Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
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Effetti indesiderati
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Disturbi cardiaci
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Frequenza non nota
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Insufficienza cardiaca incluso arresto cardiaco
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Disturbi alla vista
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Frequenza non nota
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Diplopia* visione offuscata
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Disturbi gastrointestinali
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Frequenza non nota
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Nausea*, vomito*, costipazione
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Frequenza non nota
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Affaticamento*
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Disturbi del sistema immunitario
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Frequenza non nota
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Ipersensibilità, shock anafilattico, angioedema
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Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura
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Frequenza non nota
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Cadute, fratture***
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Disturbi psichiatrici
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Frequenza non nota
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Stato confusionale*, disturbi emotivi*, alterazioni della libido, dipendenza da farmaco**, abuso da farmaco**, sindrome da sospensione,
Depressione
Reazione paradossa come irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento **
Amnesia anterograda**, compromissione della memoria
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Patologie renali e urinarie
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Frequenza non nota
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Ritenzione urinaria
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Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo
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Frequenza non nota
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Debolezza muscolare*
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Patologie del sistema nervoso
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Frequenza non nota
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Sonnolenza*, cefalea*, capogiri*, diminuzione dello stato di vigilanza*, atassia*
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Frequenza non nota
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Depressione respiratoria, apnea, peggioramento dell'apnea notturna
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Frequenza non nota
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Eruzione cutanea, prurito, orticaria
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* Questi effetti indesiderati si verificano principalmente all'inizio della terapia e generalmente scompaiono con una somministrazione ripetuta
** vedere il paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego
*** Il rischio di cadute e di fratture è aumentato in quelle persone che assumono in concomitanza sedativi (incluse bevande alcoliche) e negli anziani.
Inoltre, sono state riportate con le benzodiazepine raramente altre reazioni avverse che comprendono: aumento della bilirubina, ittero, aumento delle transaminasi epatiche, aumento della fosfatasi alcalina, trombocitopenia, agranulocitosi, pancitopenia, SIADH (sindrome da inappropriata secrezione dell'ormone antidiuretico).
EFFETTI INDESIDERATI della CLASSE DELLE BENZODIAZEPINE (BDZ)
Amnesia
Amnesia anterograda può avvenire anche ai dosaggi terapeutici, il rischio aumenta ai dosaggi più alti. Gli effetti amnesici possono essere associati con alterazioni del comportamento (vedere 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego“).
Depressione
Durante l'uso di benzodiazepine può essere smascherato uno stato depressivo preesistente. Le benzodiazepine o i composti benzodiazepino-simili possono causare reazioni come: irrequietezza, agitazione, irritabilità, aggressività, delirio, collera, incubi, allucinazioni, psicosi, alterazioni del comportamento. Tali reazioni possono essere abbastanza gravi. Sono più probabili nei bambini e negli anziani.
Insonnia ed ansia di rimbalzo
All'interruzione del trattamento, può presentarsi una sindrome transitoria quale l'insonnia, che ricorre in forma aggravata a seguito del trattamento con benzodiazepine. Poiché, dopo l'improvvisa sospensione del trattamento, il rischio di fenomeni di rimbalzo/da astinenza è più alto, si raccomanda di diminuire gradualmente la dose. Il paziente deve essere informato della possibilità di fenomeni di rimbalzo, al fine di minimizzare l'ansia provocata da tali sintomi, che possono comparire quando le benzodiazepine vengono sospese.
Dipendenza
L'uso di benzodiazepine (anche alle dosi terapeutiche) può condurre allo sviluppo di dipendenza fisica: la sospensione della terapia può provocare fenomeni di rimbalzo o da astinenza (vedere 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego“). Può verificarsi dipendenza psichica. È stato segnalato abuso di benzodiazepine.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa
Un assorbimento ulteriore, deve essere evitato usando un metodo appropriato es. trattamento entro 1-2 ore con carbone attivo. Se viene usato il carbone attivo è indispensabile la protezione delle vie aeree per pazienti in anestesia. In caso d'ingestione, potrebbe essere considerata la lavanda gastrica, anche se non come una misura di routine.
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