Le reazioni avverse al farmaco più frequentemente segnalate dai pazienti che assumono Reblozyl (almeno nel 15% dei pazienti) sono state affaticamento, diarrea, astenia, nausea, capogiri, dolore alla schiena e cefalea. Le reazioni avverse al farmaco di Grado 3 o superiore più comunemente segnalate (almeno nel 2% dei pazienti) includevano sincope/presincope, affaticamento, ipertensione e astenia. Le reazioni avverse severe al farmaco più comunemente segnalate (almeno nel 2% dei pazienti) sono state infezione delle vie urinarie, dolore alla schiena e sincope.
Astenia, affaticamento, capogiri e cefalea si sono verificati più frequentemente durante i primi 3 mesi di trattamento.
L'interruzione del trattamento dovuta a una reazione avversa si è verificata nel 2,0% dei pazienti trattati con Luspatercept. Le reazioni avverse che hanno portato all'interruzione del trattamento nel braccio di trattamento con luspatercept sono state affaticamento e cefalea.
β-talassemia
Le reazioni avverse al farmaco più frequentemente segnalate dai pazienti che assumono Reblozyl (almeno nel 15% dei pazienti) sono state cefalea, dolore osseo e artralgia. La reazione avversa al farmaco di Grado 3 o superiore più comunemente segnalata è stata l'iperuricemia. Le reazioni avverse più severe segnalate includevano eventi tromboembolici di trombosi venosa profonda, ictus ischemico, trombosi della vena porta ed embolia polmonare (vedere paragrafo 4.4).
Dolore osseo, astenia, affaticamento, capogiri e cefalea si sono verificati più frequentemente durante i primi 3 mesi di trattamento.
L'interruzione del trattamento dovuta a una reazione avversa si è verificata nel 2,6% dei pazienti trattati con luspatercept. Le reazioni avverse che hanno portato all'interruzione del trattamento nel braccio di trattamento con luspatercept sono state artralgia, dolore alla schiena, dolore osseo e cefalea.
Tabella delle reazioni avverse
La più alta frequenza per ogni reazione avversa che è stata osservata e segnalata nei due studi cardine su SMD e β-talassemia è illustrata nella Tabella 3 che segue. Le reazioni avverse sono elencate di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi e termine preferito. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000) e molto raro (<1/10.000).
Tabella 3. Reazioni avverse al farmaco (ADR) in pazienti trattati con Reblozyl per SMD e β-talassemia
Classificazione per sistemi e organi
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Termine preferito
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Frequenza (tutti i gradi) per SMD
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Frequenza (tutti i gradi) per β-talassemia
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Infezioni ed infestazioni
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Bronchite
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Molto comune
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Comune
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Infezione delle vie urinarie
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Molto comune
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Comune
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Infezione delle vie respiratorie superiori
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Comune
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Molto comune
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Influenza
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Comune
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Comune
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Disturbi del sistema immunitario
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Ipersensibilità*
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Comune
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Comune
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Disturbi del metabolismo e della nutrizione
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Iperuricemia
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Comune
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Comune
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Patologie del sistema nervoso
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Capogiri
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Molto comune
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Molto comune
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Cefalea
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Molto comune
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Molto comune
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Sincope/presincope
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Comune
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Comune
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Patologie dell'orecchio e del labirinto
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Vertigini/vertigine posizionale
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Comune
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Comune
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Patologie vascolari
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Ipertensione~
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Comune
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Comune
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Eventi tromboembolici§
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Comune
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Comune
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Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
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Dispnea
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Molto comune
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Comune
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Patologie gastrointestinali
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Diarrea
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Molto comune
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Molto comune
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Nausea
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Molto comune
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Comune
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Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
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Dolore dorsale
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Molto comune
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Molto comune
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Artralgia
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Comune
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Molto comune
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Dolore osseo
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Comune
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Molto comune
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Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
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Affaticamento
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Molto comune
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Molto comune
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Astenia
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Molto comune
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Comune
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Reazioni in sede di iniezione#
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Comune
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Comune
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* L'ipersensibilità include edema palpebrale, ipersensibilità al farmaco, tumefazione del viso, edema periorbitale, edema facciale, angioedema, tumefazione del labbro, eruzione cutanea da farmaco.
~ La reazione di ipertensione include ipertensione essenziale, ipertensione e crisi ipertensiva.
# Le reazioni in sede di iniezione includono eritema in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione ed eruzione cutanea in sede di iniezione.
§ Gli eventi tromboembolici includono trombosi venosa profonda, trombosi della vena porta, ictus ischemico ed embolia polmonare.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Dolore osseo
Il dolore osseo è stato segnalato nel 19,7% dei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept (placebo 8,3%) e nel 2,6% dei pazienti affetti da SMD trattati con luspatercept (placebo 3,9%). Nei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept, il dolore osseo era più comune nei primi 3 mesi (16,6%) rispetto ai mesi 4-6 (3,7%). La maggior parte degli eventi (41/44 eventi) sono stati di grado 1-2, con 3 eventi di Grado 3. Uno dei 44 eventi è stato grave e 1 evento ha portato all'interruzione del trattamento.
Artralgia
L'artralgia è stata segnalata nel 19,3% dei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept (placebo 11,9%) e nel 5,2% dei pazienti affetti da SMD trattati con luspatercept (placebo 11,8%). Nei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept, l'artralgia ha portato all'interruzione del trattamento in 2 pazienti (0,9%).
Ipertensione
I pazienti trattati con luspatercept hanno avuto un aumento medio della pressione sistolica e diastolica di 5 mmHg rispetto al basale, non osservato nei pazienti trattati con placebo.
L'ipertensione è stata segnalata nell'8,5% dei pazienti affetti da SMD trattati con luspatercept (placebo 9,2%) e nell'8,1% dei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept (placebo 2,8%). Vedere paragrafo 4.4.
Nei pazienti affetti da SMD, gli eventi di Grado 3 sono stati segnalati in 5 pazienti (3,3%) trattati con luspatercept e in 3 pazienti (3,9%) che ricevevano placebo. Nessun paziente ha interrotto il trattamento a causa di ipertensione.
Nei pazienti affetti da β-talassemia, gli eventi di Grado 3 sono stati segnalati in 4 pazienti (1,8%) trattati con luspatercept (0,0% placebo). Nessun paziente ha interrotto il trattamento a causa di ipertensione. Vedere paragrafo 4.4.
Ipersensibilità
Reazioni di ipersensibilità (inclusi edema palpebrale, ipersensibilità a farmaci, tumefazione del viso, edema periorbitale, edema facciale, angioedema, tumefazione del labbro, eruzione cutanea da farmaco) sono stati segnalati nel 4,6% dei pazienti affetti da SMD (2,6% placebo) e nel 4,5% dei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept (1,8% placebo). Negli studi clinici tutti gli eventi sono stati di Grado 1/2. Nei pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept, l'ipersensibilità ha portato all'interruzione del trattamento in 1 paziente (0,4%).
Reazioni in sede di iniezione
Le reazioni in sede di iniezione (tra cui eritema in sede di iniezione, prurito in sede di iniezione, tumefazione in sede di iniezione ed eruzione cutanea in sede di iniezione) sono state segnalate nel 3,9% dei pazienti affetti da SMD (placebo 0,0%) e nel 2,2% dei pazienti affetti da β-talassemia che ricevevano luspatercept (placebo 1,8%). Negli studi clinici tutti gli eventi sono stati di Grado 1 e nessuno ha portato all'interruzione del trattamento.
Eventi tromboembolici
Gli eventi tromboembolici (comprese trombosi venosa profonda, trombosi della vena porta, ictus ischemico ed embolia polmonare) si sono verificati nel 3,6% di pazienti affetti da β-talassemia che ricevevano luspatercept (placebo 0,9%). Tutti gli eventi sono stati segnalati in pazienti che si erano sottoposti a splenectomia e avevano almeno un altro fattore di rischio. Nessuna differenza nei TEE è stata osservata tra i bracci con luspatercept e con placebo in pazienti affetti da SMD. Vedere paragrafo 4.4.
Immunogenicità
In studi clinici sulle SMD un'analisi di 260 pazienti con SMD trattati con luspatercept e valutabili per la presenza di anticorpi anti-luspatercept ha mostrato che 23 pazienti (8,8%) affetti da SMD risultavano positivi agli anticorpi anti-luspatercept insorti con il trattamento, tra cui 9 pazienti (3,5%) affetti da SMD che avevano sviluppato anticorpi neutralizzanti contro luspatercept.
In studi clinici sulla β-talassemia un'analisi di 284 pazienti affetti da β-talassemia trattati con luspatercept e valutabili per la presenza di anticorpi anti-luspatercept ha dimostrato che 4 pazienti (1,4%) affetti da β-talassemia risultavano positivi agli anticorpi anti-luspatercept insorti con il trattamento, tra cui 2 pazienti (0,7%) affetti da β-talassemia che avevano sviluppato anticorpi neutralizzanti contro luspatercept.
La concentrazione sierica di luspatercept tendeva a diminuire in presenza di anticorpi neutralizzanti. Non sono state osservate reazioni di ipersensibilità sistemica severa segnalate per i pazienti con anticorpi anti-luspatercept. Non vi è stata alcuna associazione tra reazioni di ipersensibilità o reazioni in sede di iniezione e presenza di anticorpi anti-luspatercept.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse