Cos'è Trimonase?
Trimonase è un farmaco a base del principio attivo
Tinidazolo, appartenente alla categoria degli
Antiamebici e nello specifico
Derivati nitroimidazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda
FARMITALIA s.r.l. a socio unico.
Trimonase può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Trimonase 500 mg 8 compresse
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Trimonase? A cosa serve?
Infezioni da Trichomonas vaginalis del tratto urogenitale in pazienti di ambo i sessi.
Infezioni da organismi come Lamblia intestinalis e Entamoeba histolica.
Si raccomanda il trattamento contemporaneo del partner, onde evitare infezioni.
Posologia
Come usare Trimonase: Posologia
Infezioni da Trichomonas vaginalis: 4 compresse prese in una sola volta con poco liquido.
In genere basta una sola somministrazione. In caso di reinfezione ripetere il trattamento a distanza di 8 giorni.
Amebiasi e lambliasi: 1-3 compresse al giorno secondo la natura dell'infezione e secondo giudizio medico. In genere il trattamento è di 5 giorni.
La posologia sopra descritta è solo indicativa: è comunque in rapporto alla gravità dell'infezione e quindi va secondo indicazione medica.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Trimonase
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
Come tutti i medicamenti analoghi, il Trimonase è controindicato nei pazienti con discrasie sanguigne o anomalie del sangue, antecedenti o in corso, o affezioni organiche del sistema nervoso centrale.
Poiché questi farmaci superano la barriera placentare, il Trimonase è controindicato durante i primi 3 mesi di gravidanza e per le donne che allattano
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Trimonase
Come altri farmaci analoghi il Trimonase può determinare una leggera leucopenia di carattere transitorio. Nel giorno del trattamento con il Trimonase e nei giorni seguenti si dovrà evitare il consumo di bevande alcoliche per evitare possibili crampi addominali, vomito, arrossamenti del viso e tachicardia. Il consumo di alcool deve essere evitato per le successive 72 h dal termine del trattamento.
Medicinali chimicamente analoghi possono talvolta dar luogo a disturbi neurologici quali capogiri, vertigini, incoordinazione ed atassia, neuropatia periferica e in rari casi convulsioni.
Carcinogenicità è stata osservata con metronidazolo, un altro agente nitroimidazolico, sebbene i dati di cancerogenicità non siano disponibili per Tinidazolo, i due farmaci sono strutturalmente correlati ed esiste un potenziale per effetti biologici simili, la necessità di trattamenti prolungati e ripetuti con tinidazolo deve essere attentamente valutata.
Questo medicinale contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi (una carenza osservata in alcune popolazioni della Lapponia) o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Trimonase
Alcool
L'uso concomitante di tinidazolo e alcool può provocare reazioni disulfiram-simili e deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego)
Anticoagulanti
Medicinali con struttura chimica simile hanno mostrato di potenziare l'attività di anti coagulanti orali. Il tempo di protrombina deve essere attentamente monitorato e se necessario, si deve aggiustare il dosaggio del medicinale anticoagulante.
Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionalePrima di prendere
"Trimonase" insieme ad altri farmaci come
“Neomedil - Soluzione”,
“Neoxinal Alcolico”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia
di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il Tinidazolo non ha mostrato effetti teratogeni su due specie (ratto, topo).
In assenza di uno studio epidemiologico, il basso numero di gravidanze esposte non consente di concludere la sua innocuità sul piano malformativo. Il tinidazolo attraversa la barriera placentare.
Il Trimonase è controindicato nel primo trimestre di gravidanza; nel secondo e nel terzo trimestre deve essere utilizzato solo nel caso di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico.
Dato che il tinidazolo viene escreto nel latte materno ed è presente nel latte materno fino a 72 ore dopo la somministrazione, l'allattamento deve essere interrotto durante la terapia e fino a tre giorni dopo l'interruzione del trattamento con Trimonase.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Per i suoi effetti neurologici il Tinidazolo può compromettere la capacità di guidare o utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Trimonase
Patologie del sistema emolinfopoietico
Leucopenia
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibiltà
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Diminuzione dell'appetito
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, convulsioni, neuropatia periferica, parestesia, ipoestesia, disturbi sensoriali, atassia, capogiro, disgeusia.
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Vertigine
Patologie vascolari
Vampate di calore
Patologie gastrointestinali
Diarrea, nausea, dolore addominale, glossite, stomatite, alterazione del colore della lingua.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Dermatite allergica, prurito, angioedema, orticaria.
Patologie renali e urinarie
Cromaturia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Piressia, affaticamento
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Trimonase
Non sono noti casi di sovradosaggio. In caso di sovradosaggio accidentale o volontario, praticare al più presto lavanda gastrica e tenere il paziente in osservazione in idoneo ambiente ospedaliero. Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto. Il Tinidazolo è facilmente dializzabile.
Scadenza
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali