Cos'è Cetirizina Aurobindo - Gocce?
Confezioni
Cetirizina Aurobindo 10 mg/ml gocce os 20 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Cetirizina Aurobindo? A cosa serve?
Cetirizina Aurobindo 10 mg/ml gocce orali, soluzione è indicato negli adulti e nei pazienti pediatrici, a partire da 2 anni di età:
- per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne;
- per il trattamento sintomatico dell'orticaria cronica idiopatica.
Posologia
Come usare Cetirizina Aurobindo: Posologia
Posologia
10 mg (20 gocce) una volta al giorno.
Popolazioni speciali
Anziani
Sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale, non risulta necessaria alcuna riduzione della dose.
Compromissione renale
Non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con compromissione renale. Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale. Fare riferimento alla seguente tabella e stabilire la dose come indicato.
Adattamento della posologia per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo
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Velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) (ml/min)
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Dosaggio e frequenza
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Funzionalità renale normale
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≥ 90
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10 mg una volta al giorno
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Lieve compromissione della funzionalità renale
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60 – < 90
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10 mg una volta al giorno
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Moderata compromissione della funzionalità renale
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30 – < 60
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5 mg una volta al giorno
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Grave compromissione della funzionalità renale
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15 – < 30 dialisi non necessaria
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5 mg una volta ogni 2 giorni
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Fase terminale della malattia renale
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< 15 dialisi necessaria
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Controindicata
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Compromissione epatica
I pazienti affetti solo da compromissione epatica non necessitano di alcun adattamento della dose. Nei pazienti con compromissione epatica e renale si raccomanda un adattamento della dose (vedere Compromissione renale).
Popolazione pediatrica
Bambini di età compresa tra 2 e 6 anni: 2,5 mg (5 gocce) due volte al giorno.
Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg (10 gocce) due volte al giorno.
Adolescenti dai 12 anni in su: 10 mg (20 gocce) al giorno.
Nei pazienti pediatrici affetti da compromissione renale, la dose dovrà essere adattata su base individuale, tenendo in considerazione la clearance renale, l'età e il peso corporeo del paziente.
Modo di somministrazione
Le gocce devono essere depositate su un cucchiaio o diluite in acqua e assunte per via orale. Se si utilizza la diluizione, si deve considerare che il volume di acqua aggiunto alle gocce deve essere in quantità tale da poter essere assunto dal paziente, specialmente per la somministrazione pediatrica. La soluzione deve essere somministrata immediatamente.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Cetirizina Aurobindo
Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, all'idrossizina o a qualunque derivato della piperazina.
Pazienti con malattia renale in fase terminale con eGFR (velocità di filtrazione glomerulare stimata) inferiore a 15 ml/min.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Cetirizina Aurobindo
Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcol (per livelli ematici di alcol di 0,5 g/L). Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcol.
Deve essere prestata cautela nei pazienti con fattori predisponenti alla ritenzione urinaria (ad esempio lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiché la cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria.
Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.
La risposta ai test cutanei per l'allergia è inibita dagli antistaminici ed è richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli.
Possono verificarsi prurito e/o orticaria quando si interrompe il trattamento con cetirizina, anche se tali sintomi non erano presenti prima dell'inizio del trattamento. In alcuni casi, i sintomi possono essere intensi e può essere necessario ricominciare il trattamento. I sintomi dovrebbero risolversi quando si ricomincia il trattamento.
Popolazione pediatrica
L'uso del medicinale non è raccomandato nei neonati e nei bambini di età inferiore a 2 anni.
Cetirizina Aurobindo Italia contiene sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per unità di volume, cioè è essenzialmente ‘senza sodio'.
Cetirizina Aurobindo Italia contiene metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato
Il metile paraidrossibenzoato e il propile paraidrossibenzoato possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Cetirizina Aurobindo Italia contiene glicole propilenico
Questo medicinale contiene 350 mg di glicole propilenico per ogni ml di soluzione.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Cetirizina Aurobindo
Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico. Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate né interazioni farmacodinamiche né interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die).
Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall'assunzione di cibo, sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.
In pazienti sensibili, l'assunzione contemporanea con alcol o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC, può causare un'ulteriore diminuzione dello stato d'allerta ed alterazione della prestazione, sebbene cetirizina non potenzi l'effetto dell'alcol (0,5 g/L di livelli ematici).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati prospettici raccolti per la cetirizina sugli esiti di gravidanza non suggeriscono una potenziale tossicità per la madre o per il feto/embrione al di sopra dei valori di base.
Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. La prescrizione a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela.
Allattamento
Cetirizina passa nel latte materno. Non è possibile escludere un rischio di effetti indesiderati nei bambini allattati con latte materno. Cetirizina è escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione. Pertanto la prescrizione a donne che allattano deve essere effettuata con cautela.
Fertilità
Sono disponibili dati limitati sulla fertilità nell'uomo ma non sono state identificate problematiche di sicurezza.
I dati sugli animali non mostrano problematiche di sicurezza per la riproduzione nell'uomo.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Misurazioni obiettive della capacità di guidare, del tempo di addormentamento e del rendimento alla catena di montaggio non hanno dimostrato alcun effetto clinicamente rilevante alla dose consigliata di 10 mg. Tuttavia i pazienti che manifestano sonnolenza devono astenersi dal guidare veicoli, intraprendere attività potenzialmente pericolose o utilizzare macchinari. Non devono superare la dose raccomandata e tenere conto della risposta individuale al medicinale.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Cetirizina Aurobindo
Studi clinici
Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea. In qualche caso, è stata segnalata stimolazione paradossa del SNC.
Benché la cetirizina sia un inibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati casi isolati di difficoltà nella minzione, disturbi dell'accomodazione visiva e bocca secca.
Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento dei livelli degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata, la maggior parte dei quali risolti a seguito di interruzione del trattamento con
Cetirizina Dicloridrato.
- Elenco delle reazioni avverse
Nell'ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco, nelle quali sono stati confrontati gli effetti di cetirizina verso placebo o altri antistaminici alla dose raccomandata (10 mg al giorno per la cetirizina) per le quali sono disponibili dati quantitativi di sicurezza, sono stati esposti alla cetirizina più di 3200 soggetti.
In base a questi dati, nell'ambito di sperimentazioni controllate verso placebo sono state segnalate le seguenti reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all'1,0% con cetirizina 10 mg:
Reazioni avverse
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Cetirizina 10 mg
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Placebo
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(WHO-ART)
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(n= 3260)
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(n = 3061)
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Affaticamento
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1,63%
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0,95%
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiri
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1,10%
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0,98%
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Cefalea
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7,42%
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8,07%
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Patologie gastrointestinali
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Dolore addominale
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0,98%
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1,08%
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Bocca secca
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2,09%
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0,82%
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Nausea
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1,07%
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1,14%
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Disturbi psichiatrici
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Sonnolenza
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9,63%
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5,00%
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Faringite
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1,29%
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1,34%
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Sebbene statisticamente l'incidenza della sonnolenza sia più comune che con il placebo, tale evento è risultato di entità da lieve a moderata nella maggioranza dei casi. Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera consigliata, nei volontari sani giovani.
Popolazione pediatrica
Reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all'1% nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo, sono:
Reazioni avverse
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Cetirizina
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Placebo
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(WHO-ART)
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(n=1656)
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(n =1294)
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Patologie gastrointestinali
Diarrea
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1,0%
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0,6%
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Disturbi psichiatrici
Sonnolenza
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1,8%
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1,4%
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Rinite
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1,4%
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1,1%
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Affaticamento
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1,0%
|
0,3%
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Esperienza post-marketing
In aggiunta alle reazioni avverse riscontrate nel corso degli studi clinici, elencate nel paragrafo precedente, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati durante l'esperienza post-marketing.
Gli effetti indesiderati sono descritti secondo MedDRA per classificazione per sistemi e organi e in accordo con la frequenza definita sulla base dell'esperienza post-marketing.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico:
Molto raro: trombocitopenia.
Disturbi del sistema immunitario:
Raro: ipersensibilità.
Molto raro: shock anafilattico.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non nota: aumento dell'appetito.
Disturbi psichiatrici:
Non comune: agitazione.
Raro: aggressività, confusione, depressione, allucinazione, insonnia.
Molto raro: tic.
Non nota: idea suicida, incubo.
Patologie del sistema nervoso:
Non comune: parestesia.
Raro: convulsioni.
Molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia.
Non nota: amnesia, compromissione della memoria.
Patologie dell'occhio:
Molto raro: disturbo dell'accomodazione, visione offuscata, crisi oculogira.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Non nota: vertigine.
Patologie cardiache:
Raro: tachicardia.
Patologie gastrointestinali:
Non comune: diarrea.
Patologie epatobiliari:
Raro: funzionalità epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della γ-GT e della bilirubina).
Non nota: epatite.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Non comune: prurito, eruzione cutanea.
Raro: orticaria.
Molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci.
Non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo:
Non nota: artralgia, mialgia.
Patologie renali e urinarie:
Molto raro: disuria, enuresi.
Non nota: ritenzione urinaria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione:
Non comune: astenia, malessere.
Raro: edema.
Esami diagnostici:
Raro: aumento di peso.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Sono stati segnalati prurito (pizzicore intenso) e/o orticaria, dopo interruzione del trattamento di cetirizina.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Cetirizina Aurobindo
Sintomi
I sintomi osservati a seguito di un sovradosaggio di cetirizina sono principalmente associati ad effetti a carico del sistema nervoso centrale o ad effetti che potrebbero suggerire un'attività anticolinergica.
A seguito di assunzione di una dose pari ad almeno 5 volte la dose giornaliera raccomandata sono stati segnalati i seguenti eventi avversi: confusione, diarrea, capogiri, affaticamento, cefalea, malessere, midriasi, prurito, irrequietezza, sedazione, sonnolenza, stupore, tachicardia, tremore e ritenzione urinaria.
Trattamento
Non è noto uno specifico antidoto alla cetirizina.
In caso di sovradosaggio, si raccomanda un trattamento sintomatico o di supporto. La lavanda gastrica può essere presa in considerazione nel caso in cui sia passato poco tempo dall'ingestione del medicinale.
Cetirizina non viene efficacemente rimossa per dialisi.
Scadenza
24 mesi.
Il periodo di validità dopo prima apertura del flacone è di 15 mesi.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione di conservazione.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali