Amlodipina Accord

    Ultimo aggiornamento: 04/10/2022

    Cos'è Amlodipina Accord?

    Amlodipina Accord è un farmaco a base del principio attivo Amlodipina Besilato, appartenente alla categoria degli Antianginosi, Antipertensivi calcioantagonisti e nello specifico Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Accord Healthcare Italia S.r.l..

    Amlodipina Accord può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Amlodipina Accord 10 mg 14 compresse
    Amlodipina Accord 5 mg 28 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Accord Healthcare S.L.U.
    Concessionario: Accord Healthcare Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Amlodipina Besilato
    Gruppo terapeutico: Antianginosi, Antipertensivi calcioantagonisti
    ATC: C08CA01 - Amlodipina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Amlodipina Accord? A cosa serve?
    Ipertensione
    Angina pectoris cronica stabile
    Angina vasospastica (angina di Prinzmetal)

    Posologia

    Come usare Amlodipina Accord: Posologia
    Posologia
    Adulti
    Sia per l'ipertensione che per l'angina pectoris, la dose iniziale abituale è di 5 mg una volta al giorno, che può essere aumentata fino a una dose massima di 10 mg, a seconda della risposta del singolo paziente.
    Nei pazienti ipertesi, l'amlodipina è stata usata in associazione con un diuretico tiazidico, un alfa-bloccante, un beta-bloccante o un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina. Per l'angina, l'amlodipina può essere usata sia in monoterapia che in associazione con altri medicinali antianginosi, nei pazienti con angina refrattaria al trattamento con nitrati e/o con beta-bloccanti a dosaggi adeguati.
    Non sono richieste titolazioni della dose di Amlodipina Accord compresse in caso di somministrazione concomitante di diuretici tiazidici, beta-bloccanti e inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina.
    Popolazioni speciali
    Pazienti anziani
    L'amlodipina usata a dosi analoghe in pazienti anziani o più giovani è ugualmente ben tollerata. Nei pazienti anziani si raccomandano i regimi posologici normali, ma l'aumento di dosaggio va considerato con cautela (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
    Pazienti con compromissione epatica
    Non sono stati stabiliti dosaggi raccomandati per pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata; pertanto la scelta della dose deve essere effettuata con cautela e deve partire dalla dose più bassa dell'intervallo posologico (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). La farmacocinetica di amlodipina non è stata studiata nella compromissione grave della funzionalità epatica. Nei pazienti con compromissione epatica grave, il trattamento con amlodipina deve essere iniziato con la dose più bassa, seguita da una lenta titolazione della dose.
    Pazienti con compromissione renale
    Le variazioni delle concentrazioni plasmatiche di amlodipina non sono correlate al grado di compromissione renale, quindi è raccomandato il dosaggio normale. L'amlodipina non è dializzabile.
    Popolazione pediatrica
    Bambini e adolescenti con ipertensione di età compresa tra i 6 e i 17 anni
    La dose antipertensiva raccomandata per via orale nei pazienti pediatrici di età compresa tra 6 e 17 anni è 2,5 mg una volta al giorno come dose iniziale, fino ad arrivare a 5 mg una volta al giorno, se lo scopo di controllare la pressione sanguigna non viene raggiunto dopo 4 settimane. Dosi superiori a 5 mg al giorno non sono state studiate in pazienti pediatrici (vedere paragrafi 5.1 e 5.2). Non è possibile somministrare dosi di amlodipina da 2,5 mg con questo medicinale.
    Bambini di età inferiore ai 6 anni
    Non ci sono dati disponibili.
    Modo di somministrazione
    Compressa per somministrazione orale.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Amlodipina Accord
    L'amlodipina è controindicata nei pazienti con:
    • Ipersensibilità ai derivati delle diidropiridine, ad amlodipina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Ipotensione grave.
    • Shock (incluso shock cardiogenico).
    • Ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (ad es. stenosi aortica di grado elevato).
    • Insufficienza cardiaca emodinamicamente instabile dopo infarto acuto del miocardio.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Amlodipina Accord
    La sicurezza e l'efficacia dell'amlodipina nelle crisi ipertensive non sono state stabilite.
    Pazienti con insufficienza cardiaca
    I pazienti con insufficienza cardiaca devono essere trattati con cautela. In uno studio a lungo termine, controllato con placebo, in pazienti con insufficienza cardiaca grave (NYHA di grado III e IV), l'incidenza segnalata di edema polmonare è risultata più elevata nel gruppo trattato con amlodipina rispetto al gruppo trattato con placebo (vedere paragrafo 5.1).
    I bloccanti dei canali del calcio, inclusa l'amlodipina, devono essere usati con cautela nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, poiché possono far aumentare il rischio di futuri eventi cardiovascolari e di mortalità.
    Pazienti con compromissione epatica
    L'emivita dell'amlodipina è prolungata e i valori dell'AUC sono maggiori nei pazienti con funzionalità epatica compromessa; le dosi raccomandate non sono state stabilite. In questi pazienti, l'amlodipina deve quindi essere somministrata inizialmente al livello più basso dell'intervallo posologico e deve essere applicata cautela, sia all'inizio del trattamento che quando si aumenta la dose. Nei pazienti con compromissione epatica grave possono essere richiesti una lenta titolazione della dose e un attento monitoraggio.
    Pazienti anziani
    Nei pazienti anziani l'aumento del dosaggio deve essere effettuato con attenzione (vedere paragrafi 4.2 e 5.2).
    Pazienti con compromissione renale
    In questi pazienti, l'amlodipina può essere utilizzata a dosi normali. I cambiamenti della concentrazione plasmatica di amlodipina non sono correlati con il grado di compromissione renale. L'amlodipina non è dializzabile.
    Sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio“.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Amlodipina Accord
    Effetti di altri medicinali sull'amlodipina
    Inibitori del CYP3A4:
    L'uso concomitante di amlodipina con inibitori del CYP3A4 potenti o moderati (inibitori della proteasi, antifungini azolici, macrolidi quali eritromicina o claritromicina, verapamil o diltiazem) può causare un aumento significativo dell'esposizione all'amlodipina risultante in un incrementato rischio di ipotensione. Il significato clinico di queste variazioni farmacocinetiche può essere più pronunciato negli anziani. Pertanto possono essere richiesti un monitoraggio clinico e una titolazione del dosaggio.
    Induttori del CYP3A4:
    Al momento della somministrazione concomitante di induttori noti del CYP3A4, la concentrazione plasmatica di amlodipina può variare. Pertanto, deve essere monitorata la pressione sanguigna e deve essere valutato un possibile aggiustamento della dose sia durante sia dopo la somministrazione di farmaci concomitanti, in particolare con forti induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, Hypericum perforatum).
    La somministrazione di amlodipina con pompelmo o con succo di pompelmo non è raccomandata poiché in alcuni pazienti la biodisponibilità di amlodipina potrebbe aumentare e potenziare conseguentemente l'effetto antipertensivo.
    Dantrolene (infusione): negli animali, sono stati osservati fibrillazione ventricolare letale e collasso cardiovascolare associati a iperkaliemia in seguito a somministrazione di verapamil e di dantrolene per via endovenosa. A causa del rischio di iperkaliemia, si raccomanda di evitare la somministrazione concomitante di bloccanti dei canali del calcio come amlodipina in pazienti soggetti all'ipertermia maligna e nel trattamento dell'ipertermia maligna.
    Effetti dell'amlodipina su altri medicinali
    Gli effetti di amlodipina sulla diminuzione della pressione arteriosa si sommano agli effetti della diminuzione della pressione esercitata da altri agenti anti-ipertensivi.
    Tacrolimus
    Esiste il rischio di aumento dei livelli ematici di tacrolimus in caso di somministrazione
    concomitante con amlodipina, ma il meccanismo farmacocinetico di questa interazione non è completamente chiaro. Per evitare la tossicità di tacrolimus, la somministrazione di amlodipina a un paziente trattato con tacrolimus necessita di monitoraggio dei livelli ematici di tacrolimus e di aggiustamento della dose di tacrolimus quando appropriato.
    Inibitori del Target meccanicistico di Rapamicina (mTOR)
    Gli inibitori mTOR come sirolimus, temsirolimus e everolimus sono substrati del CYP3A. L'amlodipina è un debole inibitore CYP3A. Con l'uso concomitante di inibitori mTOR, l'amlodipina può aumentare l'esposizione degli inibitori mTOR.
    Ciclosporina
    Non sono stati effettuati studi d'interazione farmacologica con ciclosporina e amlodipina in volontari sani o in altre popolazioni ad eccezione dei pazienti sottoposti a trapianto di rene, nei quali sono stati osservati incrementi variabili della concentrazione di valle (media 0% - 40%) di ciclosporina.
    Occorre prendere in considerazione il monitoraggio dei livelli di ciclosporina nei pazienti sottoposti a trapianto di rene che assumono amlodipina e ridurre la dose di ciclosporina se necessario.
    Simvastatina: La somministrazione concomitante di dosi multiple di 10 mg di amlodipina con 80 mg di simvastatina ha prodotto un aumento del 77% dell'esposizione a simvastatina rispetto a simvastatina da sola. Limitare la dose di simvastatina nei pazienti trattati con amlodipina a 20 mg al giorno.
    In studi clinici di interazione, l'amlodipina non ha alterato la farmacocinetica di atorvastatina, digossina o warfarin.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Amlodipina Accord" insieme ad altri farmaci come “Rifadin”, “Rifater”, “Rifinah”, “Rifocin”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    La sicurezza dell'amlodipina nelle donne in gravidanza non è stata stabilita.
    Negli studi sugli animali è stata osservata la tossicità riproduttiva a dosi elevate (vedere paragrafo 5.3).
    L'uso in gravidanza è raccomandato solo quando non c'è alternativa più sicura e quando la stessa malattia comporta un rischio maggiore per la madre e per il feto.
    Allattamento
    Amlodipina viene escreta nel latte materno. La percentuale della dose materna ricevuta dal neonato è stata stimata con un intervallo interquartile del 3 - 7% con un massimo del 15%. L'effetto dell'amlodipina sui neonati non è noto. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/sospendere la terapia con amlodipina deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e il beneficio della terapia con amlodipina per la madre.
    Fertilità
    In alcuni pazienti trattati con bloccanti dei canali del calcio sono state riportate modificazioni biochimiche reversibili alla testa degli spermatozoi. Non sono disponibili dati clinici sufficienti sul potenziale effetto di amlodipina sulla fertilità. In uno studio sui ratti, sono stati rilevati effetti avversi sulla fertilità maschile (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    L'amlodipina può influire in modo lieve o moderato sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Se i pazienti che assumono amlodipina soffrono di vertigini, cefalea, affaticamento o nausea, la capacità di reazione può essere compromessa. Si raccomanda cautela soprattutto all'inizio del trattamento.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Amlodipina Accord
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse riportate più comunemente durante il trattamento sono sonnolenza, capogiri, cefalea, palpitazioni, vampate di calore, dolore addominale, nausea, gonfiore alle caviglie, edema e affaticabilità.
    Riassunto tabulare delle reazioni avverse
    Le seguenti reazioni avverse sono state osservate e riportate durante il trattamento con amlodipina con le seguenti frequenze:
    Molto comune (≥1/10); Comune (da ≥1/100, <1/10); Non comune (da ≥1/1.000, <1/100); Raro (da ≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
    Classe sistemica organica
    Frequenza
    Reazioni avverse
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto raro
    Leucocitopenia, trombocitopenia
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto raro
    Reazioni allergiche
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Molto raro
    Iperglicemia
    Disturbi psichiatrici
    Non comune
    Depressione, cambiamenti d'umore (inclusa ansia), insonnia
    Raro
    Confusione
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Sonnolenza, capogiri, cefalea (specialmente all'inizio del trattamento)
    Non comune
    Tremore, disgeusia, sincope, ipoestesia, parestesia
    Molto raro
    Ipertonia, neuropatia periferica
    Non nota
    Disturbo extrapiramidale
    Patologie dell'occhio
    Comune
    Disturbi della vista (inclusa diplopia)
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non comune
    Tinnito
    Patologie cardiache
    Comune
    Palpitazioni
    Non comune
    Aritmia (compresa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale)
    Molto raro
    Infarto del miocardio
    Patologie vascolari
    Comune
    Vampate di calore
    Non comune
    Ipotensione
    Molto raro
    Vasculite
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Comune
    Dispnea
    Non comune
    Tosse, rinite
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Dolore addominale, nausea, dispepsia, alterazioni dell'alvo (inclusa diarrea e costipazione),
    Non comune
    Vomito, secchezza della bocca
    Molto raro
    Pancreatite, gastrite, iperplasia gengivale
    Patologie epatobiliari
    Molto raro
    Epatite, ittero, aumento degli enzimi epatici*
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Alopecia, porpora, discromia cutanea, iperidrosi, prurito, rash, esantema, orticaria
    Molto raro
    Angioedema, eritema multiforme, dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson, edema di Quincke, fotosensibilità
    Non nota
    Necrolisi epidermica tossica
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Comune
    Gonfiore alle caviglie, crampi muscolari
    Non comune
    Artralgia, mialgia, mal di schiena
    Patologie renali e urinarie
    Non comune
    Disturbi della minzione, nicturia, aumento della frequenza urinaria
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non comune
    Impotenza, ginecomastia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto comune
    Edema
    Comune
    Affaticamento, astenia
    Non comune
    Dolori al petto, dolore, malessere
    Esami diagnostici
    Non comune
    Incremento ponderale, decremento ponderale
    *nella maggior parte dei casi dovuto a colestasi
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare eventuali sospette reazioni avverse attraverso il sistema di segnalazione nazionale all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Amlodipina Accord
    Nell'uomo, l'esperienza con il sovradosaggio intenzionale è limitata.
    Sintomi:
    I dati disponibili suggeriscono che un ingente sovradosaggio può causare una eccessiva vasodilatazione periferica e una possibile tachicardia riflessa. È stata riferita una marcata e probabilmente prolungata ipotensione sistemica fino ad includere casi di shock ad esito fatale.
    Raramente è stato segnalato edema polmonare non cardiogeno come conseguenza di un sovradosaggio di amlodipina che può manifestarsi con un esordio ritardato (24-48 ore dopo l'ingestione) e richiedere supporto ventilatorio. Le misure rianimatorie precoci (incluso il sovraccarico di liquidi) per mantenere la perfusione e la gittata cardiaca possono essere fattori precipitanti.
    Trattamento:
    Per l'ipotensione clinicamente significativa causata dal sovradosaggio da amlodipina è necessario un attivo supporto cardiovascolare comprendente il monitoraggio frequente della funzionalità cardiaca e respiratoria, l'innalzamento delle estremità e un'attenzione al volume dei fluidi circolanti e della diuresi.
    Per ristabilire il tono vascolare e la pressione sanguigna può essere di aiuto un vasocostrittore, purché non vi siano controindicazioni d'uso. Il calcio gluconato somministrato per via endovenosa può essere di beneficio per antagonizzare gli effetti dei bloccanti dei canali del calcio.
    In alcuni casi può essere utile la lavanda gastrica. In volontari sani, l'uso di carbone attivo fino a 2 ore dopo la somministrazione di 10 mg di amlodipina ha dimostrato di ridurre la velocità di assorbimento dell'amlodipina.
    Poiché l'amlodipina è fortemente legata alle proteine plasmatiche, la dialisi probabilmente non è di alcun beneficio,

    Scadenza

    Blister: 3 anni
    Flacone: 2 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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