Cos'è Deponit?
Deponit può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Deponit 5 mg/24 h 15 cerotti transdermici
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: cerotti
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Indicazioni
Posologia
Controindicazioni
- Ipersensibilità nota alla Nitroglicerina ed ai nitrati organici correlati, o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Deponit elencati al paragrafo 6.1
- Anemia grave
- Condizioni associate ad elevata pressione intracranica, emorragia cerebrale, trauma cranico, glaucoma ad angolo chiuso
- Insufficienza circolatoria acuta associata a marcata ipotensione (shock, collasso)
- Insufficienza cardiaca da stenosi mitralica, pericardite costrittiva o da qualsiasi ostruzione al deflusso, ad esempio stenosi aortica e cardiomiopatia ipertrofica o tamponamento pericardico
- L'uso concomitante di Deponit e inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5), come il sildenafil (Viagra), vardenafil e tadalafil è controindicato poiché gli inibitori della PDE5 possono amplificare gli effetti vasodilatatori della nitroglicerina provocando così grave ipotensione (vedere paragrafi 4.4 e 4.5)
- Shock cardiogeno (a meno che, con appropriate misure, sia mantenuta una sufficiente pressione telediastolica)
- Ipotensione grave (pressione sanguigna sistolica inferiore a 90 mmHg)
- Ipovolemia grave
- Durante la terapia con nitrati o donatori di ossido nitrico, lo stimolatore della guanilato ciclasi solubile riociguat non deve essere utilizzato (vedere paragrafo 4.5).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
- Bassa pressione di riempimento, per es. nell'infarto miocardico acuto, in caso di compromessa funzionalità ventricolare sinistra (insufficienza ventricolare sinistra). Evitare che la pressione sistolica scenda al di sotto di 90 mmHg.
- Disfunzione ortostatica
Nei pazienti che sviluppano ipotensione significativa si deve considerare la rimozione del cerotto.
Un lieve aumento riflesso della frequenza cardiaca può essere evitato ricorrendo, se necessario, al trattamento combinato con un beta-bloccante.
Ipossiemia
Usare con cautela in pazienti con ipossiemia arteriosa dovuta a grave anemia (incluse le forme indotte di carenza di G6PD), poiché in tali pazienti la biotrasformazione della nitroglicerina è ridotta. Analogamente è richiesta cautela nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto a malattia polmonare o a insufficienza cardiaca ischemica. I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale sono affetti frequentemente da anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In questi casi la vasocostrizione che si manifesta all'interno del polmone sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare alle regioni meglio ventilate del polmone (meccanismo di Euler-Liljestrand, vedere paragrafo 4.8). Come potente vasodilatatore, la nitroglicerina può opporsi alla vasocostrizione protettiva e provocare un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, un peggioramento dello squilibrio ventilazione/perfusione ed un'ulteriore diminuzione della pressione parziale arteriosa di ossigeno che può provocare ipossia miocardica nei soggetti affetti da coronaropatia.
Cefalea
I nitrati possono causare vasodilatazione cerebrale e conseguentemente cefalea (vedere paragrafo 4.8). L'effetto è dose-dipendente e non richiede interruzione di trattamento in quanto tende a scomparire in pochi giorni. In caso di persistenza e di mancata risposta al trattamento sintomatico con analgesici si raccomanda di ridurre il dosaggio della nitroglicerina e, laddove necessario, di interrompere il trattamento.
Cardiomiopatia ipertrofica
La terapia con nitrati può aggravare l'angina causata dalla cardiomiopatia ipertrofica.
Attacchi anginosi
Deve essere considerata la possibilità di aumento della frequenza di attacchi anginosi durante i periodi in cui il cerotto non è applicato. In tali casi è auspicabile una terapia antianginosa concomitante.
Tolleranza alla nitroglicerina sublinguale
Nel caso si sviluppi tolleranza ai cerotti di nitroglicerina, l'effetto della nitroglicerina sublinguale sulla tolleranza all'esercizio può risultare parzialmente diminuito.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
L'assunzione contemporanea di altri farmaci vasodilatatori (ad esempio inibitori della PDE5, quali sildenafil, vardenafil e tadalafil, vedere paragrafi 4.3 e 4.4), calcio antagonisti, ACE inibitori, inibitori delle monoamino-ossidasi, beta bloccanti, diuretici, antipertensivi, antidepressivi triciclici, neurolettici, tranquillanti maggiori così come il consumo di alcool, può potenziare l'effetto ipotensivo della nitroglicerina.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
Prima di prendere "Deponit" insieme ad altri farmaci come “Adcirca”, “Azurvig”, “Balcoga”, “Cialis - Compresse Rivestite”, “Dalerpen - Compresse Rivestite”, “Dinamis - Compresse Rivestite”, “Dymavig - Compresse Rivestite”, “Elutatis”, “Granpidam”, “Levitra”, “Mysildecard”, “Prelud”, “Prescofil”, “Rabestrom”, “Revatio - Compresse Rivestite”, “Revatio - Polvere”, “Revatio - Soluzione (uso Interno)”, “Sildenafil ABC”, “Sildenafil Accord”, “Sildenafil Actavis - Compresse Rivestite”, “Sildenafil Almus”, “Sildenafil Alter”, “Sildenafil Aristo Pharma”, “Sildenafil Aurobindo Italia”, “Sildenafil Aurobindo”, “Sildenafil DOC Generics”, “Sildenafil Doc”, “Sildenafil EG”, “Sildenafil Maxmind - Compresse Rivestite”, “Sildenafil Mylan”, “Sildenafil Pensa Pharma”, “Sildenafil Sandoz”, “Sildenafil SUN - Compresse Rivestite”, “Sildenafil Tecnigen - Compresse Rivestite”, “Sildenafil Teva Italia”, “Sildenafil Teva”, “Sildenafil Viatris”, “Sildenafil Zentiva”, “Siler”, “Staxar”, “Tadalafil ABC - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Accord - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Almus - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Alter - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Aristo - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Aurobindo - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Doc Generici - Compresse Rivestite”, “Tadalafil EG Stada - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Krka - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Mylan - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Pensa Pharma - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Pensa”, “Tadalafil Sandoz”, “Tadalafil Sun”, “Tadalafil Tecnigen - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Teva - Compressa, Compresse Rivestite”, “Tadalafil Teva - Compresse Rivestite”, “Tadalafil Zentiva - Compresse Rivestite”, “Tadap - Compresse Rivestite”, “Tadur - Compresse Rivestite”, “Talmanco”, “Telefil - Compresse Rivestite”, “Vardenafil Accord”, “Vardenafil Aristo Pharma”, “Vardenafil Aristo”, “Vardenafil Doc”, “Vardenafil Eg Stada”, “Vardenafil EG”, “Vardenafil Krka”, “Vardenafil Mylan”, “Vardenafil Pensa - Compressa Orodispersibile”, “Vardenafil Pensa - Compresse Rivestite”, “Vardenafil Sandoz”, “Vardenafil Tecnigen”, “Vardenafil Teva Generics”, “Vardenafil Teva Italia”, “Vardenafil Zentiva”, “Viagra - Compressa Orodispersibile”, “Viagra - Compresse Rivestite”, “Vintox - Compresse Rivestite”, “Vizarsin - Compressa Orodispersibile”, “Vizarsin - Compresse Rivestite”, “Zakfil”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
Classificazione per sistemi e organi:
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molto comune (≥1/10)
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comune
(≥1/100, <1/10)
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non comune
(≥1/1.000, <1/100)
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raro
(≥1/10.000, <1/1.000)
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molto raro (<1/10.000)
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non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea (vedere paragrafo 4.4)
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Capogiro (incluso capogiro posturale), sonnolenza
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Patologie cardiache
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Tachicardia
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Aumento dei sintomi dell'angina pectoris
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Palpitazione
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Patologie vascolari
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Ipotensione ortostatica
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Collasso circolatorio (talvolta accompagnato da bradiaritmia e sincope)
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Rossore
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Ipotensione
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Patologie gastrointestinali
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Nausea, vomito
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Pirosi
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Reazioni cutanee allergiche (per esempio eruzione cutanea), dermatite allergica da contatto, eruzione cutanea generalizzata
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Dermatite esfoliativa
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Astenia
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In sede di applicazione: eritema, prurito, bruciore, irritazione *
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Esami diagnostici
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Aumento della frequenza cardiaca
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Gravi risposte ipotensive sono state riportate per i nitrati organici ed includono nausea, vomito, agitazione, pallore ed eccessiva sudorazione.
Durante il trattamento con Deponit sono stati segnalati casi di ipossiemia temporanea, a causa della ridistribuzione relativa del flusso sanguigno in aree alveolari ipoventilate (vedere paragrafo 4.4).
Sovradosaggio
- Caduta della pressione sanguigna ≤90 mmHg
- Pallore
- Sudorazione
- Polso debole
- Tachicardia riflessa
- Collasso
- Capogiro posturale
- Cefalea
- Astenia
- Capogiro
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- È stata segnalata metaemoglobinemia in seguito a sovradosaggio accidentale ( vedere paragrafo 4.8). Durante la biotrasformazione di Nitroglicerina vengono rilasciati ioni nitrito, che possono indurre metaemoglobinemia e cianosi con conseguente tachipnea, ansia, perdita di coscienza e arresto cardiaco. Non si può escludere che un sovradosaggio di nitroglicerina possa causare questa reazione avversa.
- A dosi molto elevate può aumentare la pressione intracranica. Questo può portare a sintomi cerebrali.
Con la modalità di rilascio transdermico è improbabile che si verifichi un sovradosaggio della nitroglicerina.
- Sospendere la somministrazione del farmaco. Poiché Deponit è applicato sulla cute, la rimozione del cerotto blocca immediatamente il rilascio del farmaco.
- Procedure generali in caso di ipotensione o di collasso correlati ai nitrati:
- il paziente deve essere tenuto in posizione orizzontale con la testa abbassata e le gambe sollevate
- o, se necessario, mediante bendaggi di compressione delle gambe del paziente
- somministrare ossigeno
- espandere il volume plasmatico (somministrazione endovenosa di fluidi)
- trattamento specifico per lo shock (ammissione del paziente in unità di terapia intensiva)
- Aumentare la pressione sanguigna se è molto bassa
- Somministrazione aggiuntiva di un vasocostrittore, per es. norepinefrina HCl.
- Trattamento della metaemoglobinemia
- terapia riduttiva di scelta con vitamina C, blu di metilene o blu di toluidina
- somministrazione di ossigeno (se necessario)
- iniziare la ventilazione artificiale
- emodialisi (se necessaria)
- Il trattamento della metaemoglobinemia con blu di metilene è controindicato nei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi o di metaemoglobina-reduttasi (vedere paragrafo 4.8). Laddove tale trattamento sia controindicato o non efficace si raccomanda di effettuare una trasfusione sostitutiva e/o una trasfusione di globuli rossi.
- Misure di rianimazione
In caso di segni di arresto respiratorio e circolatorio, iniziare immediatamente le misure di rianimazione.