Cos'è Lacidipina EG - Compresse Rivestite?
Lacidipina EG - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo
Lacidipina, appartenente alla categoria degli
Calcioantagonisti e nello specifico
Derivati diidropiridinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG.
Lacidipina EG - Compresse Rivestite può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Lacidipina EG 4 mg 28 compresse rivestite con film
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Lacidipina EG? A cosa serve?
Lacidipina EG è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale, in monoterapia o in associazione ad altri medicinali anti-ipertensivi, inclusi gli antagonisti dei β-adrenocettori, i diuretici e gli ACE-inibitori.
Posologia
Come usare Lacidipina EG: Posologia
Posologia
Il trattamento dell'ipertensione deve essere adattato alla gravità della patologia, e in base alla risposta individuale.
La dose iniziale raccomandata è di 2 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a 4 mg (e poi, se necessario, a 6 mg) dopo aver lasciato trascorrere il tempo necessario affinchè si realizzi l'effetto farmacologico completo. In pratica, questo tempo non deve essere inferiore alle 3-4 settimane. Non è stato dimostrato che dosi giornaliere superiori a 6 mg abbiano un'efficacia significativamente maggiore.
Lacidipina EG deve essere assunto alla stessa ora ogni giorno, preferibilmente al mattino.
Il trattamento con Lacidipina EG può essere continuato a tempo indeterminato.
Pazienti con insufficienza epatica:
Lacidipina EG viene metabolizzato principalmente dal fegato. Pertanto, nei pazienti con insufficienza epatica la biodisponibilità di Lacidipina EG può risultare aumentata e l'effetto ipotensivo potenziato. Questi pazienti devono essere monitorati attentamente, e, in casi gravi, può essere necessaria una riduzione della dose.
Pazienti con insufficienza renale:
Dal momento che Lacidipina EG non viene eliminato attraverso i reni, la dose non necessita di alcuna modifica nei pazienti con patologia renale.
Popolazione pediatrica:
Dal momento che non si ha esperienza della somministrazione di lacidipina a bambini, la somministrazione di Lacidipina EG non è raccomandata nel caso di bambini e adolescenti di età ≤18 anni.
Anziani:
Non è necessario alcun aggiustamento della dose negli anziani.
Modo di somministrazione
Per somministrazione orale
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Lacidipina EG
Lacidipina EG è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Lacidipina EG deve essere utilizzato soltanto con molta cautela nei pazienti che hanno precedentemente avuto una reazione allergica ad un'altra diidropiridina, dal momento che esiste un rischio teorico di reattività crociata.
Inoltre, è stato dimostrato che le diidropiridine riducono il flusso sanguigno arterioso coronarico nei pazienti con stenosi aortica. In tali pazienti Lacidipina EG è controindicato.
Come con altri calcio-antagonisti, lacidipina deve essere sospeso nei pazienti che sviluppano shock cardiogeno e angina instabile.
Lacidipina EG non deve essere usato durante o entro un mese dopo un infarto miocardico e in caso di grave insufficienza ventricolare sinistra.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Lacidipina EG
Studi specialistici hanno dimostrato che Lacidipina non ha effetti sulla funzione spontanea del nodo seno-atriale né causa una conduzione prolungata nel nodo atrio-ventricolare. Tuttavia, deve essere sottolineato il potenziale teorico che un calcio-antagonista influenzi l'attività dei nodi seno-atriale e atrio-ventricolare. Pertanto, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti che presentano anomalie preesistenti nell'attività dei nodi seno-atriale e atrio-ventricolare.
Come segnalato con altri calcio-antagonisti diidropiridinici, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti con prolungamento dell'intervallo QT congenito o acquisito e documentato. Inoltre, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti contemporaneamente trattati con medicinali la cui capacità di prolungare l'intervallo QT sia nota, come gli antiaritmici di classe I e III, gli antidepressivi tricicli, alcuni antipsicotici, antibiotici (ad esempio eritromicina) e alcuni antistaminici (ad esempio terfenadina).
Come con altri calcio-antagonisti, lacidipina deve essere usata con cautela nei pazienti con scarsa riserva cardiaca.
Non esiste alcuna evidenza che lacidipina sia utile nella prevenzione secondaria dell'infarto miocardico.
L'efficacia e la sicurezza di Lacidipina EG nel trattamento dell'ipertensione maligna non sono state stabilite.
Lacidipina EG deve essere usata con cautela nei pazienti con funzionalità epatica compromessa dal momento che l'effetto anti-ipertensivo può risultare potenziato.
Non vi è alcuna evidenza che lacidipina comprometta la tolleranza al glucosio o alteri il controllo del diabete.
Questo medicinale contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lacidipina EG
È noto che Lacidipina EG viene metabolizzata dal citocromo CYP3A4 e, pertanto, deve essere prestata cautela nel caso in cui Lacidipina EG venga somministrata con medicinali che inibiscono l'enzima CYP3A4, come ketoconazolo, itraconazolo, o con medicinali che attivano l'enzima CYP A4, come fenitoina, carbamazepina, fenobarbital e rifampicina e la posologia di Lacidipina EG deve essere aggiustata se necessario.
Altri agenti anti-ipertensivi
La co-somministrazione di lacidipina ed altri medicinali noti per il loro effetto ipotensivo, inclusi i medicinali anti-ipertensivi, (ad esempio, diuretici, betabloccanti o ACE-inibitori), può produrre un ulteriore effetto ipotensivo. Tuttavia, non è stato identificato alcuno specifico problema di interazione in studi con comuni agenti anti-ipertensivi (ad esempio, beta-bloccanti e diuretici) o con digossina, tolbutamide o warfarin.
Il livello plasmatico di lacidipina può risultare aumentato dalla simultanea somministrazione di cimetidina.
Alcol
Come con tutti gli anti-ipertensivi (vasodilatatori), si raccomanda cautela nel consumo di alcol, poichè questo può potenziarne gli effetti.
Succo di pompelmo
Come con altre diidropiridine, lacidipina non deve essere assunta con succo di pompelmo, poichè la biodisponibilità può risultarne alterata.
Lacidipina presenta un forte legame proteico (più del 95%) all'albumina e all'alfa-1-glicoproteina.
In studi clinici effettuati su pazienti con trapianto renale trattati con ciclosporina, lacidipina ha invertito la riduzione del flusso plasmatico renale e la velocità di filtrazione glomerulare indotta dalla ciclosporina.
L'uso concomitante di lacidipina e corticoidi o tetracosactide può produrre una diminuzione dell'effetto anti-ipertensivo.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza:
Non esiste alcun dato clinico sull'uso di questo medicinale in donne in stato di gravidanza.
Sebbene alcuni calcio-antagonisti siano risultati teratogenici negli animali, studi effettuati su animali con Lacidipina non hanno mostrato malformazioni. Con la somministrazione di dosi elevate, sono state rilevate letalità embrio-fetale e tossicità negli animali (si veda la paragrafo 5.3). Lacidipina EG deve essere usata durante la gravidanza solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o per il neonato.
Deve essere tenuta in considerazione la possibilità che lacidipina causi il rilassamento del muscolo uterino al termine della gravidanza (si veda il paragrafo 5.3)
Allattamento:
È probabile che lacidipina e i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Pertanto, l'uso di Lacidipina EG durante l'allattamento deve essere evitato.
Lacidipina EG deve essere usata durante l'allattamento solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o il neonato.
Fertilità:
Alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti hanno segnalato alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi, il che può rendere difficile la fecondazione.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Lacidipina EG può causare capogiri. I pazienti devono essere allertati affinchè non guidino o usino macchinari nel caso avvertano capogiri o sintomi collegati.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Lacidipina EG
Sono stati utilizzati i dati di studi clinici su vasta scala (interni e pubblicati) per stabilire la frequenza degli effetti indesiderati da molto comune a non comune
Molto comune ≥1/10
Comune ≥ 1/100, <1/10
Non comune ≥ 1/1000, <1/100
Raro ≥ 1/10000, <1/1000
Molto raro <1/10000
Non nota: La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
Lacidipina EG risulta, di solito, ben tollerata. Alcune persone possono manifestare effetti indesiderati minori, collegati alla sua nota azione farmacologica di vasodilatazione periferica. Tali effetti, indicati dal simbolo cancelletto (#), sono di solito transitori e scompaiono solitamente con il proseguimento della somministrazione di Lacidipina EG allo stesso dosaggio.
Disturbi psichiatrici
Depressione: molto raro
Patologie del sistema nervoso
Vertigini#: comune
Cefalea#: comune
Tremore: molto raro
Patologie cardiache
Palpitazioni#: comune
Tachicardia: comune
Sincope: non comune
Angina pectoris: non comune
Come con altre diidropiridine, in un ristretto numero di persone è stata segnalata l'acutizzazione dell'angina pectoris preesistente, specialmente all'inizio del trattamento. Ciò è più probabile nei pazienti con cardiopatia ischemica sintomatica. Lacidipina EG deve essere sospeso sotto supervisione medica nei pazienti che sviluppino angina instabile.
Patologie vascolari:
Vampate#: comune
Ipotensione: non comune
Patologie gastrointestinali
Disturbi addominali: comune
Nausea: comune
Iperplasia gengivale: non comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Eruzione cutanea: comune
Eritema: comune
Prurito: comune
Angioedema: raro
Orticaria: raro
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Crampi muscolari: raro
Patologie renali e urinarie
Poliuria: comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia: comune
Edema#: comune
Esami diagnostici:
Aumento reversibile della fosfatasi alcalina
(a volte aumenti clinicamente significativi): comune
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lacidipina EG
Sintomi:
Non ci sono casi registrati di sovradosaggio di Lacidipina EG. I sintomi attesi potrebbero comprendere vasodilatazione periferica prolungata associata a ipotensione e tachicardia. Potrebbero verificarsi bradicardia o conduzione atrio-ventricolare prolungata.
Terapia:
Non esiste antidoto specifico. Devono essere adottate misure generali standard per il monitoraggio del funzionamento cardiaco e misure terapeutiche e di supporto adeguate.
Scadenza
Conservazione
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.
Farmaci Equivalenti
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali