Cos'è Takhzyro?
Takhzyro è un farmaco a base del principio attivo Lanadelumab , appartenente alla categoria degli Antiangioedema e nello specifico Farmaci usati nell'angioedema ereditario. E' commercializzato in Italia dall'azienda Takeda Italia S.p.A. .
Takhzyro può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Takhzyro può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Takhzyro 300 mg soluzione per iniezione 1 siringa preriempita 2 ml
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Takeda Pharmaceuticals International AG Ireland Branch
Concessionario:Takeda Italia S.p.A.
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:A
Principio attivo:Lanadelumab
Gruppo terapeutico:Antiangioedema
ATC:B06AC05 - Lanadelumab
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Concessionario:
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Perché si usa Takhzyro? A cosa serve?
TAKHZYRO è indicato per la prevenzione di routine degli attacchi ricorrenti di angioedema ereditario (HAE) in pazienti di età pari o superiore a 2 anni.
Posologia
Come usare Takhzyro: Posologia
Questo medicinale deve essere iniziato sotto la supervisione di un medico esperto nella gestione dei pazienti con angioedema ereditario (HAE).
Posologia
Adulti e Adolescenti da 12 a meno di 18 anni
La dose iniziale raccomandata è di 300 mg di Lanadelumab ogni 2 settimane. In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 300 mg di lanadelumab ogni 4 settimane, in particolare in pazienti di basso peso.
In pazienti con un peso corporeo inferiore a 40 kg, si potrebbe prendere in considerazione anche una dose iniziale pari a 150 mg di lanadelumab ogni 2 settimane. Nei pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane.
Bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni
La dose raccomandata di lanadelumab nei bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni dipende dal peso corporeo (vedere la tabella sottostante).
I pazienti con un peso corporeo compreso tra 20 e meno di 40 kg che sono stabilmente liberi da attacchi possono continuare con la stessa dose al raggiungimento dei 12 anni di età.
Tabella 1. Dose raccomandata nei bambini di età compresa tra 2 e meno di 12 anni
Peso corporeo (kg)
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Dose iniziale raccomandata
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Adattamento della dose
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Da 10 a meno di 20 kg
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150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane
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In pazienti con controllo degli attacchi insufficiente, è possibile considerare un aumento di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 3 settimane
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Da 20 a meno di 40 kg
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150 mg di lanadelumab ogni 2 settimane
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In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 150 mg di lanadelumab ogni 4 settimane
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40 kg o più
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300 mg di lanadelumab ogni 2 settimane
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In pazienti che sono stabilmente liberi da attacchi con il trattamento, è possibile considerare una riduzione di dose a 300 mg di lanadelumab ogni 4 settimane
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TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti (vedere paragrafo 4.4).
Dosi dimenticate
Si deve avvertire il paziente o la persona che assiste il paziente che, se si salta una dose di TAKHZYRO, è necessario assumere la dose non appena possibile. È possibile che sia necessario un adattamento della dose successiva programmata in base alla frequenza di assunzione prevista, per assicurarsi che trascorrano:
- almeno 10 giorni tra una dose e l'altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 2 settimane,
- almeno 17 giorni tra una dose e l'altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 3 settimane,
- almeno 24 giorni tra una dose e l'altra per i pazienti con un regime di somministrazione ogni 4 settimane.
Popolazioni speciali
Anziani
Non ci si aspetta che l'età influisca sull'esposizione a lanadelumab. Non è necessario alcun adattamento della dose per i pazienti sopra ai 65 anni di età (vedere paragrafo 5.2).
Insufficienza epatica
Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza epatica. Non ci si aspetta che l'insufficienza epatica influisca sull'esposizione a lanadelumab. Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2).
Insufficienza renale
Non sono stati condotti studi su pazienti con insufficienza renale grave. Non ci si aspetta che l'insufficienza renale influisca sull'esposizione a lanadelumab o sul profilo di sicurezza. Non è necessario alcun adattamento di dose nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di TAKHZYRO nei bambini di età inferiore a 2 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Modo di somministrazione
TAKHZYRO è solo per somministrazione sottocutanea (s.c.).
Ogni unità di TAKHZYRO (siringa preriempita o flaconcino) è solo per singolo uso (vedere paragrafo 6.6).
L'iniezione deve essere ristretta ai siti di iniezione raccomandati: addome, cosce, e la parte superiore esterna delle braccia (vedere paragrafo 5.2). Si raccomanda l'alternanza del sito di iniezione.
Per gli adulti e gli adolescenti (di età compresa tra 12 e meno di 18 anni), TAKHZYRO può essere auto-somministrato o somministrato da una persona che assiste il paziente solo dopo aver ricevuto istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea da un professionista sanitario.
Per i bambini (di età compresa tra 2 e meno di 12 anni), TAKHZYRO deve essere somministrato solo da una persona che assiste il paziente dopo aver ricevuto istruzioni sulla tecnica di iniezione sottocutanea da un professionista sanitario.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Takhzyro
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Takhzyro
Tracciabilità
Al fine di migliorare la tracciabilità dei medicinali biologici, il nome e il numero di lotto del medicinale somministrato devono essere chiaramente registrati.
Reazioni di ipersensibilità
Sono state osservate reazioni di ipersensibilità. In caso di grave reazione di ipersensibilità, la somministrazione di TAKHZYRO deve essere interrotta immediatamente e deve essere iniziato un trattamento appropriato.
Generale
TAKHZYRO non deve essere usato per il trattamento di attacchi di HAE acuti. In caso di improvviso attacco di HAE, deve essere iniziato un trattamento individualizzato con un farmaco di salvataggio approvato.
Non vi sono dati clinici disponibili sull'uso di Lanadelumab in pazienti con HAE con attività di c1-INH normale.
Interferenza con test di coagulazione
Lanadelumab può aumentare il tempo di tromboplastina parziale attivata (aPTT) a causa dell'interazione di lanadelumab con il saggio aPTT. I reagenti utilizzati nel test di laboratorio aPTT innescano la coagulazione intrinseca attraverso l'attivazione della callicreina plasmatica nel sistema di contatto. L'inibizione della callicreina plasmatica da parte di lanadelumab può aumentare l'aPTT in questo saggio. Nessuno degli aumenti dell'aPTT in pazienti trattati con TAKHZYRO era associato a eventi avversi di sanguinamento anormale. Non ci sono state differenze nel rapporto internazionale normalizzato (INR) tra i gruppi di trattamento.
Contenuto di sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per siringa preriempita o flaconcino, cioè essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Takhzyro
Non sono stati effettuati studi d'interazione farmaco-farmaco dedicati. In base alle caratteristiche di lanadelumab, non sono attese interazioni farmacocinetiche con medicinali co-somministrati.
Come previsto, l'uso concomitante del farmaco di salvataggio inibitore della C1 esterasi determina un effetto additivo sulla risposta di lanadelumab-cHMWK in base al meccanismo d'azione (MOA) di lanadelumab e inibitore della C1 esterasi (vedere paragrafo 5.1).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati relativi all'uso di Lanadelumab in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicità riproduttiva o dello sviluppo (vedere paragrafo 5.3). A scopo precauzionale, è preferibile evitare l'uso di lanadelumab durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se lanadelumab sia escreto nel latte materno. È noto che le IgG umane sono escrete nel latte materno durante i primi giorni dopo la nascita e diminuiscono fino a basse concentrazioni subito dopo; di conseguenza, un rischio per il bambino allattato al seno non può essere escluso durante questo breve periodo. Successivamente, lanadelumab potrebbe essere usato durante l'allattamento se clinicamente necessario.
Fertilità
L'effetto di lanadelumab sulla fertilità non è stato valutato negli esseri umani. Lanadelumab non ha avuto effetti sulla fertilità maschile o femminile nelle scimmie cynomolgus (vedere paragrafo 5.3).
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
TAKHZYRO non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Takhzyro
Riassunto del profilo di sicurezza
La reazione avversa osservata più comunemente (52,4%) associata a TAKHZYRO è costituita da reazioni in sede di iniezione (ISR) tra cui dolore in sede di iniezione, eritema in sede di iniezione e lividi in sede di iniezione. Di queste ISR, il 97% era di lieve intensità, il 90% si risolveva entro 1 giorno dall'esordio con una durata mediana di 6 minuti.
È stata osservata una reazione di ipersensibilità (prurito lieve e moderato, fastidio e formicolio della lingua) (1,2%), vedere paragrafo 4.4.
Tabella delle reazioni avverse
La Tabella 2 riassume le reazioni avverse osservate nello studio HELP che includeva 84 soggetti con HAE, che hanno ricevuto almeno una dose di TAKHZYRO.
La frequenza delle reazioni avverse elencate nella Tabella 2 è definita utilizzando la seguente convenzione:
Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); rara (≥1/10 000, <1/1 000); molto rara (<1/10 000).
Tabella 2. Reazioni avverse segnalate con Lanadelumab
Classificazione per sistemi e organi
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Reazione avversa al farmaco
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Frequenza
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità*
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Comune
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiro
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Comune
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Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
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Eruzione cutanea maculo-papulare
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Comune
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Mialgia
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Comune
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Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Reazioni in sede di iniezione**
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Molto comune
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Esami diagnostici
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Alanina aminotransferasi aumentata
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Comune
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Aspartato aminotransferasi aumentata
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Comune
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* L'ipersensibilità comprende: prurito, fastidio e formicolio della lingua.
** Le reazioni in sede di iniezione comprendono: dolore, eritema, lividi, fastidio, ematoma, emorragia, prurito, tumefazione, indurimento, parestesia, reazione, calore, edema ed eruzione cutanea.
I dati di sicurezza disponibili provenienti dall'estensione dello studio HELP sono coerenti con i dati di sicurezza provenienti dallo studio HELP (descritti nella Tabella 2).
Popolazione pediatrica
La sicurezza di TAKHZYRO 300 mg/2 mL è stata valutata in un sottogruppo di 23 soggetti di età compresa tra 12 e meno di 18 anni nello studio HELP e nell'estensione dello studio HELP. Nello studio SPRING è stata valutata anche la sicurezza di TAKHZYRO 150 mg/1 mL in 21 soggetti di età compresa tra 2 e meno di 12 anni (vedere paragrafo 5.1). Nello studio, nessun soggetto di età inferiore a 3,5 anni ha ricevuto lanadelumab. Non sono state identificate nuove reazioni avverse. I risultati relativi a sicurezza e tollerabilità nei soggetti pediatrici sono stati coerenti con i risultati complessivi dello studio per tutti i soggetti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Takhzyro
Non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio. Non ci sono informazioni disponibili per identificare potenziali segni e sintomi di sovradosaggio. Se dovessero verificarsi sintomi, si raccomanda un trattamento sintomatico. Non è disponibile alcun antidoto.
Scadenza
TAKHZYRO 150 mg e 300 mg soluzione iniettabile in siringa preriempita
2 anni
TAKHZYRO 300 mg soluzione iniettabile in flaconcino
2 anni
L'iniezione deve essere somministrata entro 2 ore dalla preparazione della siringa dosatrice. Se non viene somministrata immediatamente dopo la preparazione, la siringa può essere conservata in frigorifero (2°C – 8°C), protetta dalla luce e somministrata entro 8 ore.
La stabilità chimica e fisica durante l'uso è stata dimostrata per 2 ore a 25°C e per 8 ore da 2°C a 8°C. Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di preparazione precluda i rischi di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono responsabilità dell'utilizzatore.
Conservazione
Conservare in frigorifero (2°C – 8°C).
Non congelare.
Tenere la soluzione (siringa preriempita o flaconcino) nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
La soluzione (siringa preriempita o flaconcino) può essere conservata a una temperatura inferiore a 25°C per un singolo periodo di 14 giorni, ma non oltre la data di scadenza. Non rimettere TAKHZYRO in frigorifero dopo averlo conservato a temperatura ambiente.
Dopo aver prelevato una siringa preriempita da una confezione multipla conservata in frigorifero, riporre le siringhe preriempite rimanenti in frigorifero fino al successivo utilizzo quando necessario.
Per le condizioni di conservazione dopo la prima apertura del prodotto in flaconcino vedere paragrafo 6.3.
Elenco degli eccipienti
Fosfato disodico diidrato
Acido citrico monoidrato
Istidina
Cloruro di sodio
Polisorbato 80
Acqua per preparazioni iniettabili