Cos'è Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese?
Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese è un farmaco a base del principio attivo
Soluzioni Per Emodialisi, appartenente alla categoria degli
Emodialitici e nello specifico
Emodialitici, concentrati. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l..
Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Calcio 1,75 mMol/l, Potassio 1,5 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Calcio 2 mMol/l, Potassio 1,5 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Glucosio 1 g/l, Calcio 1,75 mMol/l, Potassio 1,5 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Glucosio 1 g/l, Calcio 1,75 mMol/l, Potassio 2 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Glucosio 1 g/l, Calcio 2 mMol/l, Potassio 1 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Soluzione per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese Glucosio 2 g/l, Calcio 1,75 mMol/l, Potassio 3 mMol/l sacca rigida da 5000 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Indicazioni
Perché si usa Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese? A cosa serve?
Trattamento di pazienti con insufficienza renale acuta. Sovraccarico idrico, turbe del bilancio elettrolitico. Trattamento delle intossicazioni da sostanze dializzabili.
Posologia
Come usare Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese: Posologia
La posologia e le modalità di somministrazione vengono stabilite di volta in volta dal medico in base alle singole necessità.
La scelta della concentrazione di potassio e di glucosio nella soluzione dipendono dalla potassiemia e dalla glicemia del paziente.
Le soluzioni finali per emodialisi si preparano diluendo con acqua di qualità appropriata (acqua per diluizione delle soluzioni concentrate per emodialisi).
Nel corso di tale diluizione devono essere prese tutte le precauzioni per evitare ogni contaminazione microbica. Prima dell'uso occorre riscaldare la soluzione alla temperatura corporea (vedere paragrafo 4.4).
Agitare bene il medicinale prima dell'uso.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Non esistono controindicazioni assolute all'emodialisi.
Insufficienza respiratoria grave, gravi disordini nel metabolismo lipidico e malnutrizione costituiscono controindicazioni relative.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese
La soluzione non deve essere utilizzata per infusione endovenosa.
Il bilancio idroelettrolitico del paziente deve essere attentamente monitorato.
Iperidratazione e disidratazione possono determinare gravi conseguenze come la deplezione dei fluidi corporei, lo scompenso cardiaco congestizio o lo shock.
Potrebbe essere necessario reintegrare eventuali perdite di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili.
Deve essere posta cautela nell'utilizzo in circostanze associate ad un elevato rischio emorragico (es. trauma cranico, recente intervento chirurgico etc.).
Per ridurre i disagi della somministrazione, prima dell'uso la soluzione pub essere riscaldata alla temperatura di 37°C nel contenitore di protezione sigillato. II riscaldamento deve essere effettuato con calore secco: I'ideale sarebbe utilizzare una piastra riscaldante appositamente realizzata.
Per evitare la contaminazione dei connettori il contenitore non deve essere scaldato mediante immersione in acqua. Controllare l'esatta diluizione prima dell'uso. Misurare esattamente il volume da prelevare.
Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o di colore leggermente giallo paglierino e priva di particelle visibili. Serve per un solo ed ininterrotto utilizzo e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Dopo la diluizione controllare che il contenuto sia chiaro e privo di precipitati.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese
La concentrazione ematica di farmaci dializzabili pub essere ridotta durante la dialisi. Se necessario potranno essere opportunamente variati i dosaggi farmacologici.
I livelli plasmatici di potassio in pazienti in terapia digitalica dovranno essere frequentemente valutati onde scongiurare il rischio di arresto cardiaco.
L'aggiunta di farmaci alla soluzione potrà essere effettuata soltanto su indicazione del medico ed andrà accuratamente valutata.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese" insieme ad altri farmaci come
“Adoport”,
“Advagraf”,
“Aldactazide”,
“Aldactone”,
“Calcitriolo DOC Generici”,
“Calcitriolo EG”,
“Calcitriolo Mylan Generics”,
“Calcitriolo Teva”,
“Carelimus”,
“Conferoport”,
“Envarsus”,
“Eplerenone Accord”,
“Eplerenone Doc Generici”,
“Eplerenone Krka”,
“Eplerenone Mylan”,
“Fluss 40”,
“Inspra”,
“Lasitone”,
“Luvion”,
“Prograf - Capsula”,
“Prograf - Soluzione (uso Interno)”,
“Protopic - Unguento”,
“Rocaltrol”,
“Silkis”,
“Spiridazide”,
“Spirofur”,
“Spirolang”,
“Tacforius”,
“Tacni”,
“Tacrolimus EG”,
“Uractone”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati clinici relativi al trattamento con Soluzione per emodialisi concentrata con acetato Galenica Senese in gravidanza e allattamento, cosi come non sono disponibili studi sugli animali. In questi casi deve essere valutato il rapporto rischio/beneficio dal medico in base alle condizioni delle singole pazienti.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
I pazienti sottoposti a emodialisi potrebbero manifestare effetti indesiderati che possono compromettere la capacità di guidare o usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati più comuni di una emodialisi, specialmente quando troppo fluido viene rimosso dal corpo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità, prurito.
Patologie gastrointestinali
Nausea, vomito, crampi addominali.
Patologie vascolari
Ipotensione, embolia gassosa, emorragia (gastrointestinale, intracranica, retroperitoneale, intraoculare).
Patologie del sistema nervosa
Crampi muscolari, convulsioni.
Disturbi psichiatrici Insonnia, Demenza
Patologie cardiache
Aritmie.
Disordini dell'eqiilubrio idrico ed elettrolitico
Ipo- e ipernatremia, Ipo- e iperkaliemia, Ipercalcemia, Ipermagnesiemia.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Risposte febbrili, stenosi, trombosi o infezione nel sito di infusione, formazioni di ascessi.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Soluzione Per Emodialisi C/Acetato Conc. Galenica Senese
Non pertinente.
Le eventuali conseguenze di un sovradosaggio includono ipervolemia, ipovolemia, disturbi elettrolitici o (in pazienti diabetici) iperglicemia.
Scadenza
Con glucosio 12 mesi dalla data di preparazione.
Senza Glucosio 12 mesi dalla data di preparazione.
Usare la soluzione subito dopo l'apertura del contenitore; serve per un solo ed ininterrotto utilizzo e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Conservazione
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso ad una temperatura che impedisca la formazione di cristalli (comunque non inferiore a 4°C) e al riparo dalla luce solare diretta. Non congelare.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali