Zeroflog

    Ultimo aggiornamento: 22/10/2024

    Cos'è Zeroflog?

    Zeroflog è un farmaco a base del principio attivo Diclofenac, appartenente alla categoria degli Stomatologici e nello specifico Altre sostanze per il trattamento orale locale. E' commercializzato in Italia dall'azienda Neopharmed Gentili S.p.A..

    Zeroflog può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Zeroflog 0,074% collutorio, 1 flacone 200 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Valeas S.p.A.
    Concessionario: Neopharmed Gentili S.p.A.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Diclofenac
    Gruppo terapeutico: Stomatologici
    ATC: A01AD11 - Vari
    Forma farmaceutica: collutorio


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    Indicazioni

    Perché si usa Zeroflog? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiva.

    Posologia

    Come usare Zeroflog: Posologia
    Posologia
    Collutorio
    La dose raccomandata è di 2-3 sciacqui o gargarismi al giorno con 15 ml (1 misurino o 1 bustina) di collutorio puro o diluito in poca acqua.
    Spray per mucosa orale
    La dose raccomandata è di 2 spruzzi tre volte al giorno indirizzati direttamente sulla parte interessata. Ogni spruzzo eroga 0,2 ml di soluzione equivalenti a 0,3 mg di principio attivo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Zeroflog
    • Ipersensibilità al principio attivo, o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico all'acido acetilsalicilico o ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
    • Terzo trimestre di gravidanza.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Zeroflog
    L'eventuale deglutizione involontaria della dose di collutorio impiegata per sciacqui e gargarismi non comporta alcun danno per il paziente in quanto equivale a un quinto/sesto della dose prevista da posologia per via sistemica.
    L'uso, specie se prolungato dei preparati topici può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, nel qual caso occorre interrompere la cura e istituire, se necessario, terapia idonea.
    Sebbene l'assorbimento sistemico sia limitato, Zeroflog deve essere somministrato con cautela nei pazienti con una storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Zeroflog
    Poiché l'assorbimento sistemico è limitato nelle normali condizioni di utilizzo, interazioni con altri medicinali sono improbabili.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Zeroflog" insieme ad altri farmaci come “Coumadin”, “Sintrom”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Non esistono dati clinici relativi all'uso di Zeroflog durante la gravidanza. Anche se l'esposizione sistemica è inferiore rispetto alla somministrazione orale, non è noto se l'esposizione sistemica a Zeroflog raggiunta dopo la somministrazione topica possa essere dannosa per un embrione/feto. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, Zeroflog non deve essere utilizzato se non in caso di assoluta necessità.Se utilizzato, la dose deve essere la più bassa possibile e la durata del trattamento la più breve possibile.
    Durante il terzo trimestre di gravidanza, l'uso sistemico degli inibitori della sintetasi delle prostaglandine, compreso Diclofenac, può indurre tossicità cardiopolmonare e renale nel feto. Alla fine della gravidanza può verificarsi un tempo di sanguinamento prolungato, sia nella madre che nel bambino, e il travaglio può essere ritardato. Pertanto, Zeroflog è controindicato durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.3).
    Allattamento
    Durante l'allattamento il prodotto va utilizzato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Zeroflog non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Zeroflog
    Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione:
    Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (non può essere valutata in base ai dati disponibili).
    Diclofenac è generalmente ben tollerato e raramente si manifestano effetti indesiderati.
    Studi clinici condotti con ZEROFLOG Collutorio hanno evidenziato, specie per trattamenti prolungati, la comparsa dei seguenti effetti indesiderati:
    Patologie gastrointestinali
    Non nota: Sensazione di bruciore alla bocca
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Tosse
    Negli studi clinici con ZEROFLOG soluzione spray per mucosa orale, solamente in un numero esiguo di pazienti trattati sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati:
    a) di entità lieve
    Patologie gastrointestinali
    nausea, dispepsia
    Patologie vascolari
    ipotensione
    Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo
    brividi
    Patologie dell'occhio
    alterazioni della visione
    b) di entità moderata
    Patologie del Sistema nervoso centrale
    cefalea
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    alterazioni delle membrane mucose
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zeroflog
    Non sono stati segnalati casi di iperdosaggio con ZEROFLOG.

    Scadenza

    Zeroflog 0,074 g/100 ml collutorio, 1 flacone: 3 anni a confezionamento integro.
    La validità del prodotto dopo prima apertura del contenitore è di 6 mesi (annotare la data di prima apertura nell'apposito spazio sull'astuccio)
    Zeroflog 0,011 g/15 ml collutorio, 12 bustine:
    3 anni a confezionamento integro.
    ZEROFLOG 0,022 g/15 ml soluzione spray per mucosa orale: 3 anni a confezionamento integro.
    La validità del prodotto dopo prima apertura del contenitore è di 1 anno (annotare la data di prima apertura nell'apposito spazio sull'astuccio.

    Conservazione

    Collutorio (flacone e bustine)
    Conservare a temperatura inferiore a 25°C
    Soluzione spray per mucosa orale
    Conservare a temperatura inferiore a 25°C

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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