Cos'č Palonosetron Kalceks?
Palonosetron Kalceks č un farmaco a base del principio attivo Palonosetron , appartenente alla categoria degli Antiemetici e nello specifico Antagonisti della serotonina (5HT3). E' commercializzato in Italia dall'azienda AS Kalceks .
Palonosetron Kalceks puņ essere prescritto con RicettaOSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile .
Palonosetron Kalceks puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Palonosetron Kalceks 250 mcg soluzione iniettabile 1 flaconcino in vetro da 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: AS Kalceks
Ricetta:OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe:H
Principio attivo:Palonosetron
Gruppo terapeutico:Antiemetici
ATC:A04AA05 - Palonosetron
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Perché si usa Palonosetron Kalceks? A cosa serve?
Palonosetron Kalceks è indicato negli adulti per:
- la prevenzione della nausea e del vomito acuti, associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena;
- la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena.
Palonosetron Kalceks è indicato nei pazienti pediatrici di età pari o superiore a 1 mese per:
- la prevenzione della nausea e del vomito acuti associati a chemioterapia oncologica altamente emetogena e per la prevenzione della nausea e del vomito associati a chemioterapia oncologica moderatamente emetogena.
Posologia
Come usare Palonosetron Kalceks: Posologia
Palonosetron Kalceks deve essere utilizzato esclusivamente prima della somministrazione della chemioterapia. Questo medicinale deve essere somministrato da un operatore sanitario, sotto opportuna supervisione medica.
Posologia
Adulti
250 microgrammi di palonosetron somministrati in un unico bolo endovenoso, circa 30 minuti prima dell'inizio della chemioterapia. Palonosetron Kalceks deve essere iniettato nell'arco di 30 secondi.
L'efficacia di Palonosetron Kalceks nella prevenzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia altamente emetogena può essere aumentata con l'aggiunta di un corticosteroide, somministrato prima della chemioterapia.
Anziani
Non è necessario un aggiustamento della dose per gli anziani.
Popolazione pediatrica
Bambini e adolescenti (da 1 mese a 17 anni di età):
20 microgrammi/kg (la dose massima totale non deve superare 1500 microgrammi) di palonosetron, somministrati come singola infusione endovenosa di 15 minuti a partire da circa 30 minuti prima dell'inizio della chemioterapia.
La sicurezza e l'efficacia di palonosetron nei bambini di età inferiore a 1 mese non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. I dati sull'uso di palonosetron nella prevenzione della nausea e del vomito in bambini di età inferiore a 2 anni sono limitati.
Compromissione epatica
Non è necessario un aggiustamento della dose per pazienti con compromissione epatica.
Compromissione renale
Non è necessario un aggiustamento della dose per pazienti con compromissione renale.
Non sono disponibili dati per pazienti con insufficienza renale terminale sottoposti a emodialisi.
Modo di somministrazione
Uso endovenoso.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Palonosetron Kalceks
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Palonosetron Kalceks
Dal momento che Palonosetron può aumentare il tempo di transito nell'intestino crasso, i pazienti con anamnesi di costipazione o segni di ostruzione intestinale subacuta devono essere tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione. Due casi di costipazione con ritenzione fecale che ha reso necessario il ricovero ospedaliero sono stati segnalati in associazione a palonosetron 750 microgrammi.
A tutti i livelli di dosaggio testati, palonosetron non ha indotto un prolungamento clinicamente significativo dell'intervallo QTc. Uno studio specifico approfondito del QT/QTc è stato condotto su volontari sani per ottenere dati definitivi a dimostrazione dell'effetto del palonosetron sul QT/QTc (vedere paragrafo 5.1).
Tuttavia, come per gli altri 5-HT3 antagonisti, è necessario essere prudenti nell'uso di palonosetron in pazienti che presentano o hanno probabilità di sviluppare un prolungamento dell'intervallo QT. Queste condizioni cliniche comprendono pazienti con anamnesi personale o familiare positiva per prolungamento del QT, anomalie degli elettroliti, insufficienza cardiaca congestizia, bradiaritmie, disturbi della conduzione e pazienti che assumono agenti anti-aritmici o altri medicinali che comportano un prolungamento del QT o anomalie degli elettroliti. L'ipokaliemia e l'ipomagnesiemia devono essere corrette prima della somministrazione di 5-HT3 antagonisti.
Sono stati riferiti casi di sindrome da serotonina con l'uso di 5-HT3 antagonisti, in monoterapia o in associazione con altri farmaci serotoninergici (inclusi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI)). Si consiglia un'opportuna osservazione dei pazienti relativamente all'esordio di sintomi simili alla sindrome da serotonina.
Palonosetron non deve essere utilizzato per la prevenzione o il trattamento di nausea e vomito nei giorni successivi alla chemioterapia, se non associato alla somministrazione di un'altra chemioterapia.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per flaconcino, cioè essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Palonosetron Kalceks
Palonosetron viene metabolizzato principalmente dal CYP2D6, con minore contributo degli isoenzimi CYP3A4 e CYP1A2. Sulla base di studi in vitro, palonosetron non inibisce né induce l'isoenzima del citocromo P450 a concentrazioni clinicamente rilevanti.
Agenti chemioterapici
Negli studi preclinici, palonosetron non ha inibito l'attività antitumorale dei cinque agenti chemioterapici testati (cisplatino, ciclofosfamide, citarabina, doxorubicina e mitomicina C).
Metoclopramide
In uno studio clinico, non è stata dimostrata alcuna interazione farmacocinetica significativa tra un'unica dose endovenosa di palonosetron e la concentrazione allo steady-state di metoclopramide orale, che è un inibitore del CYP2D6.
Induttori e inibitori del CYP2D6
In un'analisi farmacocinetica di popolazione, è stata dimostrata l'assenza di effetti significativi sulla clearance di palonosetron, quando questo è stato somministrato in concomitanza con induttori del CYP2D6 (dexametasone e rifampicina) e inibitori del CYP2D6 (tra cui amiodarone, celecoxib, clorpromazina, cimetidina, doxorubicina, fluoxetina, aloperidolo, paroxetina, chinidina, ranitidina, ritonavir, sertralina o terbinafina).
Corticosteroidi
Palonosetron è stato somministrato con corticosteroidi senza problemi inerenti la sicurezza.
Farmaci serotoninergici (per es. SSRI e SNRI)
Sono stati segnalati casi di sindrome da serotonina successivamente all'uso concomitante di 5-HT3 antagonisti e di altri farmaci serotoninergici (compresi SSRI e SNRI).
Altri medicinali
Palonosetron è stato somministrato senza problemi con medicinali analgesici, antiemetici/antinausea, antispastici e anticolinergici.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Per Palonosetron non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Sono disponibili solo dati limitati ottenuti da studi su animali riguardanti l'attraversamento della barriera placentare (vedere paragrafo 5.3).
Non vi sono esperienze di somministrazione di palonosetron durante la gravidanza umana. Pertanto, palonosetron non deve essere utilizzato in donne in stato di gravidanza, a meno che il medico non lo ritenga essenziale.
Allattamento
Data l'assenza di dati riguardanti l'escrezione di palonosetron nel latte materno, l'allattamento deve essere interrotto durante la terapia.
Fertilità
Non vi sono dati riguardanti l'effetto del palonosetron sulla fertilità.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
Dato che Palonosetron può indurre capogiro, sonnolenza o affaticamento, i pazienti devono essere avvertiti quando guidano o usano macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Palonosetron Kalceks
In studi clinici in adulti a una dose di 250 microgrammi (totale 633 pazienti), le reazioni avverse più comunemente osservate, almeno possibilmente collegate a Palonosetron, sono state cefalea (9%) e costipazione (5%).
Negli studi clinici, sono state osservate le seguenti reazioni avverse come possibilmente o probabilmente legate a palonosetron.
Queste sono state classificate come comuni (≥1/100, <1/10) o non comuni (≥1/1.000, <1/100). Reazioni avverse molto rare (<1/10.000) sono state segnalate nella fase post-marketing.
All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi
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Comune (≥1/100, <1/10)
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Non comune (≥1/1.000, <1/100)
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Molto raro° (<1/10.000)
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità, anafilassi, reazioni anafilattiche/ anafilattoidi e shock
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Iperkaliemia, alterazioni metaboliche, ipocalcemia, ipokaliemia, anoressia, iperglicemia, diminuzione dell'appetito
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Disturbi psichiatrici
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Ansia, umore euforico
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea
Capogiri
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Sonnolenza, insonnia, parestesia, ipersonnia, neuropatia sensoriale periferica
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Patologie dell'occhio
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Irritazione oculare, ambliopia
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Cinetosi, tinnito
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Patologie cardiache
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Tachicardia, bradicardia, extrasistoli, ischemia miocardica, tachicardia sinusale, aritmia sinusale, extrasistoli sopraventricolari
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Patologie vascolari
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Ipotensione, ipertensione, alterazione del colore della vena, distensione della vena
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Singhiozzo
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Patologie gastrointestinali
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Costipazione
Diarrea
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Dispepsia, dolori addominali, dolore all'addome superiore, secchezza della bocca, flatulenza
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Patologie epatobiliari
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Iperbilirubinemia
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Dermatite allergica, rash con prurito
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Artralgia
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Patologie renali e urinarie
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Ritenzione urinaria, glicosuria
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Astenia, piressia, affaticamento, sensazione di calore, malessere di tipo influenzale
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Reazione nella sede d'iniezione*
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Esami diagnostici
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Aumento delle transaminasi, QT prolungato all'elettrocardiogramma
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° Dall'esperienza post-marketing
* Comprende i seguenti: bruciore, indurimento, fastidio e dolore
Popolazione pediatrica
Negli studi clinici pediatrici per la prevenzione della nausea e del vomito indotti da chemioterapia moderatamente o altamente emetogena, 402 pazienti hanno ricevuto una singola dose di palonosetron (3, 10 o 20 mcg/kg). Le seguenti reazioni avverse comuni o non comuni sono state segnalate per palonosetron, nessuna delle quali aveva una frequenza >1%.
Classificazione per sistemi e organi
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Comuni (≥1/100, <1/10)
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Non comuni (≥1/1.000, <1/100)
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea
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Capogiri, discinesia
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Patologie cardiache
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Prolungamento del QT all'elettrocardiogramma disturbo della conduzione, tachicardia sinusale
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Tosse, dispnea, epistassi
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Dermatite allergica, prurito, alterazione della cute, orticaria
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Piressia, dolore nella sede dell'infusione, reazione nella sede dell'infusione, dolore
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Le reazioni avverse sono state valutate nei pazienti pediatrici trattati con palonosetron per un massimo di 4 cicli di chemioterapia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Palonosetron Kalceks
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio.
Negli studi clinici negli adulti sono stati utilizzati dosaggi fino a 6 mg. Il gruppo con dosaggio più elevato ha dimostrato un'incidenza di reazioni avverse paragonabile a quella degli altri gruppi di dosaggio e non sono stati osservati effetti di correlazione dose-risposta. Nell'improbabile eventualità di sovradosaggio con Palonosetron Kalceks, questo deve essere trattato con terapia di supporto. Non sono stati effettuati studi sulla dialisi, tuttavia, a causa del grande volume di distribuzione è improbabile che la dialisi rappresenti un trattamento efficace per il sovradosaggio con palonosetron.
Popolazione pediatrica
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio negli studi clinici pediatrici.
Scadenza
3 anni
Periodo di validità dopo l'apertura del flaconcino
Utilizzare subito dopo aver aperto il flaconcino.
Periodo di validità dopo la diluizione
La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 48 ore a 25°C e a 2-8°C.
Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere usato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi di conservazione in uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso rientrano nella responsabilità dell'utilizzatore e di norma non dovrebbero superare le 24 ore a 2-8°C, a meno che la diluizione non sia stata eseguita in condizioni asettiche controllate e validate.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Elenco degli eccipienti
Mannitolo
Sodio edetato
Sodio citrato
Acido citrico monoidrato
Acido cloridrico concentrato (per l'aggiustamento del pH)
Sodio idrossido (per l'aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili