Transisoft

    Ultimo aggiornamento: 19/12/2022

    Cos'è Transisoft?

    Transisoft è un farmaco a base del principio attivo Macrogol (3350), appartenente alla categoria degli Lassativi e nello specifico Lassativi ad azione osmotica. E' commercializzato in Italia dall'azienda Laboratoires Mayoly Spindler.

    Transisoft può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Transisoft 8,5 g polvere per soluzione orale 14 bustine

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Laboratoires Mayoly Spindler
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: CN
    Principio attivo: Macrogol (3350)
    Gruppo terapeutico: Lassativi
    ATC: A06AD15 - Macrogol
    Forma farmaceutica: Polvere


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    Indicazioni

    Perché si usa Transisoft? A cosa serve?
    TRANSISOFT 8,5 g polvere per soluzione orale in bustina è indicato per il trattamento sintomatico della stipsi cronica negli adulti.

    Posologia

    Come usare Transisoft: Posologia
    Adulti e anziani: 2 bustine al giorno.
    Non assumere più di 2 bustine al giorno.
    Popolazione pediatrica: non raccomandato in bambini di età inferiore ai 17 anni.
    Anziani
    Non è necessaria alcuna modifica al dosaggio per il trattamento della stipsi cronica negli anziani.
    Nei pazienti con compromissione renale
    Non è richiesta alcuna modifica al dosaggio per il trattamento della stipsi cronica nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2).
    Modo di somministrazione
    Ogni bustina deve essere sciolta in mezzo bicchiere d'acqua (100 ml) appena prima dell'assunzione.
    La soluzione disciolta deve presentarsi trasparente come l'acqua.
    Deve essere assunto come dose singola, preferibilmente al mattino.
    L'effetto di TRANSISOFT 8,5 g polvere per soluzione orale in bustina solitamente si manifesta entro 24-48 ore dopo la somministrazione.
    Prima di iniziare il trattamento è necessario escludere eventuali disturbi organici. TRANSISOFT 8,5 g polvere per soluzione orale in bustina deve rimanere un trattamento temporaneo adiuvante allo stile di vita appropriato e alla gestione alimentare della stipsi. Un ciclo di trattamento per la stipsi cronica con TRANSISOFT 8,5 g solitamente non deve superare le 2 settimane, anche se può essere ripetuto qualora necessario. Come per tutti i lassativi, l'uso prolungato è generalmente sconsigliato. Qualora i sintomi persistano nonostante le opportune misure alimentari, occorre prendere in considerazione un'eventuale causa sottostante.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Transisoft
    • Malattia infiammatoria intestinale grave (come colite ulcerosa, malattia di Crohn) o megacolon tossico
    • Perforazione intestinale o rischio di perforazione intestinale
    • Stipsi associata a:

    Ileo od ostruzione intestinale

    Sindromi addominali algiche di origine non nota

    • Ipersensibilità a macrogol (polietilenglicole).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Transisoft
    Avvertenze
    Il trattamento della stipsi con un qualsiasi medicinale è solo un adiuvante a uno stile di vita e a un'alimentazione sani, per esempio:
    • Aumentata assunzione di liquidi e fibre alimentari.
    • Adeguata attività fisica e riabilitazione del riflesso intestinale.
    In caso di diarrea, occorre prestare cautela particolarmente nei pazienti che hanno un rischio maggiore di disturbi dell'equilibrio idroelettrolitico (ad es. gli anziani, i pazienti con insufficienza epatica o renale, oppure i pazienti che assumono diuretici) e valutare un eventuale controllo degli elettroliti.
    Se il paziente sviluppa sintomi che indicano variazioni nei fluidi corporei/negli elettroliti (ad es. edema, dispnea, aumento dell'affaticamento, disidratazione, insufficienza cardiaca), il trattamento con TRANSISOFT 8,5 g deve essere immediatamente interrotto, gli elettroliti devono essere misurati ed eventuali anomalie opportunamente trattate.
    Nei pazienti con problemi di deglutizione, che necessitano dell'aggiunta di un addensante alle soluzioni per migliorare l'appropriata assunzione, dovrebbero essere prese in considerazione interazioni, vedere paragrafo 4.5.
    Precauzioni per l'uso
    Sono stati segnalati casi di ipersensibilità (eruzione cutanea, orticaria, edema, shock anafilattico) con farmaci contenenti macrogol (polietilenglicole).
    TRANSISOFT 8,5 g polvere per soluzione orale in bustina è privo di zuccheri, quindi può essere prescritto a pazienti diabetici o pazienti che seguono una dieta priva di galattosio.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Transisoft
    Non sono stati effettuati studi d'interazione e i dati sono limitati. L'assorbimento intestinale di altri medicinali può essere temporaneamente ridotto con l'uso concomitante di TRANSISOFT 8,5 g. Sono stati segnalati casi isolati di ridotta efficacia con la somministrazione concomitante di alcuni medicinali (ad es. anticoagulanti o antiepilettici).
    TRANSISOFT 8,5 g può provocare un potenziale effetto di interazione se utilizzato con addensanti alimentari a base di amido. L'ingrediente macrogol contrasta l'effetto addensante dell'amido, liquefacendo efficacemente i preparati che devono rimanere densi per le persone con problemi di deglutizione.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza:
    I dati relativi all'uso di TRANSISOFT 8,5 g in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali (ratti e conigli) non mostrano una tossicità riproduttiva.
    Dal punto di vista clinico, non si prevede alcun effetto durante la gravidanza, dal momento che l'esposizione sistemica a TRANSISOFT 8,5 g è trascurabile.
    TRANSISOFT 8,5 g può essere usato durante la gravidanza.
    Allattamento:
    Non si ritiene che TRANSISOFT 8,5 g possa causare effetti sull'allattamento al seno di neonati/lattanti, dal momento che l'esposizione sistemica a TRANSISOFT 8,5 g di donne che allattano è trascurabile. TRANSISOFT 8,5 g polvere per soluzione orale in bustina può essere usato durante l'allattamento.
    Fertilità:
    Non vi sono dati sugli effetti di TRANSISOFT 8,5 g sulla fertilità negli esseri umani.
    Tuttavia, non si prevede alcun effetto sulla fertilità, dal momento che l'esposizione sistemica a TRANSISOFT 8,5 g è trascurabile.
    In uno studio condotto su maschi e femmine di ratto non è stato riscontrato alcun effetto sulla fertilità.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    TRANSISOFT 8,5 g non altera la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Transisoft
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le patologie gastrointestinali, in particolare la diarrea, rappresentano le reazioni avverse più frequenti associate all'uso di PEG per la stipsi. Altri effetti avversi includono dolore addominale, distensione addominale, nausea, flatulenza, vomito e incontinenza fecale.
    Tabella delle reazioni avverse
    Gli effetti indesiderati elencati di seguito sono stati segnalati nel corso di sperimentazioni cliniche (comprendenti 635 pazienti adulti esposti a TRANSISOFT 8,5 G) e durante l'uso post-commercializzazione.
    Le reazioni avverse al farmaco sono elencate sotto le voci relative alla frequenza, classificate mediante le seguenti categorie: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Rara (≥1/10.000, <1/1.000), Molto rara (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascun raggruppamento di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Reazione avversa
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Non comune
    anemia, ematocrito ridotto
    Patologie cardiache
    Non comune
    Tachicardia
    Patologie endocrine
    Non comune
    ipotiroidismo, aumento della glicemia
    Patologie gastrointestinali
    Molto comune
    Diarrea
    Comune
    distensione addominale, dolore addominale, flatulenza, nausea, vomito
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Non comune
    affaticamento, dolore, edema periferico
    Patologie epatobiliari
    Comune
    test di funzionalità epatica anomali
    Disturbi del sistema immunitario
    Non comune
    reazioni di ipersensibilità (shock anafilattico, edema facciale, prurito, edema di Quincke, eruzione cutanea, orticaria)
    Infezioni ed infestazioni
    Non comune
    ascesso intestinale, gastroenterite virale
    Esami diagnostici
    Non comune
    aumento dell'amilasi ematica, aumento della creatinfosfochinasi (CPK) ematica, aumento della velocità di eritrosedimentazione
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Non comune
    disturbi dell'appetito, disidratazione, disturbi elettrolitici (ipokaliemia, iponatriemia), ipoglicemia
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Non comune
    gonfiore locale, contrazioni muscolari parossistiche
    Patologie del sistema nervoso
    Non comune
    capogiri, disgeusia, emicrania, neurite
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Non comune
    dolore pelvico
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Non comune
    singhiozzo, congestione sinusale
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    acne, eruzione cutanea, orticaria
    Patologie vascolari
    Non comune
    ipertensione arteriosa
    Descrizione di reazioni avverse selezionate
    La diarrea è stata il più comune evento avverso singolo in tutti gli studi clinici. La diarrea si è manifestata con una frequenza fino al 17,2% durante le sperimentazioni cliniche. Nella maggior parte dei casi, la diarrea era di gravità da lieve a moderata ed è stata facilmente trattata riducendo la dose o sospendendo il farmaco.
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Transisoft
    Il sovradosaggio provoca diarrea, che si risolve sospendendo temporaneamente il trattamento o riducendo il dosaggio.
    L'eccessiva perdita di liquidi dovuta alla diarrea o al vomito può richiedere la correzione delle alterazioni elettrolitiche.

    Scadenza

    3 anni
    Soluzione ricostituita: usare immediatamente.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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