Cos'è Soluzione Cardioplegica Galenica Senese?
Confezioni
Soluzione cardioplegica Galenica Senese per circolaz. extra-corporea flacone a 500 ml + b 10 ml
Soluzione cardioplegica Galenica Senese per circolaz. extra-corporea sacca a 1.000 ml + b 10 ml
Soluzione cardioplegica Galenica Senese per circolaz. extra-corporea sacca a 500 ml + b 10 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Soluzione Cardioplegica Galenica Senese? A cosa serve?
Induzione di arresto cardiaco durante interventi a cuore aperto in circolazione extracorporea.
Posologia
Come usare Soluzione Cardioplegica Galenica Senese: Posologia
Al momento dell'uso, mescolare estemporaneamente 990 ml di soluzione A + 10 ml di soluzione B o 495 ml di soluzione A + 5 ml di soluzione B, aggiungendo 10 ml di sodio bicarbonato 1 Molare (8,4%) per ogni sacca da un litro contenente 990 ml di soluzione A e 5 ml per ogni contenitore da 500 ml contenente 495 ml di soluzione A, con tecnica asettica mediante apposito apparato tubolare.
La soluzione così ottenuta, raffreddata a 4°C, è somministrata per rapida infusione nella radice aortica dopo clampaggio dell'aorta ascendente. La velocità di infusione è di 300 ml/m2 di superficie corporea per minuto in 5-8 minuti. La somministrazione può essere ripetuta se l'attività elettromeccanica cardiaca persiste o recidiva.
L'infusione può essere ripetuta ogni 20-30 minuti se la temperatura corporea aumenta sopra i 15-20°C o se si ripristina l'attività cardiaca.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Soluzione Cardioplegica Galenica Senese
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Soluzione Cardioplegica Galenica Senese
Durante la circolazione extracorporea deve essere mantenuta e monitorata l'ipotermia; è necessario monitorare l'attività elettrica cardiaca. È necessario disporre di defibrillatore da utilizzare per l'eventuale ripristino dell'attività cardiaca. Nel periodo post-operatorio devono essere utilizzati farmaci inotropi.
La soluzione è di uso esclusivo durante la circolazione extracorporea. Non iniettare per via sistemica.
Non utilizzare la soluzione A da sola senza aggiunta di soluzione B.
Le soluzioni A e B devono essere utilizzate subito dopo l'apertura dei contenitori.
La soluzione finale deve essere perfettamente limpida, incolore e priva di particelle visibili e può essere utilizzata fino a 24 ore dopo la sua preparazione. La soluzione ricostituita deve essere raffreddata a 4°C prima dell'utilizzo. Essa serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Soluzione Cardioplegica Galenica Senese
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Soluzione Cardioplegica Galenica Senese" insieme ad altri farmaci come
“Adoport”,
“Advagraf”,
“Aldactazide”,
“Aldactone”,
“Calcitriolo DOC Generici”,
“Calcitriolo EG”,
“Calcitriolo Mylan Generics”,
“Calcitriolo Teva”,
“Carbolithium”,
“Carelimus”,
“Cefodox - Compresse Rivestite”,
“Cefodox - Granulato”,
“Cefpodoxima Mylan - Compresse Rivestite”,
“Cefpodoxima Mylan - Polvere”,
“Cefpodoxima Sandoz - Compresse Rivestite”,
“Cefpodoxima Sandoz - Polvere”,
“Conferoport”,
“Envarsus”,
“Eplerenone Accord”,
“Eplerenone Doc Generici”,
“Eplerenone Krka”,
“Eplerenone Mylan”,
“Fluss 40”,
“Inspra”,
“Lasitone”,
“Litio Carbonato L.F.M.”,
“Litio Carbonato Nova Argentia 300 Mg Compresse”,
“Luvion”,
“Otreon - Compresse Rivestite”,
“Otreon - Granulato”,
“Prograf - Capsula”,
“Prograf - Soluzione (uso Interno)”,
“Protopic - Unguento”,
“Resilient”,
“Rocaltrol”,
“Silkis”,
“Spiridazide”,
“Spirofur”,
“Spirolang”,
“Tacforius”,
“Tacni”,
“Tacrolimus EG”,
“Uractone”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Non sono stati effettuati studi di tossicità riproduttiva. L'uso del medicinale non è raccomandato durante gravidanza e allattamento a meno che le condizioni cliniche ne rendano necessario il trattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Soluzione Cardioplegica Galenica Senese
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati della soluzione cardioplegica, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie cardiache
Infarto del miocardio, aritmie, alterazioni elettrocardiografiche, persistenza dell'effetto cardioplegico, interruzione del ritmo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Soluzione Cardioplegica Galenica Senese
L'eccessiva infusione della soluzione può comportare dilatazione della vascolarizzazione del miocardio e diffusione nel miocardio perivascolare, provocando edema tissutale.
Scadenza
2 anni dalla data di preparazione.
La soluzione finale può essere utilizzata fino a 24 ore dopo la sua preparazione.
Conservazione
Flaconcini: conservare in contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare.
Sacche: conservare a temperatura non superiore a 30°C. Non congelare.
Fiale: conservare a temperatura non superiore a 30°C. Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali