Piperacillina + Tazobactam Tillomed - Polvere
Ultimo aggiornamento: 01/11/2024
Cos'č Piperacillina + Tazobactam Tillomed - Polvere?
Piperacillina + Tazobactam Tillomed - Polvere č un farmaco a base del principio attivo Piperacillina + Tazobactam , appartenente alla categoria degli Antibatterici penicillinici e nello specifico Associazioni di penicilline, inclusi gli inibitori delle beta-lattamasi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Tillomed Italia S.r.l. .
Piperacillina + Tazobactam Tillomed - Polvere puņ essere prescritto con RicettaOSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile .
Piperacillina + Tazobactam Tillomed - Polvere puņ essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Piperacillina + Tazobactam Tillomed 2 g + 0,25 g polvere per soluzione per infusione 10 flaconcini 30 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Tillomed Italia S.r.l.
Ricetta:OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
Classe:H
Principio attivo:Piperacillina + Tazobactam
Gruppo terapeutico:Antibatterici penicillinici
ATC:J01CR05 - Piperacillina e inibitore della beta-lattamasi
Forma farmaceutica: Polvere
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: Polvere
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Indicazioni
Perché si usa Piperacillina + Tazobactam Tillomed? A cosa serve?
Piperacillina/Tazobactam Tillomed è indicato per il trattamento delle seguenti infezioni negli adulti, negli adolescenti e nei bambini sopra i 2 anni di età (vedere paragrafi 4.2 e 5.1):
Adulti e adolescenti
- Polmonite grave, inclusa polmonite nosocomiale e associata a ventilazione meccanica
- Infezioni complicate del tratto urinario (compresa pielonefrite)
- Infezioni intra-addominali complicate
- Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli (incluse infezioni del piede diabetico)
Trattamento di pazienti con batteriemia che si verifica in associazione, o in sospetta associazione, ad una delle infezioni sopra elencate.
Piperacillina/Tazobactam Tillomed può essere usato nel trattamento di pazienti neutropenici con febbre che si sospetti essere dovuta a infezioni batteriche.
Nota: L'uso per la batteriemia dovuta a E. coli e K. pneumoniae (ceftriaxone non sensibili) che producono beta-lattamasi estesa (ESBL), non è raccomandato nei pazienti adulti, vedere paragrafo 5.1.
Bambini da 2 a 12 anni:
- Infezioni intra-addominali complicate
Piperacillina/Tazobactam Tillomed può essere usato nel trattamento di bambini neutropenici con febbre che si sospetti essere dovuta a infezioni batteriche.
L'uso appropriato di agenti antibatterici deve essere conforme alle linee guida ufficiali.
Posologia
Come usare Piperacillina + Tazobactam Tillomed: Posologia
Posologia
La dose e la frequenza di somministrazione di Piperacillina/Tazobactam Tillomed dipendono dalla gravità e dalla sede dell'infezione e dagli agenti patogeni attesi.
Pazienti adulti e adolescenti
Infezioni
La dose abituale è 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam somministrati ogni 8 ore.
Per la polmonite nosocomiale e le infezioni batteriche nei pazienti neutropenici, la dose raccomandata è 4 g di piperacillina/0,5 g di tazobactam, somministrati ogni 6 ore. Questo regime posologico può nessere applicabile anche per il trattamento di pazienti con altre infezioni comprese nelle indicazioni, se
particolarmente gravi.
La tabella seguente riepiloga la frequenza di trattamento e la dose raccomandata per i pazienti adulti e adolescenti, secondo l'indicazione o la patologia:
Frequenza del trattamento
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piperacillina/tazobactam 4 g/0,5 g
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Ogni 6 ore
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Polmonite grave
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Adulti neutropenici con febbre che si sospetti essere causata da una infezione batterica
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Ogni 8 ore
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Infezioni complicate del tratto urinario (incluso pielonefrite)
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Infezioni intra-addominali complicate
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Infezioni della pelle e del tessuto molle (incluse le infezioni del piede diabetico)
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Popolazione speciale
Pazienti con compromissione renale
La dose per via endovenosa deve essere adattata al grado di compromissione della funzionalità renale
effettiva come segue (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per segni di tossicità della
sostanza; la dose del medicinale e l'intervallo devono essere adeguati di conseguenza):
Clearance della creatinina (ml/min)
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piperacillina/tazobactam (dose raccomandata)
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> 40
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose
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20 - 40
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Dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 8 ore
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< 20
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Dose massima consigliata: 4 g/0,5 g ogni 12 ore
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Pazienti in emodialisi
Per i pazienti in emodialisi, una dose supplementare di piperacillina/tazobactam 2 g/0,25 g deve essere somministrata dopo ogni periodo di dialisi, perché l'emodialisi rimuove il 30% - 50% di piperacillina in 4 ore.
Pazienti con compromissione epatica
Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti anziani
Nessun aggiustamento della dose per gli anziani con normale funzionalità renale o valori di clearance della creatinina superiore a 40 ml/min.
Popolazione pediatrica (età compresa tra 2 e 12 anni)
Infezioni
La seguente tabella riassume la frequenza del trattamento e la dose per peso corporeo per i pazienti pediatrici di 2-12 anni di età per indicazione o condizione:
Dosaggio per peso e frequenza del trattamento
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Indicazione/condizione
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80 mg Piperacillina/10 mg Tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 6 ore
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Bambini neutropenici con febbre che si sospetti essere causata da infezioni batteriche*
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100 mg Piperacillina/12,5 mg Tazobactam per kg di peso corporeo/ogni 8 ore
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Infezioni intra-addominali complicate*
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*Non superare il massimo di 4 g / 0,5 g per dose in 30 minuti.
Pazienti con compromissione renale
La dose endovenosa deve essere aggiustata in base al grado di compromissione della funzionalità renale effettiva, secondo lo schema seguente (ogni paziente deve essere attentamente monitorato per rilevare segni di tossicità dovuti alla sostanza; la dose e l'intervallo di somministrazione del medicinale devono essere regolati di conseguenza):
Clearance della creatinina (ml/min)
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piperacillina/tazobactam (dose raccomandata)
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> 50
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Non è necessario alcun aggiustamento della dose
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≤ 50
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70 mg piperacillina/8,75 mg tazobactam/kg/ogni 8 ore
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Per i bambini in emodialisi, una dose supplementare di 40 mg piperacillina/5 mg tazobactam/kg deve essere somministrata dopo ogni seduta di dialisi.
Uso nei bambini al di sotto di 2 anni
La sicurezza e l'efficacia di piperacillina/tazobactam nei bambini di età compresa tra 0 e 2 anni non sono state stabilite.
Non sono disponibili dati provenienti da studi clinici controllati.
Durata del trattamento
La durata abituale del trattamento per la maggior parte delle indicazioni è compresa tra 5-14 giorni. Tuttavia, la durata del trattamento deve essere stabilita in base alla gravità dell'infezione, al(i) patogeno/i e all'evoluzione clinica e batteriologica del paziente.
Modo di somministrazione
Piperacillina/Tazobactam Tillomed viene somministrazione per infusione endovenosa (nell'arco di 30 minuti) dopo la ricostituzione.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Piperacillina + Tazobactam Tillomed
Ipersensibilità ai principi attivi o a qualsiasi altro agente antibatterico penicillinico.
Anamnesi positiva per reazione allergica grave acuta a qualsiasi altro principio attivo beta-lattamico (ad es. cefalosporina, monobactam o carbapenem).
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Piperacillina + Tazobactam Tillomed
La scelta di piperacillina/tazobactam per il trattamento del singolo paziente deve tenere conto dell'appropriatezza di usare una penicillina semisintetica ad ampio spettro, sulla base di fattori quali la gravità dell'infezione e la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei.
Prima di iniziare la terapia con piperacillina/tazobactam occorre indagare attentamente eventuali precedenti reazioni di ipersensibilità alle penicilline, ad altri agenti betalattamici (ad es. cefalosporina, monobactam e carbapenem) e ad altri allergeni. Reazioni di ipersensibilità gravi e occasionalmente fatali (anafilattiche/anafilattoidi [incluso shock]) sono state segnalate nei pazienti sottoposti a terapia con penicilline, tra cui piperacillina/tazobactam. E più probabile che tali reazioni si verifichino in soggetti con anamnesi positiva per sensibilità a più allergeni. Le reazioni di ipersensibilità gravi richiedono la sospensione dell'antibiotico e possono richiedere la somministrazione di epinefrina e l'adozione di altre misure di emergenza.
Piperacillina/tazobactam può provocare reazioni avverse cutanee gravi come sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (vedere paragrafo 4.8). Se i pazienti sviluppano eruzione cutanea devono essere monitorati attentamente e, se le lesioni peggiorano, piperacillina/tazobactam deve essere sospeso.
Linfoistiocitosi emofagocitica (HLH): Sono stati segnalati casi di HLH in pazienti trattati con piperacillina/tazobactam, spesso dopo un trattamento di durata superiore a 10 giorni. L'HLH è una sindrome da attivazione immunitaria patologica potenzialmente letale, caratterizzata da segni e sintomi clinici di infiammazione sistemica eccessiva (ad es. febbre, epatosplenomegalia, ipertrigliceridemia, ipofibrinogenemia, ferritina sierica elevata, citopenie ed emofagocitosi). I pazienti che sviluppano manifestazioni precoci di attivazione immunitaria patologica devono essere valutati immediatamente. In presenza diagnosi di HLH, il trattamento con Piperacillina/Tazobactam Tillomed deve essere interrotto.
Colite pseudomembranosa indotta da antibiotici può manifestarsi con diarrea grave e persistente, che può essere potenzialmente letale. I sintomi di colite pseudomembranosa possono insorgere durante o dopo il trattamento antibatterico. In questi casi, l'assunzione di piperacillina/tazobactam deve essere interrotta.
La terapia con piperacillina/tazobactam può provocare l'insorgenza di organismi resistenti che potrebbero causare superinfezioni.
Manifestazioni emorragiche si sono verificate in alcuni pazienti trattati con antibiotici betalattamici. Queste reazioni sono state talvolta associate ad anomalie dei test della coagulazione, quali tempo di coagulazione, aggregazione piastrinica e tempo di protrombina, e possono comparire con maggiore probabilità nei pazienti con insufficienza renale. Se si manifestano episodi emorragici, l'antibiotico deve essere sospeso e deve essere istituita una terapia idonea.
Leucopenia e neutropenia possono comparire, soprattutto durante la terapia prolungata; pertanto, deve essere eseguita una valutazione periodica della funzione ematopoietica.
Come per il trattamento con altre penicilline, complicanze neurologiche sotto forma di convulsioni (crisi convulsive) possono verificarsi quando si somministrano dosi elevate, soprattutto in pazienti con alterata funzionalità renale (vedere paragrafo 4.8).
Ipokaliemia può verificarsi nei pazienti con basse riserve di potassio, o nei pazienti che ricevono medicinali concomitanti che possono abbassare i livelli di potassio. In tali pazienti, potrebbe essere opportuno eseguire determinazioni periodiche degli elettroliti.
Compromissione renale
A causa della sua potenziale nefrotossicità (vedere paragrafo 4.8), piperacillina/tazobactam deve essere utilizzato con attenzione in pazienti con danno renale o in emodialisi. I dosaggi per via endovenosa e gli intervalli di somministrazione devono essere aggiustati in base al grado di compromissione della funzionalità renale (vedere paragrafo 4.2).
In un'analisi secondaria utilizzando dati di un grande studio multicentrico controllato randomizzato, quando è stata esaminata la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) dopo la somministrazione di antibiotici frequentemente utilizzati in pazienti in condizioni critiche, l'uso di piperacillina/tazobactam è stato associato a un tasso inferiore di miglioramento reversibile della GFR rispetto ad altri antibiotici. Questa analisi secondaria ha portato a concludere che piperacillina/tazobactam era una causa di ritardo nel recupero della funzionalità renale in questi pazienti.
L'uso combinato di piperacillina/tazobactam e vancomicina può essere associato a un aumento dell'incidenza di lesione renale acuta (vedere paragrafo 4.5).
Contenuto di sodio
Questo medicinale contiene 4,7 mmol (108,05 mg) di sodio per flaconcino, equivalente a 5,4% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per adulto.
Ciò deve essere tenuto in considerazione per i pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Piperacillina + Tazobactam Tillomed
Miorilassanti non depolarizzanti
La piperacillina, se utilizzata in concomitanza con vecuronio, ha prolungato il blocco neuromuscolare del vecuronio. A causa del meccanismo d'azione simile, si prevede che il blocco neuromuscolare prodotto da un qualsiasi miorilassante non depolarizzante possa essere prolungato in presenza di piperacillina.
Anticoagulanti
Durante la somministrazione concomitante di eparina, anticoagulanti orali e altre sostanze che possono influire sul sistema di emocoagulazione, inclusa la funzione dei trombociti, opportuni test della coagulazione devono essere eseguiti con maggiore frequenza e monitorati regolarmente.
Metotrexato
La piperacillina può ridurre l'escrezione di metotrexato; pertanto, devono essere monitorati i livelli sierici di metotrexato dei pazienti per evitare la tossicità del medicinale.
Probenecid
Come per altre penicilline, la somministrazione concomitante di probenecid e piperacillina/tazobactam produce un'emivita prolungata e una minore clearance renale sia per la piperacillina che per il tazobactam; tuttavia, ciò non influisce sui picchi di concentrazione plasmatica delle due sostanze.
Aminoglicosidi
La piperacillina, sia da sola che con tazobactam, non ha alterato significativamente la farmacocinetica della tobramicina, nei soggetti con funzione renale normale e con lieve o moderata alterazione della funzione renale. La farmacocinetica di piperacillina, tazobactam e del metabolita M1 non è stata significativamente alterata dalla somministrazione di tobramicina.
L'inattivazione di tobramicina e gentamicina da parte della piperacillina è stata dimostrata in pazienti con grave compromissione renale.
Per informazioni relative alla somministrazione di piperacillina/tazobactam con aminoglicosidi,
vedere i paragrafi 6.2 e 6.6.
Vancomicina
Alcuni studi hanno rilevato un aumento dell'incidenza di lesione renale acuta in pazienti ai quali venivano somministrati in concomitanza piperacillina/tazobactam e vancomicina rispetto alla sola vancomicina (vedere paragrafo 4.4). Alcuni di questi studi hanno riportato che l'interazione è vancomicina dose - dipendente.
Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche tra piperacillina/tazobactam e vancomicina.
Effetti sui test di laboratorio
I metodi non enzimatici di misurazione della glicosuria possono portare a risultati di falsa positività, come con altre penicilline. Pertanto, in caso di terapia con piperacillina/tazobactam, si richiede la misurazione della glicosuria con metodi enzimatici.
Diversi metodi chimici di misurazione della proteinuria possono portare a risultati di falsa positività. Ciò non influisce sulla misurazione delle proteine con strisce reattive (dip sticks).
Il test di Coombs diretto potrebbe risultare positivo.
I test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories possono portare a risultati di falsa positività per i pazienti trattati con piperacillina/tazobactam. Sono state segnalate reazioni crociate con polisaccaridi e polifuranosi non Aspergillus con il test Platelia Aspergillus EIA della Bio-Rad Laboratories.
I risultati positivi per i test sopra elencati nei pazienti trattati con piperacillina/tazobactam devono essere confermati da altri metodi diagnostici.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all'uso di piperacillina/tazobactam in donne in gravidanza non esistono o sono disponibili in numero limitato.
Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità per lo sviluppo, ma nessuna evidenza di teratogenicità a dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3).
Piperacillina + Tazobactam attraversano la barriera placentare. Piperacillina/Tazobactam Tillomed deve essere usato durante la gravidanza solo se chiaramente indicato, ossia se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna in gravidanza e per il feto.
Allattamento
La piperacillina viene escreta in basse concentrazioni nel latte umano; le concentrazioni di tazobactam nel latte umano non sono state studiate. Le donne che allattano devono essere trattate solo se il beneficio atteso supera i possibili rischi per la donna e per il bambino.
Fertilità
Uno studio di fertilità nel ratto non ha evidenziato alcun effetto sulla fertilità e sull'accoppiamento,
dopo somministrazione intraperitoneale di tazobactam o dell'associazione piperacillina/tazobactam
(vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Piperacillina + Tazobactam Tillomed
La reazione avversa segnalata più comunemente è la diarrea (che si verifica in 1 paziente su 10).
Tra le reazioni avverse più gravi, colite pseudomembranosa e necrolisi epidermica tossica si verificano in 1–10 pazienti su 10.000. Le frequenze di pancitopenia, shock anafilattico e sindrome di Stevens–Johnson non possono essere definite sulla base dei dati attualmente disponibili.
Tabella delle reazioni avverse
Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Nella tabella seguente, le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e il termine preferito (preferred term) MedDRA. All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi
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Molto comune
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Comune
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Non comune
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Raro
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Non nota
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Infezioni e infestazioni
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Infezione da Candida*
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Colite pseudomembra-
nosa
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Trombocito-
penia, anemia*
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Leucope-
nia
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Agranulocitosi
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Pancitopenia*, neutropenia, anemia emolitica*, trombocitosi*, eosinofilia*
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Disturbi del sistema immunitario
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Shock anafilattoide*, shock anafilattico*, reazione anafilattoide*, reazione anafilattica*, ipersensibilità
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Ipokaliemia
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Disturbi psichiatrici
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Insonnia
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Delirio*
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Patologie del sistema nervoso
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Cefalea
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Crisi convulsive*
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Patologie vascolari
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Ipotensione, flebite, tromboflebite, vampate
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Epistassi
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Polmonite eosinofila
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Patologie gastrointestinali
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Diarrea
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Dolore addominale, vomito, stipsi, nausea, dispepsia
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Stomatite
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Patologie epatobiliari
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Epatite*, ittero
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Eruzione cutanea, prurito
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Eritema multiforme*, orticaria, eruzione cutanea maculo-papulare*
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Necrolisi epidermica tossica*
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Sindrome di Stevens-Johnson*, dermatite esfoliativa, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS), pustolosi
esantematica
acuta
generalizzata
(AGEP)*, dermatite bollosa, porpora
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Patologie del sistema muscoloschele-
trico e del tessuto connettivo
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Artralgia, mialgia
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Patologie renali e urinarie
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Insufficienza renale, nefrite tubulo-intersti-ziale*
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministra-
zione
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Piressia, reazione al sito di iniezione
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Brividi
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Esami diagnostici
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Alanina aminotransferasi aumentata, aspartato aminotransferasi aumentata, proteine totali diminuite, albumina ematica diminuita, test di Coombs diretto positivo, creatinina ematica aumentata, fosfatasi alcalina ematica aumentata, urea ematica aumentata, tempo
di tromboplastina
parziale attivata prolungato
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Ipoglicemia,
bilirubina ematica
aumentata, tempo
di protrombina
prolungato
tempo
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Tempo di sanguinamento
prolungato, gammaglutamil-
transferasi aumentata
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* ADR identificate post marketing
La terapia con piperacillina è stata associata a una maggiore incidenza di febbre e rash in pazienti affetti da fibrosi cistica.
Effetti della classe di antibiotici beta-lattamici
Gli antibiotici beta-lattamici, incluso piperacillina/tazobactam, possono portare a manifestazioni di encefalopatia e convulsioni (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Piperacillina + Tazobactam Tillomed
Sintomi
Vi sono state segnalazioni post-marketing di sovradosaggio con piperacillina/tazobactam. La maggior parte degli eventi riportati, comprendenti nausea, vomito e diarrea, è stata segnalata anche con la dose abituale raccomandata. I pazienti possono manifestare eccitabilità neuromuscolare o convulsioni, se vengono somministrate dosi superiori a quella raccomandata per via endovenosa (in particolare in presenza di insufficienza renale).
Trattamento
In caso di sovradosaggio, il trattamento con piperacillina/tazobactam deve essere sospeso. Non è noto alcun antidoto specifico. Il trattamento deve essere di supporto e sintomatico, secondo il quadro clinico del paziente.
Concentrazioni sieriche eccessive di piperacillina o tazobactam possono essere ridotte mediante emodialisi (vedere paragrafo 4.4).
Scadenza
2 anni
Soluzione per infusione ricostituita/diluita
La stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 12 ore a 25°C e 48 ore a 2-8°C.
Da un punto vista microbiologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non usato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono responsabilità dell'utilizzatore e di norma non devono superare le 24 ore a 2-8°C, a meno che la ricostituzione/diluizione non abbia avuto luogo in condizioni asettiche controllate e validate.
I flaconcini non devono essere congelati dopo la ricostituzione.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Per le condizioni di conservazione del prodotto medicinale dopo ricostituzione e diluizione, vedere il paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Nessuno.