Cos'è Vildagliptin Pensa?
Vildagliptin Pensa è un farmaco a base del principio attivo Vildagliptin , appartenente alla categoria degli Ipoglicemizzanti orali e nello specifico Inibitori della dipeptidil peptidasi 4 (DPP-4). E' commercializzato in Italia dall'azienda Towa Pharmaceutical S.p.A. .
Vildagliptin Pensa può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Vildagliptin Pensa può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Vildagliptin Pensa 50 mg 56 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Towa Pharmaceutical S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Vildagliptin
Gruppo terapeutico:Ipoglicemizzanti orali
ATC:A10BH02 - Vildagliptin
Forma farmaceutica: compressa
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: compressa
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Vildagliptin Pensa? A cosa serve?
Vildagliptin è indicato nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 negli adulti:
In monoterapia
- in pazienti non adeguatamente controllati solo dalla dieta e dall'esercizio fisico e per i quali la terapia con metformina è inappropriata a causa di controindicazioni o intolleranza.
In duplice terapia orale in associazione a:
- metformina, in pazienti con insufficiente controllo glicemico nonostante la somministrazione della dose massima tollerata di metformina in monoterapia,
- una sulfanilurea, in pazienti con insufficiente controllo glicemico nonostante la somministrazione della dose massima tollerata di una sulfanilurea e per i quali la terapia con metformina è inappropriata a causa di controindicazioni o intolleranza,
- un tiazolidinedione, in pazienti con insufficiente controllo glicemico e per i quali è appropriato l'uso di un tiazolidinedione.
In triplice terapia orale in associazione a:
- una sulfanilurea e metformina quando la dieta e l'esercizio fisico associati alla duplice terapia con questi medicinali non forniscono un controllo glicemico adeguato.
Posologia
Come usare Vildagliptin Pensa: Posologia
Posologia
Adulti
Se usato in monoterapia, in associazione a metformina, in associazione ad un tiazolidinedione, in associazione a metformina ed una sulfanilurea, la dose giornaliera raccomandata di Vildagliptin è 100 mg, somministrata in una dose da 50 mg al mattino e una dose da 50 mg alla sera.
Se usato in duplice terapia in associazione con una sulfanilurea, la dose raccomandata di vildagliptin è 50 mg una volta al giorno, somministrata al mattino. In questa popolazione di pazienti, la somministrazione di vildagliptin 100 mg al giorno non è risultata più efficace di vildagliptin 50 mg una volta al giorno.
Quando è utilizzato in associazione con una sulfanilurea, per ridurre il rischio di ipoglicemia, può essere presa in considerazione una dose di sulfanilurea più bassa.
Non sono raccomandate dosi superiori a 100 mg.
Se si dimentica una dose di Vildagliptin Pensa, questa deve essere assunta non appena il paziente se ne ricorda. Non deve essere assunta una dose doppia nello stesso giorno.
La sicurezza e l'efficacia di vildagliptin come terapia triplice orale in associazione a metformina e un tiazolidinedione non sono state stabilite.
Informazioni aggiuntive per particolari popolazioni di pazienti
Anziani (≥ 65 anni)
Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani (vedere anche paragrafi 5.1 e 5.2).
Compromissione renale
Non è richiesto un aggiustamento della dose in pazienti con lieve compromissione renale (clearance della creatinina ≥ 50 ml/min). Nei pazienti con compromissione renale moderata o grave o con nefropatia in stadio terminale (ESRD), la dose raccomandata di Vildagliptin Pensa è 50 mg una volta al giorno (vedere anche paragrafi 4.4, 5.1 e 5.2).
Compromissione epatica
Vildagliptin Pensa non deve essere usato in pazienti con compromissione epatica, compresi i pazienti che prima del trattamento hanno valori di alanina aminotransferasi (ALT) o aspartato aminotransferasi (AST) > 3x il limite superiore della norma (ULN) (vedere anche paragrafi 4.4 e 5.2).
Popolazione pediatrica
L'uso di Vildagliptin Pensa non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni). La sicurezza e l'efficacia nei bambini e negli adolescenti (< 18 anni) non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili (vedere anche paragrafo 5.1).
Modo di somministrazione
Uso orale.
Vildagliptin Pensa può essere assunto con o senza cibo (vedere anche paragrafo 5.2).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Vildagliptin Pensa
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Vildagliptin Pensa
Generali
Vildagliptin Pensa non è un sostituto dell'insulina nei pazienti insulino-dipendenti. Vildagliptin Pensa non deve essere usato in pazienti con diabete di tipo 1 o per il trattamento della chetoacidosi diabetica.
Compromissione renale
L'esperienza in pazienti in emodialisi con ESRD è limitata. Pertanto, Vildagliptin Pensa deve essere usato con cautela in questi pazienti (vedere anche paragrafi 4.2, 5.1 e 5.2).
Compromissione epatica
Vildagliptin Pensa non deve essere usato in pazienti con compromissione epatica, compresi i pazienti con ALT o AST > 3x ULN prima del trattamento (vedere anche paragrafi 4.2 e 5.2).
Monitoraggio degli enzimi epatici
Sono stati riportati rari casi di disfunzione epatica (compresa epatite). In questi casi, i pazienti sono stati generalmente asintomatici, senza conseguenze cliniche e i risultati della prova di funzionalità epatica sono ritornati nella norma dopo sospensione del trattamento. Prima di iniziare il trattamento con Vildagliptin Pensa si devono effettuare test di funzionalità epatica per conoscere il valore basale del paziente. Durante il trattamento con Vildagliptin Pensa, la funzionalità epatica deve essere controllata ogni tre mesi durante il primo anno di trattamento e in seguito periodicamente. I pazienti che sviluppano un aumento dei livelli delle transaminasi devono essere monitorati con una seconda valutazione della funzionalità epatica per confermare i risultati e devono essere poi seguiti con frequenti test di funzionalità epatica fino a quando la(le) anormalità ritorna(no) a valori normali. Se l'aumento dei livelli di AST o ALT persiste a 3x ULN o oltre, si raccomanda di sospendere la terapia con Vildagliptin Pensa.
I pazienti che sviluppano ittero o altri segni che suggeriscono disfunzione epatica, devono sospendere il trattamento con Vildagliptin Pensa.
Dopo la sospensione del trattamento con Vildagliptin Pensa e la normalizzazione dei parametri LFT, il trattamento con Vildagliptin Pensa non deve essere ripreso.
Insufficienza cardiaca
Uno studio clinico su vildagliptin, in pazienti appartenenti alle classi funzionali I-III secondo la New York Heart Association (NYHA), ha mostrato che il trattamento con vildagliptin non era associato a modifiche della funzione del ventricolo sinistro o a peggioramento di un'insufficienza cardiaca congestizia (ICC) preesistente rispetto al placebo.
L'esperienza clinica in pazienti in classe funzionale NYHA III, trattati con vildagliptin, risulta ancora limitata e i risultati non sono conclusivi (vedere paragrafo 5.1).
Non c'è esperienza sull'uso di vildagliptin in studi clinici in pazienti con classe funzionale NYHA IV e quindi non è raccomandato l'uso in questi pazienti.
Patologie della cute
In studi preclinici di tossicologia sono state riportate lesioni cutanee, incluse eruzione cutanea con vescicole ed ulcerazione, alle estremità delle scimmie (vedere paragrafo 5.3). Benché negli studi clinici non si sia osservata un'aumentata incidenza di lesioni della cute, c'è stata una limitata esperienza in pazienti con complicanze diabetiche della cute. Inoltre, ci sono state segnalazioni post-marketing di lesioni cutanee bollose ed esfoliative. Pertanto, in relazione alla cura routinaria del paziente diabetico, si raccomanda il monitoraggio di eventuali patologie della cute, come eruzione cutanea con vescicole ed ulcerazione.
Pancreatite acuta
L'uso di vildagliptin è stato associato ad un rischio di sviluppare pancreatite acuta. I pazienti devono essere informati del sintomo caratteristico della pancreatite acuta.
Nel caso si sospetti pancreatite, vildagliptin deve essere sospeso; se la pancreatite acuta è confermata, vildagliptin non deve essere ripreso. Si deve usare cautela in pazienti con una storia di pancreatite acuta.
Ipoglicemia
Le sulfaniluree sono note per causare ipoglicemia. I pazienti che ricevono vildagliptin in associazione con una sulfanilurea possono essere a rischio di ipoglicemia. Quindi, per ridurre il rischio di ipoglicemia, può essere presa in considerazione una dose più bassa di sulfanilurea.
Eccipienti
Le compresse contengono lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Le compresse contengono sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio“.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vildagliptin Pensa
Vildagliptin ha un basso potenziale di interazione quando associato ad altri medicinali. Poiché vildagliptin non è un substrato dell'enzima citocromo P (CYP) 450 e non inibisce o induce gli enzimi CYP 450, non è probabile l'interazione con sostanze attive che sono substrati, inibitori o induttori di questi enzimi.
Associazione con pioglitazone, metformina e gliburide
I risultati degli studi condotti con questi antidiabetici orali non hanno evidenziato interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti.
Digossina (substrato della p-glicoproteina), warfarin (substrato del CYP2C9)
Studi clinici condotti con soggetti sani non hanno evidenziato interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti. Questa evidenza non è stata tuttavia confermata nella popolazione di riferimento.
Associazione con amlodipina, ramipril, valsartan o simvastatina
Sono stati condotti studi di interazione farmaco-farmaco con amlodipina, ramipril, valsartan e simvastatina in soggetti sani. In questi studi non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente rilevanti in seguito a somministrazione contemporanea con vildagliptin.
Associazione con ACE-inibitori
Vi può essere un rischio maggiore di angioedema in pazienti che assumono in concomitanza ACE-inibitori (vedere paragrafo 4.8).
Come per altri antidiabetici orali, l'effetto ipoglicemico di vildagliptin può essere ridotto da alcuni principi attivi, compresi tiazidi, corticosteroidi, medicinali per la tiroide e simpaticomimetici.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non esistono dati adeguati relativi all'uso di Vildagliptin in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva ad alte dosi (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. A causa della mancanza di dati sugli esseri umani, Vildagliptin Pensa non deve essere usato durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se vildagliptin sia escreto nel latte materno. Studi condotti sugli animali hanno dimostrato l'escrezione di vildagliptin nel latte materno. Vildagliptin Pensa non deve essere usato durante l'allattamento.
Fertilità
Non sono stati effettuati studi sull'effetto di Vildagliptin Pensa sulla fertilità umana (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. I pazienti che manifestano capogiro come reazione avversa devono evitare di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Vildagliptin Pensa
Riassunto del profilo di sicurezza
Dati di sicurezza sono stati ottenuti da un totale di 3.784 pazienti esposti a dosi giornaliere di Vildagliptin di 50 mg (una volta al giorno) o 100 mg (50 mg due volte al giorno o 100 mg una volta al giorno), nel corso di studi controllati della durata di almeno 12 settimane. Di questi pazienti, 2.264 hanno ricevuto vildagliptin in monoterapia e 1.520 hanno ricevuto vildagliptin in associazione con un altro medicinale. 2.682 pazienti sono stati trattati con 100 mg di vildagliptin al giorno (50 mg due volte al giorno o 100 mg una volta al giorno) e 1.102 pazienti sono stati trattati con vildagliptin 50 mg una volta al giorno.
La maggior parte delle reazioni avverse, in questi studi clinici, è stata di natura lieve e transitoria e non ha richiesto l'interruzione della terapia. Non è stata rilevata alcuna associazione tra le reazioni avverse e l'età, l'etnia, la durata dell'esposizione o la dose giornaliera.
Sono stati riportati rari casi di disfunzione epatica (compresa epatite). In questi casi, i pazienti sono stati generalmente asintomatici, senza conseguenze cliniche e la funzionalità epatica è ritornata nella norma dopo la sospensione del trattamento. Dai dati di studi controllati in monoterapia o in terapia di associazione aggiuntiva della durata fino a 24 settimane, l'incidenza degli aumenti di livelli di ALT o AST ≥3x ULN (classificato come presente in almeno 2 controlli consecutivi o alla visita finale durante il trattamento) è risultata rispettivamente 0,2%, 0,3% e 0,2% per vildagliptin 50 mg una volta al giorno, vildagliptin 50 mg due volte al giorno e tutti i farmaci di confronto. Questi aumenti delle transaminasi sono stati generalmente asintomatici, di natura non progressiva e non associati a colestasi o ittero.
Sono stati riportati rari casi di angioedema con vildagliptin, con un'incidenza simile al gruppo di controllo. La maggioranza dei casi è stata riportata quando vildagliptin è stato somministrato in associazione ad un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE-inibitore). La maggior parte degli eventi è stata di moderata severità e si è risolta nel corso del trattamento con vildagliptin.
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto vildagliptin in studi in doppio-cieco come monoterapia e come terapia di associazione aggiuntiva sono elencate di seguito per ciascuna indicazione, secondo la classificazione sistemica organica e la frequenza assoluta. La frequenza è definita come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Associazione con metformina
Tabella 1. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg al giorno di vildagliptin in associazione con metformina in studi in doppio cieco (N=208)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Comune
|
Ipoglicemia
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Comune
|
Tremore
|
Comune
|
Cefalea
|
Comune
|
Capogiro
|
Non comune
|
Stanchezza
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Comune
|
Nausea
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Negli studi clinici controllati eseguiti con l'associazione di vildagliptin 100 mg al giorno + metformina, non sono stati riportati ritiri dovuti a reazioni avverse né nel gruppo trattato con vildagliptin 100 mg al giorno + metformina, né in quello trattato con placebo + metformina.
Negli studi clinici, l'incidenza di ipoglicemia è risultata comune nei pazienti che hanno ricevuto vildagliptin 100 mg al giorno in associazione con metformina (1%) e non comune nei pazienti che hanno ricevuto placebo + metformina (0,4%). Non sono stati riportati gravi eventi ipoglicemici nei bracci con vildagliptin.
Negli studi clinici, il peso non è cambiato rispetto al basale quando vildagliptin 100 mg al giorno è stato aggiunto a metformina (+0,2 kg e -1,0 kg per vildagliptin e placebo, rispettivamente).
Studi clinici della durata fino a più di 2 anni non hanno mostrato alcun segnale aggiuntivo di sicurezza o rischi non previsti quando vildagliptin era associato a metformina.
Associazione con una sulfanilurea
Tabella 2. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 50 mg di vildagliptin in associazione con una sulfanilurea in studi in doppio cieco (N=170)
Infezioni ed infestazioni
|
|
Molto raro
|
Nasofaringite
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Comune
|
Ipoglicemia
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Comune
|
Tremore
|
Comune
|
Cefalea
|
Comune
|
Capogiro
|
Non comune
|
Astenia
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Non comune
|
Stipsi
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Negli studi clinici controllati eseguiti con l'associazione vildagliptin 50 mg + una sulfanilurea, l'incidenza complessiva dei ritiri dovuti a reazioni avverse è stata dello 0,6% nel gruppo trattato con vildagliptin 50 mg + sulfanilurea contro lo 0% nel gruppo trattato con placebo + sulfanilurea.
Negli studi clinici, quando vildagliptin 50 mg una volta al giorno è stato aggiunto a glimepiride, l'incidenza dell'ipoglicemia è stata dell'1,2% contro lo 0,6% con placebo + glimepiride. Non sono stati riportati gravi eventi ipoglicemici nei bracci con vildagliptin.
Negli studi clinici, il peso non è cambiato rispetto al basale quando vildagliptin 50 mg al giorno è stato aggiunto a glimepiride (-0,1 kg e -0,4 kg per vildagliptin e placebo, rispettivamente).
Associazione con un tiazolidinedione
Tabella 3. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto vildagliptin 100 mg al giorno in associazione con un tiazolidinedione in studi in doppio cieco (N=158)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Comune
|
Aumento ponderale
|
Non comune
|
Ipoglicemia
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Non comune
|
Cefalea
|
Non comune
|
Astenia
|
Patologie vascolari
|
|
Comune
|
Edema periferico
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Negli studi clinici controllati eseguiti con l'associazione vildagliptin 100 mg al giorno + un tiazolidinedione, sia nel gruppo trattato con vildagliptin 100 mg al giorno + tiazolidinedione sia in quello trattato con placebo + tiazolidinedione, non sono stati riportati ritiri dovuti a reazioni avverse.
Negli studi clinici, l'incidenza di ipoglicemia è risultata non comune nei pazienti che hanno ricevuto vildagliptin + pioglitazone (0,6%), mentre è risultata comune nei pazienti che hanno ricevuto placebo + pioglitazone (1,9%). Non sono stati riportati gravi eventi ipoglicemici nei bracci con vildagliptin.
Negli studi di associazione aggiuntiva con pioglitazone, gli aumenti assoluti di peso con placebo e vildagliptin 100 mg al giorno sono stati rispettivamente di 1,4 e 2,7 kg.
L'incidenza di edema periferico, quando vildagliptin 100 mg al giorno è stato aggiunto alla terapia di base con pioglitazone alla dose massima (45 mg una volta al giorno), è stata del 7,0%, rispetto al 2,5% del pioglitazone di base da solo.
Monoterapia
Tabella 4. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg al giorno di vildagliptin come monoterapia in studi in doppio cieco (N=1.855)
Infezioni ed infestazioni
|
|
Molto raro
|
Infezione delle vie respiratorie superiori
|
Molto raro
|
Nasofaringite
|
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Non comune
|
Ipoglicemia
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Comune
|
Capogiro
|
Non comune
|
Cefalea
|
Patologie vascolari
|
|
Non comune
|
Edema periferico
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Non comune
|
Stipsi
|
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
|
|
Non comune
|
Artralgia
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Inoltre, negli studi clinici controllati eseguiti con vildagliptin somministrato in monoterapia, l'incidenza complessiva dei ritiri dovuti a reazioni avverse non è risultata superiore per i pazienti trattati con vildagliptin alla dose di 100 mg al giorno (0,3%), rispetto ai pazienti trattati con placebo (0,6%) o con il farmaco di confronto (0,5%).
In studi controllati comparativi in monoterapia, l'ipoglicemia è risultata non comune ed è stata riportata nello 0,4% dei pazienti (7 su 1.855) trattati con vildagliptin alla dose di 100 mg al giorno, rispetto allo 0,2% (2 su 1.082) dei pazienti nei gruppi trattati con un confronto attivo o con placebo, senza alcun evento serio o grave segnalato.
Negli studi clinici, il peso non è cambiato rispetto al basale quando vildagliptin 100 mg al giorno è stato somministrato in monoterapia (rispettivamente -0,3 kg e -1,3 kg per vildagliptin e placebo).
Studi clinici della durata fino a 2 anni non hanno mostrato alcun segnale aggiuntivo di sicurezza o rischi non previsti con vildagliptin in monoterapia.
Associazione con metformina e una sulfanilurea
Tabella 5. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 50 mg di vildagliptin due volte al giorno in associazione con metformina e una sulfanilurea (N=157)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Comune
|
Ipoglicemia
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Comune
|
Capogiro, tremore
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
|
Comune
|
Iperidrosi
|
Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
|
|
Comune
|
Astenia
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Non ci sono stati ritiri dovuti a reazioni avverse riportate nel gruppo di trattamento con vildagliptin+metformina+glimepiride, rispetto allo 0,6% nel gruppo di trattamento con placebo+metformina+glimepiride.
L'incidenza di ipoglicemia è stata comune in entrambi i gruppi di trattamento (5,1% per il gruppo vildagliptin+metformina+glimepiride rispetto a 1,9% del gruppo placebo+metformina+glimepiride).
Nel gruppo vildagliptin è stato segnalato un evento di ipoglicemia grave.
Alla fine dello studio l'effetto sul peso corporeo medio è stato neutro (+0,6 kg nel gruppo vildagliptin e -0,1 kg nel gruppo placebo).
Associazione con insulina
Tabella 6. Reazioni avverse riportate in pazienti che hanno ricevuto 100 mg di vildagliptin al giorno in associazione con insulina (con o senza metformina) in studi in doppio cieco (N=371)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
|
|
Comune
|
Glucosio ematico diminuito
|
Patologie del sistema nervoso
|
|
Comune
|
Cefalea, brividi
|
Patologie gastrointestinali
|
|
Comune
|
Nausea, malattia da reflusso gastroesofageo
|
Non comune
|
Diarrea, flatulenza
|
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Negli studi clinici controllati effettuati con l'associazione di vildagliptin 50 mg due volte al giorno più insulina, con o senza metformina in concomitanza, l'incidenza complessiva di ritiri dovuti a reazioni avverse è stata dello 0,3% nel gruppo di trattamento con vildagliptin e non ci sono stati ritiri nel gruppo placebo.
L'incidenza di ipoglicemia è stata simile in entrambi i gruppi di trattamento (14,0% nel gruppo vildagliptin rispetto a 16,4% nel gruppo placebo). Due pazienti nel gruppo vildagliptin e 6 pazienti nel gruppo placebo hanno riportato eventi ipoglicemici gravi.
Alla fine dello studio l'effetto sul peso corporeo medio è stato neutro (+0,6 kg variazione dal basale nel gruppo vildagliptin e nessuna variazione di peso nel gruppo placebo).
Esperienza post-marketing
Tabella 7. Reazioni avverse post-marketing
Patologie gastrointestinali
|
|
Non nota
|
Pancreatite
|
Patologie epatobiliari
|
|
Non nota
|
Epatite (reversibile dopo interruzione del medicinale)
Prove di funzionalità epatica anormali (reversibili dopo interruzione del medicinale)
|
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
|
|
Non nota
|
Mialgia
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
|
Non nota
|
Orticaria
Lesioni cutanee esfoliative e bollose, incluso pemfigoide bolloso
|
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vildagliptin Pensa
Le informazioni sul sovradosaggio con Vildagliptin sono limitate.
Sintomi
Informazioni sui probabili sintomi di sovradosaggio sono state desunte da uno studio di tollerabilità a dosi incrementali in soggetti sani, trattati con vildagliptin per 10 giorni. A 400 mg, ci sono stati tre casi di dolore muscolare e casi individuali di parestesia lieve e transitoria, febbre, edema ed un aumento transitorio dei livelli di lipasi. A 600 mg, un soggetto ha sviluppato edema ai piedi e alle mani, e un aumento dei livelli di creatin-fosfochinasi (CPK), aspartato aminotransferasi (AST), proteina C-reattiva (CRP) e mioglobina. Altri tre soggetti hanno sviluppato edema ai piedi, con parestesia in due casi. Tutti i sintomi e le anormalità di laboratorio si sono risolte senza trattamento dopo la sospensione del medicinale in studio.
Trattamento
In caso di sovradosaggio, si raccomanda un trattamento di supporto. Vildagliptin non può essere eliminato con emodialisi. Tuttavia, il principale metabolita derivato dall'idrolisi (LAY 151) può essere eliminato con emodialisi.
Scadenza
3 anni
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa:
Lattosio
Sodio stearil fumarato
Cellulosa microcristallina (PH102) (E460)
Croscarmellosa sodica (E468)
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di Vildagliptin Pensa a base di Vildagliptin sono: Galvus, Vildagliptin Accord, Vildagliptin Aurobindo, Vildagliptin DOC, Vildagliptin EG, Vildagliptin Krka, Vildagliptin Mylan, Vildagliptin Sandoz, Vildagliptin Teva