Sevelamer DOC 2,4 g polvere per sospensione os 60 bustine
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Perché si usa Sevelamer DOC? A cosa serve?
SEVELAMER DOC Generici è indicato per il controllo dell'iperfosfatemia in pazienti adulti sottoposti ad emodialisi o a dialisi peritoneale.
SEVELAMER DOC Generici è inoltre indicato per il controllo dell'iperfosfatemia in pazienti adulti con patologia renale cronica (CKD) non sottoposti a dialisi con valori di fosforo sierico >1,78 mmol/l.
SEVELAMER DOC Generici è indicato per il controllo dell'iperfosfatemia in pazienti pediatrici (> 6 anni di età e superficie corporea (BSA) > 0,75 m2) con malattia renale cronica.
SEVELAMER DOC Generici deve essere usato nel contesto di un approccio politerapeutico che potrebbe includere integratori di calcio, 1,25-diidrossi-vitamina D3, o uno dei suoi analoghi, per controllare lo sviluppo della malattia ossea renale.
Come usare Sevelamer DOC: Posologia
Posologia:
Dose iniziale
Adulti
Livello di fosforo sierico nei pazienti
|
Dose giornaliera totale di Sevelamer Carbonato da assumere con 3 pasti al giorno
|
1,78 – 2,42 mmol/l (5,5 – 7,5 mg/dl)
|
2.4 g*
|
> 2,42 mmol/l (> 7,5 mg/dl)
|
4.8 g*
|
La dose iniziale raccomandata di sevelamer carbonato negli adulti è 2,4 g o 4,8 g al giorno, sulla base delle esigenze cliniche e dei livelli di fosforo sierico. SEVELAMER DOC Generici deve essere assunto tre volte al giorno, con i pasti.
* Più successiva titolazione, vedere il paragrafo “Titolazione e mantenimento”
Bambini/adolescenti (> 6 anni di età e superficie corporea (BSA) > 0,75 m2)
La dose iniziale di sevelamer carbonato raccomandata nei bambini è compresa tra 2,4 g e 4,8 g al giorno sulla base de tipo di superficie corporea del paziente (BSA). SEVELAMER DOC Generici deve essere assunto tre volte al giorno con pasti o spuntini.
BSA (m2)
|
Dose giornaliera totale di sevelamer carbonato da assumere con 3 pasti al giorno
|
>0,75 a <1,2
|
2,4 g**
|
≥1,2
|
4,8 g**
|
**Più successiva titolazione, vedere il paragrafo “Titolazione e mantenimento”
Per pazienti che hanno precedentemente assunto leganti del fosfato (sevelamer cloridrato o a base di calcio), la somministrazione di SEVELAMER DOC Generici deve avvenire grammo per grammo, con monitoraggio dei livelli di fosfatemia per garantire le dosi giornaliere ottimali.
Titolazione e mantenimento
*Adulti
Per i pazienti adulti, si devono monitorare i livelli di fosfatemia e si deve titolare la dose di sevelamer carbonato con incrementi di 0,8 g, tre volte al giorno (2,4 g/giorno) ogni 2-4 settimane, fino a raggiungere un livello accettabile di fosforo sierico, con successivo regolare monitoraggio.
Nella pratica clinica, il trattamento sarà continuo, in base alle esigenze di controllare i livelli sierici di fosforo; la dose prevista negli adulti sarà in media circa 6 g al giorno.
** Bambini e adolescenti (> 6 anni di età e superficie corporea (BSA) > 0,75 m2)
Per i pazienti pediatrici, si devono monitorare i livelli di fosfatemia e si deve titolare la dose di sevelamer carbonato con incrementi sulla base della BSA del paziente, tre volte al giorno ogni 2-4 settimane fino a raggiungere un livello di fosfatemia accettabile, con successivo monitoraggio regolare.
Dosaggio pediatrico basato sulla area superficiale corporea (BSA) (m2)
BSA (m2)
|
Dose di partenza
|
Incrementi/decrementi titolati
|
>0,75 a <1,2
|
0,8 g - tre volte al giorno
|
Titolare con incrementi/decrementi di 0,4 g - tre volte al giorno
|
≥1,2
|
1,6 g - tre volte al giorno
|
Titolare con incrementi/decrementi di 0,8 g - tre volte al giorno
|
I pazienti che assumono sevelamer carbonato devono attenersi alle diete prescritte.
Popolazioni speciali
Popolazione anziana
Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio negli anziani.
Compromissione epatica epatica
Non sono stati effettuati studi in pazienti con insufficienza epatica.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di SEVELAMER DOC Generici non sono state stabilite in bambini di età inferiore a 6 anni o nei bambini con una BSA inferiore a 0,75 m2. Non ci sono dati disponibili.
Per i pazienti pediatrici con una BSA < 1,2 m2 è necessario somministrare la sospensione orale poiché le formulazioni in compresse non sono state testate in questa popolazione e pertanto non sono adatte per questa popolazione.
Modo di somministrazione
Uso orale.
Ogni bustina da 2,4 g di polvere deve essere dispersa in 60 ml di acqua, prima della somministrazione (vedere paragrafo 6.6). La sospensione deve essere ingerita entro 30 minuti dalla preparazione. SEVELAMER DOC Generici deve essere assunto con il cibo e non a stomaco vuoto.
In alternativa all'acqua, la polvere può essere miscelata con una piccola quantità di cibo o con una bevanda (es. 100 g/120 ml) e consumata entro 30 minuti. Non riscaldare la polvere di SEVELAMER DOC Generici ( es. nel microonde) e non aggiungerla a cibi o liquidi riscaldati.
Per ottenere la dose corretta, una bustina da 2,4 g di SEVELAMER DOC Generici polvere può essere suddivisa. La polvere di SEVELAMER DOC Generici può essere misurata per volume (ml) usando un misurino o un cucchiaio dosatore. Ulteriori istruzioni sono dettagliate nel foglio illustrativo per i pazienti.
Dose (g) di sevelamer carbonato
|
Volume (ml)
|
0,4 g (400 mg)
|
1,0 ml
|
0,8 g (800 mg)
|
2,0 ml
|
1,2 g (1.200 mg)
|
3,0 ml
|
1,6 g (1.600 mg)
|
4,0 ml
|
Quando non dev'essere usato Sevelamer DOC
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
- Ipofosfatemia
- Occlusione intestinale.
Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Cosa serve sapere prima di prendere Sevelamer DOC
La sicurezza e l'efficacia di Sevelamer Carbonato non sono state stabilite nei pazienti adulti con patologia renale cronica non sottoposti a dialisi con valori di fosforo sierico < 1,78 mmol/l. Pertanto, attualmente, il suo uso in questi pazienti deve essere evitato.
La sicurezza e l'efficacia di sevelamer carbonato non sono state determinate nei pazienti affetti dai seguenti disturbi:
- disfagia
- disturbi della deglutizione
- gravi disturbi della motilità gastrointestinale inclusi gastroparesi grave o non trattata, ritenzione del contenuto gastrico e anomalie o irregolarità della motilità intestinale
- malattia infiammatoria intestinale attiva
- chirurgia maggiore sul tratto gastrointestinale.
Il trattamento di questi pazienti con SEVELAMER DOC Generici deve essere iniziato solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio. Se si inizia la terapia, occorre monitorare i pazienti che soffrono di questi disturbi. Il trattamento con SEVELAMER DOC Generici deve essere rivalutato nei pazienti che sviluppano stipsi severa o altri sintomi gastrointestinali gravi.
Occlusione intestinale e ileo/subileo
In casi molto rari, durante il trattamento con sevelamer cloridrato (capsule/compresse), che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, nei pazienti sono stati osservati occlusione intestinale e ileo/subileo. La stipsi può rappresentare un sintomo prodromico. I pazienti che soffrono di stipsi devono essere attentamente monitorati durante il trattamento con SEVELAMER DOC Generici. In caso di pazienti che sviluppino grave stitichezza o altri sintomi gastrointestinali, il trattamento con SEVELAMER DOC Generici deve essere rivalutato.
Vitamine liposolubili e carenza di folati
I pazienti affetti da CKD (Chronic Kidney Disease/malattia renale cronica) possono manifestare bassi livelli di vitamine liposolubili A, D, E e K, a seconda della dieta e della gravità della patologia. Non è possibile escludere che sevelamer carbonato possa legarsi alle vitamine liposolubili contenute negli alimenti ingeriti. Nei pazienti che assumono sevelamer, ma nessun integratore vitaminico, i livelli sierici di vitamina A, D, E e K devono essere valutati a intervalli regolari. In caso di necessità, si raccomanda la somministrazione di integratori vitaminici. Per i pazienti con CKD non sottoposti a dialisi sono raccomandati integratori di vitamina D (circa 400 UI di vitamina D nativa al giorno), che può essere parte di un preparato multivitaminico da assumere lontano dalla dose di sevelamer carbonato. Nei pazienti sottoposti a dialisi peritoneale, è raccomandato un monitoraggio supplementare di vitamine liposolubili e di acido folico, poiché in uno studio clinico condotto su questi pazienti, i livelli di vitamina A, D, E e K non sono stati misurati.
Attualmente vi sono dati insufficienti per escludere la possibilità di carenza di folato durante il trattamento a lungo termine con sevelamer carbonato. Nei pazienti in terapia con sevelamer che non assumono acido folico supplementare, i livelli di folati devono essere valutati regolarmente.
Ipocalcemia/ipercalcemia
I pazienti con CKD possono sviluppare ipocalcemia o ipercalcemia. Sevelamer carbonato non contiene calcio. Di conseguenza, monitorare a intervalli regolari i livelli di calcemia e, se necessario, somministrare un integratore di calcio elementare.
Acidosi metabolica
I pazienti con patologia renale cronica (CKD) sono predisposti all'acidosi metabolica. Nell'ambito della buona pratica clinica, si raccomanda pertanto il monitoraggio dei livelli di bicarbonato sierico.
Peritonite
I pazienti dializzati sono soggetti a taluni rischi di specifiche infezioni relative alle modalità di dialisi. La peritonite è una nota complicanza nei pazienti sottoposti a dialisi peritoneale, e in uno studio clinico con sevelamer cloridrato è stato osservato un maggiore numero di casi di peritonite nel gruppo trattato con sevelamer, rispetto al gruppo di controllo. I pazienti sottoposti a dialisi peritoneale devono essere attentamente monitorati, per assicurare il corretto uso di una corretta tecnica asettica e la tempestiva identificazione e gestione di qualsiasi segno e sintomo associato alla peritonite.
Ipotiroidismo
È raccomandato un attento monitoraggio dei pazienti affetti da ipotiroidismo ai quali vengano contemporaneamente somministrati sevelamer carbonato e levotiroxina (vedere paragrafo 4.5).
Iperparatiroidismo
Sevelamer carbonato non è indicato per controllare l'iperparatiroidismo. Nei pazienti affetti da iperparatiroidismo secondario, sevelamer carbonato deve essere usato nel contesto di un approccio politerapeutico, che potrebbe includere integratori di calcio, 1,25-diidrossi-vitamina D3 o uno dei suoi analoghi, per ridurre i livelli dell'ormone paratiroideo intatto (iPTH).
Patologie infiammatorie gastrointestinali
Sono stati segnalati casi di gravi patologie infiammatorie di diverse parti del tratto gastrointestinale (comprese gravi complicanze quali emorragie, perforazione, ulcerazione, necrosi, colite e massa colon/cecale), associati alla presenza di cristalli di sevelamer (vedere paragrafo 4.8). Le patologie infiammatorie possono risolversi con l'interruzione di sevelamer. Nei pazienti che sviluppano gravi sintomi gastrointestinali, il trattamento con sevelamer carbonato deve essere rivalutato.
Eccipienti
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè è essenzialmente “senza sodio”.
Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Sevelamer DOC
Dialisi
Non sono stati effettuati studi di interazione su pazienti dializzati.
Ciprofloxacina
In studi di interazione condotti su volontari sani, ed in uno studio effettuato con dose singola, sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, ha ridotto la biodisponibilità di ciprofloxacina di circa 50% quando somministrati contemporaneamente. Di conseguenza, sevelamer carbonato non deve essere assunto contemporaneamente a ciprofloxacina.
Ciclosporina, micofenolato di mofetile e tacrolimus in pazienti sottoposti a trapianto
In pazienti sottoposti a trapianto sono stati osservati ridotti livelli di ciclosporina, micofenolato di mofetile e tacrolimus, quando venivano somministrati contemporaneamente con sevelamer cloridrato, ma senza conseguenze cliniche (ad es., rigetto del trapianto). Non è possibile escludere la possibilità di interazioni, pertanto si deve effettuare un attento monitoraggio delle concentrazioni ematiche di ciclosporina, micofenolato di mofetile e tacrolimus durante l'uso contemporaneo e dopo la sua interruzione.
Levotiroxina
Casi molto rari di ipotiroidismo sono stati osservati nei pazienti cui sono stati contemporaneamente somministrati sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, e levotiroxina. Pertanto, si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli di ormone tireostimolante (TSH) nei pazienti che ricevono sevelamer carbonato e levotiroxina.
Medicinali antiaritmici e anticonvulsivanti
I pazienti che assumono antiaritmici per il controllo delle aritmie e anticonvulsivanti per il controllo di crisi convulsive, sono stati esclusi dagli studi clinici. Pertanto, non si può escludere una possibile riduzione dell'assorbimento. L'antiaritmico deve essere assunto almeno un'ora prima o tre ore dopo SEVELAMER DOC Generici e può essere preso in considerazione il monitoraggio dei livelli ematici.
Inibitori di pompa protonica
Durante l'esperienza successiva all'immissione in commercio, in pazienti trattati contemporaneamente con inibitori di pompa protonica e sevelamer carbonato sono segnalati casi, molto rari, di aumento dei livelli di fosfato. Si deve usare cautela quando si prescrivono inibitori di pompa protonica (PPI) a pazienti in trattamento concomitante con SEVELAMER DOC Generici. Il livello sierico di fosfato deve essere monitorato e il dosaggio di SEVELAMER DOC Generici deve essere corretto di conseguenza.
Biodisponibilità
Sevelamer carbonato non è assorbito e può influire sulla biodisponibilità di altri medicinali. Al momento di somministrare qualunque medicinale e laddove una riduzione della biodisponibilità potrebbe avere un effetto clinicamente significativo sulla sicurezza o sull'efficacia, il medicinale deve essere somministrato almeno un'ora prima, o almeno tre ore dopo, l'assunzione di sevelamer carbonato. In alternativa, il medico deve considerare il controllo dei livelli ematici.
Digossina, warfarin, enalapril o metoprololo
Negli studi di interazione su volontari sani, sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, non ha avuto effetti sulla biodisponibilità di digossina, warfarin, enalapril o metoprololo.
Fertilitą, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati, o vi sono dati limitati riguardanti l'uso di sevelamer su donne in gravidanza. Gli studi condotti sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva quando sevelamer veniva somministrato a dosi elevate nei ratti (vedere paragrafo 5.3). È stato inoltre osservato che sevelamer riduce l'assorbimento di numerose vitamine, compreso l'acido folico (vedere paragrafo 4.4 e 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Sevelamer Carbonato deve essere somministrato a donne in gravidanza solo se strettamente necessario e dopo un'attenta analisi del rapporto beneficio/rischio sia per la madre che per il feto.
Allattamento
Non è noto se sevelamer (e/o suoi metaboliti) siano escreti nel latte umano. Il fatto che sevelamer non venga assorbito rende improbabile la sua escrezione nel latte materno. La decisione di proseguire/interrompere l'allattamento al seno o proseguire/interrompere la terapia con sevelamer carbonato deve essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e quello della terapia con sevelamer carbonato per la donna.
Fertilità
Nell'uomo, non vi sono dati riguardanti l'effetto di sevelamer sulla fertilità. Sulla base di una comparazione della relativa area della superficie corporea, gli studi condotti su animali hanno evidenziato che sevelamer non altera la fertilità in ratti maschi e femmine, esposti ad una dose uguale al doppio di quella umana massima di 13 g/die, utilizzata negli studi clinici.
Effetti sulla capacitą di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Sevelamer non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Quali sono gli effetti collaterali di Sevelamer DOC
Riassunto del profilo di sicurezza
Gli effetti indesiderati più frequenti (≥ 5% dei pazienti) rientrano tutti nella classe delle patologie gastrointestinali secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Gran parte di tali reazioni avverse è di intensità di grado da lieve a moderata.
Tabella delle reazioni avverse
La sicurezza di sevelamer (sia come sale di carbonato che come cloridrato) è stata studiata in numerosi studi clinici che hanno coinvolto un totale di 969 pazienti sottoposti ad emodialisi, con trattamenti della durata di 4 – 50 settimane (724 pazienti trattati con sevelamer cloridrato e 245 con Sevelamer Carbonato), 97 pazienti sottoposti a dialisi peritoneale con trattamento della durata di 12 settimane (tutti trattati con sevelamer cloridrato) e 128 pazienti con CKD non dializzati, in trattamento per 8 – 12 settimane (trattamento di 79 pazienti con sevelamer cloridrato e 49 con sevelamer carbonato).
Le reazioni avverse, che si sono verificate durante gli studi clinici o che sono state spontaneamente riportate da segnalazioni successive alla commercializzazione, sono elencate sulla base della frequenza nella tabella che segue. La frequenza delle segnalazioni è classificata come molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, < 1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (>1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA
|
Molto comuni
|
Comuni
|
Molto rari
|
Non nota
|
Disturbi del sistema immunitario
|
|
|
Ipersensibilità*
|
|
Patologie gastrointestinali
|
Nausea, vomito, dolore addominale alto, stipsi
|
Diarrea, dispepsia, flatulenza, dolore addominale
|
|
Ostruzione intestinale, ileo/subileo, perforazione intestinale1, emorragia gastrointestinale*1, ulcerazione intestinale*1, necrosi gastrointestinale*1, colite*1, massa intestinale*1
|
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
|
|
|
|
Prurito, eruzione cutanea
|
Esami diagnostici
|
|
|
|
Deposito intestinale di cristalli*1
|
*esperienza successiva alla commercializzazione
1Vedi Avvertenze nel paragrafo 4.4 – Patologie infiammatorie gastrointestinali
Popolazione pediatrica
In generale, per i bambini e adolescenti (6-18 anni) ,il profilo di sicurezza è simile a quello degli adulti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sevelamer DOC
Sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di Sevelamer Carbonato, è stato somministrato a volontari sani a dosi fino a 14 grammi/giorno per otto giorni, senza manifestazione di reazioni avverse. Nei pazienti con CKD, la dose giornaliera media massima studiata è stata di 14,4 grammi di sevelamer carbonato in una singola dose giornaliera.
I sintomi osservati in caso di sovradosaggio sono simili alle reazioni avverse elencate nel paragrafo 4.8, inclusi principalmente stipsi e altri disturbi gastrointestinali noti.
Un appropriato trattamento sintomatico deve essere fornito.
3 anni.
Dopo ricostituzione
La sospensione orale deve essere somministrata entro 30 minuti.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Cellulosa microcristallina
Carmellosa sodica
Sucralosio
Aroma di limone
Aroma di arancia
Ferro ossido giallo (E172)