Travogen

    Ultimo aggiornamento: 31/05/2024

    Cos'è Travogen?

    Travogen è un farmaco a base del principio attivo Isoconazolo Nitrato, appartenente alla categoria degli Antimicotici e nello specifico Derivati imidazolici e triazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Leo Pharma S.p.A..

    Travogen può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.


    Confezioni

    Travogen 1% crema dermatologica 20 g

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Leo Pharma A/S
    Concessionario: Leo Pharma S.p.A.
    Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Isoconazolo Nitrato
    Gruppo terapeutico: Antimicotici
    ATC: D01AC05 - Isoconazolo
    Forma farmaceutica: crema


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Travogen? A cosa serve?
    Micosi superficiali (dermatofizie, candidosi, pityriasis versicolor) eritrasma.

    Posologia

    Come usare Travogen: Posologia
    Posologia
    Salvo diversa prescrizione medica la posologia di Travogen è di 1 applicazione al giorno sull'area della pelle interessata.
    Un trattamento locale delle infezioni da miceti deve avere, in genere, la durata di 2-3 settimane e talora anche di 4 nei casi di infezioni refrattarie. Su specifica prescrizione medica sono possibili trattamenti anche di durata maggiore. Per evitare recidive è opportuno che il trattamento sia proseguito per almeno due settimane dopo la guarigione clinica.
    Popolazione pediatrica
    Non sono necessari aggiustamenti del dosaggio quando Travogen venga somministrato ai lattanti, ai bambini ed agli adolescenti.
    Pur essendo l'esperienza clinica nella popolazione pediatrica molto più limitata, il medicinale può essere utilizzato nei soggetti di questa età secondo indicazione del medico.
    Modo di somministrazione
    Uso cutaneo.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Travogen
    Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Travogen
    Per assicurare il buon successo del trattamento è necessario osservare scrupolosamente alcune precauzioni igieniche tra le quali quella di asciugare con cura gli spazi interdigitali in caso di micosi localizzata ai piedi. Spesso è opportuno, in caso di lesioni interdigitali, inserire tra le dita una compressa di garza impregnata di Travogen crema.
    In caso di applicazione al viso, evitare di porre il prodotto a contatto degli occhi.
    Il medico deve informare il paziente sulle misure igieniche e di cura della pelle, da adottare durante il trattamento.
    Lavare accuratamente le mani dopo l'uso del medicinale.
    Se si applica Travogen nella regione genitale, gli eccipienti paraffina liquida e vaselina bianca possono ridurre la resistenza dei prodotti in lattice come preservativi e diaframmi così da comprometterne l'efficacia.
    L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.
    È sconsigliato l'uso del medicinale nei lattanti (0-2 anni) se non in casi di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico, in quanto i dati in soggetti di questa età sono molto limitati. Va tenuto presente il fatto che non è noto quale effetto isoconazolo potrebbe avere sul metabolismo epatico da parte del sistema CYP450, qualora esso fosse ingerito in seguito a succhiamento della parte trattata.
    Questo medicinale contiene alcool cetostearilico pertanto può causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto).

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Travogen
    Sono possibili reazioni di sensibilità crociata tra isoconazolo, miconazolo, econazolo e tioconazolo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    L'esperienza con l'uso di preparazioni contenenti Isoconazolo Nitrato durante la gravidanza non indica rischi teratogeni per l'uomo.
    Si consiglia l'uso in gravidanza, dopo aver consultato il medico.
    Allattamento
    Non è noto se l'isoconazolo nitrato viene escreto nel latte materno umano. Non è possibile escludere rischi di esposizione per il lattante.
    Le donne in allattamento non devono applicare il medicinale sui capezzoli per evitare l'accidentale ingestione di Travogen da parte del bambino.
    La somministrazione di Travogen durante l'allattamento deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino.
    Fertilità
    I dati preclinici non hanno evidenziato rischi per la fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    L'Isoconazolo Nitrato non altera la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Travogen
    Negli studi clinici, le reazioni avverse osservate con Travogen più frequentemente comprendevano: bruciore e irritazione a livello del sito di applicazione.
    Le frequenze delle reazioni avverse osservate negli studi clinici e riportate nella tabella qui di seguito sono definite secondo la convenzione sulle frequenze del MedDRA: comuni (da ≥1/100 a <1/10); non comuni (da ≥1/1,000 a <1/100); rare (da ≥1/10.000 a <1/1000); frequenza non nota (non stimabile sulla base dei dati disponibili). Le reazioni avverse individuate solo durante la fase di sorveglianza post-marketing, e per le quali non è stato possibile determinare la frequenza, sono elencate alla voce “non note“. 
    Classificazione sistemica organica
    Comuni
    Non comuni
    Rari
    Frequenza non nota
    Patologie generali e condizioni a carico del sito di somministrazione
    Sito di applicazione:
    - irritazione;
    - bruciore
    Sito di applicazione:
    - secchezza;
    - prurito
    Sito di applicazione:
    - gonfiore
    - screpolatura
    Sito di applicazione:
    - eritema,
    - vesciche
    Patologie della cute e del tessuto subcutaneo
     
    Eczema essudativo
    Disidrosi
    Dermatite da contatto
     
    Reazioni allergiche cutanee
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Travogen
    I risultati degli studi di tossicità acuta non hanno evidenziato rischi di intossicazione acuta a seguito di una singola applicazione epidermica di una dose eccessiva (applicazione su un'ampia area in condizioni favorevoli all'assorbimento).
    In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di Travogen utilizzare una appropriata terapia di supporto.

    Scadenza

    5 anni

    Conservazione

    Conservare a temperatura non superiore ai 25°C.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it