Il glicerolo è una sostanza che somministrata per via rettale esplica azione lassativa inducendo l’evacuazione intestinale. Agisce per effetto osmotico cioè richiama acqua nelle feci e induce contrazioni a livello rettale; l’azione compare circa 15-30 minuti dopo la somministrazione. Il glicerolo in supposte si usa per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Le supposte vanno usate per via rettale. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni.
Medicinali che contengono il Principio Attivo Glicerolo
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- dolore addominale acuto o di origine sconosciuta,
- nausea o vomito,
- ostruzione o stenosi intestinale,
- sanguinamento rettale di origine sconosciuta,
- crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento,
- grave stato di disidratazione.
Non utilizzare il medicinale nei bambini sotto i 12 anni. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Il glicerolo, anche assunto per via rettale, riduce significativamente il tempo di transito intestinale, pertanto potrebbe alterare il normale profilo farmacocinetico di altri principi attivi assunti contemporaneamente, e la relativa efficacia terapeutica.
Si consiglia quindi di ricorre all'uso di lassativi almeno due ore dopo l'assunzione di altri farmaci.
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati dovuti a glicerolo interessano lo stomaco e l’intestino (gastrointestinali). Informi il medico se avverte i seguenti sintomi:
- dolori crampiformi (isolati o diffusi all’addome);
- diarrea;
- bruciore o dolore (irritazione) a livello rettale.
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi – uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.
Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia.
Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Gravidanza e Allattamento
Non sono stati effettuati studi sull’uso del medicinale durante la gravidanza o l’allattamento. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di usare questo medicinale.