Cos'è Colecalciferolo Teva B.V?
Confezioni
Colecalciferolo Teva B.V 25.000 UI 2 capsule molli
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Colecalciferolo Teva B.V? A cosa serve?
Trattamento iniziale della carenza clinicamente rilevante di vitamina D nell'adulto (livello sierico <25 nmol/L (<10 ng/mL)).
Posologia
Come usare Colecalciferolo Teva B.V: Posologia
Posologia
Il dosaggio deve essere stabilito su base individuale dal medico curante in base all'entità di supplementazione di vitamina D necessaria. La dose deve essere regolata in base ai livelli sierici di 25-idrossi
Colecalciferolo (25(OH)D) che si desiderano raggiungere, alla gravità della malattia e alla risposta del paziente al trattamento.
Dose raccomandata:
25.000 U.I. ogni settimana.
Dopo il primo mese dovrebbero essere prese in considerazione dosi più basse.
Successivamente a questo trattamento iniziale, può essere necessaria una terapia di mantenimento con una dose stabilita dal medico curante su base individuale.
In alternativa, possono essere seguite le raccomandazioni posologiche nazionali per il trattamento della carenza di vitamina D.
Compromissione epatica
Non è necessario alcun adattamento della dose.
Compromissione renale
Colecalciferolo Teva B.V. non deve essere usato nei pazienti con grave compromissione renale.
Popolazione pediatrica
La somministrazione di
Colecalciferolo Teva B.V. non è raccomandata in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni.
Modo di somministrazione
Le capsule devono essere deglutite intere con un po' d'acqua.
Si deve raccomandare ai pazienti di assumere
Colecalciferolo Teva B.V. preferibilmente durante i pasti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Colecalciferolo Teva B.V
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;
- ipercalcemia e/o ipercalciuria
- nefrolitiasi;
- nefrocalcinosi;
- grave compromissione renale.
Questo medicinale contiene tracce di lecitina di soia, che può contenere olio di soia. Non somministrare in caso di allergia alle arachidi o alla soia.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Colecalciferolo Teva B.V
Sarcoidosi
Il
Colecalciferolo deve essere prescritto con cautela ai pazienti con diagnosi di sarcoidosi a causa del rischio di incremento del metabolismo della vitamina D nella sua forma attiva. In questi pazienti occorre monitorare il livello del calcio nel siero e nelle urine.
Monitoraggio del calcio
Durante il trattamento con colecalciferolo, devono essere monitorati sia i livelli di calcio nel siero e nelle urine sia la funzionalità renale con misurazioni della creatinina sierica. Il monitoraggio è particolarmente importante negli anziani in trattamento concomitante con glicosidi cardiaci o diuretici e nei pazienti con tendenza alla formazione di calcoli renali. In caso di ipercalciuria (superiore a 300 mg (7,5 mmol)/24 ore) il trattamento deve essere interrotto. In caso di segni di compromissione della funzionalità renale, è necessario ridurre la dose o interrompere il trattamento.
Compromissione renale
Il colecalciferolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità renale e deve essere monitorato l'effetto sui livelli di calcio e fosfato. Si deve considerare il rischio di calcificazione dei tessuti molli. Nei pazienti con insufficienza renale grave,
Colecalciferolo Teva B.V. è controindicato.
Altra assunzione di vitamina D
Il contenuto di vitamina D in
Colecalciferolo Teva B.V. deve essere tenuto in considerazione in caso di prescrizione di altri metaboliti e analoghi della vitamina D, nonché di integratori alimentari contenenti vitamina D. Dosi aggiuntive di vitamina D devono essere assunte sotto stretto controllo medico. In tali casi è necessario monitorare frequentemente i livelli sierici di calcio e l'escrezione urinaria del calcio.
Pseudoipoparatiroidismo
Il colecalciferolo non deve essere assunto in caso di pseudoipoparatiroidismo (il fabbisogno di vitamina D può essere ridotta dalla, talvolta normale, sensibilità alla vitamina D3, con rischio di sovradosaggio a lungo termine). Per questi casi sono disponibili derivati della vitamina D3 più maneggevoli.
Lecitina di soia
Questo medicinale contiene tracce di lecitina di soia, che può contenere olio di soia. Non somministrare in caso di allergia alle arachidi o alla soia.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Colecalciferolo Teva B.V
Digitale
Un eccessivo dosaggio di vitamina D può causare ipercalcemia, che può aumentare il rischio di tossicità da digitale e di grave aritmia a causa degli effetti inotropi additivi. È pertanto richiesto lo stretto monitoraggio elettrocardiografico (ECG) e dei livelli sierici di calcio.
Medicinali che aumentano l'effetto della vitamina D
Diuretici tiazidici
I diuretici tiazidici riducono l'escrezione urinaria di calcio. Durante il trattamento concomitante con diuretici tiazidici si devono monitorare regolarmente i livelli sierici di calcio, a causa del maggiore rischio di ipercalcemia.
Medicinali che riducono l'effetto della vitamina D
Fenitoina o barbiturici
L'uso concomitante di fenitoina o barbiturici può ridurre l'effetto della vitamina D per aumento del metabolismo.
Glucocorticoidi
I glucocorticoidi possono aumentare il metabolismo e l'eliminazione della vitamina D. In caso di uso concomitante può essere necessario aumentare la dose di colecalciferolo.
Resine e lassativi
Il trattamento simultaneo con resine a scambio ionico come colestiramina, orlistat o lassativi come l'olio di paraffina può ridurre l'assorbimento gastrointestinale della vitamina D.
Actinomicina e imidazoli
L'agente citotossico actinomicina e gli antifungini imidazolici interferiscono con l'attività della vitamina D, inibendo la conversione della 25-idrossivitamina D in 1,25-diidrossivitamina D da parte dell'enzima renale, 25-idrossivitamina D-1-idrossilasi.
Rifampicina
La rifampicina può ridurre l'efficacia del colecalciferolo a causa dell'induzione dell'enzima epatico.
Isoniazide
L'isoniazide può ridurre l'efficacia del colecalciferolo a causa dell'inibizione dell'attivazione metabolica del colecalciferolo.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza e l'allattamento questo medicinale ad alto dosaggio non è raccomandato e deve essere somministrata una dose più bassa.
Durante la gravidanza e l'allattamento è necessaria un'assunzione adeguata di vitamina D. Il livello di assunzione giornaliera raccomandata di vitamina D durante la gravidanza e l'allattamento secondo le linee guida nazionali è di solo 600 U.I. circa.
Gravidanza
I dati riguardanti l'uso di
Colecalciferolo in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi condotti su animali hanno dimostrato tossicità riproduttiva a dosi elevate. In esperimenti su animali, dosi elevate di vitamina D hanno dimostrato di avere effetti teratogeni (vedere paragrafo 5.3).
Comunque, un sovradosaggio di vitamina D deve essere evitato durante la gravidanza, in quanto l'ipercalcemia prolungata può causare ritardo fisico e mentale, stenosi sopravalvolare aortica e retinopatia del bambino.
In caso di carenza di vitamina D, la dose raccomandata dipende dalle linee guida nazionali, tuttavia la dose massima raccomandata durante la gravidanza è di 4.000 U.I./die di vitamina D
3. Per trattamento con dosi più elevate durante la gravidanza,
Colecalciferolo Teva B.V. non è raccomandato durante la gravidanza.
Allattamento
Durante l'allattamento non devono essere utilizzate dosi elevate di vitamina D. La vitamina D e i suoi metaboliti sono escreti nel latte materno. Qualora il trattamento con vitamina D sia clinicamente indicato durante l'allattamento, questo aspetto deve essere preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.
Fertilità
Non sono disponibili dati sull'effetto del colecalciferolo sulla fertilità. Tuttavia, non è atteso che normali livelli endogeni di vitamina D abbiano effetti avversi sulla fertilità.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono disponibili dati sugli effetti del
Colecalciferolo sulla capacità di guidare. Tuttavia, un effetto su tale capacità è improbabile.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Colecalciferolo Teva B.V
Le frequenze delle reazioni avverse sono definite come segue: non comuni (≥da 1/1.000 a <1/100), rare (≥da 1/10.000 a <1/1.000) o non note (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): reazioni di ipersensibilità quali angioedema o edema laringeo.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non comuni: ipercalcemia e ipercalciuria.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Rari: prurito, eruzione cutanea e orticaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Colecalciferolo Teva B.V
Il sovradosaggio può causare ipervitaminosi D. Un eccesso di vitamina D provoca livelli elevati di calcio nel sangue, che alla fine può danneggiare gravemente i tessuti molli e i reni.
I sintomi di ipercalcemia possono includere: anoressia, sete, nausea, vomito, stitichezza, dolore addominale, debolezza muscolare, affaticamento, confusione, polidipsia, poliuria, dolore osseo, calcificazioni nei reni, calcoli renali e, nei casi gravi, aritmie cardiache. L'ipercalcemia in casi estremi può causare coma e morte.
Livelli persistentemente elevati di calcio possono causare compromissione renale irreversibile e calcificazione dei tessuti molli.
Trattamento dell'ipercalcemia: il trattamento con vitamina D deve essere interrotto. Deve anche essere interrotto il trattamento con diuretici tiziadici, litio, vitamina A, nonché di glicosidi cardiaci. Si devono prendere in considerazione la reidratazione e, in base alla gravità, una monoterapia o una terapia combinata con diuretici dell'ansa, bifosfonati, calcitonina e corticosteroidi. Si devono monitorare i livelli degli elettroliti sierici, la funzionalità renale e la diuresi. Nei casi gravi si deve eseguire il monitoraggio dell'ECG e della pressione venosa centrale.
In base al grado di ipercalcemia e elle condizioni del paziente, ad esempio in caso di oligoanuria, può essere necessaria l'emodialisi (dialisato privo di calcio).
Scadenza
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C. Conservare nella confezione originale per tenere il medicinale al riparo dall'umidità.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di
Colecalciferolo Teva B.V a base di
Colecalciferolo sono:
Annister - Gocce, Soluzione, Colcad - Soluzione, Colecalciferolo DOC - Capsula Molle, Colecalciferolo DOC - Soluzione, Colecalciferolo EG, Colecalciferolo Ipso Pharma - Soluzione, Colecalciferolo Mylan - Soluzione, Colecalciferolo Pensa - Soluzione, Colecalciferolo Sandoz - Gocce, Soluzione, Colecalciferolo Zentiva Italia, Colecalciferolo Zentiva - Soluzione, Dibase - Soluzione, Dipront - Soluzione, Disteomin - Soluzione, Ditralia - Capsula, Ditralia - Film, Ibitred - Soluzione, Lampard - Soluzione, Tomaino - Soluzione, Vitenson, Xarenel - Soluzione, Zibenak - Soluzione
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali