Tinset

    Ultimo aggiornamento: 08/03/2024

    Cos'è Tinset?

    Tinset è un farmaco a base del principio attivo Oxatomide, appartenente alla categoria degli Antiallergici antistaminici e nello specifico Derivati piperazinici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Grünenthal Italia S.r.l..

    Tinset può essere prescritto con Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.


    Confezioni

    Tinset 25 mg/ml gocce orali, sospensione 1 flacone 30 ml
    Tinset Adulti 30 compresse 30 mg

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Grünenthal Italia S.r.l.
    Ricetta: RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
    Classe: A
    Principio attivo: Oxatomide
    Gruppo terapeutico: Antiallergici antistaminici
    ATC: R06AE06 - Oxatomide
    Forma farmaceutica: compressa


    Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it

    Indicazioni

    Perché si usa Tinset? A cosa serve?
    Prevenzione e trattamento di fondo delle affezioni allergiche, principalmente nei casi di rinite, asma estrinseco, congiuntivite follicolare, orticaria cronica, dermatiti atopiche, allergie alimentari. Se necessario, TINSET può venire associato ad altri medicamenti corrispondenti a queste indicazioni, a condizione che il loro meccanismo d'azione differisca da quello di TINSET.
    TINSET non è indicato nel trattamento in acuto di condizioni allergiche quali l'attacco d'asma.

    Posologia

    Come usare Tinset: Posologia
    TINSET Adulti 30 mg compresse
    ADULTI: per ogni indicazione, 1 compressa, pari a 30 mg due volte al dì: dopo la prima colazione e dopo la cena.
    TINSET 25 mg/ml gocce orali sospensione
    ADULTI: per ogni indicazione 30 gocce, pari a 30 mg due volte al dì: dopo la prima colazione e dopo la cena.
    BAMBINI di età uguale o superiore a 1 anno: per ogni indicazione
    1 goccia ogni 2 kg di peso corporeo, due volte al dì.
    Peso del bambino
    Numero di gocce
    Quante volte al dì
    12 kg
    6 gocce
    2 volte al dì
    14 kg
    7 gocce
    2 volte al dì
    16 kg
    8 gocce
    2 volte al dì
    20 kg
    10 gocce
    2 volte al dì
    24 kg
    12 gocce
    2 volte al dì
    28 kg
    14 gocce
    2 volte al dì
    32 kg
    16 gocce
    2 volte al dì
    36 kg
    18 gocce
    2 volte al dì
    40 kg
    20 gocce
    2 volte al dì
    44 kg
    22 gocce
    2 volte al dì
    48 kg
    24 gocce
    2 volte al dì
    Per soggetti in età pediatrica di età uguale o superiore a 1 anno e con peso corporeo inferiore a 12 kg, come per soggetti in età pediatrica con peso corporeo superiore a 48 kg, deve essere consultato il medico.
    Il numero di gocce da somministrare al bambino deve essere calcolato in base al peso corporeo del bambino.

    ATTENZIONE: Un sovradosaggio può portare a gravi effetti indesiderati specialmente nei bambini, pertanto è necessario attenersi scrupolosamente alla dose raccomandata (vedere Paragrafo 4.9). In particolare, per quanto riguarda l'uso della sospensione nei bambini, per evitare un accidentale sovradosaggio, le dosi da somministrare vanno calcolate in gocce.

    Il medicinale ha un aspetto simile al latte e per questo può attrarre l'attenzione dei bambini; ciò può aumentare il rischio di sovradosaggio nei bambini.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Tinset
    Ipersensibilità al principio attivo, alla cinnarizina, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    Pazienti con insufficienza epatica.
    TINSET 25 mg/ml gocce orali sospensione
    Controindicato all'uso nei bambini di età inferiore ad 1 anno.
    TINSET Adulti 30 mg compresse
    Controindicato in bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età.

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Tinset
    TINSET non è indicato nel trattamento in acuto di condizioni allergiche quali l'attacco d'asma.
    Quando Tinset viene prescritto a pazienti asmatici, il trattamento farmacologico in corso non deve essere sospeso bruscamente, ma ridotto gradatamente. Ciò è valido soprattutto per i pazienti in trattamento con corticosteroidi.
    Nel corso dell'esperienza post-marketing, sono stati segnalati casi di epatite, danno epatico, ittero e modifiche della funzionalità epatica (aumento da moderato a consistente degli enzimi epatici), inclusi casi molto rari di insufficienza epatica fatale. I pazienti devono essere attentamente osservati per gli effetti indesiderati a livello epatico. In caso di valori epatici anormali, vanno prese le misure del caso come l'interruzione del trattamento e la terapia con Tinset non deve essere ripresa.
    A causa della sua eliminazione epatica, occorre attenzione nel prescrivere l'Oxatomide a pazienti con disturbi epatici noti. Se necessario, il trattamento di questi pazienti dovrebbe preferibilmente iniziare con dosaggi dimezzati rispetto alla dose normale. L'intervallo fra le somministrazioni può essere mantenuto inalterato.
    Sia in adulti che in bambini sono stati osservati discinesia e sintomi extrapiramidali. I sintomi extrapiramidali sono risultati più frequenti nei bambini. Probabilmente i bambini sono più suscettibili agli effetti sul sistema nervoso centrale a causa dell'immaturità della barriera emato-encefalica. Pertanto va raccomandata cautela nei bambini fra 1 e 6 anni d'età e particolarmente in quelli fra 12 e 24 mesi. Tinset è controindicato all'uso nei bambini di età inferiore ad 1 anno.
    Nella popolazione geriatrica le modifiche fisiologiche legate all'età (come aumento della permeabilità della barriera emato-encefalica e diminuzione del metabolismo epatico) possono influenzare l'attività degli antagonisti dei recettori H1.
    Attenersi alle dosi consigliate poiché, specie nei bambini il sovradosaggio di antistaminici può produrre effetti talora gravi.
    Tinset deve essere somministrato con cautela nei pazienti anziani a causa di un aumentato rischio di sedazione.
    Non bere alcool e non assumere farmaci che contengono alcool, durante la terapia con Tinset (vedere paragrafo 4.5)
    Eccipienti:
    TINSET Adulti 30 mg compresse contiene:
    • lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
    TINSET 25 mg/ml gocce orali sospensione contiene:
    • para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
    • sodio (saccarina sodica) in quantità inferiore a 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè essenzialmente ‘senza sodio'.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tinset
    L'oxatomide viene metabolizzata dal citocromo P450, specialmente nella forma iso 3A4 e potenzialmente 2D6, secondo gli studi in vitro sui microsomi epatici umani. Sulla base di studi in vitro può esistere una potenziale interazione fra oxatomide e inibitori del CYP 450 come itraconazolo, ketoconazolo e cimetidina.
    I pazienti devono essere informati che Tinset può aumentare l'effetto sedativo di sostanze deprimenti il sistema nervoso centrale, inclusi alcool, barbiturici, ipnotici, analgesici narcotici, sedativi, ansiolitici e antipsicotici (vedere paragrafo 4.7). Gli effetti indesiderati dei farmaci anticolinergici possono essere aumentati dalla concomitante somministrazione di Tinset. L'uso concomitante di MAO inibitori e Tinset non è raccomandabile.
    L'oxatomide, come altri antistaminici, può interferire con i test allergenici cutanei e pertanto, il trattamento deve essere interrotto per almeno 3 giorni prima del test cutaneo.

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Negli animali non è stato notato alcun effetto tossico diretto sia embriotossico che peri e post-natale. Non vi sono stati effetti avversi diretti sulla fertilità, mentre effetti secondari sono stati registrati solo a dosaggi tossici per le madri. I dati delle prove sugli animali dimostrano un passaggio limitato di Oxatomide attraverso la barriera placentare, ma la sicurezza di Tinset nelle donne in gravidanza non è stata definita. In caso sia necessario somministrare Tinset durante la gravidanza, i potenziali rischi devono essere attentamente valutati in confronto ai benefici terapeutici attesi.
    Allattamento
    Ci sono informazioni insufficienti sull'escrezione di oxatomide/metaboliti nel latte umano, pertanto in caso di trattamento con Tinset, l'allattamento deve essere sospeso.

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Poiché il medicinale può causare sonnolenza e compromettere l'attenzione, di ciò devono essere avvertiti coloro che devono condurre veicoli o attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza. Una simultanea assunzione di alcool può potenziare questi effetti.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Tinset
    Dati da studi clinici
    La sicurezza di Tinset è stata valutata in 1188 pazienti (674 adulti e 514 bambini), che hanno partecipato a 17 studi clinici con Tinset (9 studi hanno riguardato solo adulti, 5 solo bambini e 3 entrambi), affetti da asma, allergie perenni o stagionali compresa rinite, congiuntivite, eczema, dermatiti atopiche e da contatto, diabete, orticaria cronica, allergia a farmaci, allergia alimentare, bronchiti o mastocitosi cutanea.
    Questi pazienti hanno assunto almeno una dose di Tinset e sono stati ottenuti dei dati di sicurezza.
    I pazienti sono stati trattati con Tinset per un periodo pianificato da 1 settimana a 15 mesi.
    La frequenza delle reazioni avverse viene definita in base alla seguente convenzione:
    Molto comune (≥1/10)
    Comune (≥1/100, <1/10)
    Non comune (≥1/1.000, <1/100)
    Raro (≥1/10.000, < 1/1.000)
    Molto raro (≤1/10.000)
    Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
    Le reazioni avverse riportate per ≥ 1% di pazienti trattati con Tinset sono elencate nella Tabella 1
    Tabella 1 Reazioni avverse riportate da >1% di pazienti trattati con Tinset (qualsiasi età) in 17 studi clinici
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazioni avverse
    Tinset
    Adulti
    (N=674)a
    %
    Tinset
    Bambini
    (N=514)b
    %
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
     
     
    Aumento dell'appetito
    comune
    comune
    Patologie del sistema nervoso    
    Sonnolenza
    molto comune
    comune
    Mal di testa comune
    comune
    Sedazione
    comune
     
    Patologie gastrointestinali    
    Secchezza delle fauci
    comune
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di applicazione    
    Senso di fatica c
    comune
     
    Esami diagnostici    
    Aumento di peso
    comune
    comune
    a Intervallo di dosaggio negli adulti: da 0,6 a 4,5 mg/kg/die
    b Intervallo di dosaggio pediatrico: da 0,75 a 4,2 mg/kg/die.
    c Include i termini fatica, fatica severa, affaticamento e sonnolenza.
    Le reazioni avverse meno frequenti, riportate da <1% di pazienti trattati con Tinset (n=1188) negli studi clinici sopracitati sono elencate nella Tabella 2.
    Tabella 2: Reazioni avverse riportate da <1% di pazienti trattati con Tinset (qualsiasi età) in 17 studi clinici
    Classificazione per sistemi e organi
    Reazione avversa
    Tinset
    Adulti
    (N=674)a
    %
    Tinset
    Bambini
    (N=514)b
    %
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Disturbi dell'appetito
    non comune
     
    Disturbi psichiatrici
    Nervosismo
    non comune
    non comune
    Irrequietezza non comune  
    Insonnia
    non comune
     
    Patologie del sistema nervoso    
    Disturbi dell'attenzione
    Vertigini
    non comune
    non comune
     
     
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche    
    Dispnea
     
    non comune
    Patologie gastrointestinali    
    Nausea
    non comune
    non comune
    Dolore del tratto superiore dell'addome
    non comune
     
    Dispepsia
    non comune
     
    Vomito
    non comune
     
    Dolore addominale
    non comune
     
    Costipazione
    non comune
     
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo    
    Rash
     
    non comune
    Orticaria
    non comune
     
    Patologie renali e urinarie    
    Ritenzione urinaria
    non comune
     
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di applicazione    
    Irritabilità
    non comune
     
    Sensazione di fastidio toracico
    non comune
     
    a Intervallo di dosaggio negli adulti: da 0,6 a 4,5 mg/kg/die.
    b Intervallo di dosaggio pediatrico: da 0,75 a 4,2 mg/kg/die.
    Dati post-marketing
    Oltre alle reazioni avverse segnalate nel corso degli studi clinici e sopra elencate, sono state segnalate durante l'esperienza post-marketing le seguenti reazioni avverse (Tabella 3).
    Tabella 3: Reazioni avverse identificate durante la commercializzazione con Tinset elencate in base alla frequenza stimata sulla base del tasso della segnalazione spontanea
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto raro
    trombocitopenia, leucopenia, agranulocitosi, anemia emolitica 
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto raro
    shock anafilattico, reazioni anafilattiche, reazioni anafilattoidi, ipersensibilità
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Molto raro
    diminuzione dell'appetito
    Disturbi psichiatrici
    Molto raro
    allucinazioni, agitazione, apatia, stato confusionale, disorientamento, incubi, disturbi del sonno, aggressività
    Patologie del sistema nervoso
    Molto raro
    convulsioni, riduzione del livello di coscienza, perdita di coscienza, stupore, letargia, afasia, parestesia, disturbi extrapiramidali, coordinazione anormale, discinesia, disartria, disgeusia, ipertonia, ipotonia, opistotono, tremore, mioclono, atassia, distonia, sopore
    Patologie dell'occhio
    Molto raro
    crisi oculogire, visione confusa, diplopia, midriasi, paralisi dello sguardo
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Molto raro
    tinnito, vertigini, ipoacusia
    Patologie cardiache
    Molto raro
    torsione di punta, fibrillazione ventricolare, aritmia ventricolare, extrasistole ventricolare, aritmia, tachicardia, bradicardia, palpitazioni
    Patologie vascolari
    Molto raro
    shock, ipotensione, vampate
    Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
    Molto raro
    broncospasmo, epistassi, secchezza delle mucose nasali, edema faringeo
    Patologie gastrointestinali
    Molto raro
    reflusso gastroesofageo, diarrea
    Patologie epatobiliari
    Molto raro
    insufficienza epatica (fatale), epatite fulminante, epatite colestatica, epatite, epatite acuta, danno epatocellulare, epatotossicità, lesioni epatiche, ittero colestatico, ittero, colestasi, funzione epatica anormale, steatosi epatica, disturbi epatici
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Molto raro
    necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eruzione cutanea tossica, eritema multiforme, eritema, angioedema, prurito, rash eritematoso, reazioni di fotosensibilità, eruzione da farmaco, iperidrosi, eczema
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Molto raro
    rigidità muscolare, debolezza muscolare, mialgia, torcicollo, trisma
    Patologie renali ed urinarie
    Molto raro
    disuria, ematuria, cromaturia
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Molto raro
    ginecomastia, galattorrea
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Molto raro
    disturbi dell'andatura, malessere, iperpiressia, piressia, sensazione di freddo, edema, sensazioni anomale
    Esami diagnostici
    Molto raro
    prolungamento del tratto QT dell'elettrocardiogramma, anormalità del tracciato elettrocardiografico, anormalità dei test di funzionalità epatica, aumento degli enzimi epatici, aumento dell'alanina aminotransferasi, aumento dell'aspartato aminotransferasi, aumento delle gamma glutamil transferasi, aumento della bilirubina ematica, aumento delle fosfatasi alcaline ematiche, aumento della creatinina fosfochinasi ematica, aumento della lattatodeidrogenasi ematica, diminuzione della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tinset
    Sintomi: i sintomi più comunemente riportati dopo un sovradosaggio sono: sonnolenza, stupore e sintomi extrapiramidali come discinesia, torcicollo, movimenti involontari degli occhi, distonia e ipertonia. Meno comuni sono ipereccitabilità ed agitazione. Molto raramente sono stati riportati midriasi, spasmi muscolari generalizzati e coma. Dopo il sovradosaggio sono stati segnalati casi molto rari di perdita di conoscenza e prolungamento dell'intervallo QT.
    Trattamento: non vi sono antidoti specifici. Il trattamento consiste nello stretto monitoraggio dei segni vitali e misure di supporto. Si deve effettuare un ECG per valutare l'intervallo QT. Se considerato appropriato, si può somministrare carbone attivo. I sintomi extrapiramidali sono stati trattati, con successo con agenti anticolinergici.

    Scadenza

    TINSET Adulti 30 mg compresse, TINSET 25 mg/ml gocce orali, sospensione: 5 anni.
    TINSET 25 mg/ml gocce orali, sospensione: il medicinale deve essere utilizzato entro tre mesi dalla prima apertura del flacone; trascorso tale termine il medicinale residuo deve essere eliminato.

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


       © 2022 EDRA S.p.A. - P.iva 08056040960
      DPO - dpo@lswr.it