Cos'è Sodio Cloruro Salf?
Sodio Cloruro Salf è un farmaco a base del principio attivo Sodio Cloruro , appartenente alla categoria degli Soluzioni endovena elettrolitiche e nello specifico Soluzioni elettrolitiche. E' commercializzato in Italia dall'azienda Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico .
Sodio Cloruro Salf può essere prescritto con RicettaRR - medicinali soggetti a prescrizione medica .
Sodio Cloruro Salf può essere prescritto con Ricetta
Confezioni
Sodio Cloruro Salf 2 mEq conc. per soluz. per inf. 1 fiala 10 ml
Sodio Cloruro Salf 2 mEq conc. per soluz. per inf. 10 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Salf 2 mEq conc. per soluz. per inf. 5 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Salf 2 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione 5 fiale da 10 ml
Sodio Cloruro Salf ev 1 flac. 3 meq/ml 30 ml da diluire
Sodio Cloruro Salf ev 5 fiale 3 meq/ml 10 ml da diluire
Sodio Cloruro Salf 2 mEq conc. per soluz. per inf. 10 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Salf 2 mEq conc. per soluz. per inf. 5 fiale 10 ml
Sodio Cloruro Salf 2 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione 5 fiale da 10 ml
Sodio Cloruro Salf ev 1 flac. 3 meq/ml 30 ml da diluire
Sodio Cloruro Salf ev 5 fiale 3 meq/ml 10 ml da diluire
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Salf S.p.A. Laboratorio Farmacologico
Ricetta:RR - medicinali soggetti a prescrizione medica
Classe:C
Principio attivo:Sodio Cloruro
Gruppo terapeutico:Soluzioni endovena elettrolitiche
ATC:B05XA03 - Sodio cloruro
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Ricetta:
Classe:
Principio attivo:
Gruppo terapeutico:
ATC:
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Indicazioni
Perché si usa Sodio Cloruro Salf? A cosa serve?
Apporto esogeno di sodio e di cloro nel corso della Nutrizione Parenterale Totale (NPT), in pazienti adulti e pediatrici nei quali si è instaurata una deficienza di questi ioni in seguito ad eccessiva diuresi o ad eccessiva restrizione salina.
Trattamento di stati patologici in cui è necessario ripristinare l'osmolarità fornendo ioni sodio e cloro.
Posologia
Come usare Sodio Cloruro Salf: Posologia
Posologia
La dose è dipendente dall'età, peso, condizioni cliniche, quadro elettrolitico e osmolarità
Il deficit teorico di sodio può essere calcolato mediante la seguente formula:
DEFICIT (mEq) = (140 – P) x V
P = concentrazione plasmatica di sodio (in mEq/l)
V = volume di acqua corporea (pari al 60% del peso corporeo per i bambini e per i maschi adulti, 50% per le donne adulte, 50% e 45% rispettivamente per gli uomini e le donne anziane).
Usare soluzioni ipertoniche e somministrare metà dose nelle prime 8 ore fino ad un massimo di 100 ml/ora. Somministrare la dose rimanente fino al miglioramento dei sintomi o una volta raggiunta una concentrazione plasmatica di sodio pari a 130 mEq/l.
In condizioni di grave deplezione sodica e di iponatriemia cronica, somministrare soluzioni ipertoniche di Sodio Cloruro in modo da aumentare la concentrazione plasmatica di sodio di 1-2 mmol/l/ora. La correzione non deve eccedere le 10-12 mmol/l nelle 24 ore e le 18 mmol/l nelle 48 ore.
Modo di somministrazione
Somministrare per infusione endovenosa, a velocità controllata, dopo opportuna diluizione.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato Sodio Cloruro Salf
Ipernatremia.
Pletore idrosaline.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Sodio Cloruro Salf
Si raccomanda cautela nei pazienti con ipertensione, edema periferico o polmonare, funzionalità renale ridotta e pre-eclampsia.
Usare con grande cautela in pazienti con insufficienza cardiaca, insufficienza renale grave e in stati clinici in cui esiste edema con ritenzione salina; in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici (vedere paragrafo 4.5).
La somministrazione continua senza aggiunta di potassio può causare ipokaliemia.
Usare con cautela nei bambini.
Durante l'infusione è buona norma monitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarità plasmatica e l'equilibrio acido-base.
Eccipienti
Sodio Cloruro S.A.L.F. 3 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione in flaconi da 30 ml contiene alcool benzilico. Alcool benzilico può causare reazioni allergiche.
Alcool benzilico è stato associato al rischio di gravi effetti indesiderati inclusi problemi respiratori (sindrome da respiro agonico) nei bambini piccoli. La somministrazione endovenosa di alcol benzilico è stata associata a gravi eventi avversi e morte in neonati (sindrome da respiro agonico).
A causa del rischio di reazioni tossiche fatali derivanti dall'esposizione ad alcol benzilico in quantità superiori a 90 mg/Kg/giorno, non devono essere somministrati ai bambini fino a 3 anni di età. Per esposizioni fino a 90 mg/Kg/giorno l'alcool benzilico può causare reazioni tossiche e allergiche nei bambini fino a 3 anni di età.
Rischio aumentato nei bambini piccoli a causa di accumulo.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sodio Cloruro Salf
I corticosteroidi possono indurre ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione, pertanto, è necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi (vedere paragrafo 4.4).
Fertilità, gravidanza e allattamento
Sebbene non si siano evidenziati effetti sullo sviluppo del feto, il medicinale va somministrato solo in caso di effettiva necessità e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/benefico.
Il medicinale è compatibile con l'allattamento.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Il medicinale non influenza la capacità di guidare e di utilizzare macchinari.
Effetti indesiderati
Quali sono gli effetti collaterali di Sodio Cloruro Salf
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati segnalati, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA e con frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico
Ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia (che può causare una perdita di bicarbonati con conseguente acidosi)
Patologie del sistema nervoso
Cefalea, vertigini, irrequietezza, febbre, irritabilità, debolezza, rigidità muscolare, convulsioni, coma, morte
Disturbi psichiatrici
Sonnolenza, stati confusionali
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Dispnea, arresto respiratorio.
Patologie gastrointestinali
Sete, ridotta salivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.
Patologie cardiache
Tachicardia.
Patologie dell'occhio
Ridotta lacrimazione.
Patologie renali e urinarie
Insufficienza renale.
Patologie vascolari
Ipotensione, ipertensione, edema polmonare e periferico.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Infezione nel sito di infusione, dolore o reazione locale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sodio Cloruro Salf
Sintomi
La somministrazione di dosi eccessive di soluzioni isotoniche ed ipertoniche di Sodio Cloruro può portare, a seconda delle condizioni cliniche del paziente, ad ipernatriemia, ipercloremia e/o ipervolemia.
L'ipernatriemia (associata principalmente alla somministrazione di soluzioni ipertoniche) e la ritenzione eccessiva di sodio laddove sussista una difettosa escrezione di sodio a livello renale determina disidratazione degli organi interni, in particolar modo del cervello, e l'accumulo di fluidi extracellulari con edemi che possono interessare il circolo cerebrale, polmonare e periferico con comparsa di edema polmonare e periferico.
L'accumulo di ioni cloro determina riduzione della concentrazione di ioni bicarbonato portando acidosi.
Trattamento
In caso di eccessiva infusione accidentale, il trattamento dovrà essere sospeso ed il paziente dovrà essere tenuto sotto osservazione per valutare la comparsa di eventuali segni e sintomi correlabili al farmaco somministrato, garantendo al paziente le relative misure sintomatiche e di supporto a seconda della necessità.
In caso di sovradosaggio, la terapia deve essere mirata al ripristino delle concentrazioni fisiologiche dello ione sodio.
In questi casi è raccomandata la somministrazione endovenosa di glucosio 5% o soluzioni di sodio cloruro ipotoniche o isotoniche (in quanto risultano ipotoniche per il paziente ipernatremico).
In caso di elevata natremia si possono impiegare diuretici dell'ansa.
Una natremia superiore a 200 mmol/l può richiedere l'impiego della dialisi.
Scadenza
3 anni.
Conservazione
Conservare nel contenitore ermeticamente chiuso. Non congelare né refrigerare.
Elenco degli eccipienti
Sodio Cloruro S.A.L.F. 2 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione
Acqua per preparazioni iniettabili.
Sodio cloruro S.A.L.F. 3 mEq/ml concentrato per soluzione per infusione
Acqua per preparazioni iniettabili.
Nei flaconi da 30 ml è contenuto anche l'alcool benzilico.
Farmaci Equivalenti
I farmaci equivalenti di Sodio Cloruro Salf a base di Sodio Cloruro sono: Sodio Cloruro Bioindustria L.I.M. 3 MEq/ml, Sodio Cloruro Galenica Senese - Soluzione (uso Interno), Sodio Cloruro Monico - Soluzione (uso Interno)