Manidipina Mylan Generics

    Ultimo aggiornamento: 20/11/2024

    Cos'è Manidipina Mylan Generics?

    Manidipina Mylan Generics è un farmaco a base del principio attivo Manidipina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Calcioantagonisti e nello specifico Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Viatris Italia S.r.l..

    Manidipina Mylan Generics può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Manidipina Mylan Generics 20 mg 28 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Mylan S.p.A.
    Concessionario: Viatris Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Manidipina Cloridrato
    Gruppo terapeutico: Calcioantagonisti
    ATC: C08CA11 - Manidipina
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Manidipina Mylan Generics? A cosa serve?
    Ipertensione essenziale da lieve a moderata.

    Posologia

    Come usare Manidipina Mylan Generics: Posologia
    Posologia
    La dose iniziale raccomandata è di 10 mg una volta al giorno.
    Dopo 2-4 settimane di trattamento, qualora l'effetto antipertensivo fosse insufficiente, si consiglia di aumentare il dosaggio alla dose abituale di mantenimento di 20 mg una volta al giorno.
    Anziani
    In considerazione del rallentamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, la dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno. Tale dosaggio risulta adeguato nella maggior parte dei pazienti anziani.
    Il rapporto rischio/beneficio di ogni incremento di dose richiede un'attenta valutazione su base individuale.
    Compromissione della funzione renale
    Nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata si deve usare cautela nell'incremento della dose da 10 mg a 20 mg una volta al giorno.
    Compromissione della funzione epatica
    Data l'ampia metabolizzazione a livello epatico della manidipina, nei pazienti con insufficienza epatica lieve non deve essere superata la dose di 10 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 4.3 “Controindicazioni”).
    Popolazione pediatrica
    Manidipina è controindicata nei bambini (vedere paragrafo 4.3).
    Modo di somministrazione
    Uso orale.
    Le compresse devono essere ingerite al mattino dopo colazione con poco liquido e senza masticarle.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Manidipina Mylan Generics
    • Ipersensibilità al principio attivo, ad altre diidropiridine o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Età pediatrica.
    • Angina instabile ed infarto miocardico da meno di 4 settimane.
    • Insufficienza cardiaca congestizia non trattata.
    • Grave insufficienza renale (clearance della creatinina <10 ml/min).
    • Insufficienza epatica da moderata a grave.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Manidipina Mylan Generics
    Nei pazienti con compromissione epatica lieve, la somministrazione di manidipina deve avvenire con cautela, poiché l'effetto antipertensivo potrebbe essere aumentato (vedere paragrafo 4.2 "Posologia e modo di somministrazione").
    In considerazione del rallentamento dei processi metabolici nei pazienti anziani, è richiesta una riduzione della dose (vedere paragrafo 4.2 “Posologia e modo di somministrazione”).
    La manidipina deve essere somministrata con cautela in pazienti con insufficienza ventricolare sinistra, in pazienti con ostruzione all'eiezione ventricolare sinistra, in pazienti con insufficienza cardiaca destra o con sindrome del nodo del seno (senza un pacemaker).
    Poiché non sono disponibili studi su pazienti con patologia coronarica stabile, deve essere usata cautela in tali pazienti a causa della possibilità di un aumentato rischio coronarico (vedere paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati”).
    Dialisi peritoneale
    Manidipina è stata associata allo sviluppo di effluente peritoneale torbido in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale. La torbidità è dovuta ad un aumento della concentrazione dei trigliceridi nell'effluente peritoneale e tende a risolversi dopo l'interruzione del trattamento con manidipina. È importante riconoscere tale associazione in quanto l'effluente peritoneale torbido può essere confuso con una peritonite infettiva, con conseguente non necessaria ospedalizzazione e somministrazione di terapia antibiotica empirica.
    Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Manidipina Mylan Generics
    Studi in vitro indicano che il potenziale di manidipina di inibire il citocromo P450 non è clinicamente significativo.
    Come per gli altri calcio-antagonisti diidropiridinici, è probabile che il metabolismo di manidipina sia catalizzato dal citocromo P450 3A4.
    In assenza di studi di interazione in vivo che valutano gli effetti degli inibitori o degli induttori del CYP3A4 sulla farmacocinetica di manidipina, la manidipina non deve essere somministrata in concomitanza con farmaci che inibiscono l'enzima CYP3A4, come gli inibitori della proteasi, cimetidina, ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina e claritromicina o con farmaci che inducono il CYP3A4, come la fenitoina, la carbamazepina, fenobarbital e la rifampicina. La posologia di manidipina deve essere regolata, se necessario. Si deve usare cautela quando si co-somministra la manidipina con altri substrati del CYP3A4 quali terfenadina, astemizolo, chinidina e antiaritmici di classe III farmaci come l'amiodarone.
    Altri farmaci antipertensivi
    L'effetto antipertensivo della manidipina può essere potenziato dalla somministrazione concomitante di diuretici, beta-bloccanti ed in generale di ogni altro farmaco antipertensivo.
    Digossina
    La somministrazione concomitante di calcio-antagonisti e digossina può portare ad aumenti delle concentrazioni di glicoside.
    Alcool
    Analogamente agli altri antipertensivi vasodilatatori, l'assunzione concomitante di alcool richiede estrema cautela in quanto potrebbe potenziarne l'effetto.
    Succo di pompelmo
    Il metabolismo delle diidropiridine può essere inibito significativamente dal succo di pompelmo, con conseguente aumento della loro biodisponibilità sistemica ed aumento del loro effetto ipotensivo. Pertanto, la manidipina non deve essere assunta contemporaneamente al succo di pompelmo.
    Ipoglicemizzanti orali
    Non sono stati identificati fenomeni di interazione con gli ipoglicemizzanti orali.
    Amifostina
    Aumento del rischio dell'effetto antipertensivo.
    Antidepressivi triciclici/antipsicotici
    Aumento dell'effetto antipertensivo ed aumento del rischio di ipotensione ortostatica.
    Baclofene
    Potenziamento dell'effetto antipertensivo. Se necessario monitoraggio della pressione sanguigna,della funzionalità renale ed aggiustamento della dose di antipertensivo.
    Corticosteroidi, tetracosactide
    Riduzione dell'effetto antipertensivo (ritenzione di sali e liquidi causata dai corticosteroidi).
    Alfa bloccanti (prazosina, alfusozina, doxazosina, tamsulosina, terazosina)
    Aumento dell'effetto antipertensivo ed aumento del rischio di ipotensione ortostatica.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Manidipina Mylan Generics" insieme ad altri farmaci come “Adreview”, “Iobenguano (131I) Ge Healthcare”, “Iobenguano 131 I Ge Helthcare D”, “Mibeg”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non risultano disponibili dati clinici sull'uso di questo medicinale in donne in gravidanza. Gli studi effettuati con la manidipina nell'animale non hanno fornito informazioni sufficienti sullo sviluppo fetale (vedere paragrafo 5.3 “Dati preclinici di sicurezza”). Poiché altri medicinali diidropiridinici sono risultati teratogeni nell'animale ed il rischio clinico potenziale non è noto, la manidipina non deve essere somministrata in gravidanza.
    Allattamento
    La manidipina ed i suoi metaboliti sono escreti in elevate quantità nel latte di femmina di ratto. Non è noto se la manidipina sia escreta o meno nel latte umano. L'uso della manidipina deve essere evitato durante l'allattamento. Se il trattamento con la manidipina è necessario, l'allattamento al seno deve essere interrotto.
    Fertilità
    In alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti, sono state riportate alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi che possono alterare la fecondazione.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Poiché potrebbero verificarsi capogiri conseguenti alla riduzione pressoria, i pazienti devono essere avvertiti di prestare attenzione durante la guida e nell'uso di macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Manidipina Mylan Generics
    Numerosi effetti indesiderati sono stati osservati durante il trattamento con Manidipina Mylan Generics ed altre diidropiridine, con le seguenti frequenze:
    Molto comuni
    ≥1/10
    Comuni
    ≥1/100 e <1/10
    Non comuni
    ≥1/1000 e <1/100
    Rari
    ≥1/10.000 e <1/1000
    Molto rari
    <1/10.000
    Non noti
    Non possono essere stimati sulla base dei dati disponibili
    Gli effetti indesiderati comuni sono dose-dipendenti e di solito scompaiono successivamente durante il trattamento.
    Patologie del sistema nervoso
    Comuni: cefalea, capogiri e vertigini
    Non comuni: parestesia
    Rari: sonnolenza e torpore
    Non noti: sindrome extrapiramidale è stata riportata con alcuni calcio-antagonisti
    Patologie cardiache
    Comuni: palpitazioni, edema
    Non comuni: tachicardia
    Rari: dolore toracico, angina
    Molto rari: infarto del miocardio e in pazienti con angina preesistente può verificarsi un aumento della frequenza, della durata e dell'intensità di questi eventi/attacchi
    Patologie vascolari
    Comuni: vampate di calore
    Non comuni: ipotensione
    Rari: ipertensione
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune: dispnea
    Patologie gastrointestinali
    Non comuni: nausea, vomito, stipsi, secchezza delle fauci, disordini digestivi
    Rari: gastralgia, dolori addominali, diarrea, anoressia
    Molto rari: gengiviti ed iperplasia gengivale che generalmente cessano all'interruzione della terapia ma richiedono attente cure odontoiatriche.
    Non noti: effluente peritoneale torbido
    Patologie epatobiliari:
    Rari: ittero
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comuni: eruzione cutanea, eczema
    Rari: eritema, prurito
    Non noti: eritema multiforme, dermatite esfoliativa
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non noti: mialgia
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non noti: ginecomastia
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Comuni: edema
    Non comuni: astenia
    Rari: irritabilità
    Esami diagnostici
    Non comuni: aumenti reversibili di ALT, AST, LDH, gamma-GT, fosfatasi alcalina, azotemia (BUN) e creatinina sierica
    Rari: aumento della bilirubina nel sangue
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Manidipina Mylan Generics
    Non sono noti casi di sovradosaggio. Analogamente alle altre diidropiridine, si presume che un sovradosaggio possa provocare un'eccessiva vasodilatazione periferica accompagnata da grave ipotensione e tachicardia riflessa.
    In tal caso si deve instaurare tempestivamente un trattamento sintomatico e si devono adottare opportune misure di supporto alla funzione cardiocircolatoria. A causa della durata prolungata degli effetti farmacologici della manidipina, la funzione cardiocircolatoria deve essere monitorata per almeno 24 ore.

    Scadenza

    36 mesi.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede particolari condizioni di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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