Cos'è Tauro?
Tauro è un farmaco a base del principio attivo
Acido Tauroursodesossicolico Diidrato, appartenente alla categoria degli
Acidi biliari e nello specifico
Acidi biliari e derivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda
Teofarma.
Tauro può essere prescritto con
Ricetta RR - medicinali soggetti a prescrizione medica.
Confezioni
Tauro 250 mg 20 capsule rigide
Informazioni commerciali sulla prescrizione
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Indicazioni
Perché si usa Tauro? A cosa serve?
Alterazioni quali-quantitative della funzione biligenetica comprese le forme da bile sovrasatura in colesterolo, per opporsi alla formazione di calcoli di colesterolo o per realizzare condizioni idonee allo scioglimento se sono già presenti calcoli radiotrasparenti. In particolare calcoli colecistici in colecisti funzionante e calcoli nel coledoco residuanti e ricorrenti dopo interventi sulle vie biliari.
Posologia
Come usare Tauro: Posologia
La posologia suggerita è di 5-10 mg/kg/giorno; nella maggior parte dei casi la posologia giornaliera risulta compresa tra 250 e 750 mg.
TAURO consente di effettuare, a giudizio del medico, cicli posologici calibrati sulla base del peso del paziente e della gravità della patologia.
Si consiglia l'assunzione del farmaco, in dosi frazionate, dopo i pasti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Tauro
Ipersensibilità nota verso i componenti. Ulcera peptica in fase attiva.
Gravidanza.
Calcoli radiopachi. Pazienti con condizioni in cui è indicata la colecistectomia, quali colecistite che non risponde alle terapie, colangite, ostruzione delle vie biliari, pancreatine da calcoli biliari. Generalmente controindicato in pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Tauro
Nella selezione dei pazienti da sottoporre a terapia è opportuno considerare che l'azione colelitolitica dell'acido tauroursodesossicolico si esplica soltanto nei casi di calcoli colesterolici non calcificati, radiotrasparenti, e detta azione è più lenta se i calcoli superano certe dimensioni (20-30 mm).
Non sono noti rischi di assuefazione o di farmaco - dipendenza.
Non è previsto l'impiego pediatrico della specialità.
Nei pazienti con coliche biliari frequenti, con infezioni biliari, con gravi alterazioni pancreatiche o con affezioni intestinali che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari (resezioni ileali, ileostomie, ileite regionale, ecc.) è consigliabile evitare l'uso del preparato.
Prima di iniziare la terapia è inoltre consigliabile effettuare opportune indagini per accertare la buona funzionalità della colecisti e l'eventuale esistenza di patologie che possono alterare la circolazione enteroepatica degli acidi biliari.
Nei pazienti in trattamento per la dissoluzione di calcoli biliari, è opportuno verificare l'efficacia del medicamento mediante esami ecografici ogni 3-6 mesi ed eventualmente con esami colecistografici.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Tauro
Evitare l'associazione con sostanze che inibiscono l'assorbimento intestinale degli acidi biliari, come ad esempio la colestiramina, e con farmaci che aumentano l'eliminazione biliare del colesterolo (estrogeni, contraccettivi ormonali, alcuni ipolipemizzanti).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Il trattamento è controindicato nelle donne in stato di gravidanza.
Il trattamento nelle donne in età feconda potrà essere intrapreso tenendo presente la necessità di interromperlo in caso di gravidanza.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non vi sono presupposti per interferenze negative su tali capacità.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Tauro
La tollerabilità del preparato alle dosi consigliate è generalmente buona. Solo occasionalmente sono state riscontrate irregolarità dell'alvo che generalmente scompaiono con il proseguire del trattamento.
Raramente possono verificarsi nausea, vomito, feci liquide.
In pazienti trattati con acido tauroursodesossicolico sono stati riportati casi di calcificazione dei calcoli biliari.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Tauro
Casi di sovradosaggio sono particolarmente rari poichè la dose tossica è molto più elevata della dose terapeutica. Qualora si verifichino, occorre applicare una terapia sintomatica.
Scadenza
Conservazione
Il prodotto si conserva a temperatura ambiente
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di
Tauro a base di
Acido Tauroursodesossicolico Diidrato sono:
Tudcabil
Foglietto Illustrativo
Fonti Ufficiali