sulla base dei risultati sugli organi riproduttivi maschili (degenerazione dei tubuli seminiferi nel testicolo, ipospermia dell'epididimo, riduzione della motilità e della densità degli spermatozoi e diminuzione della secrezione della prostata) in studi di sicurezza preclinici, la fertilità maschile può essere compromessa dal trattamento con palbociclib (vedere paragrafo 5.3). Gli uomini possono pertanto prendere in considerazione la conservazione dello sperma prima di iniziare la terapia con IBRANCE.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
IBRANCE ha una minima influenza sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, Palbociclib può causare stanchezza e i pazienti devono prestare attenzione durante la guida o l'uso di macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Ibrance
Riassunto del profilo di sicurezza
Il profilo di sicurezza complessivo di IBRANCE si basa sui dati raccolti da 872 pazienti che hanno ricevuto Palbociclib in associazione a terapia endocrina (N = 527 in associazione a letrozolo e N = 345 in associazione a fulvestrant) in studi clinici randomizzati nel carcinoma mammario avanzato o metastatico HR-positivo, HER2-negativo.
Le più comuni (≥ 20%) reazioni avverse di ogni grado riportate in pazienti trattati con palbociclib in studi clinici randomizzati sono state neutropenia, infezioni, leucopenia, stanchezza, nausea, stomatite, anemia, diarrea, alopecia e trombocitopenia. Le più comuni (≥ 2%) reazioni avverse di Grado ≥ 3 per palbociclib sono state neutropenia, leucopenia, infezioni, anemia, aspartato aminotransferasi (AST) aumentata, stanchezza e alanina aminotransferasi (ALT) aumentata.
Riduzioni o modifiche della dose dovute ad una qualsiasi reazione avversa si sono verificate nel 38,4% dei pazienti trattati con IBRANCE in studi clinici randomizzati, indipendentemente dall'associazione.
L'interruzione permanente dovuta ad una qualsiasi reazione avversa si è verificata nel 5,2% dei pazienti trattati con IBRANCE in studi clinici randomizzati, indipendentemente dall'associazione.
Tabella delle reazioni avverse
La Tabella 4 riporta le reazioni avverse che derivano da un set di dati aggregati da 3 studi randomizzati. La durata mediana del trattamento con palbociclib nell'insieme dei dati aggregati al momento dell'analisi finale della OS è stata di 14,8 mesi.
La Tabella 5 riporta le anomalie di laboratorio osservate in un set di dati aggregati da 3 studi randomizzati.
Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e per categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1 000, < 1/100). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di gravità decrescente.
Tabella 4. Reazioni avverse sulla base del set di dati aggregati da 3 studi randomizzati (N = 872) e durante l'esperienza post-commercializzazione
Classificazione per sistemi e organi Frequenza
|
Tutti i gradi
n (%)
|
Grado 3
n (%)
|
Grado 4
n (%)
|
Termine preferito a (PT)
|
Infezioni ed infestazioni
Molto comune
|
|
|
|
Infezioni b
|
516 (59,2)
|
49 (5,6)
|
8 (0,9)
|
Patologie del sistema emolinfopoietico
Molto comune
|
|
|
|
Neutropenia c
|
716 (82,1)
|
500 (57,3)
|
97 (11,1)
|
Leucopenia d
|
424 (48,6)
|
254 (29,1)
|
7 (0,8)
|
Anemia e
|
258 (29,6)
|
45 (5,2)
|
2 (0,2)
|
Trombocitopenia f
|
194 (22,2)
|
16 (1,8)
|
4 (0,5)
|
Comune
|
|
|
|
Neutropenia febbrile
|
12 (1,4)
|
10 (1,1)
|
2 (0,2)
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Molto comune
|
|
|
|
Appetito ridotto
|
152 (17,4)
|
8 (0,9)
|
0 (0,0)
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
|
|
Comune
|
|
|
|
Disgeusia
|
79 (9,1)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Patologie dell'occhio
|
|
|
|
Comune
|
|
|
|
Visione annebbiata
|
48 (5,5)
|
1 (0,1)
|
0 (0,0)
|
Lacrimazione aumentata
|
59 (6,8)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Occhio secco
|
36 (4,1)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Patologie vascolari
Comune
|
|
|
|
Tromboembolia venosa*,j
|
28 (3,2)
|
11 (1,3)
|
7 (0,8)
|
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Comune
|
|
|
|
Epistassi
ILD/Polmonite*,i
|
77 (8,8)
12 (1,4)
|
0 (0,0)
1 (0,1)
|
0 (0,0)
0 (0,0)
|
Patologie gastrointestinali
Molto comune
|
|
|
|
Stomatite g
|
264 (30,3)
|
8 (0,9)
|
0 (0,0)
|
Nausea
|
314 (36,0)
|
5 (0,6)
|
0 (0,0)
|
Diarrea
|
238 (27,3)
|
9 (1,0)
|
0 (0,0)
|
Vomito
|
165 (18,9)
|
6 (0,7)
|
0 (0,0)
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto comune
|
|
|
|
Eruzione cutanea h
|
158 (18,1)
|
7 (0,8)
|
0 (0,0)
|
Alopecia
|
234 (26,8)
|
N/A
|
N/A
|
Cute secca
|
93 (10,7)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Comune
|
|
|
|
Eritrodisestesia palmo-plantare *
|
16 (1,8)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Non comune
|
|
|
|
Lupus eritematoso cutaneo *
|
1 (0,1)
|
0 (0,0)
|
0 (0,0)
|
Eritema multiforme |
1 (0,1) |
0 (0,0) |
0 (0,0) |
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
Molto comune
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Stanchezza
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362 (41,5)
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23 (2,6)
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2 (0,2)
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Astenia
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118 (13,5)
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14 (1,6)
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1 (0,1)
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Piressia
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115 (13,2)
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1 (0,1)
|
0 (0,0)
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Esami diagnostici
Molto comune
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ALT aumentata
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92 (10,6)
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18 (2,1)
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1 (0,1)
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AST aumentata
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99 (11,4)
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25 (2,9)
|
0 (0,0)
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Comune |
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Creatinina ematica aumentata |
57 (6,5) |
3 (0,3) |
2 (0,2) |
ALT=alanina aminotransferasi; AST=aspartato aminotransferasi; ILD=malattia polmonare interstiziale; N/n=numero di pazienti; N/A=non applicabile.
a. I PT (preferred terms) sono elencati secondo MedDRA 17.1.
b. Infezioni include tutti i PT che fanno parte della classificazione per sistemi e organi Infezioni ed infestazioni.
c. Neutropenia include i seguenti PT: Neutropenia, Conta dei neutrofili diminuita.
d. Leucopenia include i seguenti PT: Leucopenia, Conta dei leucociti diminuita.
e. Anemia include i seguenti PT: Anemia, Emoglobina ridotta, Ematocrito ridotto.
f. Trombocitopenia include i seguenti PT: Trombocitopenia, Conta delle piastrine diminuita.
g. Stomatite include i seguenti PT: Stomatite aftosa, Cheilite, Glossite, Glossodinia, Ulcerazione della bocca, Infiammazione della mucosa, Dolore orale, Disturbo orofaringeo, Dolore orofaringeo, Stomatite.
h. Eruzione cutanea include i seguenti PT: Eruzione cutanea, Esantema maculo-papulare, Esantema pruriginoso, Esantema eritematoso, Esantema papulare, Dermatite, Dermatite acneiforme, Eruzione cutanea tossica.
i. ILD/Polmonite include qualsiasi PT riportato che rientri nella definizione di malattia polmonare interstiziale (Interstetial Lung Disease, ILD) data dalla Standardised MedDra Query (quesito MedDra standardizzato) (ristretto).
j. La tromboembolia venosa include i seguenti PT: Embolia polmonare, Embolia, Trombosi venosa profonda, Embolia periferica, Trombosi.
Tabella 5. Anomalie di laboratorio osservate in un set di dati aggregati da 3 studi randomizzati (N = 872)
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IBRANCE più letrozolo o fulvestrant
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Bracci di confronto*
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Anomalie di laboratorio
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Tutti i gradi
%
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Grado 3
%
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Grado 4
%
|
Tutti i gradi
%
|
Grado 3
%
|
Grado 4
%
|
Riduzione WBC
|
97,4
|
41,8
|
1,0
|
26,2
|
0,2
|
0,2
|
Riduzione neutrofili
|
95,6
|
57,5
|
11,7
|
17,0
|
0,9
|
0,6
|
Aumento creatinina ematica |
95,5 |
1,6 |
0,3 |
86,8 |
0,0 |
0,0 |
Anemia
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80,1
|
5,6
|
N/A
|
42,1
|
2,3
|
N/A
|
Riduzione piastrine
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65,2
|
1,8
|
0,5
|
13,2
|
0,2
|
0,0
|
Aumento AST
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55,5
|
3,9
|
0,0
|
43,3
|
2,1
|
0,0
|
Aumento ALT
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46,1
|
2,5
|
0,1
|
33,2
|
0,4
|
0,0
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WBC=globuli bianchi; AST=aspartato aminotransferasi; ALT=alanina aminotransferasi; N=numero di pazienti; N/A=non applicabile.
Nota: i risultati di laboratorio vengono classificati in base al grado di severità NCI CTCAE versione 4.0.
* letrozolo o fulvestrant
Descrizione di specifiche reazioni avverse
Nel complesso, la neutropenia di qualsiasi grado è stata riportata in 716 (82,1%) pazienti trattati con IBRANCE a prescindere dalla combinazione, con neutropenia di Grado 3 riportata in 500 (57,3%) pazienti, e neutropenia di Grado 4 riportata in 97 (11,1%) pazienti (vedere Tabella 4).
Il tempo mediano al primo episodio di neutropenia di qualsiasi grado è stato di 15 giorni (12-700 giorni) e la durata mediana della neutropenia di Grado ≥ 3 è stata di 7 giorni nei 3 studi clinici randomizzati.
La neutropenia febbrile è stata riportata nello 0,9% dei pazienti trattati con IBRANCE in associazione a fulvestrant e nell'1,7% dei pazienti trattati con palbociclib in associazione a letrozolo.
La neutropenia febbrile è stata riportata in circa il 2% dei pazienti esposti a IBRANCE nell'intero programma clinico.
Popolazione pediatrica
Palbociclib, in combinazione con la chemioterapia, è stato valutato in 79 pazienti pediatrici con tumori solidi incluso il sarcoma di Ewing (EWS) r/r nello studio A5481092 (vedere paragrafo 5.1). Il profilo di sicurezza di palbociclib in questa popolazione pediatrica è risultato coerente con il profilo di sicurezza noto nella popolazione adulta.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco Sito web:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ibrance
In caso di sovradosaggio di Palbociclib, possono verificarsi tossicità gastrointestinale (ad esempio, nausea, vomito) ed ematologica (ad esempio, neutropenia) e deve essere fornita una terapia di supporto generale.
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Conservare nel blister originale per proteggere il medicinale dall'umidità.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali