Cos'è Zinco Ossido Zeta?
Confezioni
Zinco Ossido Zeta 10% unguento 30 g
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Zinco Ossido Zeta? A cosa serve?
Trattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni.
Posologia
Come usare Zinco Ossido Zeta: Posologia
Applicare l'unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino).
Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l'area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell'unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Zinco Ossido Zeta
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Zinco Ossido Zeta
Il medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedi paragrafo 4.9).
Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua. Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette.
Se l'unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l'eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, è necessario ricorrere a un trattamento diverso.
L'uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire un'idonea terapia.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Zinco Ossido Zeta
Fertilità, gravidanza e allattamento
Generalmente, l'uso dell'unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato in zone circoscritte e per brevi periodi di tempo.
Gravidanza
Per lo Zinco Ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte.
Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d'uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità.
Allattamento
Non sono disponibili dati sull'utilizzo del medicinale durante l'allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poichè l'assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Zinco Ossido Zeta
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello Zinco Ossido organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Disturbi del sistema immunitario
Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Irritazione della pelle.
Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Zinco Ossido Zeta
Non sono riportati casi di sovradosaggio.
Lo scarso assorbimento percutaneo del farmaco rende improbabile il verificarsi di sintomi e segni da sovradosaggio.
In caso di ingestione accidentale, possono essere riscontrati i seguenti sintomi: diarrea, nausea e vomito, ipoglicemia, confusione, fatica, letargia, sanguinamenti, ittero, colorazione scura delle urine, tosse, brividi e febbre, irritazione del cavo orale, disturbi renali, carenza di rame.
Scadenza
Conservazione
Conservare nel contenitore originale al riparo dalla luce.
Farmaci Equivalenti
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali