Cos'è Periactin?
Confezioni
Periactin 0,4 mg/ml sciroppo 1 flacone da 150 ml
Periactin 4 mg 30 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Periactin? A cosa serve?
Trattamento acuto e cronico sintomatico delle pollinosi stagionali (riniti, congiuntiviti), dell'orticaria e del prurito. Rinite vasomotoria. Alcune dermatosi allergiche quali: dermatiti compresa la neurodermatite e la neurodermatite circoscritta, eczema, dermatite eczematoide, dermatografismo, punture di insetti. Trattamento coadiuvante delle reazioni generali da sieri e medicinali e dell'angioedema lieve e non complicato.
Posologia
Come usare Periactin: Posologia
PERIACTIN è disponibile in compresse e sciroppo. Una compressa di PERIACTIN contiene 4 mg di Ciproeptadina Cloridrato; 5 ml di PERIACTIN sciroppo contengono 2 mg di ciproeptadina cloridrato.
Il contenuto di un cucchiaino è, in genere, equivalente a 5 ml. Tuttavia, poiché un cucchiaino da tè può contenere da 4 a 7 ml, per evitare errori potenziali, si raccomanda l'impiego del misurino graduato.
Non esiste uno schema posologico raccomandato per bambini di età inferiore ai due anni.
Il dosaggio deve essere definito su una base individuale. Poiché generalmente l'effetto antiallergico di una singola dose si protrae per 4-6 ore, la posologia giornaliera deve essere frazionata in tre dosi quotidiane o con la frequenza necessaria per ottenere un sollievo costante. La comparsa di disturbi epigastrici può essere evitata somministrando il prodotto dopo i pasti.
Adulti
La dose terapeutica varia da 4 a 20 mg al giorno. Per la maggior parte dei pazienti occorrono dai 12 ai 16 mg al giorno. Eccezionalmente possono essere necessari fino a 32 mg al giorno per produrre un sollievo adeguato. Si raccomanda di iniziare con 4 mg (1 compressa o 10 ml) tre volte al giorno e, in seguito, di adattare la posologia alla corporatura e alla risposta individuale.
La posologia non deve superare i 32 mg al giorno.
Popolazione pediatrica
Bambini (dai 7 ai 14 anni)
La dose usuale è in genere di 4 mg (1 compressa o 10 ml) tre volte al giorno e può essere regolata, se necessario, a seconda della corporatura e della risposta individuale. Qualora si rendesse necessaria un'ulteriore dose giornaliera, questa deve essere somministrata preferibilmente prima del riposo notturno. La massima dose raccomandata è di 16 mg al giorno.
Bambini (dai 2 ai 6 anni)
La dose iniziale raccomandata è di 2 mg (½ compressa o 5 ml) due o tre volte al giorno ed, in seguito, di adattare la posologia alla corporatura e alla risposta individuale. Un'eventuale ulteriore dose giornaliera che si rendesse necessaria deve essere somministrata prima del riposo notturno.
La massima dose raccomandata è di 12 mg al giorno.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Periactin
Ipersensibilità al principio attivo, verso gli antiistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
La ciproeptadina non deve essere usata per la terapia di un attacco asmatico acuto.
Il medicinale è controindicato nei neonati e negli infanti prematuri, durante l'allattamento, negli anziani, nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), nei portatori di glaucoma, di stenosi piloroduodenale, di ipertrofia prostatica, di ostruzione del collo vescicale, di ulcera peptica stenosante e nei pazienti debilitati.
Se il paziente è affetto da porfiria tenere presente che la ciproeptadina è classificata come possibile agente porfirogenico, deve essere utilizzata soltanto quando non esistono alternative più sicure e prestando particolare attenzione in pazienti vulnerabili.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Periactin
Il medicinale non è indicato nel trattamento delle affezioni delle basse vie aeree compresa l'asma bronchiale. Per i loro effetti anticolinergici gli antiistaminici debbono essere impiegati con molta cautela in pazienti con una storia di asma, di malattie cardiovascolari, di ipertensione arteriosa, di pressione endooculare elevata, di ipertiroidismo evitandone l'uso nei casi di maggior gravità.
Alle comuni dosi terapeutiche gli antiistaminici presentano reazioni secondarie, assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto.
Gli effetti degli antiistaminici sono resi più evidenti dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti e da altre sostanze ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul SNC, compreso l'alcool di cui è, pertanto, sconsigliata l'assunzione durante la terapia.
La terapia prolungata con antiistaminici può, raramente, causare discrasia ematica.
L'uso degli antiistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia nei bambini al di sotto dei due anni di età non è stata stabilita.
Particolare attenzione va posta nel determinare il dosaggio nei bambini per la loro maggiore sensibilità verso gli antiistaminici. Un sovradosaggio da antiistaminici, specie nei lattanti e nei bambini può dare allucinazioni, depressione del SNC, convulsioni e morte.
Gli antiistaminici possono diminuire la capacità di attenzione; per contro, particolarmente nei bambini più piccoli essi possono occasionalmente dare eccitazione.
Neonati e infanti prematuri (vedere paragrafo 4.3).
PERIACTIN compresse contiene lattosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
PERIACTIN sciroppo contiene saccarosio, alcool etilico e glicerolo
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene 5 g di saccarosio per 20 ml. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito.
Questo medicinale contiene 5 vol % etanolo (alcool), pari a 400 mg di etanolo per dose ossia per 10 mL di sciroppo, equivalenti a 96 ml di birra, 40 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia.
L'alcol contenuto in questa preparazione potrebbe avere influenza sui bambini. Questi effetti possono includere il sentirsi assonnati e sbalzi di umore. Può anche alterare la capacità di concentrazione e di fare attività fisica.
L'alcol contenuto in questo medicinale può alterare gli effetti di altri medicinali.
Periactin sciroppo contiene meno di 1 mmole di sodio (23 mg), cioè essenzialmente “senza sodio“.
Questo medicinale contiene glicerolo, può causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Periactin
Gli inibitori delle monoaminoossidasi prolungano ed intensificano gli effetti anticolinergici degli antiistaminici. Pertanto, la somministrazione concomitante degli inibitori delle monoaminoossidasi e degli antiistaminici non è raccomandata. Gli antiistaminici possono avere effetti additivi con alcool ed altri medicinali che deprimono il SNC, come ad esempio ipnotici, sedativi, tranquillanti ed ansiolitici.
Interferenza con test diagnostici
La terapia con PERIACTIN deve essere interrotta prima di effettuare test di funzionalità ipofisaria che utilizzano la risposta dell'ormone della crescita (GH) alla ipoglicemia indotta dall'insulina.
Il PERIACTIN può causare un risultato falso-positivo per gli antidepressivi triciclici nelle urine o nel siero.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Periactin" insieme ad altri farmaci come
“Cormeto”,
“Fluoxeren”,
“Fluoxetina Accord”,
“Fluoxetina Almus”,
“Fluoxetina DOC Generici”,
“Fluoxetina EG”,
“Fluoxetina EG Stada”,
“Fluoxetina Fidia”,
“Fluoxetina Generics”,
“Fluoxetina Mylan Generics”,
“Fluoxetina Ratiopharm”,
“Fluoxetina Sandoz GmbH”,
“Prozac”,
“Xeredien”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Durante la gravidanza, PERIACTIN deve essere usato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico. In particolare si tenga presente che l'impiego di antiistaminici durante il terzo trimestre di gravidanza può provocare effetti indesiderati negli infanti prematuri e nei neonati, essendo questi particolarmente e sensibili verso questi medicinali.
Allattamento
Non è noto se il PERIACTIN sia escreto nel latte umano e, a causa del rischio di reazioni avverse gravi nei neonati allattati al seno, una decisione deve essere presa se interrompere l'allattamento al seno o sospendere il medicinale, tenendo conto della rilevanza della terapia per la madre.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Questo medicinale puo' diminuire la capacità di attenzione in alcuni pazienti; i pazienti che assumono questo medicinale non devono guidare veicoli motorizzati e fare altre attività che richiedono una particolare attenzione.
La quantità di alcol contenuta in Periactin sciroppo può alterare la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Questo perché l'alcol può alterare la capacità di giudizio e quanto velocemente si reagisce agli stimoli.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Periactin
Le reazioni avverse sono riportate per tipologia di organo e per frequenza e sono suddivise in:
Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1.000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1.000); Molto raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
L'effetto indesiderato che si manifesta più frequentemente è la sonnolenza. Molti pazienti che inizialmente lamentano sonnolenza, superano tale inconveniente dopo i primi tre o quattro giorni di somministrazione continua.
Gli effetti indesiderati più frequenti associati all'uso degli antiistaminici sono:
Patologie del sistema emolinfopoietico
Anemia emolitica, leucopenia, agranulocitosi, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario
Edema allergico, shock anafilattico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Appetito ridotto, appetito aumentato
Disturbi psichiatrici
Stato confusionale, irrequietezza (agitazione), eccitazione, nervosismo, irritabilità, insonnia, umore euforico, disturbo da conversione, allucinazioni, isteria
Patologie del sistema nervoso
Sedazione, sonnolenza (spesso transitoria), capogiri, difficoltà della coordinazione motoria, tremore, parestesie, neuriti, convulsioni, cefalea, sincope
Patologie dell'occhio
Diplopia, offuscamento della visione
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Labirintite acuta, vertigini, tinnito
Patologie cardiache
Palpitazioni, tachicardia, extrasistoli
Patologie vascolari
Ipotensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Secchezza di naso e gola, addensamento delle secrezioni bronchiali, senso di costrizione toracica e sibili respiratori, occlusione nasale, starnuti
Patologie gastrointestinali
Secchezza delle fauci, dolore epigastrico, anoressia, nausea, vomito, diarrea, stipsi
Patologie epatobiliari
Ipertransaminasemia, ittero
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dermatite allergica (manifestazioni allergiche di rash), iperidrosi, orticaria, fotosensibilità
Patologie renali e urinarie
Poliuria, disuria, (difficoltà ad urinare), ritenzione urinaria
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
Mestruazioni irregolari (anticipate)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia, faticabilità, brividi
Esami diagnostici
Aumento di peso
La comparsa di effetti indesiderati può richiedere un aggiustamento della posologia e, nei casi più gravi, la sospensione della terapia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Periactin
Le reazioni da sovradosaggio di antiistaminici possono variare dalla depressione o stimolazione del sistema nervoso centrale alle convulsioni e morte, particolarmente nei lattanti e nei bambini.
Possono manifestarsi, inoltre, sia segni e sintomi atropino-simili (secchezza della bocca, pupille fisse e dilatate, congestione, ecc.) che gastrointestinali.
Se il vomito non è avvenuto spontaneamente deve essere indotto nel paziente cosciente. Devono essere prese precauzioni contro l'aspirazione, in particolare nei bambini. Se il paziente non è in grado di vomitare è indicata lavanda gastrica. Non devono essere usate sostanze stimolanti ma, sostanze con attività vasopressoria possono essere utilizzate per contrastare l'ipotensione.
Scadenza
PERIACTIN 4 mg compresse: 3 anni
PERIACTIN Sciroppo: 2 anni
Conservazione
PERIACTIN 4 mg compresse
Non ci sono speciali precauzioni per la conservazione.
PERIACTIN Sciroppo
Non conservare a temperatura inferiore a + 10°C
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali