Vagisil Antimicotico

    Ultimo aggiornamento: 21/11/2024

    Cos'è Vagisil Antimicotico?

    Vagisil Antimicotico è un farmaco a base del principio attivo Clotrimazolo, appartenente alla categoria degli Anestetici locali e nello specifico Anestetici per uso topico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Combe Italia S.r.l..

    Vagisil Antimicotico può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Vagisil Antimicotico 2% crema vaginale 30 g con 6 applicatori monouso

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Combe Europa S.l
    Concessionario: Combe Italia S.r.l.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Clotrimazolo
    Gruppo terapeutico: Anestetici locali
    ATC: D04AB01 - Lidocaina
    Forma farmaceutica: crema


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    Indicazioni

    Perché si usa Vagisil Antimicotico? A cosa serve?
    VAGISIL ANTIMICOTICO è indicato, negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 12 anni, per il trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale e del glande, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali e a balaniti sostenute da candida precedentemente diagnosticata dal medico.

    Posologia

    Come usare Vagisil Antimicotico: Posologia
    Posologia
    Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni
    La crema (5 g circa) va introdotta, con l'ausilio dell'applicatore, il più profondamente possibile in vagina una volta al giorno, preferibilmente la sera, al momento di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. Se necessario, il trattamento può essere protratto per altri 3 giorni.
    In caso di vulvite o balanite da Candida applicare uno strato sottile di VAGISIL ANTIMICOTICO 2-3 volte al giorno sull'intera zona perineale (urogenitale e anale). In caso di balanite applicare la crema anche sul prepuzio. Facilitare l'assorbimento della crema applicata localmente con un lieve massaggio.
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia nelle bambine di età inferiore a 12 anni non sono state stabilite.
    Modo di somministrazione:
    L'applicatore va usato una sola volta e quindi eliminato al fine di evitare possibili reinfezioni.
    1. Estrarre il pistone dall'applicatore monouso fino al suo arresto.
    2. Aprire il tubo. Avvitare l'applicatore monouso in quest'ultimo e tenerlo ben premuto. Riempire l'applicatore esercitando una cauta pressione sul tubo.
    3. Una volta assunta la posizione supina con le gambe leggermente flesse, sfilare l'applicatore monouso, introdurlo il più profondamente possibile in vagina e svuotarlo mediante regolare e continua pressione sul pistone.
    4. Estrarre l'applicatore e quindi gettarlo.
     

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Vagisil Antimicotico
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Vagisil Antimicotico
    In caso di febbre, dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle si deve rivalutare il quadro clinico.
    Infezioni ricorrenti che si ripresentano nell'arco di 2 mesi possono essere secondarie a condizioni come diabete o infezione da HIV che necessitano di esami clinici approfonditi.
    È preferibile iniziare e terminare il trattamento nel periodo intermestruale.
    In corso di terapia con VAGISIL ANTIMICOTICO non devono essere usati tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali.
    Raccomandare l'astinenza da rapporti vaginali perché l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner.
    Inoltre allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, raccomandare il trattamento locale del partner.
    Durante il trattamento con VAGISIL ANTIMICOTICO l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, può essere ridotta.
    L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche.
    Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire.
    Informazioni importanti su alcuni eccipienti
    Questo medicinale contiene alcol cetostearilico: può causare reazioni sulla pelle localizzate (ad es.dermatite da contatto).
    Questo medicinale contiene 100 mg di alcol benzilico per dose equivalente a 20 mg/g.
    L'alcol benzilico può causare reazioni allergiche e lieve irritazione locale.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Vagisil Antimicotico
    Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) può dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l'insorgenza di sintomi di sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    I dati clinici disponibili relativi al rischio in gravidanza sono limitati.
    La somministrazione di VAGISIL ANTIMICOTICO durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso pe la madre supera il rischio per il feto o il bambino.
    Allattamento
    Non sono disponibili dati sull'escrezione del Clotrimazolo nel latte materno. Tuttavia, l'assorbimento sistemico è minimo dopo la somministrazione topica ed è improbabile che porti a effetti sistemici. Il clotrimazolo può essere utilizzato durante l'allattamento con latte materno.
    Fertilità
    Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilità; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti sulla tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Il medicinale non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Vagisil Antimicotico
    Le reazioni avverse nella tabella sotto riportata sono indicate secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. Poiché derivano da segnalazioni spontanee post marketing la loro frequenza viene indicata con non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Non Nota
    Disturbi del sistema immunitario
    reazione anafilattica, angioedema, ipersensibilità.
    Patologie vascolari
    sincope, ipotensione.
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
     
    dispnea.
    Patologie gastrointestinali
    dolore addominale, nausea.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    eruzione cutanea, orticaria.
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
     
    esfoliazione, perdite vaginali, emorragia vaginale, fastidio, eritema, bruciore, prurito, dolore.
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    irritazione al sito di applicazione, edema, dolore.
     
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Vagisil Antimicotico
    Non si prevede alcun rischio di intossicazione acuta dal momento che è poco probabile che la stessa si verifichi dopo singola applicazione vaginale o topica di un sovradosaggio (applicazione su un'area estesa in condizioni favorevoli all'assorbimento) o per involontaria assunzione orale. Non esiste un antidoto specifico.

    Scadenza

    36 mesi.
    Il periodo di validità dopo prima apertura del tubo è di 3 mesi.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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