Cos'è Dramigel?
Dramigel è un farmaco a base del principio attivo Amikacina Solfato , appartenente alla categoria degli Antibatterici aminoglicosidici e nello specifico Altri antibiotici per uso topico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Morgan S.r.l. .
Dramigel può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Dramigel può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Dramigel 5% gel tubo 30 g
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Morgan S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Amikacina Solfato
Gruppo terapeutico:Antibatterici aminoglicosidici
ATC:D06AX12 - Amikacina
Forma farmaceutica: gel
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: gel
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Indicazioni
Perché si usa Dramigel? A cosa serve?
Trattamento a breve termine di infezioni gravi sostenute da germi Gram-negativi sensibili all'antibiotico.
Posologia
Come usare Dramigel: Posologia
Applicare il gel sulla cute, una volta al dì (3-5 cm o più, a seconda dell'estensione della parte interessata), massaggiare delicatamente.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Dramigel
Ipersensibilità individuale già accertata verso l'Amikacina e gli altri aminoglicosidi.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Dramigel
Per la presenza di Metile p-idrossibenzoato e Propile p-idrossibenzoato il medicinale può provocare orticaria. Generalmente si verificano reazioni di tipo ritardato (dermatiti da contatto); raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo.
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
L'Amikacina è potenzialmente nefrotossica, ototossica, e neurotossica. Per evitare effetti additivi, non associare con altri agenti ototossici o nefrotossici.
- Ototossicità: nei pazienti con insufficienza renale, qualora sia previsto un trattamento superiore ai 5 giorni, è necessario praticare un audiogramma prima di iniziare la terapia e nel corso del trattamento.
Qualora si osservassero tinnito auricolare e diminuizione dell'udito o diminuizione della percezione ad alta frequenza, interrompere la somministrazione.
Sussiste un aumento del rischio di ototossicità nei pazienti con mutazioni del DNA mitocondriale (in particolare a livello del nucleotide 1555 con la sostituzione di A con G nel gene 12S rRNA), anche se i livelli sierici di aminoglicosidi rientrano nel range raccomandato durante il trattamento. In questi pazienti devono essere prese in considerazione opzioni terapeutiche alternative.
Nei pazienti con anamnesi familiare di mutazioni rilevanti o sordità indotta da aminoglicosidi devono essere presi in considerazione trattamenti alternativi o test genetici prima della somministrazione. - Nefrotossicità: poiché si possono verificare alterazioni della funzione renale durante la terapia è consigliabile controllare i livelli di creatinina nel sangue. Per ridurre l'irritazione dei tubuli renali il paziente deve essere ben idratato, essendo l'amikacina presente in alta concentrazione nelle urine, e l'idratazione deve essere aumentata, qualora si dovessero riscontrare segni di insufficienza renale. In questo caso andrà considerata anche l'opportunità di modificare lo schema posologico. Qualora si verificasse l'aumento dell'azotemia o riduzione progressiva della diuresi, il trattamento deve essere sospeso.
- Neurotossicità: poiché l'amikacina ad alte dosi ha evidenziato negli animali da esperimento un'attività paralizzante muscolare, si deve tenere presente la possibilità di blocco neuromuscolare e paralisi respiratoria quando è somministrata contemporaneamente ad anestetici o α-bloccanti neuromuscolari, se si verifica il blocco neuromuscolare, i sali di calcio sono in grado di neutralizzare il fenomeno.
È possibile allergia crociata con altri aminoglicosidi. Come con gli altri antibiotici la terapia con amikacina può indurre comparsa di super-infezione da germi resistenti, in tale evenienza occorre interrompere il trattamento ed adottare un'opportuna terapia.
Tenere il medicinale fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Dramigel
Il preparato non deve essere somministrato in associazione con diuretici a rapida azione quali: acido etacrinico, furosemide e mannitolo, per la possibilità di una rapida perdita dell'udito.
Le associazioni con altri aminoglicosidi, cefaloridina, colistina, paromomicina, aumentano il rischio di danno renale e otovestibolare.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Non si conosce se l'Amikacina venga escreta nel latte materno. Si dovrebbe comunque, come regola generale, in tali casi, evitare l'uso del prodotto o non permettere l'allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
La sostanza non interferisce sulla capacità di guidare e sull'uso delle macchine.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Dramigel
I principali effetti collaterali che possono comparire in corso di terapia con Amikacina, generalmente associati alla somministrazione di dosi superiori o a periodi di trattamento più lunghi di quelli raccomandati, sono: tossicità a livello dell'VIII paio di nervi cranici (soprattutto ototossicità) con ronzii auricolari, vertigini, sordità parziale e nefrotossicità con albuminuria, presenza di globuli rossi e bianchi e di cilindri nel sedimento, iperazotemia ed oliguria. Oltre agli effetti collaterali sopra descritti sono stati riscontrati casi di rash cutaneo da ipersensibilità, febbre iatrogena, cefalea, parestesie, tremori, nausea e vomito, eosinofilia, anemia, ipotensione.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Dramigel
Non sono noti casi di sovradosaggio con l'utilizzo di amikacina per uso topico.
Scadenza
3 anni.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C
Elenco degli eccipienti
Idrossietilcellulosa
metile-p-idrossibenzoato (E 218)
propile-p-idrossibenzoato (E 216)
glicerina (E 422)
acqua depurata.