Verizina

    Ultimo aggiornamento: 01/11/2024

    Cos'è Verizina?

    Verizina è un farmaco a base del principio attivo Cinnarizina + Dimenidrinato, appartenente alla categoria degli Antivertigine e nello specifico Preparati antivertigine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Stewart Italia - Chemical & Pharmaceutical Industries S.r.l..

    Verizina può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Verizina 20 mg/40 mg 20 compresse
    Verizina 20 mg/40 mg 50 compresse

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Stewart Italia - Chemical & Pharmaceutical Industries S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: C
    Principio attivo: Cinnarizina + Dimenidrinato
    Gruppo terapeutico: Antivertigine
    ATC: N07CA52 - Cinnarizina, associazioni
    Forma farmaceutica: compressa


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    Indicazioni

    Perché si usa Verizina? A cosa serve?
    Trattamento dei sintomi vertiginosi di varia origine.
    Verizina è indicato negli adulti.

    Posologia

    Come usare Verizina: Posologia
    Posologia
    Adulti: 1 compressa tre volte al giorno.
    Anziani: posologia come per gli adulti.
    Danno renale:
    Verizina deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con danno renale lieve o moderato. I pazienti con una clearance della creatinina < 25 ml/min (danno renale grave) non devono utilizzare Verizina.
    Compromissione epatica:
    Non sono disponibili studi in pazienti con compromissione epatica. I pazienti con compromissione epatica grave non devono utilizzare Verizina.
    Popolazione pediatrica:
    La sicurezza e l'efficacia di Verizina nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
    In genere la durata del trattamento non deve superare le quattro settimane. Spetta al medico decidere circa la necessità di un trattamento più prolungato.
    Modo di somministrazione
    Le compresse di Verizina devono essere assunte dopo i pasti, senza masticare, con un po' di liquido.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Verizina
    Ipersensibilità ai principi attivi, alla difenidramina o ad altri antistaminici con struttura simile, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    La difenidramina viene escreta totalmente attraverso il rene e i pazienti con danno renale grave sono stati esclusi dal programma di sviluppo clinico. I pazienti con una clearance della creatinina ≤ 25 ml/min (danno renale grave) non devono utilizzare Verizina.
    Entrambi i principi attivi di Verizina sono ampiamente metabolizzati dagli enzimi epatici del citocromo P450; quindi, nei pazienti con compromissione epatica grave le concentrazioni plasmatiche di entrambi i principi attivi immodificati e le loro emivite aumentano. Ciò è stato dimostrato per la difenidramina nei pazienti cirrotici. Di conseguenza i pazienti con compromissione epatica grave non devono utilizzare Verizina.
    Verizina non deve essere somministrato a pazienti con glaucoma ad angolo chiuso, convulsioni, sospetto aumento della pressione intracranica, abuso di alcol o ritenzione urinaria legata a disturbi uretro-prostatici.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Verizina
    Verizina non riduce in modo significativo la pressione arteriosa, tuttavia deve essere usato con prudenza nei pazienti ipotesi.
    Verizina deve essere assunto dopo i pasti per ridurre al minimo l'eventuale irritazione gastrica.
    Verizina deve essere usato con cautela nei pazienti con condizioni che potrebbero aggravarsi a causa della terapia anticolinergica, ad es. innalzamento della pressione intra-oculare, ostruzione piloro-duodenale, ipertrofia prostatica, ipertensione, ipertiroidismo o grave coronaropatia.
    È necessario essere prudenti nel somministrare Verizina a pazienti con morbo di Parkinson.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Verizina
    Non sono stati effettuati studi di interazione.
    Gli effetti anticolinergici e sedativi di Verizina possono essere potenziati dagli inibitori della monoaminossidasi. La procarbazina può intensificare l'effetto di Verizina.
    Come gli altri antistaminici, Verizina può potenziare gli effetti sedativi dei depressivi del sistema nervoso centrale (SNC), inclusi alcol, barbiturici, analgesici narcotici e tranquillanti. È necessario avvertire i pazienti che devono evitare l'assunzione di bevande alcoliche. Verizina può inoltre potenziare gli effetti degli antipertensivi, dell'efedrina e degli anticolinergici come l'atropina e degli antidepressivi triciclici.
    Verizina può mascherare i sintomi ototossici associati agli antibiotici aminoglicosidici e la risposta della pelle ai test allergici cutanei.
    Si deve evitare la somministrazione concomitante dei medicinali che prolungano l'intervallo QT dell'ECG (come gli antiaritmici di classe Ia e di classe III).
    Le informazioni sulle possibili interazioni farmacocinetiche della cinnarizina e della difenidramina con altri medicinali sono limitate. La difenidramina inibisce il metabolismo mediato dal CYP2D6; si consiglia cautela nell'associare Verizina con substrati di questo enzima, soprattutto quelli con un intervallo terapeutico ridotto.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Verizina" insieme ad altri farmaci come “Humatin”, “Kaman”, “Neomedil - Soluzione”, “Neoxinal Alcolico”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    La sicurezza di cinnarizina/dimenidrinato durante la gravidanza umana non è stata stabilita. Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale e sullo sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3). Il rischio teratogeno dei singoli principi attivi, dimenidrinato/difenidramina e cinnarizina è basso. In studi su animali non sono stati osservati effetti teratogeni.
    Non ci sono dati relativi all'uso di cinnarizina/dimenidrinato nelle donne in gravidanza. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
    Sulla base dei dati sull'uomo si ritiene che il dimenidrinato possa avere un effetto ossitocico e accorciare il travaglio.
    Verizina non è raccomandato durante la gravidanza.
    Allattamento
    Il dimenidrinato e la cinnarizina sono escreti nel latte materno. Verizina non deve essere usato durante l'allattamento.
    Fertilità
    Nessun dato disponibile.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Verizina può alterare lievemente la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
    Verizina può provocare torpore, in particolare all'inizio del trattamento. I pazienti che manifestano questo effetto indesiderato non devono guidare o utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Verizina
    Le reazioni avverse più frequentemente riscontrate negli studi clinici sono sonnolenza (inclusi torpore, stanchezza, spossatezza, stordimento) nell'8% circa dei pazienti e secchezza delle fauci nel 5% circa dei pazienti. Queste reazioni sono solitamente di lieve entità e scompaiono nell'arco di alcuni giorni pur continuando il trattamento. La tabella seguente elenca la frequenza delle reazioni avverse a cinnarizina/dimenidrinato emerse dagli studi clinici e dalle segnalazioni spontanee.
    Elenco tabellare delle reazioni avverse.
    Frequenza delle reazioni avverse
    Comune
    ≥1/100, <1/10
    Non comune
    ≥1/1.000, <1/100
    Raro
    ≥1/10.000, <1/1.000
    Molto raro
    <1/10.000
    Classificazione Sistemica organica
     
         
    Patologie del sistema emolinfopoietico
     
     
     
    Leucopenia,
    Trombopenia,
    Anemia aplastica
    Disturbi del Sistema immunitario
     
     
    Reazioni da ipersensibilità (ad es. reazioni cutanee)
     
    Patologie del sistema nervoso
    Sonnolenza,
    Cefalea
    Parestesia,
    Amnesia,
    Tinnito,
    Tremore,
    Nervosismo,
    Convulsioni
     
     
    Patologie dell'occhio
     
     
    Disturbi della vista
     
    Patologie gastrointestinali
    Secchezza delle Fauci,
    Dolori addominali
    Dispepsia,
    Nausea,
    Diarrea
     
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
     
    Sudorazione,
    Eruzioni cutanee
    Fotosensibilità
     
    Patologie renali e urinarie
     
     
    Difficoltà inziale alla minzione
     
    Si riportano inoltre le seguenti reazioni avverse riscontrate in associazione al dimenidrinato e alla cinnarizina (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
    Dimenidrinato: eccitazione paradossale (in particolare nei bambini), peggioramento di una condizione preesistente di glaucoma ad angolo chiuso, agranulocitosi reversibile.
    Cinnarizina: stipsi, aumento ponderale, tensione al petto, ittero colestatico, sintomi extrapiramidali, reazioni cutanee simil-lupus, lichen planus.
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Verizina
    I sintomi di sovradosaggio da Verizina includono torpore, capogiro e atassia con effetti anticolinergici come secchezza delle fauci, arrossamento del volto, dilatazione delle pupille, tachicardia, piressia, cefalea e ritenzione urinaria. Possono verificarsi convulsioni, allucinazioni, eccitazione, depressione respiratoria, ipertensione, tremore e coma, specialmente in caso di massiccio sovradosaggio.
    Gestione del sovradosaggio: è necessario adottare misure generali di supporto per il trattamento dell'insufficienza respiratoria o circolatoria. Si raccomanda l'esecuzione della lavanda gastrica con soluzione isotonica di sodio cloruro. Occorre monitorare con attenzione la temperatura corporea poichè può manifestarsi piressia come conseguenza dell'intossicazione da antistaminici, in particolare nei bambini.
    È possibile controllare i sintomi simili a crampi attraverso la somministrazione attenta di barbiturici ad azione rapida. In caso di marcati effetti anticolinergici centrali, è necessario somministrare fisostigmina (dopo relativo esame) lentamente per via endovenosa (o, se necessario, per via intramuscolare): 0,03 mg/kg di peso corporeo (massimo 2 mg negli adulti e massimo 0,5 mg nei bambini).
    Il dimenidrinato è dializzabile e tuttavia il trattamento del sovradosaggio mediante questa procedura non è considerato soddisfacente. L'emoperfusione con carbone attivato consente l'eliminazione del dimenidrinato in misura sufficiente. Non vi sono dati sulla dializzabilità della cinnarizina.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Verizina a base di Cinnarizina + Dimenidrinato sono: Agivert, Arlevertan, Enzaver

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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