Cos'è Acido Ursodesossicolico Aurobindo?
Acido Ursodesossicolico Aurobindo è un farmaco a base del principio attivo Acido Ursodesossicolico , appartenente alla categoria degli Acidi biliari e nello specifico Acidi biliari e derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l. .
Acido Ursodesossicolico Aurobindo può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Acido Ursodesossicolico Aurobindo può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Acido Ursodesossicolico Aurobindo 300 mg 20 capsule
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Aurobindo Pharma (Italia) S.r.l.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Acido Ursodesossicolico
Gruppo terapeutico:Acidi biliari
ATC:A05AA02 - Acido ursodesossicolico
Forma farmaceutica: capsula
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: capsula
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Indicazioni
Perché si usa Acido Ursodesossicolico Aurobindo? A cosa serve?
Adulti
Alterazioni qualitative e quantitative della funzione biligenetica, comprese le forme di bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti.
Colelitiasi colesterolica.
Calcoli singoli o multipli radiotrasparenti in pazienti con cistifellea funzionante (come confermato tramite colecistografia orale), in cui vi è una importante controindicazione all'intervento chirurgico, e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
Epatopatia colestatica cronica:
- cirrosi biliare primaria;
- colangite sclerosante;
- danno epatico causato da mucoviscidosi nell'adulto e nei bambini di età uguale o superiore ai 6 anni.
Dispepsie biliari.
Posologia
Come usare Acido Ursodesossicolico Aurobindo: Posologia
Posologia
Colelitiasi colesterolica
Adulti
Nell'uso prolungato per ridurre le caratteristiche litogene della bile, per i calcoli biliari di diametro ≤ 1 cm, la posologia media giornaliera è di 10 mg/kg, in 2-3 volte al giorno; per mantenere le condizioni idonee allo scioglimento dei calcoli già presenti, la durata del trattamento deve essere di almeno 4-6 mesi, fino anche a 24, ininterrottamente e deve essere proseguita per 3-4 mesi dopo la scomparsa radiologica od ecografica dei calcoli stessi. Il trattamento non deve comunque superare i 2 anni. Nella terapia di mantenimento sono sufficienti dosi di 300 mg al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni.
Epatopatia colestatica cronica
Cirrosi biliare primaria e colangite sclerosante
Adulti
La dose raccomandata è 13-15 mg/kg in due dosi separate, al mattino e alla sera, al momento dei pasti.
La dose deve essere gradualmente aumentata tramite incrementi per raggiungere tale dose ottimale dopo 4-8 settimane di trattamento.
Epatopatia colestatica come complicanza della mucoviscidosi
Adulti e bambini di età uguale o superiore ai 6 anni
La dose raccomandata è 20 mg/kg/giorno suddivisi in 2-3 dosi, con un ulteriore aumento a 30 mg/kg/giorno se necessario.
Dispepsie biliari
Adulti
La dose raccomandata è di 300 mg al giorno, suddivisa in 2-3 somministrazioni.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Acido Ursodesossicolico Aurobindo
L'Acido Ursodesossicolico non deve essere utilizzato nei pazienti con:
- Ipersensibilità al principio attivo, agli acidi biliari o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Infiammazione acuta della colecisti o delle vie biliari.
- Occlusione delle vie biliari (occlusione del dotto biliare comune o cistico).
- Episodi frequenti di coliche biliari.
- Calcoli biliari calcificati radio-opachi.
- Ridotta motilità della colecisti.
- Ulcera gastrica o duodenale in fase attiva.
- Portoenterostomia senza successo o senza recupero di buon flusso biliare nei bambini con atresia biliare.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Acido Ursodesossicolico Aurobindo
Nei pazienti con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezione e stomia dell'ileo, ileite regionale) l'uso di Acido Ursodesossicolico Aurobindo non è raccomandato.
Iniziando trattamenti dissolutori a lungo termine è opportuno effettuare un controllo preliminare delle transaminasi e della fosfatasi alcalina.
Durante i primi tre mesi di trattamento, i parametri di funzionalità epatica AST (SGOT), ALT (SGPT) e gamma-GT devono essere monitorati dal medico ogni 4 settimane e successivamente ogni 3 mesi.
Quando utilizzato per la dissoluzione di calcoli colesterinici
Al fine di comprovare il miglioramento terapeutico e la temporanea identificazione della calcificazione dei calcoli, a seconda della loro dimensione, la colecisti deve essere visualizzata (colecistografia orale) nel suo insieme come pure le vie biliari occluse, sia in posizione ortostatica che supina (controllo tramite ultrasuoni) 6-10 mesi dopo l'inizio del trattamento.
Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari è opportuno verificare l'efficacia del medicamento mediante esami colecistografici o ecografici ogni 6 mesi.
Le pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione di calcoli biliari devono utilizzare un efficace metodo contraccettivo non ormonale, in quanto i contraccettivi ormonali possono aumentare la litiasi biliare (vedere paragrafi 4.5 e 4.6).
Quando utilizzato per il trattamento della cirrosi biliare primitiva (CBP) in stadio avanzato
Molto raramente è stato osservato scompenso della cirrosi epatica, che è regredito parzialmente dopo l'interruzione del trattamento.
In pazienti con PBC, in rari casi all'inizio del trattamento i sintomi clinici possono peggiorare, ad esempio può aumentare il prurito. In questo caso la dose di acido ursodesossicolico deve essere ridotta e quindi aumentata nuovamente in maniera graduale (vedere paragrafo 4.2).
In caso di diarrea la dose deve essere ridotta e in caso di diarrea persistente la terapia deve essere interrotta.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Acido Ursodesossicolico Aurobindo
L'acido ursodesossicolico non deve essere somministrato in concomitanza con colestiramina, colestipolo o antiacidi contenenti idrossido di alluminio e/o smectite (ossido di alluminio), poiché legano l'acido ursodesossicolico nell'intestino, e ne inibiscono l'assorbimento e l'efficacia. In caso di cosomministrazione, questi ultimi devono essere assunti 2 ore prima o dopo l'assunzione di acido ursodesossicolico.
L'acido ursodesossicolico può modificare l'assorbimento intestinale della ciclosporina. Nei pazienti in trattamento con ciclosporina deve essere monitorata la concentrazione ematica e la dose di ciclosporina deve essere adattata, se necessario.
L'acido ursodesossicolico può ridurre l'assorbimento della ciprofloxacina.
In uno studio clinico in volontari sani, l'uso concomitante di acido ursodesossicolico (500 mg/giorno) e rosuvastatina (20 mg/giorno) ha indotto un leggero aumento dei valori plasmatici di rosuvastatina. La rilevanza clinica di questa interazione, anche rispetto alle altre statine, non è nota.
L'acido ursodesossicolico ha mostrato di ridurre il picco delle concentrazioni plasmatiche (Cmax) e l'area sotto la curva (AUC) del calcio antagonista nitrendipina in volontari sani. Si raccomanda un attento monitoraggio degli effetti dell'uso concomitante di nitrendipina e acido ursodesossicolico. Può essere necessario un aumento della dose di nitrendipina.
È stata inoltre riportata un'interazione con riduzione dell'effetto terapeutico del dapsone. Queste osservazioni, unitamente alle prove in vitro, indicano che l'acido ursodesossicolico può indurre una potenziale induzione del citocromo P450 3A. L'induzione non è comunque stata osservata in uno studio di interazione con budesonide, che è un noto substrato del citocromo P450 3A.
Gli estrogeni e gli agenti riduttori del colesterolo sierico, come il clofibrato, aumentano la secrezione di colesterolo epatico e possono pertanto favorire la litiasi biliare, che rappresenta un effetto opposto a quello dell'acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli.
Evitare l'associazione con farmaci che incrementano l'eliminazione biliare di colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti). Evitare l'associazione con farmaci potenzialmente epatolesivi.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Fertilità e gravidanza
Studi condotti su animali non hanno evidenziato alcuna influenza dell'Acido Ursodesossicolico sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Non sono disponibili dati riguardanti gli effetti sulla fertilità negli esseri umani dopo trattamento con acido ursodesossicolico.
I dati relativi all'uso di acido ursodesossicolico in donne in gravidanza sono solo in numero limitato. Considerate le poche evidenze e gli effetti potenzialmente teratogeni dell'acido ursodesossicolico, specialmente nel primo trimestre, si raccomanda di somministrare l'acido ursodesossicolico solo in caso di assoluta necessità durante la gravidanza.
Studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva specialmente nella fase iniziale della gestazione (vedere paragrafo 5.3).
Le donne in età fertile devono essere trattate soltanto se utilizzano un metodo anticoncezionale sicuro: si consigliano contraccettivi orali non ormonali o a basso contenuto di estrogeni. Tuttavia, nelle pazienti che assumono acido ursodesossicolico per la dissoluzione dei calcoli, si raccomanda l'uso di un efficace metodo contraccettivo non ormonale, poiché i contraccettivi orali ormonali possono aumentare la litiasi biliare. Prima di iniziare il trattamento si deve escludere la possibilità di una gravidanza.
Allattamento
In base ai pochi casi documentati di allattamento al seno, i livelli di acido ursodesossicolico nel latte materno sono molto bassi e probabilmente non si dovrebbero attendere effetti avversi nel lattante.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'Acido Ursodesossicolico non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Acido Ursodesossicolico Aurobindo
La valutazione degli effetti indesiderati è basata sui seguenti intervalli di frequenza:
Molto comune (≥1/10),
Comune (≥1/100, <1/10),
Non comune (≥1/1.000, <1/100),
Raro (≥1/10.000, <1/1.000),
Molto raro (<1/10.000),
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie gastrointestinali
Comune: feci pastose e diarrea.
Molto raro: dolore addominale severo nel quadrante superiore destro, irregolarità dell'alvo.
Patologie epatobiliari
Molto raro: calcificazione dei calcoli biliari, scompenso della cirrosi epatica.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Molto raro: orticaria.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Acido Ursodesossicolico Aurobindo
In caso di ingestione accidentale di elevate dosi di Acido Ursodesossicolico, il trattamento è sintomatico.
Si consiglia di somministrare colestiramina in quanto capace di chelare gli acidi biliari.
Non sono noti casi di sovradosaggio oltre 4 g al giorno (dose questa risultata ben tollerata).
In caso di sovradosaggio può manifestarsi diarrea. L'assorbimento dell'acido ursodesossicolico diminuisce con l'aumentare della dose e quindi viene maggiormente escreto con le feci.
Scadenza
5 anni.
Conservazione
A temperatura ambiente secondo F.U.
Elenco degli eccipienti
Amido
Magnesio stearato
Silice colloidale