Cos'è Ginenorm?
Ginenorm è un farmaco a base del principio attivo Ibuprofene Isobutanolammonio , appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Preparati antinfiammatori per somministrazione vaginale. E' commercializzato in Italia dall'azienda Aesculapius Farmaceutici S.r.l. .
Ginenorm può essere prescritto con RicettaSOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco .
Ginenorm può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Ginenorm 0,1g sol. vaginale 5 flaconi di 100 ml uso esterno
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Aesculapius Farmaceutici S.r.l.
Ricetta:SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Classe:C
Principio attivo:Ibuprofene Isobutanolammonio
Gruppo terapeutico:Analgesici FANS
ATC:G02CC01 - Ibuprofene
Forma farmaceutica: soluzione
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione
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Indicazioni
Perché si usa Ginenorm? A cosa serve?
Vulvovaginiti e cervicovaginiti di qualunque origine e natura.
Trattamento pre e post-operatorio in chirurgia ginecologica.
Usare la soluzione pronta o le bustine in rapporto all'intensità della flogosi s.p.m.
Posologia
Come usare Ginenorm: Posologia
1 o 2 irrigazioni vaginali al giorno, secondo il parere medico utilizzando, o il flacone contenente la sostanza pronta per l'uso o sciogliendo il contenuto di 1-2 bustine in 1 litro di acqua per ogni irrigazione vaginale.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Ginenorm
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
L'uso del prodotto non è previsto in età pediatrica, salvo a giudizio del medico nei casi di assoluta necessità.
Controindicato in gravidanza e allattamento (vedere Gravidanza e allattamento).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Ginenorm
Reazioni cutanee severe
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene.
Ginenorm deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di ipersensibilizzazione.
In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Il preparato non deve essere usato nelle vulvovaginiti gravi specifiche o aspecifiche.
Il medicinale contiene tra gli eccipienti paraidrossibenzoati come conservanti e pertanto può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e contiene propilenglicole e pertanto può causare irritazione cutanea.
La soluzione può essere utilizzata a temperatura ambiente oppure tiepida ponendo il flacone sotto un flusso di acqua calda.
Gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS (vedere paragrafo 4.8). Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a più alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene.
Ginenorm deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.
L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di ipersensibilizzazione.
In tal caso è necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea.
Il preparato non deve essere usato nelle vulvovaginiti gravi specifiche o aspecifiche.
Il medicinale contiene tra gli eccipienti paraidrossibenzoati come conservanti e pertanto può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e contiene propilenglicole e pertanto può causare irritazione cutanea.
La soluzione può essere utilizzata a temperatura ambiente oppure tiepida ponendo il flacone sotto un flusso di acqua calda.
- Eliminare, spingendo lateralmente, il sigillo di garanzia e di chiusura.
- Estrarre dall'involucro protettivo la cannula sterile, innestandola sul flacone, sino ad assicurare il suo stabile posizionamento.
- Predisporsi in modo tale che la soluzione possa svolgere la sua azione di detersione e di terapia.
- Introdurre delicatamente la cannula in vagina e comprimere il flacone fino a completo svuotamento.
- Trattenere il liquido in vagina per alcuni minuti per consentire alla soluzione di svolgere la sua azione terapeutica. Attenersi inoltre alle eventuali istruzioni del Medico curante.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Ginenorm
Non sono stati effettuati studi di interazione.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Ginenorm non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Ginenorm
Reazioni di fotosensibilità
Frequenza: non nota
Reazioni bollose includenti Sindrome di Stevens-Johnson e Necrolisi Tossica Epidermica (molto raramente).
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG)
Frequenza: non nota
Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS)
Frequenza: non nota
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Ginenorm
In casi di avvelenamento grave, è possibile che si verifichi acidosi metabolica.
Scadenza
0,1 g Soluzione vaginale:
3 anni
1 g Polvere per soluzione vaginale:
5 anni
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 30°C
Elenco degli eccipienti
0,1 g Soluzione vaginale:
2-Fenossietanolo-p-idrossibenzoati di metile-etile-propile-butile, Polisorbato 20, Propilenglicole, Essenza floreale, Acqua deionizzata.
1 g Polvere per soluzione vaginale:
Imidazolidinilurea, Sodio cloruro.