Cos'è Vitamina K Salf?
Vitamina K Salf è un farmaco a base del principio attivo Menadiolo Sodio Solfato , appartenente alla categoria degli Antiemorragici vitamina K e nello specifico Vitamina K. E' commercializzato in Italia dall'azienda Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico .
Vitamina K Salf può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Vitamina K Salf può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Vitamina K Salf 10 mg/2 ml soluzione iniettabile 5 fiale da 2 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:CN
Principio attivo:Menadiolo Sodio Solfato
Gruppo terapeutico:Antiemorragici vitamina K
ATC:B02BA02 - Menadione
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Perché si usa Vitamina K Salf? A cosa serve?
Malattie emorragiche dei neonati con melena ed ittero, diatesi emorragiche da ittero (da occlusione e di varie origini) o da fistola biliare (mancato assorbimento di vitamina K), sprue, morbo celiaco, enterocoliti e colite ulcerosa, insufficienza epatica e cura pre e post operatoria in epatopazienti.
Posologia
Come usare Vitamina K Salf: Posologia
Una o due fiale al giorno per via intramuscolare o endovenosa secondo prescrizione medica.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Vitamina K Salf
La vitamina K può risultare epatotossica in soggetti ipersensibili, compresi i prematuri e i pazienti affetti da epatite.
La via intramuscolare in un soggetto in trattamento anticoagulante è associata al rischio di formazione di ematomi.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Vitamina K Salf
La somministrazione del prodotto per via endovenosa va praticata molto lentamente. Nei pazienti con gravi affezioni epatiche, la somministrazione di Vitamina K o analoghi può deprimere maggiormente la funzionalità epatocellulare e le concentrazioni di protrombina, per cui si consiglia di controllare ripetutamente il tempo di protrombina.
La somministrazione di Vitamina K è associata ad un possibile rischio di anemia emolitica, iperbilirubinemia e ittero nei neonati, specialmente nei prematuri.
Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore o di leggero colore giallo e priva di particelle visibili.
Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vitamina K Salf
Come tutte le sostanze antiemorragiche, la vitamina K può determinare una temporanea resistenza ai farmaci anticoagulanti; la vitamina K non ha efficacia nel trattamento da sovradosaggio da anticoagulanti.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Il medicinale contiene quali eccipienti il sodio cloruro come isotonicizzante ed il sodio metabisolfito quale antiossidante, un solfito che raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo.
Questo medicinale contiene meno di 1 mMole di sodio (23 mg) per fiala, cioè è praticamente senza sodio.
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all'uso della Vitamina K in donne in gravidanza non esistono. Come per tutti i medicinali, nelle donne in stato di gravidanza, il prodotto deve essere somministrato solo se il beneficio atteso per la madre è superiore al rischio potenziale per il feto.
In ogni caso la Vitamina K non deve essere somministrata negli ultimi mesi di gravidanza.
Allattamento
I dati relativi all'uso della Vitamina K durante l'allattamento non esistono. In ogni caso come per tutti i medicinali, durante l'allattamento, il prodotto deve essere somministrato solo se il beneficio atteso per la madre è superiore al rischio potenziale per il neonato.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
La vitamina K non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Vitamina K Salf
Nei primi giorni di vita in seguito a somministrazioni di dosi eccessive di vitamina K è stato segnalato un aumento della bilirubinemia, con possibile evoluzione in ittero cellulare. L'immaturità favorisce la comparsa di reazioni tossiche da vitamina K, mentre i nati a termine sono meno soggetti ad effetti collaterali. Negli adulti è stata segnalata una ritenzione di bromosulfonftaleina ed un prolungamento del tempo di protrombina dopo somministrazione di dosi particolarmente elevate di vitamina K. Eccezionalmente è stata segnalata la comparsa di reazioni allergiche di tipo urticarioide.
La vitamina K può indurre emolisi nei pazienti con deficit di Vitamina E e nei pazienti che presentano una deficienza genetica del glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vitamina K Salf
Non ci sono dati disponibili relativi al sovradosaggio della Vitamina K nell'uomo. Sono possibili ripercussioni sulla reintroduzione della terapia anticoagulante.
Scadenza
2 anni
Conservazione
Conservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.
Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Non congelare.
Non usare la Vitamina K S.A.L.F. se la soluzione non è limpida incolore o di leggero colore giallo e priva di particelle visibili.
Le fiale sono per uso singolo: la soluzione eventualmente non utilizzata deve essere eliminata.
Elenco degli eccipienti
Sodio cloruro; sodio metabisolfito; acqua per preparazioni iniettabili.