Desmopressina Doc

    Ultimo aggiornamento: 09/01/2025

    Cos'è Desmopressina Doc?

    Desmopressina Doc è un farmaco a base del principio attivo Desmopressina, appartenente alla categoria degli Ormoni antidiuretici e nello specifico Vasopressina ed analoghi. E' commercializzato in Italia dall'azienda DOC Generici S.r.l..

    Desmopressina Doc può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Desmopressina Doc 120 mcg 30 compresse sublinguali
    Desmopressina Doc 60 mcg 30 compresse sublinguali

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: DOC Generici S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Desmopressina
    Gruppo terapeutico: Ormoni antidiuretici
    ATC: H01BA02 - Desmopressina
    Forma farmaceutica: compressa sublinguale


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Desmopressina Doc? A cosa serve?
    • trattamento del diabete insipido centrale
    • trattamento dell'enuresi notturna primaria in pazienti dai 5 anni di età con normale capacità di concentrare le urine.
    • trattamento sintomatico della nicturia negli adulti di età inferiore a 65 anni, associata a poliuria notturna, cioè la produzione notturna di urina che supera la capacità funzionale della vescica.

    Posologia

    Come usare Desmopressina Doc: Posologia
    Desmopressina agisce provocando un riassorbimento di acqua a livello renale, con conseguente ritenzione idrica. Di conseguenza, durante il trattamento con desmopressina, è consigliabile:
    • iniziare il trattamento alla dose minima raccomandata
    • aumentare il dosaggio in modo graduale e prudente (senza superare il dosaggio massimo raccomandato)
    • rispettare la limitazione dell'assunzione di liquidi
    • in pediatria garantire che la somministrazione sia sotto il controllo di un adulto.
    Posologia
    Generale
    Se si verificano segni di ritenzione idrica/iponatriemia (mal di testa, nausea/vomito, aumento di peso e, nei casi più gravi, convulsioni e coma), il trattamento deve essere temporaneamente sospeso fino al completo recupero del paziente.
    Quando si riprende il trattamento, deve essere mantenuta la stretta aderenza alle restrizioni sull'assunzione di liquidi e devono essere monitorati i livelli sierici di sodio (vedere paragrafo 4.4). Potrebbe essere necessario aggiustare la dose. In ogni caso si deve procedere gradualmente all'aggiustamento della dose, rispettando un periodo idoneo tra ciascuno livello di dosaggio.
    Se non si raggiunge un adeguato effetto clinico entro 4 settimane, con titolazione settimanale della dose, il trattamento deve essere interrotto.
    Diabete insipido centrale:
    Adulti e bambini:
    una dose iniziale adatta è di 60 microgrammi per via sublinguale 3 volte al giorno. Il dosaggio viene quindi aggiustato in base alla risposta del paziente.
    L'esperienza clinica ha stabilito la dose giornaliera tra 120 e 720 microgrammi per via sublinguale.
    Per la maggior parte dei pazienti, la dose di mantenimento è di 60-120 microgrammi per via sublinguale 3 volte al giorno.
    Enuresi notturna primaria:
    Bambini di età superiore a 5 anni e adulti:
    Una dose iniziale adatta è di 120 microgrammi per via sublinguale alla sera. La dose può essere aumentata fino a 240 microgrammi per via sublinguale se la dose inferiore non fosse sufficientemente efficace. È necessario limitare l'assunzione di liquidi.
    Questo medicinale richiede un periodo di trattamento massimo di 3 mesi. La necessità di un trattamento aggiuntivo deve essere verificata dopo l'interruzione della somministrazione per almeno una settimana.
    Nicturia negli adulti
    Per determinare la poliuria notturna, i pazienti con nicturia devono annotare l'orario e il volume di ciascuna minzione in una scheda per almeno 2 giorni prima di iniziare il trattamento. Una produzione notturna di urina che supera la capacità funzionale della vescica o supera 1/3 della produzione di urina nelle 24 ore è considerata poliuria notturna.
    La dose iniziale raccomandata è di 60 microgrammi di desmopressina per via sublinguale prima di coricarsi. Se questa dose non fosse sufficientemente efficace, la dose potrà essere aumentata a 120 microgrammi e successivamente a 240 microgrammi per via sublinguale mediante aumenti settimanali della dose. È necessario limitare l'assunzione di liquidi.
    I livelli plasmatici di sodio devono essere misurati prima dell'inizio del trattamento e anche 3 giorni dopo l'inizio del trattamento.
    Lo stesso vale in caso di aumento della dose e in altri momenti del trattamento quando il medico curante lo ritiene necessario, vedere paragrafo 4.4.
    Se non si ottiene un effetto clinico adeguato entro 4 settimane, con la titolazione settimanale della dose, il trattamento deve essere interrotto.
    Popolazioni speciali
    Anziani
    Il trattamento della nicturia non deve essere iniziato nei pazienti di età > 65 anni (vedere paragrafo 4.3).
    Compromissione renale
    Non è necessaria alcuna riduzione della dose nei pazienti con lieve insufficienza renale.
    DESMOPRESSINA DOC è controindicato nei pazienti con insufficienza renale moderata e grave (vedere paragrafo 4.3).
    Compromissione epatica
    Non è necessario alcun aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    Questo medicinale è indicato per il diabete insipido centrale e l'enuresi notturna primaria nei bambini. Per il diabete insipido, le raccomandazioni posologiche nei pazienti pediatrici sono le stesse degli adulti. Questo medicinale non deve essere utilizzato per l'enuresi notturna primaria nei bambini di età inferiore 5 anni di età.
    Metodo di somministrazione
    DESMOPRESSINA DOC è per uso sublinguale.
    Questo medicinale viene posto per via sublinguale dove si dissolve senza acqua.
    Nel trattamento dell'enuresi notturna primaria e della nicturia, l'assunzione di liquidi dovrebbe essere ridotta al minimo a partire da 1 ora prima della somministrazione della dose serale ad almeno 8 ore dopo la somministrazione (vedere paragrafo 4.4).

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Desmopressina Doc
    • Ipersensibilità a Desmopressina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Polidipsia persistente o psicogena (con conseguente produzione di urina superiore a 40 ml/kg/24 ore).
    • Insufficienza cardiaca nota o sospetta e altre condizioni che richiedono un trattamento con diuretici.
    • Insufficienza renale da moderata a grave (clearance della creatinina inferiore a 50 ml/min).
    • Iponatriemia nota.
    • Sindrome da inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico (SIADH).
    • Pazienti di età inferiore a 5 anni, se il medicinale è usato per trattare l'enuresi notturna primaria.
    • Pazienti di età superiore a 65 anni, se il medicinale è usato per trattare l'enuresi notturna primaria o la nicturia.
    • Pazienti incapaci di rispettare la restrizione dei liquidi.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Desmopressina Doc
    Prima dell'inizio del trattamento
    Prima di iniziare il trattamento con Desmopressina per le indicazioni di enuresi notturna isolata nei bambini e di nicturia negli adulti, deve essere esclusa qualsiasi anomalia organica vescico-sfintere.
    La desmopressina deve essere somministrata con cautela e il suo dosaggio deve essere ridotto se necessario nei soggetti anziani e nei pazienti con disturbi cardiovascolari (insufficienza coronarica, ipertensione arteriosa) nonché nei pazienti a rischio di ipertensione endocranica.
    Nei pazienti affetti da asma, fibrosi cistica, epilessia, emicrania o condizioni caratterizzate da disturbi dei liquidi e/o dell'equilibrio elettrolitico, desmopressina deve essere somministrata con cautela e, se necessario, la dose deve essere ridotta.
    A dosi elevate, soprattutto nel caso del diabete insipido, la desmopressina può talvolta causare un leggero aumento della pressione sanguigna, che scompare con la riduzione della dose.
    In caso di insufficienza corticotropa o tiroidea questa deve essere corretta prima dell'inizio del trattamento con desmopressina e per tutta la sua durata, al fine di evitare l'insorgenza di intossicazione da acqua.
    Nei pazienti con nicturia, deve essere redatto un diario minzionale che valuti la frequenza e il volume delle minzioni per la diagnosi di poliuria notturna almeno 2 giorni prima dell'inizio del trattamento.
    Popolazione pediatrica
    La gestione terapeutica dell'enuresi notturna nei bambini inizia generalmente con un'analisi comportamentale e con un sensore/allarme per la bagnatura notturna. È importante che gli operatori sanitari prendano in considerazione queste misure prima di iniziare la terapia con desmopressina.
    Nei bambini con enuresi notturna isolata, prima dell'inizio del trattamento, il paziente deve registrare per 48 la frequenza della minzione e l'orario in cui beve e per 7 giorni il numero di notti umide.
    Monitoraggio del trattamento
    Iponatriemia/intossicazione idrica
    Nei pazienti con urgenza/incontinenza da urgenza, cause organiche di aumento della frequenza minzionale o nicturia (ad es. iperplasia prostatica benigna, infezioni del tratto urinario, calcoli biliari/tumori, polidipsia o diabete mellito disadattato), deve essere affrontata innanzitutto la causa specifica del problema.
    Nel trattamento dell'enuresi notturna primaria e della nicturia, l'assunzione di liquidi deve essere ridotta al minimo a partire da 1 ora prima della somministrazione della dose serale fino almeno a 8 ore dopo la somministrazione (vedere paragrafo 4.2).
    Si raccomanda il monitoraggio del peso del paziente nei giorni successivi all'inizio del trattamento o all'aumento della dose. Un aumento di peso rapido e significativo può essere un segno di eccessiva ritenzione di liquidi.
    Senza una concomitante riduzione dell'assunzione di liquidi, il trattamento può portare a ritenzione idrica e/o iponatriemia (mal di testa, nausea/vomito, rapido aumento di peso e, nei casi più gravi, convulsioni e coma). In caso di comparsa di questi sintomi, nelle indicazioni enuresi notturna isolata nei bambini e nicturia negli adulti, il trattamento deve essere interrotto e deve essere eseguita una ionogramma del sangue per misurare il livello di sodio. Se il trattamento viene ripreso, la restrizione dei liquidi dovrebbe essere più rigorosa.
    Tutti i pazienti o chi li assiste devono essere attentamente istruiti riguardo alla restrizione dei liquidi.
    Esiste un rischio maggiore di iponatriemia negli anziani e nei pazienti con bassi livelli plasmatici di sodio e nei pazienti con un volume elevato di urina diurna (oltre 2,8-3 litri).
    Per evitare l'iponatriemia, è necessario prestare particolare attenzione alla ritenzione di liquidi e al monitoraggio frequente dei livelli plasmatici di sodio nelle seguenti condizioni:
    • trattamento concomitante con farmaci noti per indurre disturbi della secrezione di ADH (SIADH), come antidepressivi triciclici, SSRI, clorpromazina e carbamazepina
    • trattamento concomitante con FANS.
    Inoltre
    Nelle indicazioni enuresi notturna isolata nei bambini e nicturia negli adulti, il trattamento con desmopressina deve essere interrotto in condizioni intercorrenti caratterizzate da squilibrio idrico e/o elettrolitico quali: episodio infettivo, febbre, gastroenterite.
    Eccipienti con effetti noti
    Desmopressina DOC contiene lattosio. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit totale di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per compressa sublinguale, cioè è essenzialmente “privo di sodio”.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Desmopressina Doc
    Sostanze note per indurre una secrezione disturbata di ADH, ad es. antidepressivi triciclici, SSRI, clorpromazina e carbamazepina, nonché gli antidiabetici del gruppo delle sulfaniluree, in particolare cloropropamide, possono causare un effetto antidiuretico additivo con aumento del rischio di ritenzione di liquidi, vedere sezione 4.4.
    I FANS possono indurre ritenzione idrica/iponatriemia, vedere paragrafo 4.4.
    Il trattamento concomitante con agenti diuretici è controindicato (vedere paragrafo 4.3).
    Il trattamento concomitante con loperamide può comportare un aumento di 3 volte delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina, che può portare ad un aumento del rischio di ritenzione idrica e/o iponatriemia. Altri medicinali che rallentano il trasporto intestinale possono avere lo stesso effetto. Tuttavia, questo non è stato studiato.
    Il trattamento concomitante con dimeticone può comportare un ridotto assorbimento di desmopressina.
    È improbabile che desmopressina interagisca con i medicinali che influenzano il metabolismo del fegato, poiché desmopressina non mostra un metabolismo epatico significativo negli studi in vitro con microsomi umani. Tuttavia, non sono stati condotti studi formali di interazione in vivo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Fertilità
    Non sono stati condotti studi sulla fertilità. L'analisi in vitro del modello di cotiledone ha mostrato che ad una concentrazione terapeutica corrispondente alla dose raccomandata, Desmopressina non ha attraversato la placenta.
    Gravidanza
    I dati disponibili provenienti da un numero limitato (n=53) di donne in gravidanza trattate per il diabete insipido, nonché i dati provenienti da un numero limitato (n=54) di donne in gravidanza affette dalla malattia di von Willebrand, non mostrano effetti avversi di desmopressina sulla gravidanza o sulla salute del feto/neonato. Non sono disponibili altri dati epidemiologici rilevanti.
    Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti rispetto alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale.
    Questo medicinale deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza.
    Allattamento al seno
    I risultati delle analisi del latte materno di madri che hanno ricevuto alte dosi di desmopressina (300 μg per via intranasale) mostrano che desmopressina passa nel latte materno, ma la quantità di desmopressina che può essere trasferita al bambino è bassa e probabilmente inferiore alla quantità necessaria per influenzare la diuresi.
    Non è stato studiato se con dosi ripetute desmopressina si accumuli nel latte materno.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Desmopressina DOC non influisce o influisce in modo trascurabile sulla capacità di guidare e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Desmopressina Doc
    Riassunto del profilo di sicurezza
    La reazione avversa più grave con Desmopressina è l'iponatriemia, vedi sotto "Descrizione degli effetti collaterali selezionati".
    Adulti
    La cefalea (12%) è la reazione avversa più comunemente riportata. Altre reazioni avverse comuni sono iponatriemia (6%), vertigini (3%), ipertensione (2%) e disturbi gastrointestinali (nausea (4%), vomito (1%), dolore addominale (3%), diarrea (2%) e stitichezza (1%)).
    Meno comune è un'influenza su sonno/ livelli di coscienza che si presenta ad esempio come insonnia (0,96%), sonnolenza (0,4%) o astenia (0 ,06%). Non sono state riportate reazioni anafilattiche negli studi clinici ma sono state ricevute segnalazioni spontanee.
    Popolazione pediatrica
    La cefalea (1%) è la reazione avversa più comunemente riportata. Meno comuni sono i disturbi psichiatrici (labilità affettiva (0,1%), aggressività (0,1%), ansia (0,05%), sbalzi d'umore (0,05%), incubi (0,05%)) che di solito si attenuano dopo l'interruzione del trattamento e disturbi gastrointestinali (dolore addominale (0,65%), nausea (0,35%), vomito (0,2%) e diarrea (0,15%)).
    Negli studi clinici non sono state osservate reazioni anafilattiche ma sono state ottenute segnalazioni spontanee.
    Nicturia
    Gli effetti avversi della desmopressina sono stati descritti in pazienti, inclusa la popolazione di 65 anni d'età o più, trattati per nicturia durante gli studi clinici. In totale, circa il 35% dei pazienti ha manifestato effetti avversi durante la fase di titolazione. La maggior parte dei casi di iponatriemia clinicamente significativa (sodio sierico <130 mmol/L) si è verificata in pazienti di età pari o superiore a 65 anni (vedere paragrafo 4.3). L'iponatriemia è comparsa subito dopo l'inizio del trattamento o durante un aumento della dose. Gli effetti avversi diversi dall'iponatriemia sono per lo più minori. Durante il periodo di trattamento a lungo termine, il 24% dei pazienti ha manifestato effetti avversi.
    Tabella delle reazioni avverse
    Adulti
    La frequenza delle reazioni avverse riportate negli studi clinici con desmopressin orale eseguiti negli adulti nel trattamento della nicturia (N = 1557) in combinazione con i rapporti post-marketing per tutte le indicazioni negli adulti (compreso il diabete centrale insipido) è presentata nella Tabella 1.
    Le reazioni avverse post-marketing sono presentate nella colonna "Frequenza non nota"
    Tabella 1 – Tabella delle reazioni avverse negli adulti
    SOC
    Molto comune (≥1/10)
    Comune
    (da ≥1/100 a
    <1/10)
    Non comune
    (da ≥1/1000 a
    <1/100)
    Rare (da
    ≥1/10000 a
    <1/1000)
    Non nota
    (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati
    disponibili)
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
     
    Reazione anafilattica
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
    Iponatriemia
     
     
    Disidratazione** Ipernatriemia**
    Disturbi psichiatrici
     
     
    Insonnia
    Con
    fusione*
     
    Patologie del Sistema nervoso
    Cefalea*
    Vertigini*
    Sonnolenza Parestesie
     
    Convulsioni* Astenia** Coma*
    Patologie dell'occhio
     
     
    Disturbi visivi
     
     
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
     
     
    Vertigine*
     
     
    Patologie cardiache
     
     
    Palpitazioni
     
     
    Patologie vascolari
     
    Ipotensione
    Ipotensione ortostatica
     
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
    Dispnea
     
     
    Patologie gastrointestinali
     
    Nausea* Dolore addominale* Diarrea
    Stipsi Vomito*
    Dispepsia Flatulenza, gonfiore e distensione
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
    Sudorazione Prurito Eruzione
    cutanea Orticaria
    Dermatite allergica
     
    Patologie del sistema muscoloscheletrico, del tessuto
    connettivo e delle ossa
     
     
    Spasmi muscolari
    Mialgia
     
     
    Patologie renali e urinarie
     
    Fastidio alla vescica e
    all'uretra
     
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Edema Affaticamento
    Sensazione di malessere* Dolore toracico Sintomi simil-
    influenzale
     
     
    Investigazioni
     
     
    Aumento di peso* Aumento degli
    enzimi epatici Ipokaliemia
     
     
    *L'iponatriemia può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, vertigini, confusione, malessere generale, vertigini e, nei casi più gravi, convulsioni e coma
    *Osservato solo nel diabete insipido centrale
    Popolazione pediatrica
    La frequenza delle reazioni avverse riportate negli studi clinici con desmopressina orale condotti in bambini e adolescenti nel trattamento dell'enuresi notturna primaria (N=1923).
    Tabella 2. Le reazioni avverse post-marketing sono presentate nella colonna “Frequenza non nota”.
    Tabella 2 – Tabella delle reazioni avverse negli adulti nella popolazione pediatrica
    SOC
    Comune(da ≥1/100 a <1/10)
    Non comune
    (da ≥1/1000 a
    <1/100)
    Rare
    (da ≥1/10000 a <1/1000)
    Non nota
    (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
    Disturbi del sistema immunitario
     
     
     
    Reazione anafilattica
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
     
    Ipernatriemia****
    Disturbi psichiatrici
     
    Labilità affettiva** Aggressione***
    Sintomi di ansia Incubi**** Sbalzi d'umore****
    Comportamento anomalo
    Disturbi emotivi Depressione Allucinazioni
    Insonnia
    Patologie del sistema nervoso centrale e periferico
    Cefalea*
     
    Sonnolenza
    Disturbo del deficit dell'attenzione
    Iperattività psicomotoria Convulsioni*
    Patologie vascolari
     
     
    Ipertensione
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
     
     
    Epistassi
    Patologie gastrointestinali
     
    Dolore addominale* Nausea*
    Vomito* Diarrea
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
     
     
    Eruzione cutanea Dermatite allergica Sudorazione
    Orticaria
    Patologie renali e urinarie
     
    Fastidio alla vescica e all'uretra
     
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Edema periferico Affaticamento
    Irritazione
     
    * L'iponatriemia può causare cefalea, dolore addominale, nausea, vomito, e nei casi più gravi, convulsioni e coma, vedere
    **Riportato nei bambini ed adolescenti (< 18 anni) nel periodo post-marketing.
    *** Riportato quasi esclusivamente nei bambini ed adolescenti (< 18 anni) nel periodo post-marketing.
    **** Riportato principalmente nei bambini (<12 anni )nel periodo post-marketing
    Popolazione speciale
    I pazienti anziani e i pazienti con bassi livelli plasmatici di sodio possono essere maggiormente a rischio di sviluppare iponatriemia, vedere paragrafi 4.2 e 4.4.
    Descrizione delle reazioni avverse selezionate
    La reazioni avverse più grave della desmopressina è l'iponatriemia che può causare mal di testa, dolore addominale, nausea, vomito, aumento di peso, capogiro, confusione, malessere, vertigini e, nei casi più gravi, convulsioni e coma. La causa della potenziale iponatriemia è l'atteso effetto antidiuretico.
    L'iponatriemia è reversibile e nei bambini si verifica spesso in connessione con cambiamenti nella routine quotidiana che influenzano l'assunzione di liquidi e/o la sudorazione. La maggior parte degli adulti trattati per nicturia che hanno sviluppato iponatriemia hanno mostrato bassi livelli plasmatici di sodio dopo 3 giorni di somministrazione o dopo aver aumentato la dose.
    Particolare attenzione deve essere prestata sia ai bambini che agli adulti, vedere paragrafo 4.4.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Desmopressina Doc
    In caso di sovradosaggio grave con elevato rischio di intossicazione da acqua, sono necessarie misure specifiche, in ambiente ospedaliero, con rigoroso monitoraggio clinico e biologico.
    Tossicità
    Il sovradosaggio di Desmopressina porta ad una durata d'azione prolungata con un aumento del rischio di ritenzione idrica e iponatriemia.
    Anche dosi normali, insieme ad una grande assunzione di liquidi, possono causare intossicazione da acqua. Dosi da 0,3 microgrammi/kg iv e 2,4 microgrammi/kg per via intranasale, insieme all'assunzione di liquidi, hanno provocato iponatriemia e convulsioni in bambini e adulti. Tuttavia, 40 microgrammi per via intranasale a un bambino di 5 mesi e 80 microgrammi per via intranasale a un bambino di 5 anni non hanno causato alcun sintomo. 4 microgrammi per via parenterale al neonato hanno causato oliguria e aumento di peso.
    Sintomi
    Un sovradosaggio di desmopressina porta ad un aumento del rischio di ritenzione idrica con sintomi quali mal di testa, nausea, iponatriemia, ipoosmolalità, oliguria, depressione del sistema nervoso centrale, convulsioni, edema polmonare. Vedere anche la sezione 4.8.
    Trattamento
    Sebbene il trattamento dell'iponatriemia debba essere individualizzato, si possono fornire le seguenti raccomandazioni generali:
    • L'iponatriemia viene trattata interrompendo il trattamento con desmopressina e restringendo i liquidi.
    • Se il paziente presenta sintomi, può essere somministrata un'infusione di cloruro di sodio isotonico o ipertonico.
    • Gravi ritenzioni di liquidi (convulsioni e perdita di coscienza) vengono trattate con furosemide.

    Scadenza

    30 mesi

    Conservazione

    Per blister
    Conservare nel blister originale per proteggere dall'umidità. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
    Per contenitori in HDPE
    Conservare nella confezione originale. Tenere la bottiglia ben chiusa per proteggerla dall'umidità. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Desmopressina Doc a base di Desmopressina sono: Desmopressina Sandoz, Desmopressina Teva, Desmopressina Zentiva, Minirin/Ddavp - Compressa Sublinguale

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it