Vizamyl

    Ultimo aggiornamento: 12/02/2024

    Cos'è Vizamyl?

    Vizamyl è un farmaco a base del principio attivo Flutemetamolo (18f), appartenente alla categoria degli Radiofarmaceutici diagnostici e nello specifico Altri radiofarmaceutici diagnostici del sistema nervoso centrale. E' commercializzato in Italia dall'azienda GE Healthcare S.r.l..

    Vizamyl può essere prescritto con Ricetta OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile.


    Confezioni

    Vizamyl 400 MBQ/ml soluzione iniettabile uso ev 1 flaconcino 1-10 ml
    Vizamyl 400 MBQ/ml soluzione iniettabile uso ev 1 flaconcino 1-15 ml

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: GE Healthcare Ltd
    Concessionario: GE Healthcare S.r.l.
    Ricetta: OSP - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile
    Classe: C
    Principio attivo: Flutemetamolo (18f)
    Gruppo terapeutico: Radiofarmaceutici diagnostici
    ATC: V09AX04 - Flutemetamolo (18F)
    Forma farmaceutica: soluzione


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    Indicazioni

    Perché si usa Vizamyl? A cosa serve?
    Medicinale solo per uso diagnostico.
    VIZAMYL è un radiofarmaco indicato per rilevare con la tomografia ad emissione di positroni (PET) le immagini della densità delle placche neuritiche di β-amiloide nel cervello di pazienti adulti con decadimento cognitivo che vengono valutati per la malattia di Alzheimer (AD) e altre cause di decadimento cognitivo. VIZAMYL deve essere usato congiuntamente alla valutazione clinica.
    Una scansione negativa indica la presenza di poche placche o l'assenza di placche, il che non è coerente con una diagnosi di AD. Per i limiti dell'interpretazione di una scansione positiva, vedere i paragrafi 4.4 e 5.1.

    Posologia

    Come usare Vizamyl: Posologia
    La scansione PET con flutemetamolo (18F) deve essere richiesta da medici con esperienza nella gestione delle patologie neurodegenerative.
    Le immagini ottenute con VIZAMYL devono essere interpretate esclusivamente da valutatori che hanno effettuato un programma di formazione su come interpretare le immagini PET con flutemetamolo (18F). Nei casi in cui con la scansione PET sia difficile localizzare la sostanza grigia e il confine sostanza bianca/grigia, si raccomanda di utilizzare un esame recente del paziente con Tomografia Computerizzata (TC) o di Risonanza Magnetica (RM), co-registrato con l'esame PET, allo scopo di ottenere immagini combinate PET-TC o PET-RM (vedere paragrafo 4.4 Interpretazione delle immagini ottenute con VIZAMYL).
    Posologia
    Adulti
    L'attività raccomandata per un adulto è 185 MBq di flutemetamolo (18F) somministrati per via endovenosa (in bolo entro 40 secondi circa). Il volume dell'iniezione non deve essere inferiore a 1 ml e non deve superare 10 ml.
    Popolazioni speciali
    Non sono stati effettuati studi estesi sull'intervallo di dosi e sull'aggiustamento di dose nelle popolazioni normali e speciali.
    Anziani
    Non sono previsti aggiustamenti della dose in base all'età.
    Insufficienza renale ed epatica
    VIZAMYL non è stato studiato nei pazienti con importante insufficienza renale o epatica. Si richiede un'attenta valutazione dell'attività da somministrare in quanto in questi pazienti è possibile che l'esposizione alle radiazioni risulti maggiore (vedere paragrafo 4.4). Le proprietà farmacocinetiche del flutemetamolo (18F) nei pazienti con insufficienza renale o epatica non sono state caratterizzate.
    Popolazione pediatrica
    Non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di VIZAMYL nella popolazione pediatrica.
    Modo di somministrazione
    VIZAMYL è per uso endovenoso.
    L'attività del flutemetamolo (18F) deve essere misurata con un calibratore di dose immediatamente prima dell'iniezione.
    L'iniezione di VIZAMYL attraverso un catetere endovenoso corto (di circa 12,5 cm o meno) minimizza il potenziale di adsorbimento del principio attivo da parte del catetere.
    VIZAMYL è per uso multidose. VIZAMYL non deve essere diluito.
    La dose viene somministrata per iniezione endovenosa in bolo entro circa 40 secondi. Se si utilizza una linea endovenosa, l'iniezione deve essere seguita da un lavaggio endovenoso con 5-15 ml di soluzione sterile iniettabile di cloruro di sodio 9 mg/ml (0,9%) al fine di assicurare la somministrazione completa della dose.
    L'iniezione di flutemetamolo (18F) deve essere endovenosa al fine di evitare sia l'irradiazione dovuta a stravaso locale che la rilevazione di immagini artefatte.
    Acquisizione delle immagini
    Le immagini con VIZAMYL devono essere acquisite dopo 90 minuti dall'iniezione, utilizzando uno scanner PET in modalità 3-D con idonee correzioni dei dati. Il paziente deve essere in posizione supina in modo che il cervello (compreso il cervelletto) si trovi in un unico campo visivo. La testa del paziente deve essere inclinata in modo tale che il piano commessura anteriore-commessura posteriore (AC-PC) sia ad angolo retto rispetto all'asse del tunnel dello scanner PET, con la testa posizionata su un idoneo supporto. Per ridurre il movimento della testa possono essere impiegati un nastro o altri poggiatesta flessibili.
    Si raccomanda la ricostruzione di retroproiezione filtrata o iterativa con uno spessore della sezione compreso tra 2 e 4 mm, dimensione della matrice assiale di 128 x 128 con dimensioni dei pixel di circa 2 mm. Se si applica un filtro di post-smoothing, si raccomanda una larghezza a metà altezza (FWHM) non superiore a 5 mm: il filtro FWHM deve essere selezionato per ottimizzare il rapporto segnale/rumore, conservando al contempo la definizione dell'immagine ricostruita. La durata della scansione è generalmente di 20 minuti.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Vizamyl
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Vizamyl
    Potenziale di reazioni di ipersensibilità o anafilattiche
    Se si verificano reazioni di ipersensibilità o anafilattiche, si deve interrompere immediatamente la somministrazione del medicinale ed avviare un trattamento endovenoso, se necessario. Per consentire l'intervento immediato in caso di emergenza, è necessario avere a disposizione i medicinali e le attrezzature necessari, come il tubo endotracheale ed il ventilatore.
    Valutazione del rapporto rischio/beneficio individuale
    Per ciascun paziente l'esposizione alle radiazioni deve essere giustificata sulla base dei possibili benefici. L'attività somministrata deve essere comunque la più bassa possibile per ottenere le informazioni diagnostiche richieste.
    Insufficienza renale/epatica
    È necessario valutare attentamente il rapporto rischio/beneficio di tali pazienti in quanto è possibile che l'esposizione alle radiazioni risulti aumentata. Il flutemetamolo (18F) viene ampiamente escreto nel sistema epatobiliare ed i pazienti con insufficienza epatica possono essere soggetti ad una maggiore esposizione alle radiazioni. Vedere paragrafo 4.2.
    Popolazione pediatrica
    Per informazioni relative all'uso nella popolazione pediatrica, vedere paragrafi 4.2 o 5.1.
    Interpretazione delle immagini ottenute con VIZAMYL
    Le immagini ottenute con VIZAMYL devono essere interpretate esclusivamente da valutatori che hanno seguito uno specifico programma di formazione sulla lettura delle immagini PET con flutemetamolo (18F). Una scansione negativa indica la presenza di poche placche o l'assenza di placche neuritiche di β-amiloide. Una scansione positiva indica una densità da moderata a elevata. Sono stati osservati errori di interpretazione dell'immagine nella valutazione della densità delle placche neuritiche di β-amiloide, inclusi i falsi negativi ed i falsi positivi.
    Le immagini PET devono essere lette utilizzando una scala di colori Sokoloff, Rainbow o una scala simile. Il valutatore deve confrontare l'intensità del segnale della sostanza grigia corticale con il segnale di massima intensità della sostanza bianca. Le immagini devono essere visualizzate in maniera sistematica (Figura 1) iniziando dal livello del ponte (p) e scorrendo verso l'alto
    • I lobi frontali e cingolato anteriore (f, ca, vista assiale)
    • Il cingolato posteriore e il precuneo (pc, vista sagittale)
    • Aree temporo-parietali, inclusa l'Insula (in, vista assiale e tp-in, vista coronale)
    • I lobi temporali laterali (lt, vista assiale)
    • Regione striatale (s, vista assiale)
    L'interpretazione delle immagini viene effettuata visivamente confrontando le attività della sostanza grigia della corteccia con quelle della sostanza bianca corticale adiacente.
    • Una regione è considerata negativa (normale) se il segnale del tracciante nelle regioni corticali è basso (cioè intensità del segnale chiaramente inferiore rispetto alla sostanza bianca adiacente e di intensità simile alle regioni del cervelletto ricche di sostanza grigia). Il segnale non è completamente assente nelle immagini delle regioni della sostanza grigia, poiché il legame alla sostanza bianca nelle regioni adiacenti si estende nelle regioni di sostanza grigia a causa degli effetti sulla risoluzione del volume parziale della PET.
    • Una regione è considerata positiva (anomala) se il segnale del tracciante nelle regioni corticali appare elevato (cioè circa della stessa intensità di segnale o di intensità maggiore rispetto alla sostanza bianca adiacente e maggiore delle regioni del cervelletto ricche di sostanza grigia).
    • Se una di queste regioni è chiaramente positiva (anomala), l'immagine deve essere classificata come positiva (anomala). Altrimenti essa deve essere classificata come negativa (normale).
    L'atrofia può essere presente in molte aree del cervello e può rendere più difficile l'interpretazione dell'immagine in quanto una perdita di sostanza grigia comporta una ridotta captazione del tracciante, rendendo così più difficoltoso il riconoscimento di una scansione positiva. Si raccomanda vivamente di confrontare le immagini di RM o TC, se disponibili, per agevolare l'interpretazione dell'immagine con VIZAMYL, soprattutto in caso di sospetta atrofia.
    Figura 1
    Immagini PET eseguite con VIZAMYL. Esempi di scansione PET con flutemetamolo (18F) negativa (sinistra) e positiva (destra). Sono mostrate la vista assiale (prima riga), la vista sagittale (seconda riga) e la vista coronale (terza riga).
     
    Figura 1: Immagini negative e positive (sinistra e destra rispettivamente) dopo scansione con flutemetamolo (18F) in Assiale (a), Sagittale (b) e Coronale (c). Le immagini negative mostrano un pattern di sostanza bianca solcale/girale. Il pattern solcale e girale non è distinguibile nelle immagini positive sulla destra. Si noti che l'intensità è più elevata (> 60% del massimo) nelle regioni della sostanza grigia delle immagini positive rispetto alle immagini negative e che l'intensità tende a delineare un bordo convesso nettamente definito ai margini tissutali. Le immagini negative mostrano un'intensità che si assottiglia verso i margini del tessuto. Si notino anche le regioni mediali dove si vedono livelli più elevati di intensità nella materia grigia nelle immagini positive sulla destra.
    Legenda: Sostanza Grigia - f frontale e ac cingolato anteriore, pc cingolato posteriore e precuneo, lt temporo-laterale, tp temporo-parietale e in insula e s striato. Sostanza bianca - p ponte e cc corpo calloso.
    La valutazione quantitativa dell'intensità di segnale radioattivo corticale, mediante l'utilizzo di un software validato e marcato CE può essere utilizzata per aiutare nella stima visiva della distribuzione del segnale radioattivo. Tale software fornisce il calcolo del carico di amiloide cerebrale ottenuto dividendo l'intensità media dell'immagine nelle regioni corticali associate alla deposizione di amiloide (aumentata in soggetti con AD) con l'intensità media dell'immagine in una regione di riferimento come il ponte. La misura è riferita allo Standard Uptake Value Ratio o SUVR. Le letture visive dicotomiche per scansioni di Flutemetamolo (18f) sono state validate rispetto al confine tra densità di placche neuritiche sparse e moderate. È stato determinato un valore soglia SUVR da 0,59 a 0,61 ricavato dal software marcato CE, utilizzando il ponte come riferimento per fornire una concordanza molto elevata con le letture visive (vedere la sezione 5.1) e per essere utilizzato in aggiunta alla lettura visiva.
    Gli utenti devono essere addestrati all'uso utilizzo del software marcato CE dal produttore e devono aver completato la formazione destinata al lettore per l'interpretazione visiva delle immagini Vizamyl.
    In caso di discordanza della lettura visiva rispetto al risultato di quantificazione, le seguenti fasi devono essere attentamente considerate per giungere a una valutazione finale.
    I lettori dovrebbero interpretare visivamente la scansione e quindi eseguire l'analisi di quantificazione secondo le istruzioni del produttore, includendo i controlli di qualità per il processo di quantificazione. I risultati della quantificazione dovrebbero essere confrontati con l'interpretazione visiva, prestando attenzione agli intervalli previsti per una scansione negativa o positiva. Se i valori di quantificazione non sono coerenti con l'interpretazione visiva, il revisore dovrebbe:
    1. Controllare il posizionamento delle regioni di interesse (ROI) sull'immagine cerebrale. Le regioni dovrebbero essere posizionate sulle regioni di sostanza grigia del cervello in modo tale che le ROI non includano CSF o aree significative di sostanza bianca.
    2. Esaminare il posizionamento delle regioni di interesse (ROI) per assicurarsi che siano ben corrispondenti alla regione. In secondo luogo, esaminare l'aspetto della regione di riferimento per la ricerca di eventuali anomalie strutturali o aree di ridotta perfusione.
    3. Specifiche di risultati visivi e quantitativi opposti
    i) Nel caso di una lettura visiva positiva per amiloide e di un risultato quantitativo negativo o borderline dell'amiloide, il confronto dovrebbe essere effettuato tra le regioni che mostrano positività alla lettura visiva e la stessa area campionata da una ROI. Nel caso in cui l'assorbimento del tracciante sia altamente focalizzato, è possibile che la ROI stia campionando un'area più ampia e che la media delle ROI fornisca un risultato negativo. Inoltre, una lettura visiva può essere condotta in modo tale da evitare regioni atrofiche, mentre la quantificazione può includere queste aree.
    ii) Nel caso di una lettura visiva negativa per amiloide e di un risultato quantitativo positivo, la regione di riferimento dovrebbe essere ispezionata e laddove siano evidenti dubbi sull'accuratezza del posizionamento ROI o sul ridotto assorbimento, dovrebbe essere utilizzata una regione di riferimento alternativa (il software può consentire un numero di diverse regioni di riferimento). Inoltre, il posizionamento delle ROI corticali dovrebbe essere verificato per determinare se la sostanza bianca viene è stata campionata, il che può aumentare i valori di della quantificazione.
    1. L'interpretazione finale dell'immagine PET dovrebbe essere fatta sulla base della lettura visiva condotta secondo quanto evidenziato nei passaggi da 1 a 3.
    Limitazioni di utilizzo
    Una scansione positiva non è sufficiente per stabilire una diagnosi di malattia di Alzheimer o di altra patologia cognitiva in quanto il deposito di placche neuritiche nella sostanza grigia può essere presente sia in pazienti anziani asintomatici che in pazienti affetti da demenze neurodegenerative (malattia di Alzheimer, ma anche demenza da corpi di Lewy e demenza nella malattia di Parkinson).
    Per le limitazioni di utilizzo nei pazienti con deterioramento cognitivo lieve (Mild Cognitive Impairment, MCI), vedere paragrafo 5.1.
    L'efficacia del flutemetamolo (18F)nel prevedere lo sviluppo della malattia di Alzheimer o nel monitorare la risposta alla terapia non è stata stabilita (vedere paragrafo 5.1).
    Alcune scansioni possono essere di difficile interpretazione a causa del rumore di fondo dell'immagine, dell'atrofia con assottigliamento corticale o dell'immagine sfuocata, che potrebbero portare a errori di interpretazione. Nei casi in cui è difficile individuare con le scansioni PET la sede della sostanza grigia e il margine sostanza bianca/grigia, e qualora sia disponibile una recente immagine co-registrata di TC o RT, chi effettua l'interpretazione deve confrontare l'immagine combinata PET-TC o PET-RM, per chiarire la correlazione tra il reperto della PET e l'anatomia della sostanza grigia.
    Dopo l'esame
    Il contatto ravvicinato con bambini e donne in gravidanza deve essere limitato nelle 24 ore successive all'iniezione.
    Avvertenze specifiche
    Questo medicinale contiene (7 vol %) di etanolo (alcol), ossia fino a 552 mg (circa 0,7 ml) per dose. Questa quantità può risultare dannosa per i soggetti che soffrono di alcolismo. Ciò deve essere tenuto in considerazione nelle donne in gravidanza o che stanno allattando e nelle popolazioni ad alto rischio, quali i pazienti con malattia epatica o con epilessia.
    Questo medicinale contiene fino a 41 mg (1,8 mmol) di sodio per dose, equivalente al 2% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Ciò deve essere tenuto in considerazione nei pazienti che seguono una dieta a basso contenuto di sodio.
    Per le precauzioni relative al rischio ambientale vedere il paragrafo 6.6.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vizamyl
    Non sono stati effettuati studi clinici di interazione farmacodinamica farmaco-farmaco nei pazienti per valutare l'entità di una eventuale interazione della terapia farmacologica concomitante con l'acquisizione delle immagini con VIZAMYL.
    Non sono stati effettuati studi di interazione in vivo.
    Studi di legame in vitro non hanno evidenziato alcuna interferenza sul legame di flutemetamolo (18F) alle placche di β-amiloide in presenza di altri medicinali normalmente utilizzati nei pazienti con Alzheimer.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Donne in età fertile
    Quando è prevista la somministrazione di radiofarmaci ad una donna potenzialmente fertile, è importante determinare se è o non è in stato di gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, etc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).
    Gravidanza
    Non sono stati condotti studi nelle donne in gravidanza. Non sono stati condotti studi sulla tossicità riproduttiva di flutemetamolo (18F) negli animali (vedere paragrafo 5.3).
    Le metodiche che utilizzano radionuclidi in donne in stato di gravidanza comportano l'esposizione alle radiazioni anche per il feto. Pertanto, durante la gravidanza devono essere eseguiti soltanto gli esami ritenuti essenziali, e quando il probabile beneficio supera di gran lunga il rischio per la madre e per il feto.
    Allattamento
    Non è noto se il flutemetamolo (18F) sia escreto nel latte materno durante l'allattamento. Prima di somministrare un radiofarmaco ad una madre che sta allattando con latte materno si deve valutare la possibilità di ritardare la somministrazione del radionuclide fino a quando la madre abbia terminato l'allattamento e considerare se sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato tenendo presente la secrezione di attività nel latte materno. Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l'allattamento deve essere interrotto per 24 ore e il latte prodotto deve essere eliminato.
    Il contatto ravvicinato con bambini deve essere limitato nelle 24 ore successive all'iniezione.
    Fertilità
    Non sono stati effettuati studi sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    VIZAMYL non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
    Tuttavia VIZAMYL può causare transitori capogiri e vertigini. Di conseguenza, dopo la somministrazione di VIZAMYL i pazienti non devono guidare o utilizzare macchinari complessi, nè eseguire altre attività potenzialmente pericolose fino a che questi effetti non siano completamente cessati.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Vizamyl
    Sintesi del profilo di sicurezza
    Il profilo di sicurezza globale di VIZAMYL si basa sui dati relativi alla somministrazione a 831 soggetti.
    Elenco delle reazioni avverse
    La frequenza delle reazioni avverse è definita come segue:
    Molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1,000 a <1/100), rara (da ≥1/10,000 a <1/1,000), molto rara (<1/10,000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). In ciascun gruppo di frequenza, le reazioni avverse sono presentate in ordine decrescente di gravità.
    Le reazioni avverse sono elencate nella seguente Tabella 1:
    Tabella 1 Elenco delle reazioni avverse
    Classificazione per sistemi e organi
    Comune
    Non comune
    Patologie del sistema immunitario
     
    Reazione anafilattoide
    Disturbi psichiatrici
     
    Ansia
    Disturbi del sistema nervoso
     
    Vertigini
    Cefalea
    Ipoestesia
    Ipotonia
    Disgeusia
    Tremore
    Patologie dell'occhio
     
    Gonfiore oculare
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
     
    Vertigini
    Patologie cardiache
     
    Palpitazioni
    Patologie vascolari
    Vampate di calore
    Pallore
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    Dispnea
    Iperventilazione
    Irritazione della gola
    Patologie gastrointestinali
     
    Nausea
    Vomito
    Dispepsia
    Fastidio addominale
    Fastidio del cavo orale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Ipoestesia facciale
    Prurito
    Eruzione cutanea
    Tensione cutanea
    Gonfiore del viso
    Patologie del tessuto muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
     
    Dolore alla schiena
    Tensione muscolare
    Dolore muscolo-scheletrico
    Patologie all'apparato riproduttivo e alla mammella
     
    Disfunzione erettile
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
     
    Fastidio al torace
    Sensazione di calore
    Astenia
    Affaticamento
    Sensazione di anormalità
    Sensazione di freddo
    Dolore nella sede di infusione
    Edema
    Febbre
    Esami diagnostici
    Aumento della pressione
    Diminuzione del livello di glucosio nel sangue
    Aumento della lattato deidrogenasi nel sangue
    Aumento della conta dei neutrofili
    Aumento della frequenza respiratoria
    L'esposizione alle radiazioni ionizzanti è correlata all'induzione di cancro e al potenziale sviluppo di difetti ereditari. La dose efficace è di circa 5,9 mSv quando viene somministrata l'attività massima raccomandata di 185 MBq di flutemetamolo (18F). Si prevede che queste reazioni avverse si verifichino con una bassa probabilità.
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    Le seguenti reazioni avverse possono verificarsi come sintomi o segni di una reazione di ipersensibilità a VIZAMYL o a qualsiasi dei suoi eccipienti (vedere paragrafo 6.1): gonfiore oculare/facciale, pallore, dispnea, irritazione della gola, vomito, eruzione cutanea, prurito, tensione cutanea, oppressione al torace (vedere anche paragrafo 4.4).
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nel sito web dell'Agenzia Italiana del Farmaco:

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vizamyl
    A causa della ridotta quantità di flutemetamolo (18F) in ciascuna dose, è improbabile che il sovradosaggio comporti effetti farmacologici. In caso di sovradosaggio di radiazioni, la dose assorbita dal paziente deve essere ridotta, dove possibile, incrementando l'eliminazione del radionuclide dall'organismo inducendo un aumento della diuresi e della defecazione. Può essere utile stimare la dose efficace somministrata.

    Scadenza

    8 ore dalla data e ora di calibrazione.

    Conservazione

    Questo prodotto medicinale non richiede condizioni speciali di conservazione.
    La conservazione di radiofarmaci deve avvenire in conformità alle normative nazionali in materia di prodotti radioattivi.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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