Cos'è Tioguanina Aspen?
Confezioni
Tioguanina Aspen 25 compresse 40 mg 1 flacone in vetro con chiusura a prova di bambino
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Tioguanina Aspen? A cosa serve?
Tioguanina ASPEN è indicata nel trattamento della leucemia acuta e particolarmente nella leucemia mieloblastica acuta ed è usata anche nella leucemia linfoblastica acuta.
Posologia
Come usare Tioguanina Aspen: Posologia
Posologia
La dose esatta e la durata del trattamento dipendono dalla natura e dal dosaggio degli altri medicinali citotossici somministrati insieme a Tioguanina.
Tioguanina è assorbita in modo variabile a seguito di somministrazione orale ed i livelli plasmatici del medicinale possono essere ridotti a seguito di emesi o di assunzione di cibo.
Tioguanina può essere usata negli stadi precedenti la terapia di mantenimento, con cicli a breve termine, per esempio di induzione, consolidamento, intensificazione. Tuttavia non è raccomandata per l'uso durante la terapia di mantenimento o simili trattamenti continuativi a lungo termine, a causa del rischio elevato di tossicità epatica (vedere paragrafi 4.4 e 4.8).
Adulti
La dose raccomandata è compresa tra 60 e 200 mg/m2 di superficie corporea al giorno.
Popolazioni speciali
Popolazione pediatrica
I dati al momento disponibili sono riportati al paragrafo 5.2. Nei bambini e negli adolescenti, come per l'adulto, il dosaggio deve essere adattato alla superficie corporea.
Anziani
Tioguanina è stata usata in pazienti anziani con leucemia acuta secondo vari protocolli chemioterapici di associazione a dosi equivalenti a quelle impiegate nei pazienti più giovani.
Compromissione renale o epatica
Nei pazienti con compromissione renale o epatica deve essere presa in considerazione una riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Pazienti con deficit di TPMT
I pazienti con attività bassa o assente dell'enzima tiopurina S-metiltransferasi (TPMT) sono maggiormente a rischio di tossicità grave di tioguanina a dosi convenzionali e solitamente richiedono una riduzione sostanziale della dose. La dose iniziale ottimale per i pazienti con deficit in omozigosi non è stata stabilita (vedere paragrafi 4.4. e 5.2).
La maggior parte dei pazienti con deficit di TPMT in eterozigosi è in grado di tollerare le dosi raccomandate di tioguanina, ma alcuni possono richiedere una riduzione della dose. Sono disponibili test genotipici e fenotipici per la TPMT (vedere paragafi 4.4 e 5.2).
Si deve considerare una riduzione della dose nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica.
Pazienti con variante NUDT15
I pazienti con mutazione ereditaria del gene NUDT15 sono esposti a un rischio maggiore di grave tossicità di tiopurina, come leucopenia e alopecia, in caso di dosi convenzionali di terapia a base di tiopurina e generalmente richiedono una riduzione sostanziale della dose. I pazienti di etnia asiatica sono particolarmente a rischio, a causa dell'aumento della frequenza della mutazione in questa popolazione. La dose iniziale ottimale per i pazienti affetti da deficit eterozigote o omozigote non è stata stabilita.
Si deve considerare l'esecuzione di test genotipico e fenotipico delle varianti di NUDT15 prima di iniziare la terapia a base di tiopurina in tutti i pazienti (inclusi i pazienti pediatrici), per ridurre il rischio correlato a tiopurina di leucocitopenia e alopecia gravi, specialmente nelle popolazioni asiatiche (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).
Modo di somministrazione
Uso orale (vedere paragrafo 6.6).
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Tioguanina Aspen
Ipersensibilità a Tioguanina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Tioguanina Aspen
Tioguanina è un agente citotossico attivo che deve essere usato soloda clinici esperti in chemioterapia antineoplastica.
Immunizzazione
L'immunizzazione attiva con vaccini vivi attenuati può potenzialmente causare un'infezione nei pazienti immunocompromessi. Pertanto, l'uso di questi vaccini non è raccomandato. Ai pazienti in remissione non devono essere somministrati vaccini vivi fino ad almeno 3 mesi dopo il termine del trattamento chemioterapico.
Effetti epatici
Tioguanina non è raccomandata per la terapia di mantenimento o per trattamenti continuativi a lungo termine a causa dell'elevato rischio di tossicità epatica associata a danno vascolare endoteliale (vedere paragrafi 4.4 e 4.8). La tossicità epatica è stata osservata in una elevata percentuale di bambini che ricevevano tioguanina come parte di una terapia di mantenimento per leucemia linfoblastica acuta ed in altre condizioni associate ad un uso continuativo di tioguanina.
La tossicità epatica è particolarmente frequente nei soggetti di sesso maschile. La tossicità epatica si manifesta con malattia epatica veno-occlusiva (iperbilirubinemia, epatomegalia e dolenzia epatica, aumento di peso dovuto a ritenzione di liquidi ed ascite) o con segni di ipertensione portale (splenomegalia, trombocitopenia e varici esofagee). Le caratteristiche istopatologiche associate a tale tossicità comprendono sclerosi epatoportale, iperplasia nodulare rigenerativa, peliosi epatica e fibrosi periportale.
La terapia con tioguanina deve essere immediatamente interrotta nei pazienti con evidenza di tossicità epatica in quanto è stato riportato che i segni e i sintomi sono reversibili a seguito della sospensione del trattamento.
Monitoraggio
Si raccomanda un attento monitoraggio settimanale della conta ematica e della funzionalità epatica. Segni associati ad ipertensione portale, quali trombocitopenia, neutropenia e splenomegalia, sono precoci indicatori di tossicità epatica che può dar segno di sé anche con l'aumento degli enzimi (vedere paragrafo 4.8).
Effetti ematologici
Il trattamento con tioguanina causa depressione midollare e conseguente leucopenia, trombocitopenia e anemia (vedere Effetti epatici e paragrafo 4.8).
La depressione midollare è prontamente reversibile con la sospesensione precoce di Tioguanina.
I soggetti con deficienza ereditaria dell'enzima tiopurina metiltransferasi (TPMT) possono essere particolarmente sensibili all'effetto mielosoppressivo di tioguanina e sviluppare una rapida depressione midollare. Questo problema può essere esacerbato dalla somministrazione contemporanea di medicinali che inibiscono il TPMT, come olsalazina, mesalazina o sulfasalazina.
I test genetici della TPMT al momento disponibili non sono in grado di identificare tutti i pazienti a rischio di tossicità grave, pertanto continua ad essere necessario un attento monitoraggio della conta ematica.
Durante l'induzione della remissione nella leucemia mieloblastica acuta, può insorgere l'aplasiamidollare.
I pazienti in chemioterapia mielosoppressiva sono particolarmente suscettibili a varie forme infettive.
I pazienti trattati con tioguanina in combinazione con altri agenti immunosoppressivi o chemioterapici hanno mostrato una maggiore suscettibilità alle infezioni virali, fungine e batteriche, compresa infezione grave o atipica.
Durante la fase di induzione della remissione, in cui si ha la lisi cellulare rapida, devono essere prese tutte le misure atte ad evitare l'iperuricemia e/o l'iperuricosuria ed il rischio di nefropatia uratica acuta (vedere paragrafo 4.8).
Monitoraggio
Poiché tioguanina è altamente mielosoppressiva, durante l'induzione della remissione, la conta ematica completa deve essere eseguita frequentemente.
Poiché la conta dei leucociti e delle piastrine continua ad abbassarsi anche dopo la sospensione del trattamentoin caso di una riduzione abnorme, la terapia deve essere temporaneamente interrotta.
I pazienti durante la terapia di induzione devono essere ospedalizzati.
Sindrome di Lesch-Nyhan
Poiché l'enzima ipoxantina guanina fosforibosil transferasi è responsabile della conversione di tioguanina nel suo metabolita attivo, è possibile che i pazienti con deficienza di tale enzima, come i pazienti con sindrome di Lesch-Nyhan, siano resistenti al farmaco. In due bambini con sindrome di Lesch-Nyhan è stata dimostrata resistenza alla azatioprina, che ha uno degli stessi metaboliti attivi di tioguanina.
Esposizione ai raggi UV
I pazienti in trattamento con tioguanina sono più sensibili al sole. L'esposizione alla luce del sole e alla luce UV deve essere limitata inoltre, si deve raccomandare ai pazienti di indossare indumenti protettivi e utilizzare un filtro solare con un alto fattore di protezione.
Mutazione NUDT15
I pazienti con mutazione ereditaria del gene NUDT15 sono esposti a un rischio maggiore di grave tossicità della tiopurina, che si manifesta con leucopenia e alopecia, pertanto necessitano di una riduzione sostanziale della dose.
Questa mutazione genetica è più frequente negli asiatici.
La dose iniziale ottimale per pazienti affetti da deficit eterozigote o omozigote non è stata stabilita.
Si deve considerare l'esecuzione di test genotipico e fenotipico delle varianti di NUDT15 prima di iniziare la terapia a base di tiopurina in tutti i pazienti (inclusi i pazienti pediatrici) per ridurre il rischio di leucocitopenia e alopecia gravi correlato alla tiopurina, specialmente nelle popolazioni asiatiche (vedere paragrafo 4.2 e 5.2).
Tioguanina Aspen contiene lattosio
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tioguanina Aspen
Busulfan
L'uso concomitante di busulfan e tioguanina ha dato luogo allo sviluppo di iperplasia rigenerativa nodulare, ipertensione portale e varici esofagee.
Altre sostanze mielotossiche o radioterapia
Durante la somministrazione concomitante di altre sostanze mielotossiche o di terapia con radiazioni, il rischio di mielosoppressione è aumentato.
Allopurinolo
L'uso concomitante di allopurinolo per inibire la formazione di acido urico non richiede una riduzione del dosaggio di tioguanina.
Derivati aminosalicilati
Poiché vi sono evidenze in vitro che i derivati aminosalicilati (per esempio olsalazina, mesalazina o sulfasalazina) inibiscono l'enzima TPMT, devono essere somministrati con cautela ai pazienti che sono contemporaneamente in terapia con tioguanina (vedere paragrafo 4.4).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Tioguanina è potenzialmente teratogena.
L'uso di tioguanina deve essere evitato ogni qualvolta sia possibile durante la gravidanza, particolarmente durante il primo trimestre. In ogni caso deve essere fatto un bilancio rischio beneficio.
Allattamento
Non è noto se tioguanina è escreta nel latte materno ma considerati i rischi potenziali dovuti agli effetti citotossici del farmaco le madri in trattamento con tioguanina non devono allattare al seno.
Fertilità
Sono stati riportati casi isolati in cui uomini trattati con associazioni di agenti citotossici, compresa tioguanina, hanno generato figli affetti da anomalie congenite.
Contraccezione nella donna e nell'uomo
I pazienti sessualmente attivi devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tioguanina Aspen
Tioguanina è indicato in una chemioterapia di associazione, pertanto le reazioni avverse riscontrate non sono ascrivibili in modo inequivocabile..
La frequenza delle reazioni avverse riportate di seguito è definita usando la seguente convenzione MedDRA: Molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a <1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a <1/100), raro (da ≥ 1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi
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Frequenza
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Reazioni avverse
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Patologie del sistema emolinfopoietico
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Molto comune
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Depressione midollare (vedere paragrafo 4.4)
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Patologie gastrointestinali
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Comune
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Stomatite, disordine gastrointestinale
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Raro
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Colite necrotizzante e perforazione intestinale
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Patologie epatobiliari*
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Molto comune
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Malattia epatica veno-occlusiva: iperbilirubinemia, epatomegalia, aumento di peso dovuto a ritenzione di liquidi ed ascite.
Ipertensione portale: splenomegalia, varici esofagee e trombocitopenia.
Aumento degli enzimi epatici, della fosfatasi alcalina ematica e della gammaglutamil transferasi, ittero.
Fibrosi portale, iperplasia nodulare rigenerativa, peliosi epatica (vedere paragrafo 4.4)
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Comune
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Malattia epatica veno-occlusiva nella terapia ciclica a breve termine (vedere paragrafo 4.4)
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Raro
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Necrosi epatica centro-lobulare**
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Comune
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Iperuricemia (vedere paragrafo 4.4)
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Patologie renali e urinarie
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Comune
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Iperuricosuria e nefropatia uratica (vedere paragrafo 4.4)
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Non nota
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Fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4)
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* vedere la selezione di reazioni avverse selezionate
Descrizione di reazioni avverse selezionate
*Patologie epatobiliari
La tossicità epatica associata a danno vascolare endoteliale si verifica con frequenza molto comune quando la tioguanina viene utilizzata nella terapia di mantenimento o simili trattamenti continuativi a lungo termine (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
**segnalata anche in occasione di somministrazione congiunta a contraccettivi orali e in caso di uso di tioguanina ad alte dosi ed alcol.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tioguanina Aspen
Sintomi e segni
In caso di sovradosaggio insorgono tossicità midollare ed ematologica, che si ritiene possano essere più gravi in caso di sovradosaggio cronico.
Trattamento
Non esiste un antidoto in caso di sovradosaggio.
In caso di sovradosaggio il trattamento deve essere sintomatico con adozione di misure di supporto.
Scadenza
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore ai 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali