Cos'è Yellox?
Confezioni
Yellox 0,9 mg/ ml collirio soluzione uso oftalmico 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ ml collirio, soluzione 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ml collirio soluz. uso oftalmico 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ml collirio soluzione 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ml collirio soluzione uso oftalmico 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ml collirio, soluzione 1 flacone 5 ml
Yellox 0,9 mg/ml collirio, soluzione uso oftalmico 1 flacone 5 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Yellox? A cosa serve?
Trattamento dell'infiammazione oculare postoperatoria dopo estrazione di cataratta nell'adulto.
Posologia
Come usare Yellox: Posologia
Posologia
Uso negli adulti, anziani compresi
La dose è di una goccia di Yellox nell'occhio o negli occhi interessati due volte al giorno, a iniziare dal giorno successivo all'intervento di cataratta e proseguendo nelle prime 2 settimane di postoperatorio.
La durata del trattamento non deve superare le 2 settimane, perchè non sono disponibili dati di sicurezza per trattamenti di durata superiore.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia del bromfenac nei pazienti pediatrici non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Insufficienza epatica e renale
Yellox non è stato studiato nei pazienti con epatopatia o insufficienza renale.
Modo di somministrazione
Per uso oftalmico.
Nel caso in cui si utilizzi più di un medicinale oftalmico per uso topico, i medicinali devono essere somministrati a distanza di almeno 5 minuti l'uno dall'altro.
Per prevenire la contaminazione del contagocce e della soluzione occorre prestare attenzione a non toccare le palpebre, le aree circostanti o altre superfici il contagocce del flacone. Istruire il paziente a tenere il flacone saldamente chiuso quando non viene utilizzato. Durante il trattamento con Yellox non devono essere indossate lenti a contatto (vedere paragrafo 4.4).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Yellox
Yellox non deve essere utilizzato nei pazienti con ipersensibilità nota al bromfenac, ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS).
Yellox è controindicato nei pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri medicinali inibitori della prostaglandina-sintetasi precipitano crisi di asma, orticaria o rinite acuta.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Yellox
Tutti i FANS per uso topico possono rallentare o ritardare il processo di guarigione come i corticosteroidi per uso topico. L'uso concomitante di FANS e steroidi per uso topico può aumentare il rischio di disturbi del processo di guarigione.
Yellox contiene sodio solfito che può indurre reazioni di tipo allergico, comprendenti sintomi di anafilassi ed episodi di asma con pericolo di vita oppure meno gravi nei pazienti suscettibili.
Sensibilità crociata
Esiste il rischio potenziale di sensibilità crociata all'acido acetilsalicilico, ai derivati dell'acido fenilacetico e ad altri FANS. Si deve quindi usare cautela nel trattamento di persone che in precedenza si sono mostrate sensibili a questi medicinali e i potenziali rischi e benefici devono essere valutati con attenzione.
Persone suscettibili
Nei pazienti suscettibili, l'impiego continuato di FANS per uso topico, compreso Yellox, può indurre degenerazione epiteliale, assottigliamento corneale, erosione corneale, ulcerazione corneale o perforazione corneale. Tali eventi possono compromettere la vista. I pazienti con evidenza di degenerazione dell'epitelio corneale devono interrompere immediatamente l'impiego dei FANS per uso topico ed essere sottoposti a stretto monitoraggio dello stato di salute della cornea. Di conseguenza, nei pazienti a rischio l'uso concomitante di corticosteroidi per uso oftalmico e FANS può aumentare il rischio di eventi avversi a carico della cornea.
Esperienza post-marketing
L'esperienza post-marketing con i FANS per uso topico suggerisce che i pazienti sottoposti a interventi impegnativi sull'occhio e con denervazione corneale, difetti dell'epitelio corneale, diabete mellito e malattie della superficie oculare, ad es. sindrome dell'occhio secco, artrite reumatoide o ripetuti interventi chirurgici sull'occhio in un breve arco di tempo possono presentare un rischio aumentato di reazioni avverse a carico della cornea, che possono compromettere la vista. I FANS per uso topico devono essere utilizzati con cautela in questi pazienti.
È stato segnalato che i FANS per uso oftalmico possono causare un aumento delle emorragie nei tessuti oculari (ifema incluso) associate alla chirurgia oculare. Yellox deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con nota tendenza alle emorragie o trattati con altri medicinali che possono prolungare il tempo di emorragia.
Alla sospensione di Yellox, in rari casi è stata osservata una riacutizzazione della risposta infiammatoria, ad esempio sotto forma di edema maculare, in seguito all'intervento di cataratta.
Infezione oculare
Un'infezione oculare acuta può essere mascherata dall'uso topico di medicinali antinfiammatori.
Uso di lenti a contatto
In generale, si sconsiglia l'uso delle lenti a contatto nel periodo postoperatorio dopo intervento di cataratta. Pertanto, i pazienti devono essere informati di non indossare lenti a contatto durante il trattamento con Yellox.
Eccipienti
Poiché Yellox contiene benzalconio cloruro, in caso di uso frequente o prolungato è necessario uno stretto monitoraggio.
Il benzalconio cloruro altera il colore delle lenti a contatto morbide. Il contatto con lenti a contatto morbide deve essere evitato.
È stato segnalato che il benzalconio cloruro causa irritazione oculare, cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Yellox
Non sono stati effettuati studi di interazione formali, ma non sono state segnalate interazioni con i colliri antibiotici utilizzati in occasione degli interventi chirurgici.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati relativi all'uso di bromfenac in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è conosciuto. Poiché, dopo il trattamento con Yellox, l'esposizione sistemica nelle donne non in gravidanza è trascurabile, il rischio durante la gravidanza può essere considerato basso.
Tuttavia, a causa dei noti effetti dei medicinali inibitori della biosintesi delle prostaglandine sul sistema cardiovascolare fetale (chiusura del dotto arterioso), deve essere evitato l'uso di Yellox durante il terzo trimestre di gravidanza. In generale, l'uso di Yellox non è raccomandato durante la gravidanza, a meno che i benefici non superino i potenziali rischi.
Allattamento
Non è noto se il bromfenac o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Gli studi sugli animali hanno mostrato che il bromfenac è escreto nel latte del ratto in seguito alla somministrazione di dosi orali molto elevate (vedere paragrafo 5.3). Non si ritiene che bromfenac possa causare effetti su neonati/lattanti, dal momento che l'esposizione sistemica a bromfenac di donne che allattano è trascurabile. Yellox può essere usato durante l'allattamento.
Fertilità
Negli studi sugli animali non sono stati osservati effetti del bromfenac sulla fertilità. Inoltre, l'esposizione sistemica al bromfenac è trascurabile; pertanto non è necessario effettuare test di gravidanza o adottare misure contraccettive.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Al momento dell'instillazione può verificarsi un transitorio offuscamento della vista. In caso di offuscamento della vista al momento dell'instillazione, astenersi dalla guida o dall'uso di macchinari fino a che la vista non sia tornata nitida.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Yellox
Sommario del profilo di sicurezza
In base a un'analisi condotta su tutti i pazienti trattati con Yellox in uno studio clinico per il trattamento dell'infiammazione postoperatoria in seguito a chirurgia di cataratta (n=973, di cui n=356 in studi effettuati negli USA e n=617 in studi effettuati in Giappone), un totale del 3,4% dei pazienti (6,7% negli studi condotti in USA e 1,3% negli studi giapponesi)ha manifestato una o più reazioni avverse. Le reazioni più comuni o più importanti negli studi analizzati congiuntamente sono state sensazione anomala nell'occhio (0,5%), erosione corneale (lieve o moderata) (0,4%), prurito oculare (0,4%), dolore oculare (0,3%) e arrossamento oculare (0,3%). Reazioni avverse a carico della cornea sono state osservate solo nella popolazione giapponese. Raramente le reazioni avverse hanno causato un'interruzione del trattamento, con un totale di 8 pazienti (0,8%) che ha interrotto prematuramente il trattamento in uno studio a causa di una reazione avversa. Questi hanno compreso 3 pazienti (0,3%) con lieve erosione corneale, 2 pazienti (0,2%) con edema palpebrale e, rispettivamente, 1 paziente (0,1%) con sensazione anomala nell'occhio, edema corneale o prurito oculare.
Elenco tabellare delle reazioni avverse
Le seguenti reazioni avverse sono classificate in base alla convenzione seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, < 1/10), non comune (≥1/1.000, < 1/100), raro (≥1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
La tabella sottostante riporta le reazioni avverse in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza.
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
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Frequenza
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Reazioni avverse
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Patologie dell'occhio
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Non comune
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Riduzione dell'acuità visiva
Retinopatia emorragica
Difetto dell'epitelio corneale**
Erosione corneale (lieve o moderata)
Disturbo dell'epitelio corneale
Edema corneale
Essudati retinici
Dolore oculare
Emorragia palpebrale
Offuscamento della vista
Fotofobia
Edema palpebrale
Secrezione oculare
Prurito oculare
Irritazione oculare
Arrossamento oculare
Iperemia congiuntivale
Sensazione anomala nell'occhio
Fastidio oculare
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Raro
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Perforazione corneale*
Ulcera corneale*
Erosione corneale, grave*
Scleromalacia*
Infiltrati corneale*
Disturbo corneale*
Cicatrice corneale*
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Non comune
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Epistassi
Tosse
Drenaggio dei seni nasali
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Raro
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Asma*
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Non comune
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Gonfiore del viso
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*Grave, rapporti isolati dall'esperienza post-marketing in oltre 20 milioni di pazienti
** Osservato con quattro dosi giornaliere
I pazienti con evidenza di degenerazione dell'epitelio corneale devono interrompere immediatamente l'uso di Yellox ed essere sottoposti a stretto monitoraggio dello stato di salute della cornea (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
Lasegnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramitel'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web
: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Yellox
In caso di ingestione accidentale di Yellox, devono essere assunti liquidi per diluire il medicinale.
Scadenza
Non aperto: 24 mesi
Eliminare il prodotto non utilizzato 4 settimane dopo la prima apertura.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali