Incoves - Compresse Rivestite

    Ultimo aggiornamento: 14/03/2024

    Cos'è Incoves - Compresse Rivestite?

    Incoves - Compresse Rivestite è un farmaco a base del principio attivo Solifenacina, appartenente alla categoria degli Antispastici urinari e nello specifico Farmaci per la frequenza urinaria e l'incontinenza. E' commercializzato in Italia dall'azienda Lampugnani Farmaceutici S.p.A..

    Incoves - Compresse Rivestite può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Incoves 5 mg 30 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Lampugnani Farmaceutici S.p.A.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Solifenacina
    Gruppo terapeutico: Antispastici urinari
    ATC: G04BD08 - Solifenacina
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Incoves? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico dell'incontinenza da urgenza e/o aumento della frequenza urinaria e dell'urgenza che si possono verificare in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.

    Posologia

    Come usare Incoves: Posologia
    Posologia
    Adulti, compresi gli anziani
    La dose raccomandata è di 5 mg di Solifenacina succinato una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg di solifenacina succinato una volta al giorno.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state ancora definite. Pertanto la solifenacina non deve essere utilizzata nei bambini.
    Pazienti con danno renale
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose per pazienti con danno renale da lieve a moderato (clearance della creatinina >30 ml/min). I pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min) devono essere trattati con cautela e devono ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).
    Pazienti con compromissione epatica
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose in pazienti affetti da compromissione epatica lieve. I pazienti affetti da compromissione epatica moderata (punteggio di ChildPugh da 7 a 9) devono essere trattati con cautela e ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).
    Potenti inibitori del citocromo P450 3A4
    La dose massima di Incoves deve essere limitata a 5 mg quando i pazienti vengono trattati contemporaneamente con ketoconazolo o dosi terapeutiche di altri potenti inibitori di CYP3A4 ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere Paragrafo 4.5).
    Modo di somministrazione
    Incoves deve essere assunto per via orale e la compressa deve essere deglutita intera con dei liquidi. Può essere assunto indipendentemente dall'assunzione di cibo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Incoves
    L'uso della Solifenacina è controindicato in:
    • pazienti con ritenzione urinaria, gravi condizioni gastrointestinali (compreso megacolon tossico), miastenia grave o glaucoma ad angolo stretto e in pazienti a rischio per queste condizioni.
    • pazienti ipersensibili al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • pazienti in emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
    • pazienti affetti da compromissione epatica grave (vedere paragrafo 5.2).
    • pazienti affetti da danno renale grave o compromissione epatica moderata e che siano in trattamento con un potente inibitore del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Incoves
    Altre cause di minzione frequente (insufficienza cardiaca o malattia renale) devono essere valutate prima del trattamento con Incoves. Se è presente un'infezione delle vie urinarie, si deve iniziare una terapia antibatterica appropriata.
    Incoves deve essere usato con cautela in pazienti con:
    • ostruzione clinicamente significativa dello svuotamento della vescica a rischio di ritenzione
    • urinaria;
    • disturbi ostruttivi gastrointestinali;
    • rischio di ridotta motilità gastrointestinale;
    • danno renale grave (clearance della creatinina ≤30 ml/min; vedere paragrafo 4.2 e 5.2), e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti;
    • compromissione epatica moderata (punteggio di ChildPugh da 7 a 9; vedere paragrafo 4.2 e 5.2), e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti;
    • concomitante impiego di un potente inibitore del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.2 e 4.5);
    • ernia iatale/reflusso gastrooesofageo e/o che stiano assumendo contemporaneamente medicinali (come i bisfosfonati) che possano causare o peggiorare l'esofagite;
    • neuropatia su base autonomica.
    Prolungamento del tratto QT e Torsione di punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio, come sindrome del QT lungo preesistente ed ipokaliemia.
    La sicurezza e l'efficacia in pazienti con iperattività del detrusore di origine neurogena non sono state ancora stabilite.
    I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o malassorbimento del glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    È stato riportato angioedema con ostruzione delle vie aeree in alcuni pazienti trattati con Solifenacina succinato. In caso di angioedema, l'assunzione di solifenacina succinato deve essere sospesa e si devono adottare una terapia e/o misure appropriate.
    È stata segnalata reazione anafilattica in alcuni pazienti trattati con solifenacina succinato. In pazienti che sviluppano reazioni anafilattiche, l'assunzione di solifenacina succinato deve essere sospesa e si devono adottare una terapia e/o misure appropriate.
    Il massimo effetto di Incoves può essere determinato non prima di 4 settimane.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Incoves
    Interazioni farmacologiche
    Il trattamento concomitante con altri medicinali dotati di proprietà anticolinergiche può determinare effetti terapeutici più pronunciati ed effetti indesiderati più marcati. Dopo aver sospeso il trattamento con Incoves, si deve attendere un intervallo di circa una settimana prima di cominciare un'altra terapia anticolinergica. L'effetto terapeutico della solifenacina può essere ridotto dalla concomitante somministrazione di agonisti dei recettori colinergici.
    La solifenacina può ridurre l'effetto dei medicinali che stimolano la motilità del tratto gastrointestinale, come la metoclopramide e la cisapride.
    Interazioni farmacocinetiche
    Studi in vitro hanno dimostrato che, a concentrazioni terapeutiche, la solifenacina non inibisce CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4 derivati da microsomi epatici umani. Pertanto, è improbabile che la solifenacina alteri l'eliminazione dei farmaci metabolizzati dagli enzimi CYP.
    Effetto di altri prodotti medicinali sulla farmacocinetica di solifenacina
    La solifenacina è metabolizzata dal CYP3A4. La contemporanea somministrazione di ketoconazolo (200 mg/die), un potente inibitore del CYP3A4, ha determinato un aumento di due volte dell'AUC della solifenacina, mentre ketoconazolo alla dose di 400 mg/die ha determinato un aumento di tre volte dell'AUC della solifenacina. Pertanto, la dose massima di Incoves deve essere limitata a 5 mg, quando utilizzato contemporaneamente al ketoconazolo o a dosi terapeutiche di altri potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo) (vedere paragrafo 4.2).
    Il trattamento contemporaneo con solifenacina e un potente inibitore del CYP3A4 è controindicato in pazienti affetti da danno renale grave o da compromissione epatica moderata.
    Gli effetti dell'induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e dei suoi metaboliti, così come l'effetto di substrati ad alta affinità per il CYP3A4 sull'esposizione alla solifenacina, non sono stati studiati. Poichè la solifenacina viene metabolizzata dal CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri substrati del CYP3A4 con maggiore affinità (ad es. verapamil, diltiazem) e con induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, fenitoina, carbamazepina).
    Effetto di solifenacina sulla farmacocinetica di altri medicinali
    Contraccettivi orali
    L'assunzione della solifenacina non ha mostrato alcuna interazione farmacocinetica con i contraccettivi orali in associazione (etinilestradiolo/levonorgestrel).
    Warfarin
    L'assunzione della solifenacina non ha modificato la farmacocinetica di R-warfarin o di S-warfarin né il loro effetto sul tempo di protrombina.
    Digossina
    L'assunzione della solifenacina non ha mostrato alcun effetto sulla farmacocinetica della digossina.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non sono disponibili dati clinici relativi a donne che sono diventate gravide durante l'assunzione di Solifenacina. Studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla fertilità, sullo sviluppo embrio/fetale o sul parto (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l'uomo non è noto. Usare cautela nel prescrivere il farmaco a donne in gravidanza.
    Allattamento
    Non sono disponibili dati sull'escrezione della solifenacina nel latte umano. Nel topo la solifenacina e/o i suoi metaboliti venivano escreti nel latte a causavano un ritardo della crescita, dose-dipendente, nei topi neonati (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, l'uso di Incoves durante l'allattamento deve essere evitato.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Poiché la Solifenacina, come altri anticolinergici, può causare visione offuscata e, non comunemente, sonnolenza e stanchezza (vedere paragrafo 4.8. Effetti indesiderati), la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari può essere influenzata negativamente.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Incoves
    Riassunto del profilo di sicurezza
    A causa dell'effetto farmacologico della Solifenacina, Incoves può causare effetti indesiderati anticolinergici di gravità (in generale) lieve o moderata. La frequenza degli effetti indesiderati anticolinergici è dose-dipendente.
    La reazione avversa segnalata più comunemente con solifenacina è la secchezza delle fauci , che si è verificata nell'11% dei pazienti trattati con 5 mg una volta al giorno, nel 22% dei pazienti trattati con 10 mg una volta al giorno e nel 4% dei pazienti trattati con placebo. La gravità della bocca secca era generalmente lieve e solo occasionalmente ha comportato la sospensione del trattamento. In generale, la compliance del farmaco è stata molto elevata (circa il 99%) e circa il 90% dei pazienti ha completato l'intero periodo dello studio di 12 settimane di trattamento.
    Elenco in forma di tabella delle reazioni avverse
    Classificazione
    per sistemi e organi secondo
    MedDRA
    Molto comune ≥1/10
    Comune
    ≥1/100, <1/10
    Non comune
    ≥1/1.000,
    <1/100
    Raro
    ≥1/10.000
    , <1/1000
    Molto raro <1/10.000
    Non nota
    (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Infezioni e
    infestazioni
     
     
    Infezione
    delle vie
    urinarie
    Cistite
     
     
     
    Disturbi del
    sistema immunitario
     
     
     
     
     
    Reazione anafilattica*
    Disturbi del metabolismo e
    della nutrizione
     
     
     
     
     
    Diminuzione dell'appetito * Iperkaliemia*
    Disturbi psichiatrici
     
     
     
     
    Allucinazioni* Stato confusionale*
    Delirio*
    Disturbi del
    sistema nervoso
     
     
    Sonnolenza Disgeusia
    Capogiro* Cefalea*
     
     
    Patologie dell'occhio
     
    Visione offuscata
    Occhio secco
     
     
    Glaucoma*
    Patologie cardiache
     
     
     
     
     
    Torsione di Punta* Prolungamento
    dell'intervallo QT
    all'
    elettrocardiogramma *
    Fibrillazione atriale* Palpitazioni*
    Tachicardia*
    Patologie
    respiratorie,
    toraciche e
    mediastiniche
     
     
    Secchezza nasale
     
     
    Disfonia*
    Patologie gastrointestinali
    Secchezza delle
    fauci
    Stipsi
    Nausea
    Dispepsia Dolore addominale
    Malattia da
    reflusso gastroesofageo
    Gola secca
    Ostruzione del colon Fecaloma,
    Vomito*
     
    Ileo*
    Fastidio addominale*
    Patologie epatobiliari
     
     
     
     
     
    Patologia epatica* Test di funzionalità epatica anormale*
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
    Secchezza cutanea
    Prurito* Eruzione cutanea*
    Eritema multiforme*, Orticaria*,
    Angioedema*
    Dermatite esfoliativa*
    Patologie del
    sistema muscoloscheletrico e del tessuto
    connettivo
     
     
     
     
     
    Debolezza muscolare*
    Patologie renali ed urinarie
     
     
    Difficoltà nella minzione
    Ritenzione urinaria
     
    Danno renale*
    Patologie
    sistemiche e condizioni relative alla sede di
    somministrazione
     
     
    Stanchezza Edema
    periferico
     
     
     
    *osservati dopo la commercializzazione
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Incoves
    Sintomi
    Il sovradosaggio con Solifenacina succinato può potenzialmente determinare gravi effetti anticolinergici. La dose più alta di solifenacina succinato accidentalmente somministrata ad un singolo paziente è stata di 280 mg in un periodo di 5 ore, determinando alterazioni dello stato mentale senza richiedere l'ospedalizzazione.
    Trattamento
    In caso di sovradosaggio con solifenacina succinato il paziente deve essere trattato con carbone attivo. La lavanda gastrica è utile se eseguita entro un'ora, evitando di indurre il vomito.
    Come con altri anticolinergici, i sintomi possono essere trattati come segue:
    • gravi effetti anticolinergici centrali, come allucinazioni o marcata eccitazione: trattare con fisostigmina o carbacolo.
    • convulsioni o marcata eccitazione: trattare con benzodiazepine.
    • insufficienza respiratoria: trattare con respirazione artificiale.
    • tachicardia: trattare con beta-bloccanti.
    • ritenzione urinaria: trattare con cateterizzazione.
    • midriasi: trattare con gocce oculari di pilocarpina e/o tenere il paziente in una camera buia.
    Come con altri antimuscarinici, in caso di sovradosaggio, si deve prestare un'attenzione specifica ai pazienti con rischio noto di prolungamento del tratto QT (cioè ipokaliemia, bradicardia e concomitate somministrazione di medicinali che notoriamente prolungano l'intervallo QT) e pre-esistenti patologie cardiache rilevanti (cioè ischemia del miocardio, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia).

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti


    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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